00 12/11/2013 21:02
Mah,chiaramente all'epoca non esisteva una metodica di mantenimento o aumento della consistenza numerica dell'esercito come c'è adesso quindi numeri precisi non se ne possono dare.
Provando ad aiutarti posso dirti che i cavalieri lo diventavano già ben addesrati: si cominciava da piccoli e si finiva da giovani adulti.Dopo essere stati investiti non c'era altro addestramento ma solo esercizi periodici per non perdere la forma e restare preparati.
La cavalleria leggera è diversa: se magari vengono dalle steppe allora non hanno bisogno di addestramento perchè a cavallo ci vivono,in Occidente invece ci vuole del tempo ma non tantissimo perchè non erano unità molto addestrate.Per la cavalleria con l'arco l'hai detto tu,servono anni.
Per balestrieri e fucilieri invece un mese è troppo poco,saranno armi facili ma non fino a questo punto.Facciamo dai tre ai sei mesi.
Per la fanteria leggera non ha nemmeno molto senso parlare di tempi di addestramento poichè si allenavano periodicamente una volta entrati a far parte della loro milizia.C'era un inizio ma non una fine e quindi anche da arruolato continuavi ad allenarti.A meno che non fossi un contadino cencioso buono solo come scudo umano si intende.Per la fanteria pesante dipende dalla provenienza del soldato: se è un nobile vale il discorso di prima,se è uno che lo fa per mestiere potrebbe volerci qualche anno.Per i lancieri stesso discorso dei fanti ma i picchieri dovrebbero avere tempi ancora più lunghi.
Le armi d'assedio venivano costrutite sul posto e le navi...che ne so di quanto ci vuole a costruire una nave?
[Modificato da K-1 12/11/2013 21:03]