00 16/09/2013 19:47
Una cosa che mi ha sempre lasciato perplesso è il tracollo, principalmemte economico, che caratterizza da un certo periodo della storia il meridione, tracollo anche abbastanza rapido: all' apice del suo splendore il regno delle due Sicilie era probabilmente il "luogo" più bello, ricco e culturalmente sviluppato dell' Europa, forse del mondo.. Sto parlando dell' epoca di Federico II, che fu veramente un grande, forse il primo che provò a creare un vero regno d' Italia...ma fallì miseramemte. (ma ve lo immaginate voi, nel 1250, un regno d' Italia con a capo lo Stupor mundi o i suoi figli?! probabilmente Cola di Rienzo, cento anni dopo, non sarebbe atato tanto nostalgico della Roma antica...) Io credo che questo tracollo sia iniziato proprio con l' avvento degli Angiò e si sia aggravato con gli Aragonesi...I Borbone poi non riuscirono ad invertire la tendenza. Quando arrivò Garibaldi, quello del Sud era un Regno povero, con pochissime industre. (anche se le sue finanze pare fossero abbastanza in ordine, ma ci credo, la "spesa produttiva" era una voce assente dal bilancio...)

Forse l' assenza di un sovrano forte impedì il formarsi di un ordinamento statale degno di questo nome, col conseguente proliferare di piccole e medie signorie, che tutti sappiamo cosa sarebbero diventate. La storia del Sud è la storia di una grande occasione mancata...per ora!