Dopo aver consolidato la situazione all'interno dei confini dell'Impero, comincio a guardarmi intorno e sguinzaglio le mie spie verso i territori limitrofi.
A occidente, la città ribelle di Groningen e il castello ribelle di Metz mi sembrano delle buone prede. Dopo una rapida ispezione, Groningen mi sembra difesa molto bene, per cui decido in prima battuta di assaltare Metz che è comunque ben difesa ma da unità più deboli.
Riunisco quindi le mie truppe e parto alla volta di Metz. Il castello pare essere ben approvigionato, perchè scopro che è in grado di resistere per 8 turni. I miei contabili mi riferiscono che se volessi prendere la città per fame, mi costerebbeo 8000 fiorini quindi preferisco assaltare considerando che, se anche perdessi tutto l'esercito in combattimento, con 8000 fiorini lo ricostruirei da zero.
Cronaca dell'Assalto a Metz: constato che le truppe sono inizialmente schierate molto lontano dal Castello. Inoltre la attribuzione dell'equipaggiamento d'assedio alle unità non mi pare il più efficace (scale ai balestrieri, ariete ai cavalieri appiedati). Una volta schierato e riorganizzato l'esercito, si parte verso le mura. Constato che quegli stolti dei ribelli hanno lasciato completamente sguarnito la sezione frontale-destra delle mura. Faccio partire in contemporanea l'ariete e le 2 unità con scale che ho sul lato destro dello schieramento verso la sezione libera di mura. I ribelli mi sorprendono bloccando il mio ariete schierando all'ultimo secondo la cavalleria pesante immediatamento fuori dalle porte. Ripresomi dallo stupore, do ordine alle mie 4 unità di cavalleria pesante di caricare e massacro l'unità di cavalleria nemica che si da alla fuga. Nel frattempo le scale sono in posizione, quindi lascio perdere le porte e faccio convergere tutte le unità appiedate verso le scale sul lato destro, sotto una pioggia di dardi che però non pare fare molti danni. In men che non si dica le mie unità sono sulle mura e si cominciano a riversare all'interno del castello. Cominciano furiosi combattimenti sia sulle mura sia nella zona delle porte. I ribelli sono ostici, tengono bene le mura e in alcuni casi le mie unità vanno in difficoltà e devo mandare qua e là dei rinforzi. Prese le mura e sterminati con la cavalleria le poche unità residue in rotta, mi dirigo con calma verso la piazza centrale, dove i ribelli si sono asserragliati con la cavalleria e poche altre truppe. Attacco contemporaneamente la piazza da tre lati con tutte le unità di fanteria e cavalleria disponibili (salvo i balestrieri pavesi, che ho utilizzato poco in tutta la battaglia). In men che non si dica, il nemico è sterminato. Il resoconto finale mostra che ho perso circa 300/350 elementi contro 750 ribelli, che sono stati completamente sterminati.
Commento: la mossa di posizionare la cavalleria pesante davanti alle porte per bloccare l'ariete mi ha sorpreso e l'ho molto apprezzata. Al contrario, non mi pare i difensori avessero ben presidiato le mura, lasciando un'intera sezione di mura libere da cui ho potuto facilmente far entrare tutto il mio esercito con 2 scale. Inoltre, nel momento in cui ho fatto convergere tutto l'esercito verso quel varco, mi sarei aspettato una reazione (tipo spostare truppe in difesa) mentre invece tutte le unità sono rimasti alle loro posizioni di partenza. Non mi è parsa inoltre una grande mossa da parte dei ribelli piazzare la cavalleria pesante nella piazza, ferma, in attesa di farsi massacrare dai miei lancieri. In questo modo non hanno utilizzato il loro asso nella manica, ovvero la carica. Al contrario, avrebbero dovuto muoversi di più tra le strade della città e cercare di caricare le mie unità come tentantivo estremo di sopravvivenza o almento per fare più danni possibili. Ad ogni modo, mi pare che il combattimento sia molto più bilanciato in Mach rispetto a MTW2. Credo che in pari condizioni, in MTW2 avrei perso non più di 50/100 unità.
Presa Metz, risulto alla tentazione di saccheggiare la città, ma probabilmente commetto un errore, perchè successivamente noto che il terrore del mio generale è diminuito avendo acquisito un tratto cavalleresco.
Avendo un diplomatico piuttosto capace nei paraggi (+ 3 influenza) lo mando subito a parlamentare col governatore del feudo nei pressi di Metz, ancora in mano ai ribelli. Il governatore ha fedeltà 1 e le mie casse molto capienta (30000 fiorini) quindi confido nel buon esito delle trattative e di poter far riposare e riaddestrare le mie truppe stremate dai combattimenti. Purtroppo però ricevo un clamoroso rifiuto dal governatore della cittadina e mando subito un piccolo esercito di 4 unità a punire quell'arrogante di un governatore.
Commento: corruzione delle cittadine decisamente da rivedere.
Nel frattempo in città prosegue a ritmo serrato la edificazione e, visto che le finanze me lo consentono, do inizio ad un arruolamento massiccio, con lo scopo di costruire altri 2 eserciti di cui:
1) uno dovrà muovere alla voltà di Groningen, conquistarla e poi presidiare il fianco occidentale dell'impero contro eventuali mosse a sorprese di Francesi o Borgognoni;
2) l'altro, sul fronte orientale, dovrà reagire all'offesa degli odiosi Polacchi che hanno mosso guerra ai miei fedelli alleati austriaci.
Infine, il consiglio dei Grandi Elettori si allarga a 9 elementi, con l'ingresso di 2 miei sacerdoti.
Ecco la mia situazione al 10 turno di gioco.
Parte sud-occidentale del Sacro Romano Impero nell'anno 1419
Parte nord-orientale del Sacro Romano Impero nell'anno 1419
Ciao
S.A.L.