Medieval Total War Italia

quando inizia il medievo?

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    brancaleone da norcia
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    Principe
    00 06/12/2006 18:22
    domanda retorica, ma stiamo parlando di un gioco sul medioevo e mi sembra d'uopo sentire un po di opinioni.

    la data ufficiale è il 476 data da molti ritenuta simbolica tuttavia.
    molti scrittori dicono che fu un passaggio indolore, la gente dell'epoca non è che ebbe la chiara percezione della fine di un epoca. dciamo che sembrava solo un cambiamento formale.
    per altri il medioevo comincia prima, già in ambito imperiale neli ultimi due secoli prima della caduta dell'occidente si aveva cambiamenti strutturali e economici che indicavano la fine di un epoca.
    per altri il medievo reale inizia con la rottura dell'integrità mediterranea, dovuta soprattutto all'invasione araba. tesi che convidido in molti aspetti.

    che ne dite?

    ciau. [SM=x1140426]
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    + Mather +
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    Principe

    00 06/12/2006 19:37
    Gli storici inglesi distinguono come Dark Age (Era buia) il periodo che intercorre tra il 476 (presa gotica di roma) e il 1066 (conquista normanna dell'Inghilterra), essenzialmente caratterizzato da saccheggi e barbarie diffuse.

    In effetti non la considerano nemmeno una fase subordinata al medioevo, ma un vero periodo autonomo.

    Sinceramente concordo con tale visione.

    Sono un fermo rivalutatore del Medioevo, in perfetta sintonia col mio spirito Romantico.

    Come dicono molti filosofi la storia non la fa chi vince ma chi la scrive.

    Molti dei fasti romani (senza nulla togliere) sono mere alterazioni della realtà e pertanto molti dei popoli barbari che hanno conquistato Roma vengono descritti come inumani quando in realtà non erano molto diversi dagli stessi italici.

    I soli vichinghi venivano descritti come demoni invasati giunti sopra draghi di fuoco alati dagli stessi monaci benedettini.

    Non parliamo poi del mito dei Vandali.

    Io il vero medioevo lo considero come l'introduzione del sistema feudale quindi lo piazzerei verso il 770 circa con Carlo Magno e i suoi vassalli. [SM=x1140497] [SM=x1140483] [SM=x1140496] [SM=x1140494]

    [Modificato da + Mather + 07/12/2006 2.53]





    "Aspetta ! Gli uomini su quella barca chi sono ?!"

    "Normanni ! Venitemi tutti dietro e fate silenzio !"

    "Perchè ? Sono pericolosi ?"

    "Dipende ! Forse ci lasceranno stare, o forse ci ammazzeranno tutti !"

    Il 13° Guerriero

    "Italiano del cazzo, puzza d'aglio, terrone sfollato, pizzaiolo, mangiaspaghetti, Vic Damone, Perry Como, Luciano Pavarotti, O sole mio, coglione e neppure sai cantare !"

    "i meridionali infatti seguitano a vivere in quartieri diversi dai padani, frequentano posti diversi e fanno lavori diversi. ovvero non si sono mai mischiati con i padani, salvo rare eccezioni.
    NOI NON FAREMO LO STESSO SBAGLI DEI NOSTRI AVI di allearci con roma."


    Anonimo leghista di youtube

    Risposta : "Guarda che la gente scopa a differenza tua."





  • Fulcherio
    00 07/12/2006 00:38
    Per quanto riguarda l'Italia, direi la guerra fra goti e bizzantini della metà del VI secolo traccia un confine che venne percepito dai contemporanei come un trauma, circa 30 anni di devastazioni furono un colpo mortale per i residui della società pagana e per i goti seguaci di Ario, pestilenze ricorrenti fecero da corollario allo spopolamento indotto dalla guerra portata da Belisario e le sue "legioni" di anatolici che a Gualdo tadino sconfissero definitivamente Totila e i goti eredi di Teodorico. A questa data farei risalire la fine di quell'epoca definita "tardo antico". Per quanto riguarda il Mediterraneo sicuramente l'invasione araba fu un altro importante momento di frattura che ebbe ripercussioni importanti nel definire il concetto di passaggio di un epoca.

    ola

    fu ilvalentino
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    brancaleone da norcia
    Post: 8.682
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    Principe
    00 07/12/2006 02:35
    già
    in effeti già dopo il mille sembra che ci siano i prodromi di un "rinascimento" ante litteram, almeno per l'italia e altre zone come le fiandre e limitrofe.
    la divisione tra "era buia" e rinascimento preso alla larga non mi sembra male.
    anche se in verità il vero fatto traumatico fu l'invasione araba del mediterraneo, fine dei traffici e un feudalesimo "forzato" forse poi
    i diciamo "codificato" da carlomagno, ma già operante.
    d'accordo con chi dice che la svolta furono le crociate? o anche dire la reconquista marittima delle repubbliche marinare? (siamo italiani ovvia!)

    ciau. [SM=x1140417]

    [Modificato da brancaleone da norcia 07/12/2006 2.37]

  • Fulcherio
    00 07/12/2006 09:25
    Re:

    Scritto da: + Mather + 06/12/2006 19.37
    Gli storici inglesi distinguono come Dark Age (Era buia) il periodo che intercorre tra il 476 (presa gotica di roma)

    Mi spiace contraddire il nostro beneamato Monarca, ma nel 476 non furono i goti ad occupare Roma e a restituire le insegnne imperiali a Bisanzio deponendo Romolo Augustolo, (figlio di Oreste, gia luogotenente di Attila), ma Odoacre, che era un alano, o qual cosa del genere.


    ola

    fu ilvalentino
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    brancaleone da norcia
    Post: 8.682
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    Principe
    00 07/12/2006 15:13
    Re: Re:

    Scritto da: Fulcherio 07/12/2006 9.25

    Scritto da: + Mather + 06/12/2006 19.37
    Gli storici inglesi distinguono come Dark Age (Era buia) il periodo che intercorre tra il 476 (presa gotica di roma)

    Mi spiace contraddire il nostro beneamato Monarca, ma nel 476 non furono i goti ad occupare Roma e a restituire le insegnne imperiali a Bisanzio deponendo Romolo Augustolo, (figlio di Oreste, gia luogotenente di Attila), ma Odoacre, che era un alano, o qual cosa del genere.


    ola

    fu ilvalentino



    odoacre era sciro.
    l'esercito era un po un accozzaglia di mercenari, principalmente eruli, che non so tanto famosi, ma erano secondo molti la piu' forte fanteria dell'epoca.
    penso ci sia stato anche qualche goto in mezzo, ma storicamente passa come un esercito di eruli, difatti anche odoacre stesso viene definito erroneamente erulo.

    ciau. [SM=g27963]
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    theursus
    Post: 280
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    Scudiero
    00 14/12/2006 22:33
    io dico la mia: il medioevo inizia in un periodo compreso tra la battaglia di adrianopoli e quella dei campi catalaunici: in sostanza in quelle due battaglie l'impero esaurì tutte le sue forze ed iniziò a sfaldarsi definitivamente

    i piu valorosi si facciano avanti
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    brancaleone da norcia
    Post: 8.682
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    Principe
    00 15/12/2006 00:54
    già
    il concetto di "magister militum barbaro" (o semibarbaro) è stata na bella botta, anche se forse non si poteva fare altrimenti.
    molti si so anche comportati bene, come anche ezio (mezzo unno), ma poi va a finire che se non li paghi s'encazzano!
    ed ecco fatta la frittata!

    sarà per la prossima volta! [SM=x1140565]

    ciau. [SM=x1140557]
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    =FORTEBRACCIO=
    Post: 788
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    Conte
    00 15/12/2006 19:35
    QUANDO INIZIA IL MEDIOEVO IN ITALIA .
    Per l'entità geografica definita successivamente Italia , il Medioevo al di là della data canonicamente stabilita nel 476 D.C. , inizia in effetti nel 568 D.C. con la discesa dei Longobardi in Italia .
    E' solo a seguito di quell'evento che per il territorio italiano inizia un percorso storico , politico ed organizzativo che si concluderà di fatto solamente nel 1918 con la completa unificazione dell'Italia anche come Nazione .
    Il periodo temporale che intercorre tra il 476 ed il 568 non vede una decisiva soluzione di continuità con il sistema organizzativo del tardo Impero Romano , per cui da molti storici (almeno per il territorio italiano - non l'Italia) l'effettivo inizio del Medio Evo si ha appunto con l'inizio della conquista Longobarda e con il taglio netto che essi diedero alle tradizioni romane .

    Salutoni .
    FORTEBRACCIO
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    Vestinus
    Post: 596
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    Cavaliere

    00 01/01/2007 22:41
    Re: QUANDO INIZIA IL MEDIOEVO IN ITALIA .

    Scritto da: =FORTEBRACCIO= 15/12/2006 19.35
    Per l'entità geografica definita successivamente Italia , il Medioevo al di là della data canonicamente stabilita nel 476 D.C. , inizia in effetti nel 568 D.C. con la discesa dei Longobardi in Italia .
    E' solo a seguito di quell'evento che per il territorio italiano inizia un percorso storico , politico ed organizzativo che si concluderà di fatto solamente nel 1918 con la completa unificazione dell'Italia anche come Nazione .
    Il periodo temporale che intercorre tra il 476 ed il 568 non vede una decisiva soluzione di continuità con il sistema organizzativo del tardo Impero Romano , per cui da molti storici (almeno per il territorio italiano - non l'Italia) l'effettivo inizio del Medio Evo si ha appunto con l'inizio della conquista Longobarda e con il taglio netto che essi diedero alle tradizioni romane .




    Quoto e straquoto, la fine della cultura latina segna la fine dell'antichità,anche se già la fine della guerra greco-gotica potrebbe segnarla

    [Modificato da Vestinus 02/01/2007 14.03]

    _____________________________________________________________

    "Tantum religio potuit suadere malorum" Lucrezio 1° Libro De rerum nature
    "Veloce come il vento. Silenzioso come la foresta. Invasivo come il fuoco. Fermo come la montagna." - Takeda Shingen




    Su internet sono (solo per MTW2):
    ALEKSANDER NEVSKIJ

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    AURONITA
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    Contadino
    00 02/01/2007 14:00
    Se intendiamo il Medievo da un punto di vista " occidentale", potremmo considerarne l'inizio nel 333 ( forse sbaglio la data ) quando la religione cristiana venne riconosciuta e applicata in Europa, la stessa dottrina guiderà infatti le sorti d'Europa ( del Mondo??) per tutto il Medioevo, perlomeno fino al Rinascimento

    Mehmet uscì e attraversò la piazza, raggiungendo il palazzo imperiale che Costantino il grande aveva fondato 1150 anni prima.Mentre vagava per le stanze sollevando la polvere che ricopriva gli antichi mosaici mormorò:" Il ragno intesse la sua tela nel palazzo dei cesari;Il gufo chiama l'ora nelle torri di Afrasiab"
    Aveva 21 anni, ed era riuscito dove molti altri nei secoli avevano fallito Costantinopoli era sua.


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    davie
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    Cavaliere
    00 14/04/2008 16:36
    La data canonica d'inizio è sicuramente la migliore perchè va a trasformarsi una realtà che ormai da secoli governava il mondo mediterraneo.
    Ci sono elementi di continuità ma il cambiamento è più che evidente.
    L'aspetto geografico è importante come ad esempio le isole britanniche entrano nel medioevo occidentale solo dopo il 1066.
    Il sistema feudale al 770 non è corretto perchè in realtà è un fenomeno molto posteriore
  • 83pico@live.it
    00 28/10/2008 14:43
    Secondo me è difficile indicare una data precisa, ma di sicuro parliamo del VI secolo.
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    Redifigaro
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    Servo della gleba
    00 30/10/2008 19:27
    Secondo me non si può parlare di un'inizio del medioevo, dato che non c'è mai stato un cambio netto di epoca.
    Direi che il processo sia stato ben lungo, e coincidente appunto con il periodo del tardo-antico...
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    Devil 14.87
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    Principe
    00 31/10/2008 13:50
    Dando per scontato che il 476 è una semplice convenzione e un evento niente più che simbolico, io opto per considerare un'epoca di mezzo tra antichità e medioevo, ovvero la tarda antichità. Considerandola però in una cronologia piuttosto vaga, che và dal III-IV alla dinastia carolingia. Credo che questa visione sia la più adatta a rappresentare il passaggio tra due epoche molto diverse, ma anche legate profondamente. Rende meglio l'idea di un trapasso proggressivo con elementi precedenti che si fondono e mischiano con altri nuovi e si sintetizzano dando inizio alla nuova epoca.
    ---
    I lupi assetati di strage, i vichinghi passarono attraverso il fiume e non ebbero alcuna paura dell'acqua e portarono scudi sull'onde lucenti; venuti dal mare, ecco giungevano a terra con le loro picche. [...] Era giunto il momento della grande battaglia e della gloria, quando i mortali segnati dal destino devono rassegnarsi a cadere sul campo. E vi fu un grande clamore. I corvi volteggiavano e l'aquila, in attesa della preda. La terra risuonò, dalle mani le lance si staccarono rigide, acuminate dalla pietra dura, e con esse le frecce volarono taglienti, archi sempre occupati, e gli scudi pronti a ricevere l'urto, a mordere le punte.
    [Anonimo, La battaglia di Maldon (991)]
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    mandrake(83)
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    Principe

    00 19/11/2008 10:50
    Io sono completamente d'accordo con la tesi di branca,secondo la quale il medioevo inizia con la espansione araba nel mediterraneo.Questo perchè,pure dopo la caduta dell'impero romano,i barbari che si insediarono nei loro territori usarono generalmente gli stessi usi dei romani(ovviamente con alcune eccezioni,e apparte i longobardi che stravolsero la società).è con le incursioni arabe prima e Magiare poi che la società è costretta a cambiare e a produrre quel fenomeno di incastellamento che viene chiamato feudalesimo.
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    luifik
    Post: 104
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    Fante
    00 16/02/2009 13:59
    inizio del medioevo?
    Secondo me il VII secolo con l'espansione araba, però credo che il 476 sia una data corretta perchè comunque l'impero d'occidente cessa d'esistere in pratica, non essendoci più un imperatore...


    Exaudi, regina tui pulcherrima mundi,
    inter sidereos, Roma, recepta polos

    « L'imperatore mio figlio è un sovrano capace, ma non di questi tempi, perché vede e pensa grandi cose, quali servivano ai tempi felici dei nostri avi. Invece oggi, che gli eventi ci incalzano, non di un imperatore ha bisogno il nostro stato, ma di un amministratore. Ho paura che dalle sue idee e iniziative deriverà la rovina di questa casata. »





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    davie
    Post: 408
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    Città: LUCCA
    Età: 106
    Cavaliere
    00 16/02/2009 14:15
    elemento che va considerato è l'area geografica...es il Giappone esce dal suo medioevo nel XIX secolo.
    Altro es I boscimani sono ancora all'età della pietra pur essendo il XXI secolo per noi occidentali e non solo.
    Il medioevo che noi trattiamo riguarda solo l'Europa occidentale dato che parliamo dal nostro punto di vista..
    Valutando che l'area mediterranea è stata per molti secoli il centro della nostra civiltà e che poi si è trasformata( più o meno repentinamente) ritengo valida la datazione canonica.

    Una altra cosa: la cultura latina non è finita... spero che non l'abbiate letto da qualche parte perchè è una grande caz...
    Veniva usata solo come appellativo propagandistico..

    La cultura latina era proprio ciò ( tra varie cose) che attirava le popolazioni al di fuori dei limes dato che molte di queste avevano già da secoli contatti con i 'romani'.
    [Modificato da davie 16/02/2009 14:23]
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    Lars84
    Post: 557
    Registrato il: 17/09/2007
    Città: PAOLA
    Età: 39
    Cavaliere
    00 21/04/2009 10:31
    dunque, nel mio piccolo, mi sento in dovere di fare un paio di precisazioni. andiamo con ordine:

    per quanto riguarda ciò che ha detto auronita nel post poco sopra (che risale al 2007! [SM=g27981] ) le date da tenere a mente per il cristianesimo sono un paio; quella del 313 (editto di Milano che permetteva ai cristiani la libertà di culto e la parificazione con gli altri culti dell'impero, facendoli uscire dall'ombra. il cristianesimo fino ad allora era considerata una "illicita superstitio"); il 325, anno del concilio di Nicea presieduto da Costantino (primo concilio ecumenico in cui venne redatto il primo "credo" (quello niceno): "credo in un solo Dio ecc ecc..."; per accordarsi sull'ortodossia della fede e depurare la Chiesa da altre idee di gruppi religiosi o addirittura Chiese parallele considerate eretiche); il 381 anno del concilio di Costantinopoli presieduto da Teodosio, in cui si è definito il concetto attuale di Trinità e che "parde e figlio sono fatti della stessa sostanza"; in più si è redatto il "credo niceno-costantinopolitano" (quello che si recita in chiesa la domenica) "Credo in un solo Dio,
    Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra ecc ecc...".


    poi, il periodo detto tardo antico ufficialmente va dalla crisi del III secolo (invasioni barbariche) al VI (avvento di Giustiniano). ci tengo a sottolineare quanto detto da altri utenti, cioè che le date sono solo convenzionali. i cambiamenti socio-politici-economici non sono radicali e soprattutto sono graduali (e non sto qui a scendere in troppi particolari). altro appunto su quel periodo che va dal VI-VII secolo all'anno 1000 circa: in ambito accademico e non solo è detto alto medioevo.

    secondo me il "sdalto" nel medioevo lo si ha, almeno in Italia, con l'invasione longobarda del 568 (che sconvolsero la già devastata penisola ed introdussero sistmi di governo e giudiziario relativamente sconosciuti. come tutti i popoli anche loro si "romanizzarono" in un lasso di tempo relativamente breve)

    saluti [SM=g27962]
    ____________________________________________________


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    Marcantonio Bragadin
    Post: 341
    Registrato il: 11/03/2009
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    Età: 38
    Scudiero
    00 24/04/2009 21:38
    Re:
    Redifigaro, 30/10/2008 19.27:

    Secondo me non si può parlare di un'inizio del medioevo, dato che non c'è mai stato un cambio netto di epoca.
    Direi che il processo sia stato ben lungo, e coincidente appunto con il periodo del tardo-antico...



    la vedo anche io così, un pò per tutte le varie epoche storiche, si può ipotizzare quando si iniziarono ad intravedere dei segni di cambiamenti radicali nel mondo allora conosciuto, ma servono più eventi per determinare la fine di un'era e l'inizio di un'altra.

    [Modificato da Marcantonio Bragadin 24/04/2009 21:39]
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