00 30/09/2013 13:26
Beh interessante pensiero! Ma io protendo ad essere più fedele alla tesi opposta, con questo non dico che tu stia esponendo delle vaccate anzi. La ridondanza del termine manipolo da spazio a spunti nuovi, ma credo che la coorte nel tempo abbia davvero soppoantato il manipolo come unità tattica, in primo luogo per la manovrabilità tattica che aveva, in secondo luogo perchè , come tu hai ben detto, con la riforma Mariana la fanteria romana è andata "appiattendosi" a livello di armamento e tattiche. Passiamo alle date adesso, la riforma Mariana avviene nel 110a.c. circa, mentre le guerre galliche negli anni 50 del I sec a.c. Ecco io non mi stupisco molto se Cesare in un passo utilizza il termine manipolo, d'altronde sono passati 60 anni , voi direte si ma son tanti, ma va tenuto conto il processo di riaddestramento di decine di migliaia di soldati e il fatto Che 60 anni oggi passano in un modo e secoli fa in un altro. Di sicuro a mio parere almeno fino al secondo triumvirato si continuò ad utilizzare questo schieramento in qualche occasione, ma per le guerre contro I pannoni e I norici la coorte era l'unica formazione utilizzata. Inoltre vorrei farti notare Che nell'ambito militare la tradizione riveste un ruolo di primaria importanza, in certi casi diventa anche un retaggio, e qui si va ad inserire il discorso dei gradi dei centurioni, un caso esempio puó essere quello del primus pilum, su cui ancora oggi si discute, riguardo all'aggettivo primus. Infine per concludere, l'accezione manipolo potrebbe essere andata a definire le schiere successive alla prima (potrebbe essere un nuovo punto di vista, anche se forzato). In ogni caso ottima discussione!
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FORZA JULES! SONO CON TE!

"What is it that makes a great soldier? Is it his brain or his heart?" SSG Matt Baker