dunque, nel mio piccolo, mi sento in dovere di fare un paio di precisazioni. andiamo con ordine:
per quanto riguarda ciò che ha detto auronita nel post poco sopra (che risale al 2007!
) le date da tenere a mente per il cristianesimo sono un paio; quella del 313 (editto di Milano che permetteva ai cristiani la libertà di culto e la parificazione con gli altri culti dell'impero, facendoli uscire dall'ombra. il cristianesimo fino ad allora era considerata una "illicita superstitio"); il 325, anno del concilio di Nicea presieduto da Costantino (primo concilio ecumenico in cui venne redatto il primo "credo" (quello niceno): "credo in un solo Dio ecc ecc..."; per accordarsi sull'ortodossia della fede e depurare la Chiesa da altre idee di gruppi religiosi o addirittura Chiese parallele considerate eretiche); il 381 anno del concilio di Costantinopoli presieduto da Teodosio, in cui si è definito il concetto attuale di Trinità e che "parde e figlio sono fatti della stessa sostanza"; in più si è redatto il "credo niceno-costantinopolitano" (quello che si recita in chiesa la domenica) "Credo in un solo Dio,
Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra ecc ecc...".
poi, il periodo detto tardo antico ufficialmente va dalla crisi del III secolo (invasioni barbariche) al VI (avvento di Giustiniano). ci tengo a sottolineare quanto detto da altri utenti, cioè che le date sono solo convenzionali. i cambiamenti socio-politici-economici non sono radicali e soprattutto sono graduali (e non sto qui a scendere in troppi particolari). altro appunto su quel periodo che va dal VI-VII secolo all'anno 1000 circa: in ambito accademico e non solo è detto alto medioevo.
secondo me il "sdalto" nel medioevo lo si ha, almeno in Italia, con l'invasione longobarda del 568 (che sconvolsero la già devastata penisola ed introdussero sistmi di governo e giudiziario relativamente sconosciuti. come tutti i popoli anche loro si "romanizzarono" in un lasso di tempo relativamente breve)
saluti
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