00 05/12/2014 19:00
Pisa A.d. 1155 hiems d.C.
La mappa studia e le valli osservai e l’ enigma svelato era:
“I veneziano stavano marciando in direzione Bologna mentre da nord i germanici verificavano la situazione di Milano e i Genoani alle porte della stessa eran”.
Tre nazioni per due città !!! e vicine ai nostri confini !!!
Da qui la decisione del Priore di anticipar i tempi e almen Bologna prender dai ribelli ……
Un esercito nell’ inverno del 1155 fu indottrinato ed al suo comando il migliore, per comando e devozione, tra i generali fu scelto:



L’ esercito er composito di: 420 miliziani comunali, 116 lancieri italici, 116 targhieri e 116 balistari. iniziò il suo cammin nel mentre scemava il rigido l’ inverno.
Voci dai nostri nostri osservatori raccontavano di truppe veneziane sbarcate sulla costa est, li fu l’ ordine di Guarnito sol due tappi al dì ……….
Grazie al suo valore di comando il suo esercito arrivò alle porte di Bologna nell’ estate del 1156, la città d’ assedio subito presa fu: due scale un ariete ed una torre in un turno di luna furon preparate.
I nemici simile di numero e di qualità erano pronti ma di intelligenza scarseggiavano quindi con tattica dovevamo vittoriosi uscirne.
Il Generale non volle la resa altrui aspettare e cosi all’ alba del 6 giorno diede l’ ordine: dapprima partirono le scale al bastione est, seguirono in rapida successione la torre a ovest e l’ ariete al portone.
I ribelli si divisero, per coprire tutto la linea immaginaria del fronte fatto dalle cinta di mura e, come previsto dal Guarnito indebolì la forza di resistenza opponibile ai nostri uomini.
Dalla torre nessun uomo entrò o perse la vita ma blocco i nemici su quel bastione distante sembrar anni luce dal fulcro della battaglia; nel mezzo l’ ariete permise l’ ingresso della cavalleria mentre i miliziani aprirono la strada ai balistari i quali, una volta guadagnate le mura cominciaron i getti di frecce sugli avversari che batteron in ritirata al centro città.
Da qui la cronaca inutile, solo il tempo necessario per permettere ai freschi targhieri lasciati nelle retrovie il compite di aprire il muro posto dai ribelli al centro città.
Vittoria fu la prima di questo inizio, e come dissi persa era la tranquillità !!
Su questo il Priore volse lo sguardo al centro e come un falco sulla preda, Firenze fu annessa al regno, di lui i popoli dicevano: buono e retto è il nuovo Signore !!
Purtroppo però, queste stagioni di sangue costarono in uomini e monete ma le voci sospirate da Francesco non lasciavano adito a dubbi: i nostri vicini non fermi staranno, solo quanto tempo ci daranno ???


[Modificato da Jean de Avallon 09/12/2014 08:33]