dankfonicus non c'è da stupirsi ed è de ciò che mi da più fastidio, non capisco come l'opinione pubblica non risente delle sue vili esternazioni inoltre non contento dopo circa due ore a mio parere ne ha fatta un'altra dichiara "un presidente del Consiglio non può far leggi che poi non passino attraverso le forche caudine di un capo dello Stato che sta dall'altra parte" aggiungendo che il capo del governo non ha "poteri sufficienti" e deve aspettare troppo tempo prima che "l'iter delle leggi arrivi a compimento".
Tempestiva la nota dal Quirinale che mostra tutta la sua irritazione "La presidenza della Repubblica ha sempre esercitato una funzione di garanzia nell'ambito delle competenze attribuitele dalla Costituzione senza mai sottoporre a interferenze improprie le decisioni di alcun governo, e considera grave che le si possano attribuire pregiudizi ostili nei confronti di qualsiasi parte politica".
Al contempo resosi conto della figuraccia chiarisce "al tempo del mio governo, perché io da oppositore non posso certo presentare decreti".
In seguito Paolo Bonaiuti ha assicurato che "il leader del Pdl Silvio Berlusconi ha chiamato poco fa il presidente della repubblica Giorgio Napolitano per chiarire ancora meglio il senso del suo intervento".
Ai cronisti spiega che egli si riferiva al predecessore di Napolitano e la sua precisazione non ha fatto altro che peggiorare la situazione infatti una nota del Quirinale parla di "presidenza della Repubblica" in generale e aggiunge un "sempre" temporale sulla correttezza anche dei predecessori di Napolitano.
In seguito ad una giornalista che gli chiedeva il motivo di tali polemiche ha detto "non sono avvertito come fungibile" ed ha affermato "la sinistra ha messo le mani su tutte le istituzioni: alla Corte costituzionale ha 11 giudici contro 3, al Consiglio superiore della magistratura la stessa cosa... la grande stampa è a sinistra, i sindacati pure... la situazione in questo Paese è obiettivamente difficile".
Siamo alle solite.
[Modificato da Thor86 02/04/2008 23:09]