Mmm, non so.
Voglio dire, sono assolutamente favorevole alla satira su Cosanostra, ma questa ha un nonsochè di grottesco.
Ultimamente, si pratica un largo e sconsiderato abuso delle pubblicità rigurdanti mafia e camorra, pubblicità che anzichè delegittimarle paradossalmente le beatificano.
Il punto è che in taluni spot, queste organizzazioni appaiono come qualcosa di non soltanto lecito, ma di addirittura desiderabile.
Sarà che i meridionali, per ovvie ragioni, serbano una maggiore sensibilità in proposito.
Pensate che ad Asti, dove vivono i miei, una pescheria ha esposto un cartello pubblicitario (delle dimensioni di una gigantografia) dove figura un imbecille patentato conciato da Corleonese tipico (tipico forse dell'ottocento, ornato di coppola, giubbino bucolico, e "mustacciell").
Il tutto contornato da una scritta a lettere cubitali : LA FRESCHEZZA, COSA NOSTRA E'.
Non so se mi so spiegato.
Dove cazzo arriveremo mi chiedo io.
"Aspetta ! Gli uomini su quella barca chi sono ?!"
"Normanni ! Venitemi tutti dietro e fate silenzio !"
"Perchè ? Sono pericolosi ?"
"Dipende ! Forse ci lasceranno stare, o forse ci ammazzeranno tutti !"
Il 13° Guerriero
"Italiano del cazzo, puzza d'aglio, terrone sfollato, pizzaiolo, mangiaspaghetti, Vic Damone, Perry Como, Luciano Pavarotti, O sole mio, coglione e neppure sai cantare !"
"i meridionali infatti seguitano a vivere in quartieri diversi dai padani, frequentano posti diversi e fanno lavori diversi. ovvero non si sono mai mischiati con i padani, salvo rare eccezioni.
NOI NON FAREMO LO STESSO SBAGLI DEI NOSTRI AVI di allearci con roma."
Anonimo leghista di youtube
Risposta : "Guarda che la gente scopa a differenza tua."