00 03/03/2014 22:23
Vorrei fare tre osservazioni:
1) Come ha detto Dedo, i periodi sono corti: questo secondo me funziona molto bene quando descrivi i duelli, dato che rendono l' idea della velocità della scena che si sta svolgendo; quando invece hai a che fare con parti più narrative, cerca di fare periodi un po' più lunghi (mai esagerare comunque)...è una cosa molto difficile, ma altrimenti il ritmo è troppo frammentario
2) Aggiungerei, per dare un po' di colore e di carattere alle scene, qualche descrizione della "scenografia"... Ad esempio qualche parola in più circa la stanza dove si svolge il duello non ci sarebbe stata male. Generalmente non amo molto (per nulla) le parti descrittive, perchè spesso riaultano prolisse e verbose, ma se riesci a trovare la giusta misura lo scritto ne guadagna tantissimo.
3) Ci sono diversi termini tecnici. Questo non è un problema, specialmente se hai in mente di scrivere un romanzo, dove potresti avere occasione di introdurre gradualmente anche il lettore più inesperto a certe materie specifiche.

Il consiglio più banale che posso darti è quello di leggere diversi autori, di qualsiasi genere, e di cercare di capire le peculiarità di ciascuno di essi...a me personalmente piace tantissimo, per quel che riguarda la prosa, Indro Montanelli: lo ritengo il migiliore esempio per chi voglia imparare a scrivere. Si è dedicato anche a opere di divulgazione storica, anche se, a quel che ho capito, a te piacerebbe fare qualcosa di più approfondito della semplice divulgazione. Mi piace molto anche lo stile di Tacito (che secondo me assomiglia molto a quello di Montanelli).