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Medieval Total War Italia

Spicciolati d'Italia: ricerca storica

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    gallo.
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    Registrato il: 25/10/2007
    Scudiero
    00 09/05/2008 11:27
    ciao...ecco la S...

    SACCAGNINO 1441-1485 VENEZIA
    GENTILE DELLA SALA SIGNORE DI ORVIETO,FICULLE E SALA 1433-1467 MILANO
    QUATTRO CITAZIONI
    Grande capitano, valoroso.
    Uomo terribile ed inquieto. Persona desiderosa di novità e tirannica.
    FRANCESCO SALAMONI DI SUTERA 1495-1569 SPAGNA
    OTTO CITAZIONI
    Valoroso.
    Soldato esperto.
    Famoso soldato siciliano. Onorato. Uomo dabbene e valoroso.
    Salamone, fu per tradizione familiare cavaliere e cercò sempre di custodire, in mezzo alle brutture della guerra, gli ideali della cavalleria. Fu un uomo colto. Insegnç matematica ed arte delle fortificazioni ad Alessandro Farnese. Studiò nell'ufficio tecnico delle fortificazioni di Napoli, seguendo in ciò una tradizione familiare che vide suoi antenati svolgere compiti di sovrintendenze, per conto dei re di Sicilia, sui castelli e le fortezze del regno. Salamone.
    GIACOMO DA SALERNO SIGNORE DI LUSURASCO,SALICETO E NOCETO 1440-1455 MILANO
    QUATTRO CITAZIONI
    Uomo audace. Valoroso.
    Eccellente nell’arte della guerra.
    Famoso condottiero.
    LEONE DA SALERNO 1419-1450 ARAGONA
    RODOLFO SALICE IL LUNGO 1500-1515 MILANO
    RODOLFO SALICE DI PROMONTONE 1525-1565 MILANO
    FALCONE DA SALO’ 1521-1535 VENEZIA
    FILIPPINO DA SALO' 1512-1532 VENEZIA
    LUDOVICO DI SALO’ 1523-1530 FIRENZE
    UNA CITAZIONE
    Capitano amatissimo dal Ferrucci.
    TOMMASO DI SALUZZO SIGNORE DI AUTHON 1472-1482 FRANCIA
    UNA CITAZIONE
    Capitano valoroso.
    GIACOMO DA SANGEMINI CONTE DI CASTEL RUBELLO 1444-1460 CHIESA
    UNA CITAZIONE
    Gagliardo condottiero.
    PAOLO DI SANGRO DUCA DI TORREMAGGIORE SIGNORE DI AGNONE,ATESSA E SAN SEVERO 1436-1460 ARAGONA
    DUE CITAZIONI
    Il migliore condottiero della scuola del Caldora.
    ANTONIO DI SANTACROCE 1503-1530 CHIESA
    UNA CITAZIONE
    Gran gentiluomo.
    GIORGIO DI SANTACROCE 1493-1529 FIRENZE
    DUE CITAZIONI
    Capitano valoroso e prudente
    GIOVANNI DI SANTACROCESPAGNOLO 1510-1526 IMPERO
    UNA CITAZIONE
    Esperto capitano di archibugieri
    ONOFRIO DI SANTACROCE 1416-1520 VENEZIA
    PAOLO DI SANTACROCE 1512-1530 VENEZIA
    PIETRO DI SANTACROCE 1498-1525 VENEZIA
    SARPELLIONE DI PRONE VALSABBIA 1512-1541 VENEZIA
    GIOVANNI SARASINO SIGNORE DI ARENA PO 1430-1444 MILANO
    VENTIDUE CITAZIONI
    Pronto e valoroso nelle fazioni di guerra. Uno dei più valenti condottieri. Audace e bellicoso. Il migliore dei condottieri dello Sforza.
    Famoso di gloria militare. Famosissimo guerriero di quei secoli.
    Accorto negli stratagemmi. Di agguerrito intendimento. Prudente.
    Rapace, vano, violento.
    Poco fedele. Infido.
    FRANCESCO DA SASSATELLO CONTE DI IMOLA 1528-1542 CHIESA
    GENTILE DA SASSATELLO DI IMOLA 1504-1522
    GIOVANNI DA SASSATELLO IL CAGNACCIO DI IMOLA 1499-1530 CHIESA
    SETTE CITAZIONI
    Di incomparabile valore. Uno dei più strenui capitani del suo tempo.
    Molto pratico dell’arte della guerra.
    Fierissimo capitano.
    Fedelissimo al papa.
    Di grande autorità in Imola.
    Omicida.
    GIACOMO DELLA SASSETTA 1447-1480 FIRENZE
    DUE CITAZIONI
    Uomo valoroso. Eccellente capitano
    PIETRO PAOLO DELLA SASSETTA 1475-1510 FIRENZE
    UNA CITAZIONE
    Strenuo condottiero.
    RINIERI DELLA SASSETTA DI PISA SIGNORE DI SASSETTA 1495-1520 PISA
    QUATTRO CITAZIONI
    Fra i migliori condottieri in Italia. Nobile e gagliardo.
    Di grande esperienza nelle cose della guerra.
    Famoso capitano.
    Molto nemico di Firenze.
    SASSO 1452-1465 MILANO
    DUE CITAZIONI
    Capitano famoso. Egregio capitano sforzesco.
    NICCOLO’ DA SASSOFERRATO 1529-1530 FIRENZE
    CINQUE CITAZIONI
    Uomo di molto valore. Valoroso capitano di fanteria.
    Famoso capitano.
    Esperto.
    ANTONELLO SAVELLI SIGNORE DI ALBANO LAZIALE 1482-1498 CHIESA
    DUE CITAZIONI
    Dotato di indomito coraggio.
    Famoso capitano.
    Giovane fazioso
    ANTONIO SAVELLI 1495-1522 CHIESA
    BATTISTA SAVELLI SIGNORE DI CASTEL GANDOLFO 1473-1513 CHIESA
    CRISTOFORO SAVELLI 1446-1500 MILANO
    EVANGELISTA SAVELLI 1447-1462 MILANO
    UNA CITAZIONE
    Prode condottiero
    GIOVAMBATTISTA SAVELLI SIGNORE DI PALOMBARA SABINA,ANTRODOCO E OTRICOLI 1517-1551 CHIESA
    NOVE CITAZIONI
    Condottiero valorosissimo. Di animo vigoroso.
    Famoso capitano del tempo. Capitano di nome.
    Amante della gloria.
    Cortese con soldati e capitani.
    Di buona statura, agile, capelli castani.
    Gran letterato, storico, oratore, erudito. Conosceva latino e greco.
    GIOVANNI SAVELLI SIGNORE DI RIGNANO FLAMINIO E BENANO 1479-1498 SIENA
    TRE CITAZIONI
    Valoroso condottiero.
    Famoso nella milizia al suo tempo.
    Fedelissimo capitano.
    JACOPO SAVELLI SIGNORE DI PALOMBARA SABINA,ROCCA PRIORA E CASTEL GANDOLFO 1498-1525 FIRENZE
    TRE CITAZIONI
    Onorato capitano. Eccellente nelle armi
    LUCA SAVELLI SIGNORE DI RIGNANO FLAMINIO E DIBENANO 1474-1515 FIRENZE
    DUE CITAZIONI
    Poco esperto capitano
    LUDOVICO SAVELLI 1482-1500 FRANCIA
    MARIANO SAVELLI SIGNORE DI PALOMBARA SABINA,CASTEL GANDOLFO E ARICCIA 1458-1505 NAPOLI
    ONORIO SAVELLI 1485-1500 CHIESA
    PAOLO SAVELLI 1479-1515 FIRENZE
    SILVIO SAVELLI SIGNORE DI ARICCIA 1498-1515 MILANO
    SETTE CITAZIONI
    Ai suoi tempi il migliore condottiero di casa Savelli. Uomo nobile e valoroso. Fortissimo soldato.
    Condottiero famoso.
    Avido; frodava i soldati delle loro paghe.
    Prudente.
    TROIANO SAVELLI SIGNORE DI ARICCIA E PALOMBARA SABINA 1485-1510 CHIESA
    UNA CITAZIONE
    Condottiero di molto nome.
    TROILO SAVELLI SIGNORE DI PALOMBARA SABINA E CASTEL GANDOLFO 1482-1517 CHIESA
    QUATTRO CITAZIONI
    Soldato di gran valore.
    Capitano esperto.
    Famoso.
    GERMANICO SAVORGNANO DI OSOPPO 1536-1555 IMPERO
    DUE CITAZIONI
    Eccellente capitano.
    Buon ingegnere militare. Esperto di artiglierie
    GIULIO SAVORGNANO SIGNORE DI OSOPPO 1529-1595
    SEI CITAZIONI
    Prode soldato.
    Espertissimo comandante.
    Condottiero celeberrimo.
    Ottimo architetto militare.
    FRANCESCO SBROGLIAVACCA DI UDINE 1479-1519 VENEZIA
    UNA CITAZIONE
    Uomo fedelissimo e di molto seguito nel Friuli.
    ANTONELLO DA SCALOGNA 1450-1475 CHIESA
    SCANDERBECCO DI MONTEPELOSO ABRUZZI 1509-1525 VENEZIA
    GIOVANNI ANTONIO SCARIOTTO DI FAENZA 1470-1485 VENHEZIA
    TRE CITAZIONI
    Valoroso condottiero.
    Fedelissimo.
    MICHELE SCHIAVETO DI PIRANO 1484-1514 VENEZIA
    UNA CITAZIONE
    Uomo molto valoroso
    FILIPPO SCHIAVO 1438-1443 MILANO
    DUE CITAZIONI
    Uomo cattivo. Tristo soggetto.
    Nemico di Annibale Bentivoglio e dei bolognesi
    GIORGIO SCHIAVO 1429-1447 VENEZIA
    UNA CITAZIONE
    Fortissimo in guerra
    GIORGIO SCHIAVO DI LODI 1467-1500 MILANO
    UNA CITAZIONE
    Di grande animo.
    GIORGIO SCHIAVO DELLA DALMAZIA 1510-1527 VENEZIA
    UNA CITAZIONE
    Lodato da più capitani per la sua intelligenza.
    GIOVANNI SCHIAVO 1431-1450 FIRENZE
    LEONE SCHIAVO 1463-1485 VENEZIA
    LUCA SCHIAVO 1449-1465 MILANO
    PIETRO SCHIAVO DI SPALATO 1482-1495 VENEZIA
    PIETRO SCHIAVO 1498-1500 VENEZIA
    TOMMASO SCHIAVO DI LEBENO 1449-1470 VENEZIA
    NESSUNA CITAZIONE
    Uomo iniquo.
    TOMMASO SCHIAVO BOSNIACO 1498-1515 VENEZIA
    BALDASSARRE DI SCIPIONE DI SIENA 1495-1515 VENEZIA
    DIECI CITAZIONI
    Uomo di altissimo valore. Valentissimo. Buon condottiero.
    Capitano molto famoso. Famoso capitano dei suoi tempi.
    Per valore e ingegno aveva pochi pari nell’esercito veneziano.
    GIULIO DI SCIPIONE 1515-1522 VENEZIA
    ANTONIO SCOLARO DI VENEZIA 1515-1535 VENEZIA
    ALBERTO SCOTTI SIGNORE DI GUARDAMIGLIO 1515-1535 VENEZIA
    UNA CITAZIONE
    Per il valore nelle armi non dissimile al padre.
    CARLO SCOTTI DI SARMATO 1537-1582 FRANCIA
    UNA CITAZIONE
    Uno dei più onorati cavalieri di corte.
    CESARE SCOTTI DI PIACENZA 1519-1528 FRANCIA
    UNA CITAZIONE
    Giovane e reputato capitano
    NICCOLO’ SCOTTI DI PIACENZA 1509-1514 VENEZIA
    TRE CITAZIONI
    Prode capitano.
    Per il valore dimostrato degno dei suoi avi.
    Fedelissimo ai veneziani.
    NICCOLO’ SCOTTI DI PIACENZA 1536-1575 FRANCIA
    PARIDE SCOTTI SIGNORE DI FOMBIO E GUARDAMIGLIO 1509-1540 VENEZIA
    DUE CITAZIONI
    Al suo tempo uno dei più coraggiosi condottieri esistenti in Italia.
    Famoso cavaliere.
    Fedelissimo ai veneziani
    PIETRO BUSO SCOTTI DI PIACENZA 1514-1521 MILANO
    TRE CITAZIONI
    Facinoroso, uomo sanguinario, capo di parte.
    Di animo inquieto, volubile. Il riposo gli pareva morte
    GIOVANNI SCUCCOLA DI SANSEPOLCRO 1529-1530 FIRENZE
    DUE CITAZIONI
    Valoroso capitano di fanteria
    BASILIO DALLA SCUOLA DI VICENZA 1494-1522 VENEZIA
    UNA CITAZIONE
    Eccellente fonditore, bombardiere, ingegnere ed architetto militare.
    CARLO SECCO DI CARAVAGGIO 1485-1512 VENEZIA
    UNA CITAZIONE
    Si diportò assai valorosamente nelle guerre della repubblica di Venezia al termine del XV e sul principio del XVI secolo.
    FRANCESCO SECCO D'ARAGONA DI CARAVAGGIO SIGNORE DI CALCO E CARPENEDOLO 1440-1496 MILANO
    NOVE CITAZIONI
    Primo condottiero dei fiorentini. Valoroso cavaliere.
    Di natura aperta e libera, nato per la guerra piuttosto che per la vita di corte.
    Famoso capitano.
    Acutissimo ed accorto in ogni impresa. Prudente.
    Uomo di imponente statura, di lineamenti bellissimi, di superba resistenza fisica.
    GIACOMO SECCO D'ARAGONA DI CARAVAGGIO 1481-1512 MILANO
    UNA CITAZIONE
    Uomo molto ricco, con beni il cui valore è valutato 100000 ducati.
    NICCOLO’ SECCO 1477-1496 VENEZIA
    DUE CITAZIONI
    Esperto capitano.
    Condottiero famoso.
    GABRIELE SERBELLONI DI MILANO PRIORE D'UNGHERIA cavaliere dell'ordine gerosolomitano 1531-1580 SPAGNA
    CINQUE CITAZIONI
    Uno dei più valorosi capitani del secolo XVI. Di natura bellicoso.
    Capitano esperto.
    Prudente, intelligente.
    Apprezzato ingegnere militare.
    ALBERTO DA SEREGO DI VERONA 1509-1540 IMPERO
    UNA CITAZIONE
    Celebre e chiaro nella milizia.
    BRUNORO SA SEREGO DI VERONA 1495-1530 IMPERO
    DUE CITAZIONI
    Intelligente ed acuto.
    Nemico del nome veneto
    ANTONELLO DELLA SERRA 1432-1445 MILANO
    UNA CITAZIONE
    Famoso capitano
    GASPARE DA SESSA 1449-1480 MILANO
    GIOVANNI DA SESTO DI PERUGIA 1439-1470 MILANO
    ALFONSO DA SAN SEVERINO DUCA DI SOMMA SIGNORE DI FIUMEFREDDO,BRUZIO E LANGERAIS 1502-1539 FRANCIA
    AMERIGO DA SAN SEVERINO SIGNORE DI LUGANO ,MENDRISIO E PANDINO 1435-1460 ARAGONA
    AMERIGO DA SAN SEVERINO 1483-1515 VENEZIA
    ANTONIO MARIA DA SAN SEVERINO SIGNORE DI BASSIGNANA,CITTADELLA E MONTORIO VERONESE 1481-1509 SIENA
    CINQUE CITAZIONI
    Uomo valoroso nel mestiere delle armi.
    Impavido.
    Capitano onorato.
    Personaggio autevole
    BERNABO’ DA SAN SEVERINO SIGNORE DI LUGANO ,MENDRISIO E PANDINO 1438-1465 MILANO
    FRANCESCO DA SAN SEVERINO DUCA DI SCALEA,SIGNORE DI LUGANO,PANDINO E MENDRISIO 1427-1470 VENEZIA
    UNA CITAZIONE
    Uomo aspro.
    GALEAZZO DA SAN SEVERINOMARCHESE DI CASTELNUOVO, SIGNORE DI VOGHERA,COLORNO,CITTADELLA E MEUNSUR YEVRE,CAVALIERE DELL'ORDINE DI SAN MICHELE 1475-1525 MILANO
    DODICI CITAZIONI
    Grande uomo, bellicoso. Abile nell’armeggiare le armi. Passava per il più abile giostratore del suo tempo.
    Esperto nelle cose della guerra. Accorto.
    Abilissimo giostratore ma per viltà e poca esperienza nell’arte militare inadatto a guidare un esercito.
    Fra tutti i fratelli San Severino il meno esperto nelle armi ed il meno dotto nell’arte militare.
    Famoso capitano. Celebre guerriero che fiorì sul principio del secolo XVI; ebbe il soprannome di “figlio della fortuna”, ma piuttosto doveva chiamarsi “figlio del valore e del coraggio” avendo sempre dato luminose prove dell’uno e dell’altro.
    Poco stimato dai soldati, né amato perché non si sapeva fare ubbidire.
    Buon parlatore, persuasivo, fine cortigiano. Giocava alla palla con il re Carlo VIII.
    GASPARE DA SAN SEVERINO IL FRACASSA SIGNORE DI PIADENA,CITTADELLA,MANDELLO DEL LARIO,BELLANO E VARENNA 1475-1519 PISA
    DICIANNOVE CITAZIONI
    Quasi un altro Marte, una folgore in battaglia. Valoroso soldato. Il migliore capitano dei suoi tempi. Animoso, gagliardo e feroce.
    Uomo eperto nelle armi. Sagace nell’arte della guerra.
    Capitano accreditato. Di grande nome. Famoso.
    Guerriero rustico e millantatore.
    Rappresenta la figura classica del grande capitano di ventura: la sua principale ambizione è quella di compiere brillanti operazioni militari e di raccogliere onori e ricchezze.
    GIOVAN FRANCESCO DA SAN SEVERINO CONTE DI CAIAZZO,MARCHESE DI VALENZA SIGNORE DI CITTADELLA,CASTELNUOVO SCRIVIA E COLORNO 1474-1501 MILANO
    NOVE CITAZIONI
    Uno dei maggiori condottieri italiani.
    Esperto nell’arte militare.
    Famoso capitano.
    Acquistò nome più di capitano cauto che di ardito.
    GIULIO DA SAN SEVERINO MARCHESE DI VALENZA,SIGNORE DI PIADENA 1495-1555 FRANCIA
    QUATTRO CITAZIONI
    Ardito, coraggioso.
    Esperto nelle cose di guerra.
    Uomo illustre nelle armi.
    Saggio.
    JACOPO DA SAN SEVERINO CONTE DI MILETO 1496-1510 FRANCIA
    LUIGI DA SAN SEVERINO CONTE DI MILETO,SIGNORE DI ROCCA IMPERIALE,NARDO',COPERTINO,PISTICCI,MOZZANICA.LUGANO E FONTANELLA 1412-1447 MILANO
    CINQUE CITAZIONI
    Valoroso capitano.
    Uomo di grande autorità nell’arte della guerra.
    Famoso condottiero.
    Saggio.
    ROBERTO DA SAN SEVERINO CONTE DI CAIAZZO,MARCHESE DI CASTELNUOVO,SIGNORE DI LUGANO,MENDRISIO,COLORNO,PONTECURONE,CITTADELLA,MONTORIO VERONESE E SOLARO 1440-1487 VENEZIA
    SESSANTASEI CITAZIONI
    Ottimo capitano. Ai suoi tempi uno dei primi in Italia nell’arte militare. Allora primo capitano d’Italia. Valentissimo nell’arte della guerra. L’ultimo dei grandi capitani di ventura. Bellicoso.
    In quel tempo era tenuto intendentissimo delle cose della guerra. Molto esperto nei fatti d’arme. Accorto.
    Capitano di gran credito in questi tempi. Uomo nelle guerre fra tutti del suo tempo famosissimo.
    Fu un uomo politico forse più ancora che un condottiero, né prese mai le armi per le armi , ma per servire alle sue idee ed alle sue ambizioni.
    Uomo turbolento e fazioso nei consigli. Uomo avvezzo a pescare nel torbido. La sua vicenda è in qualche modo emblematica del tramonto della figura del grande condottiero: lo status elevato, la grande fama, i feudi ottenuti da Milano e da Venezia; i tentativi ripetuti di conquistare un proprio stato; i vari progetti che prendono forma e che invariabilmente falliscono; infine, il ruolo che svolge nelle imprese militari ed in alcune crisi politiche del ducato di Milano.
    Sleale, traditore, ribelle; non troviamo nella sua vita un atto solo di generosità.
    Fu un’anima irrequieta perché si vide sempre sfuggire la meta delle sue fatiche, un proprio stato indipendente.
    Alto, forte, di carnagione bianca, occhi e capelli castani.
    ROBERTO DA SAN SEVERINO CONTE DI CAIAZZO,SIGNORE DI COLORNO,BUSSETO,BIANDRATE E PONTECURONE CAVALIERE DELL'ORDINE DI SAN MICHELE 1518-1532 FRANCIA
    CINQUE CITAZIONI
    Considerato uno dei più valorosi capitani dei suoi tempi in Italia.
    Stimatissimo nell’arte della guerra.
    Prudente. Saggio.
    Ferocissimo.
    UGO DA SAN SEVERINO SIGNORE DI PANDINO,LUGANO E MENDRISIO 1462-1500 MILANO
    DUE CITAZIONI
    Esperto condottiero.
    Capitano famoso
    ALESSANDRO SFORZA SIGNORE DI COTIGNOLO.PESARO E GRADARA 1415-1473 MILANO
    VENTUNO CITAZIONI
    Uno dei più prodi capitani del suo tempo. Eccellente nelle armi.
    Egregio nell’arte militare. Peritissimo nella disciplina militare.
    Capitano molto reputato. Celebre condottiero dei suoi tempi.
    Avidissimo di gloria.
    Sagace e savio. Saggio amministratore. Prudente.
    Letterato ed amante dei letterati. Esperto in filosofia, specie di quella scolastica.
    BOSIO SFORZA CONTE DI COTIGNOLA E SANTA FIORA,SIGNORE DI CASTELL'ARQUATO,VARZI E CHIAVENNA 1415-1476 FIRENZE
    QUATTRO CITAZIONI
    Condottiero di fama.
    Capitano ardito.
    Magnanimo e saggio. Uomo degno.
    BOSIO SFORZA CONTE DI SANTA FIORA,SIGNORE DI CASTELL'ARQUATO 1527-1538 CHIESA
    COSTANZO SFORZA SIGNORE DI PESARO E GRADARA 1450-1483 CHIESA
    DODICI CITAZIONI
    Fu un soldato di vaglia. Valoroso capitano. Si distinse come condottiero al servizio dei veneziani.
    Assai esperto nella disciplina militare.
    Famoso condottiero.
    Venerato dai soldati.
    Splendido signore. Tra i migliori principi del suo tempo. Abbellì Pesaro di edifici.
    Pio, religioso.
    Ebbe una certa fama anche come poeta. Letterato.
    FRANCESCO SFORZA DUCA DI MILANO E DI BARI,CONTE DI COTIGNOLA,TRICARICO, ARIANO IRPINO,MARCHESE DELLA MARCA 1412-1466 MILANO
    CENTODICIOTTO CITAZIONI
    Il migliore capitano che fosse allora in Italia e forse in Europa. Vincitore in 22 battaglie. Valorosissimo capitano.
    Gran maestro di guerra nel secolo XV.
    Nelle cose della milizia fu di gran lunga superiore al padre.
    Come guerriero si stacca non solo dai più antichi avventurieri fiduciosi nella forza della propria spada, ma anche da coloro che per primi ordinarono le schiere dell’esercito. Lo Sforza conosceva strategia e tattica: tutto è pensato in lui, il piano della guerra, come quello della battaglia.
    Gran capitano, gran politico, grande in tutto ciò che può rendere un uomo celebre ed immortale. Il più grande politico del suo tempo.
    Uomo per religione, integrità, militar valore e perizia, congiunta a somma fede, affatto incomparabile. Principe di ogni virtù.
    Grande simulatore.
    Lo Sforza deve alla sua sfacciata fortuna di essere stato salutato come il più illustre condottiero. Nella sua carriera militare noi troviamo le abili ritirate, le rinunce ad imprese ardite e pericolose, le manovre sapientemente logoratrici, ma in nessuna delle vittorie che gli sono attribuite si può riconoscere l’impronta insigne della sua intelligenza. Il prediletto della fortuna. Tra i condottieri se non il più grande, fu certamente il più fortunato.
    Sia lo Sforza sia Braccio di Montone riservarono particolari cure alla loro fanteria; Francesco Sforza seppe addestrare una forza altamente disciplinata. Nella sua fanteria prevalevano i balestrieri e più tardi gli schioppettieri.
    Fu il primo che sapesse ben servirsi delle artiglierie e far manovrare i battaglioni in massa, ciò che costituì la tattica cosiddetta degli Sforzeschi.
    Fermo, costante, calcolatore. La virtù, se non era ostacolo, volentieri abbracciata, se ostacolo, quasi virtù non fosse, messa in disparte. Il male, non mai per abito o scopo, bensì come mezzo necessario accettato. Tutte le sue vicende derivano più dalla sua abilità che da aiuti insperati della fortuna e dalla sua ponderatezza accurata delle vie da prendere se messo di fronte a situazioni inaspettate. Fu un eccezionale uomo d'armi, ma anche seppe governare lo stato di Milano, accrescendone il potere politico e migliorandolo con opere urbanistiche.
    Eloquente.
    Ebbe tutti i vizi del suo secolo. Gabbandosi dei suoi giuramenti, offendeva senza scrupolo i costumi e la decenza; non andò debitore della sua grandezza e delle sue vittorie che ad un’ordita di perfidie.
    Prudente nei fatti di guerra e di pace. Cauto, paziente, posato nei consigli, attento alle occasioni e prontissimo a coglierle.
    Desideroso di gloria.
    Generoso e talvolta prodigo. Amante della giustizia e della religione. Pieno di umanità.
    Amò più gli spergiuri che i sacramenti. Nessun suo uomo pagava, ma piuttosto lo faceva morire di morte violenta per non pagare i suoi debiti. Lo Sforza crea e distrugge i condottieri che militano ai suoi ordini: fa mandare in prigione con false accuse Troilo da Rossano e Pietro Brunoro, uccide il Sarpellione, fa uccidere Niccolò da Pisa, fa incarcerare Guglielmo di Monferrato e Carlo Gonzaga per riprendersi i possedimenti da lui concessi nel momento del bisogno. Analoga sorte deve subire Antonio Ventimiglia.
    Sopportava pazientemente la fame, la sete ed il dolore. Singolarmente sobrio a mensa; smodato libertino, si calcola che abbia avuto 22 figli illegittimi.
    Volto rubicondo; grande della persona e ben fatto; robusto ed agile; occhi azzurri e capelli neri.
    Generoso protettore delle arti e delle scienze.
    GALEAZZO SFORZA CONTE DI COTIGNOLO,SIGNORE DI PESARO 1487-1519 MILANO
    GIAMPAOLO SFORZA MARCHESE DI CARAVAGGIO 1513-1535 MILANO
    DUE CITAZIONI
    Prode condottiero d’armi
    GIOVANNI SFORZA SIGNORE DI TERAMO E FABRIANO 1415-1451 MILANO
    CINQUE CITAZIONI
    Prode, coraggioso.
    Nonostante che tra i figli di Muzio sia il meno disposto alla guerra, con l’esercizio delle armi divenne un buon capitano.
    Illustre per molte segnalate imprese.
    Dissimile dai fratelli per intelligenza, forze e fortuna.
    Abilissimo maneggiatore di affari
    GIOVANNI SFORZA CONTE DI COTIGNOLA,SIGNORE DI PESARO E GRADARA 1489-1510 MILANO
    SEI CITAZIONI
    Prode nelle armi.
    Di gran lunga inferiore al padre nella grandezza delll’animo, nel valore delle armi e nella piacevolezza dei costumi.
    Si dilettava di filosofia.
    Aveva fama di intelligenza e di una certa cultura, sebbene fosse senza dubbio vanitoso e interessato, e con un carattere violento e rancoroso che l'educazione non aveva saputo mitigare.
    Uomo robusto, dalla fisionomia gradevole, ravvidata dai lunghi capelli ondulati come la barba. Il naso dalla lieve curva aquilina imprimeva carattere al viso, la fronte scoperta e convessa indicava vivacità di mente
    ANGELO DA SIENA 1447-1472 NAPOLI
    DANESE DA SIENA SIGNORE DI TABIANO 1430-1449 MILANO
    UNA CITAZIONE
    Uomo forte e perito nell’arte della guerra.
    GIOVANNI DA SIENA 1498-1535 CHIESA
    POSSA DA SIENADI SIENA 1463-1485 SIENA
    TRE CITAZIONI
    Soldato molto valoroso
    BALDASSARRE SIGNORELLI DI PERUGIA 1503-1524 VENEZIA
    BINO MANCINO SIGNORELLI DI PERUGIA 1526-1570 VENEZIA
    DUE CITAZIONI
    Soldato valoroso.
    Capitano esperto
    OTTAVIANO SIGNORELLI DI PERUGIA 1512-1530 FIRENZE
    SEI CITAZIONI
    Valoroso comandante di fanti. Uno dei migliori guerrieri del secolo XVI.
    Capitano espertissimo.
    Famoso capitano.
    PAOLO SILVA SIGNORE DI CREVOLA SESIA 1500-1536 FRANCIA
    MASIO SMEDUCCI 1515-1547 CHIESA
    SMEDUCCIO SMEDUCCI SIGNORE DI SAN SEVERINO MARCHE 1426-1474 NAPOLI
    UNA CITAZIONE
    Aveva acquistato fama di bravo soldato
    GIOVAMBATTISTA SMERALDI DI PARMA 1509-1535 FRANCIA
    GIOVANNI SNATI IL GRECO 1509-1511 VENEZIA
    UNA CITAZIONE
    Capitano valoroso
    NICOLA SNATI 1510-1515 VENEZIA
    GIOVANNI ANTONIO DELLA SOMAGLIA 1499-1510 MILANO
    DUE CITAZIONI
    Uomo di grande animo.
    Ricco. Possedeva beni immobili per un valore di 100000 ducati.
    BIAGIO DI SOMMA DI NAPOLI 1528-1545 IMPERO
    PIETRO DA SOMMA 1447-1465 FIRENZE
    SACCARDO DA SONCINO DI PADOVA 1509-1520 VENEZIA
    DUE CITAZIONI
    Valorosissimo capitano.
    RICCIO DI SORAGNA 1467-1500 MILANO
    ALFONSO SPAGNOLO LO SPAGNOLO 1462-1499 CHIESA
    DUE CITAZIONI
    Soldato vigoroso.
    Uomo di esperienza
    RAMES SPAGNOLO 1482-1515 VENEZIA
    GREGOLIZA DA SPALATO 1496-1510 VENEZIA
    FIUCIO SPINA DI NAPOLI 1452-1458 ARAGONA
    UNA CITAZIONE
    Uomo di grande reputazione.
    OTTAVIANO SPIRITI DI VITERBO 1515-1540 SIENA
    GIACOMO FILIPPO DA SPOLETO 1521-1530 FRANCIA
    SACCOCCIO DA SPOLETO 1495-1509 VENEZIA
    OTTO CITAZIONI
    Capitano valoroso.
    Esperto capitano. Accorto.
    Famoso capitano di fanti.
    Fu tra i primi a rimettere in onore le fanterie dando loro ordinamenti precisi e regolamenti stabili.
    Sopportava con facilità le fatiche e la fame.
    Fedele.
    PIERO SPOLVERINI DI VERONA 1499-1535 VENEZIA
    SPRONE DI SAN SEPOLCRO 1530-1540 FIRENZE
    TRE CITAZIONI
    Valoroso capitano di fanteria
    GIOVAMBATTISTA DI STABBIA 1503-1520 FIRENZE
    CLEMENTE STANI IL GRECO 1510-1530 VENEZIA
    GIULIANO STROZZI DI FIRENZE 1526-1550 FIRENZE
    QUATTRO CITAZIONI
    Soldato valoroso. Animoso e gagliardo.
    Insolente. di costumi spiacevoli.
    Forte bevitore e frequentatore di osterie
    NICCOLO’ STROZZI 1529-1537 FIRENZE
    CINQUE CITAZIONI
    Soldato molto valoroso. Valoroso capitano di fanteria.
    Esperto.
    PIERO STROZZI SIGNORE DI BELLEVILLE,EPENAY E BRESSUIRE 1533.1558 FRANCIA
    QUARANTACINQUE CITAZIONI
    Degno di essere paragonato con i più valorosi ed insigni capitani del suo tempo, ma sfortunato nelle imprese di Toscana. Animoso. Ardito più del dovere.
    Di molta esperienza. Il più intendente guerriero che ai suoi giorni fosse nato in Italia. Abilissimo.
    Generale di gran credito. Capitano famosissimo.
    Lo si stimava più adatto alla difesa di una postazione che non alla conduzione di una guerra in campagna.
    Assai miglior soldato che capitano. Bravo soldato.
    Nato per essere un grande generale in seconda piuttosto che un comandante responsabile di tutte le operazioni.
    Buon architetto militare. Ottimo ingegnere.
    Di grande animo, temerario. Risoluto a pigliar grandi e pericolosi consigli. Troppo audace.
    Sagace. Giudicava che tutta l’importanza del consiglio fosse posto nella velocità. Saggio e dotato.
    Infaticabile. Fermo nelle deliberazioni.
    Ricercava la gloria.
    Benigno con i soldati, umano.
    Borioso, testardo e superbo. Temperamento aspro, duro, volitivo, soverchiatore, tutto d’un pezzo in fatto di coerenza morale.
    Insidiò con il ferro e con i veleni la vita a Cosimo dei Medici ed il duca di Firenze con i medesimi mezzi insidiò la sua. Implacabile nemico di Cosimo dei Medici.
    Grande e bel parlatore, arguto e motteggiatore, conciso.
    Inclinato al bel sesso.
    Di persona alta e di volto rubicondo; capelli neri e ricci (oppure, occhi e capelli castani), barba rossa. Di portamento maestoso, portava scarpe con il tacco per parere più alto. Agile e destro, si esercitava negli esercizi cavallereschi.
    Di buone lettere ed amico di poeti.
    ROBERTO STROZZI DI FERRARA 1483-1495 FERRARA
    UNA CITAZIONE
    Valoroso capitano celebre per il suo coraggio.
    GIORGIO STURION 1522-1527 FRANCIA
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    Principe

    00 09/05/2008 16:36
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    Città: REGGIO EMILIA
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    Scudiero
    00 10/05/2008 09:44
    G
    ONORATO GAETANI Duca di Traietto (Minturno), principe di Altamura, conte di Fondi. Signore di Mottola, Minervino, Grottaglie
    1496-1528 Spagna
    UNA CITAZIONE
    Forte guerriero

    GIROLAMO GAGLIOFFI Dell’Aquila. Conte. Fuoriuscito. Guelfo
    1486-1510 Francia
    UNA CITAZIONE
    Uomo dotato di molte buone qualità. Di buone letture

    MICHELE GAISSMAYR (Michele Gaissmayer, Caymar, Caxamarta, Gaspar, Zasmer, Gasmerda, Gaissmeyer). Di Ceves presso Vipiteno.
    Di famiglia borghese, proprietaria di una miniera prima ed appaltatrice di strade poi
    1512-1532 Venezia
    DIECI CITAZIONI
    Esperto nelle armi.
    Insolente e temerario.
    Maligno, cattivo e ribelle, ma scaltro.
    Colto, esperto uomo politico e anche buon oratore.
    L’unico vero talento militare fra tutti i capi dei contadini.
    Personaggio di rilievo per avere continuato coerentemente a proporre un originale repubbliicanesimo popolare che supera nella giustizia
    distributiva e nelle provvidenze sociali ogni altro repubblicanesimo allora in essere (aristocratico o borghese).
    Alto di statura, magro, ha una barba nera tendente al marrone, piuttosto rada: viso piuttosto piccolo e di bell’aspetto
    la testa rasata. Ha una statura normale e capelli neri misti a grigi

    JACOPO GALEOTA (Jacopo Capece Galeota, Galiot di Genouillac, Giacomo Galliot, Jacopo Capece Galeota). Di Napoli. Signore di Genouillac, Apochier e di La Rochede Glun
    1441-1488 Angiò
    UNDICI CITAZIONI
    Ardito e coraggioso cavaliere.
    Di provata esperienza. Abile.
    Famosissimo condottiero di uomini d’arme.
    Prudente in guerra.
    Capitano fedele.
    Di statura alta e robusto; di volto bianco; occhi neri e vivaci; capelli neri

    GIORGIO DA GALLESE (Giorgio Brandolini) Signore di Calestano. Suocero di Paolo Albanese
    1462-1477 Milano
    NESSUNA CITAZIONE

    RUGGERO GALLI (Ruggero dal Gallo, Ruggero da Rossano) Di Pizzighettone
    1448-1455 MIlano
    QUATTRO CITAZIONI
    Capitano animoso. Valoroso capitano di fanti.
    Esperto nelle cose di guerra.

    ALESSANDRO GAMBACORTA Di Bologna
    1458-1469 Rimini
    DUE CITAZIONI
    Capitano valoroso. Valoroso cavaliere.
    Di esperienza

    BRUNORO GAMBARA Di Pralboino. Conte. Signore di Bordolano. Figlio di Giovan Francesco, genero di Gian Ludovico Pallavicini. Cavaliere dell’ordine di Calatrava
    1513-1559 Impero
    TRE CITAZIONI
    Capitano ardimentoso.
    Prudente.
    Condottiero di dubbia fede come molti Gambara.
    Di natura aspra e libera

    GIOVAN FRANCESCO GAMBARA Di Pralboino. Conte. Signore di Verolanuova, Gambara e Pralboino. Padre di Brunoro,
    fratello di Niccolò, cognato di Giberto Pio e di Antonio Maria da San Severino, genero di Marco Pio e di Antonio da Tolentino
    1473-1511 Venezia
    CINQUE CITAZIONI
    Capitano esperto.
    Uomo famoso ed importante.
    Grande ribelle di Brescia

    NICCOLO’ GAMBARA Signore di Verolanuova, Gambara, Pralboino, Pavone, Leno, Manerbio, Quinzano, Gottolengo. Fratello di Giovan Francesco.
    1486-1521 Francia
    UNA CITAZIONE
    Impavido.

    GATTAMELATA (Erasmo Stefano da Narni) Di Narni. Signore di Valmareno. Padre di Giovannatonio, cognato di Gentile da Leonessa,
    suocero di Tiberto Brandolini, di Leonardo da Martinengo e di Antonio da Marciano. Fu soprannominato Gattamelata per la dolcezza dei suoi modi unita alla sua astuzia;
    secondo altre fonti il soprannome gli deriva semplicemente dal cognome della madre Melania Gattelli. Figlio di un fornaio
    1416-1443 Venezia
    QUARANTUNO CITAZIONI
    Capitano valoroso e modesto. Bellicoso.
    Capitano esperto. Peritissimo dell’arte della guerra. Tra i primi capitani del suo tempo.
    Famosissimo nella milizia.
    Avveduto. Uomo di grande ardire e di ingegno.
    Desideroso di gloria. Nemico dell’ozio. Tenace nel condurre l’azione intrapresa.
    Capitano più accorto che bellicoso. Prudente nelle imprese. Avveduto. Astuto.
    Mai superbo nella vittoria.
    Capitano fedele.
    Grande di persona, volto colorito, occhi e capelli castani

    GIOVANNANTONIO DI GATTAMELATA Figlio del Gattamelata e nipote di Gentile da Leonessa. Signore di Sanguinetto
    1434-1456 Venezia
    UNA CITAZIONE
    Prestantississimo di ingegno e di animo.
    Di singolare modestia

    GATTO (Giovanni Gatti) Di Viterbo
    1421-1465 Re d'Aragona
    NESSUNA CITAZIONE

    DONNINO DALLA GENGA Signore di Genga
    1498-1515 Chiesa
    DUE CITAZIONI
    Degno di larga lode.
    Uomo virtuoso e buono

    GHERARDO DELLA GHERARDESCA Signore di Castagneto Carducci, Donoratico e Montescudaio
    1439-1495 Firenze
    NESSUNA CITAZIONE

    ETTORE GIOVENALE (Ettore Romano, Peraccio Romano) Di Roma
    1503-1530 Spagna
    UNA CITAZIONE
    Capitano valoroso

    FIASCO DA GIRASO (Pietro Giraso, Girardo Fiapo, Pietro Birasio, Pietro Guasi) Di Cotignola, per alcune fonti è invece di origine calabrese (Contrano?). Conte di Tizzano. Fratello giurato di Riccio da Viterbo. Cittadino di Viterbo
    1417-1470 Chiesa
    TRE CITAZIONI
    Soldato coraggioso.
    Forte capitano di cavalleria

    BOFFILLO DEL GIUDICE (Boffile de Judicis, Bouflilele Juge). Di Amalfi. Conte di Castres. Signore di Sommières, Crestarnault, Lézignan, Séranie, Langrons
    1443-1502 Angiò
    UNA CITAZIONE
    Stimato come valoroso guerriero

    GRECO GIUSTINIANI (Greco Adorno) Di Genova
    1509-1540 Venezia
    UNA CITAZIONE
    Uno dei migliori capitani di fanteria. Uomo valorosissimo

    ALESSANDRO GONZAGA Marchese di Vescovado, principe del sacro Romano Impero. Figlio di Giovanni, fratello di Sigismondo
    1522-1527 Milano
    UNA CITAZIONE
    Molto valoroso.
    Cavaliere illustre

    CAGNINO GONZAGA (Gianfrancesco Gonzaga) Signore di Bozzolo e Gazzuolo. Figlio di Ludovico da Bozzolo, fratello di Luigi Rodomonte, nipote di Federico da Bozzolo. Genero di Cristoforo Pallavicini
    1510-1539 Francia
    QUATTRO CITAZIONI
    Degno capitano.
    Famoso per la sua bellezza

    CARLO GONZAGA Signore di Tortona, Bozzolo, Rivarolo Mantovano, Sabbioneta, Viadana, Luzzara, Suzzara. Figlio di Gian Francesco, fratello di Ludovico, genero di Niccolò d’Este e di Guidantonio Manfredi
    1432-1456 Milano
    DIECI CITAZIONI
    Di molto valore.
    Famoso capitano di cavalleria.
    Capitano prudentissimo.
    Uomo turbolento. Corto di intelletto.
    Corrotto da insaziabile sete di dominio. Di poca fede.
    Eloquente.
    Grande di corpo, di forza.
    Amante delle lettere

    FEBO GONZAGA Figlio naturale di Giovanni Francesco; fratello di Federico, Ludovico e Pirro da Bozzolo; padre di Ippolito; cugino di Francesco
    1490-1520 Milano
    NESSUNA CITAZIONE

    FEDERICO GONZAGA Marchese di Mantova. Figlio di Ludovico; padre di Francesco e di Giovanni; fratello di Giovanni Francesco e di Rodolfo; cognato di Francesco Secco
    1452-1484 Milano
    DODICI CITAZIONI
    Capitano valoroso. Nemico dell’ozio.
    Capitano illustre.
    Prudente. Uomo saggio.
    Ornato di virtù. Molto misericordioso. Liberale, cortese e splendido con i forestieri. Religioso.
    Uomo grosso, con collo corto ed occhi eminenti. Gobbo.
    Fine intenditore di lettere e di arti

    FEDERICO GONZAGA DA BOZZOLO Conte. Duca di Sabbioneta. Signore di Bozzolo, Viadana, e di Monreale in Francia.
    Figlio di Giovanni Francesco; fratello di Ludovico, Pirro e Febo; zio di Roberto da San Severino e di Cagnino Gonzaga; genero di Ludovico Orsini
    1496-1527 Francia
    DIECI CITAZIONI
    Valoroso capitano di fanti.
    Soldato famoso ai suoi tempi.
    Abile nel fortificare e nel difendere le città.
    Infaticabile.
    Aspro e duro.
    Sempre fedele alla causa francese.
    Grave nella presenza e di grata maestà nella faccia

    FEDERICO GONZAGA Marchese e duca di Mantova; marchese del Monferrato per avere sposato Margherita e Maria Paleologo. Figlio di Francesco
    1509-1540 Chiesa
    DODICI CITAZIONI
    Non dissimile dal padre nella milizia. Uomo di grande animo e valore.
    Esperto nell’arte della guerra.
    Splendido e generoso in ogni sua azione.
    Molto religioso. Disinteressato, sincero.
    Incline ai piaceri.
    Di statura normale. Di carnagione bianca, occhi, barba e capelli neri.
    Grande amico delle belle arti

    FRANCESCO GONZAGA Marchese di Mantova. Figlio di Federico; fratello di Giovanni; genero di Ercole d’Este; cognato di Giovanni Sforza,
    di Annibale Bentivoglio e di Guidobaldo da Montefeltro; nipote di Francesco Secco; suocero di Francesco Maria della Rovere
    1480-1519 Venezia
    TRENTANOVE CITAZIONI
    Capitano valoroso. Come condottiero fu certo un grande soldato. Di grande animo. Soldato valoroso sul piano personale, ma incapace di ideare un piano di guerra.
    Esperto nelle cose di guerra.
    Famoso capitano del suo tempo.
    La sua fama viveva di rendita sul momento di gloria avuto nella battaglia di Fornovo. Di seguito non seppe compiere alcun gesto tale da mantenergli la fama di grande condottiero guadagnata in quel solo giorno.
    Più memorabile per l'arte della guerra che per quelle della pace; più per la prima parte della vita, che per l'ultima. Nella vecchiaia si inaridì la sua prosperità.
    Si interessò molto all’esercito che considerò un mezzo di vita per il suo stato e le sue finanze. Seppe organizzare ottimi corpi di fanteria e di cavalleria traendone gli elementi dai suoi sudditi.
    Famoso nelle giostre.
    Temperamento violento, sanguigno, gagliardo, esperto in tutti gli esercizi cavallereschi, valido in giostre, in corse e salti. Carattere selvaggio.
    Esperto nei consigli e nel governo.
    Alieno da interessi di natura meramente spirituale, anche se a modo suo appassionato dell’arte.
    Impulsivo, improvvisatore, libertino, sensuale.
    Osservante della religione e devoto in particolare (almeno in gioventù) di Sant'Agostino.
    Di statura grande e forte, volto bianco, occhi, barba e capelli castani. Occhi grandi ed allegri. Il primo dei signori italiani a portare di continuo la barba. Piuttosto brutto, grossolano di lineamenti. Brutto, rincagnato, labbruto, con faccia da africano. dal viso rincagnato e quasi da bull-dog. Di grave presenza e maestoso nel volto.
    Robusto, dai tratti marcati e riarsi dal sole, con una corta barba nera, il viso segnato, gli occhi neri e brillanti: una bruttezza attraente

    GIAMPIERO GONZAGA Conte di Novellara. Padre di Alessandro e di Annibale. Genero di Marsilio Torelli
    1486-1515 Chiesa
    NESSUNA CITAZIONE

    GIAN FRANCESCO GONZAGA Marchese di Mantova. Signore di Asola, Peschiera del Garda, Verona, Lonato, Legnago, Nogarole Rocca, Valeggio sul Mincio, Remedello. Figlio di Francesco; padre di Ludovico e di Carlo; genero di Malatesta Malatesta
    1407-1444 Milano
    VENTIDUE CITAZIONI
    Prode condottiero.
    Esperto capitano.
    Dotato di mediocri talenti guerrieri.
    Condottiero rinomato. Superiore a tutti i suoi avi per valore, successo nelle guerre e prudenza.
    Ammirabile solamente perché in tutta la vita avendo la prosperità nella destra, negli ultimi tempi della sua vita ebbe l'nfelicità nella sinistra.
    Religioso.
    Altero.
    Magnanimo. Signore cortesissimo.
    Poco accorto nello spendere, amante del lusso in un paese dominato dalla frugalità.
    Di statura giusta, forte, di volto bianco, occhi e capelli castani.
    Amante delle lettere

    GIOVANNI GONZAGA Marchese di Vescovado. Principe del Sacro Romano Impero. Signore di Piadena, Casalmaggiore, Belgioioso, Sermide, Revere. Figlio di Federico, fratello di Francesco, padre di Alessandro e di Sigismondo, cognato di Guidobaldo da Montefeltro e di Giberto Pio, suocero di Piermaria dei Rossi
    1491-1526 Milano
    UNA CITAZIONE
    Celebre guerriero

    LUDOVICO GONZAGA Marchese di Mantova. Figlio di Gian Francesco; fratello di Carlo; padre di Federico, Giovanni Francesco e Rodolfo; suocero di Giberto da Correggio, Corrado da Fogliano e di Francesco Secco
    1433-1480 Milano
    VENTUNO CITAZIONI
    Uno dei primi capitani d’Italia del suo tempo. Bellicoso. Eccellente nelle armi.
    Esperto nell’arte militare.
    Capitano di chiarissimo nome.
    Di grande prudenza.
    Affabile, liberale. Eloquente. Ossevatore della parola data. Religioso.
    Robusto di costituzione; il volto bianco, gli occhi azzurro chiari ed i capelli castani.
    Erudito nelle lettere

    LUIGI GONZAGA (Luigi Alessandro Gonzaga) Conte. Marchese di Castiglione delle Stiviere. Signore di Castelgoffredo e Solferino. Principe del Sacro Romano Impero. Figlio di Rodolfo, cognato di Guido Rangoni e di Cesare Fregoso
    1506-1548 Impero
    QUATTRO CITAZIONI
    Famoso condottiero.
    Esperto nel campo delle giostre.
    Uomo fiero, di parte, pronto a qualsiasi delitto, senza paura di Dio e della legge

    LUIGI GONZAGA (Luigi Alessandro Gonzaga) Conte. Marchese di Castiglione delle Stiviere. Signore di Castelgoffredo e Solferino. Principe del Sacro Romano Impero. Figlio di Rodolfo, cognato di Guido Rangoni e di Cesare Fregoso
    1506-1548 Impero
    QUATTRO CITAZIONI
    Famoso condottiero.
    Esperto nel campo delle giostre.
    Uomo fiero, di parte, pronto a qualsiasi delitto, senza paura di Dio e della legge

    LUIGI RODOMONTE GONZAGA Di Mantova.Duca di Traietto , conte di Fondi. Signore di Casalmaggiore, Sabbioneta. Figlio di Ludovico, fratello di Cagnino, nipote di Pirro e di Federico
    1519-1532 Chiesa
    NOVE CITAZIONI
    Uomo valoroso.
    Capitano molto perito nella milizia.
    Di statura quadrata e molto robusto. Di carnagione bianca, occhi e capelli castani, barba rossa.
    Letterato ed amico di poeti

    RODOLFO GONZAGA Marchese di Luzzara. Signore di Castelgoffredo, Castiglione delle Stiviere, Solferino. Principe del Sacro Romano Impero. Figlio di Ludovico; fratello di Federico, e di Giovanni Francesco; padre di Luigi Alessandro; zio di Francesco; cognato di Roberto Malatesta; genero di Giovan Francesco della Mirandola
    1451-1495 Venezia
    NOVE CITAZIONI
    Capitano valoroso. Condottiero di valore.
    Condottiero di grande esperienza.
    Famosissimo capitano.
    Uomo fortissimo.
    Prudente

    GIOVANNI GRANDE (Giovanni della Massa
    1441-1464 Venezia
    UNA CITAZIONE
    Capitano esperto nell’arte militare.

    GIOVANNI GRECO (Giovanni dalla Guanza) Di Giannina
    1483-1511 Venezia
    QUINDICI CITAZIONI
    Di grande animo. Valoroso.
    Espertissimo delle cose di guerra.
    Astuto, ingegnoso.
    Capitano molto stimato.
    Capitano fedelissimo

    CENCIO GUERCIO (Vincenzo Colombi, Vincenzo Piccioni) Di Perugia
    1528-1532 Firenze
    CINQUE CITAZIONI
    Uomo fortissimo.
    Uomo molto pratico. Prudente.
    Buon parlatore. Astuto. Grande simulatore

    GUIDARELLO GUIDARELLI Di Ravenna. Figlio di un notaio
    1468-1501 Chiesa
    TRE CITAZIONI
    Uno dei tre migliori condottieri di Ravenna.
    Soldato degno del Borgia

    LADISLAO GUINIGI Signore di Lucca. Genero di Rodolfo da Varano
    1419-1445 Lucca
    DUE CITAZIONI
    Capitano valoroso

    BOCCOLINO GUZZONI (Boccolino da Osimo) Conte. Signore di Osimo
    1476-1494 Milano
    QUATTORDICI CITAZIONI
    Buon capitano. Valoroso. Audacissimo e di grande seguito. Ardito.
    Esperto dell’arte militare.
    Famoso capitano.
    Desideroso sempre di nuove avventure. Ambizioso.
    Terribile, superbo, iracondo. Di spirito altero.
    Risoluto. Ostinato.
    Astuto



    ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
    Siamo stati traditi, mio signore.
    E' la mala guerra, la mala guerra.

    Bisogna discernere il rumore sordo e prolungato della battaglia.

    Abbandona il mondo, prima che il mondo abbandoni te.
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    00 11/05/2008 19:01
    L
    ANGELO LACIOSO Di Forlì
    1487-1500 Forlì
    UNA CITAZIONE
    Celebre capitano al servizio di molti stati

    AMBROGIO DA LANDRIANO Conte. Signore di San Costanzo. Suocero di Niccolò da Tolentino.
    1495-1530 Urbino
    TRE CITAZIONI
    Grande capitano. Valoroso.
    Famoso.
    Accorto di consiglio

    ANTONIO DA LANDRIANO Conte di Spino. Signore di Landriano
    1401-1455 Milano
    TRE CITAZIONI
    Valoroso. Grande guerriero.
    Fedele.

    GIOVANNI BERNARDINO DA LECCE (Giovanni Bernardino Prato) Fratello di Mariano, nipote di frà Leonardo Prato
    1510-1513 Venezia
    UNA CITAZIONE
    Capitano valoroso

    MARIANO DA LECCE (Mariano Prato) Fratello di Giovanni Bernardino. Nipote di frà Leonardo Prato.
    1510-1525 Venezia
    DUE CITAZIONI
    Giovane valoroso

    RIGO DA LENDINARA
    1498-1510 Venezia
    UNA CITAZIONE
    Soldato valoroso e giudizioso

    MARCO LEONE
    1448-1453 Milano
    UNA CITAZIONE
    Uomo valoroso. Bellicoso

    GENTILE DA LEONESSA (Gentile Colantonio della Leonessa) Di Sant'Angelo, nel reatino; meno probabile di Orvieto, come riportato da alcune fonti. Figlio del Beccarino. Signore di Monte Giove e di Sanguinetto. Cognato del Gattamelata, genero di Leonardo da Martinengo, suocero di Bertoldo d’Este
    1415-1453 Venezia
    OTTO CITAZIONI
    Capitano valoroso.
    Esperto nella scelta delle posizioni e nell’ordine delle marce. Opposto allo Sforza riesce a fermare la sua offensiva con l’ardimento e con la prudenza dei suoi movimenti.
    Molto stimato dai veneziani.
    Saggio.
    Di statura giusta, molto robusto: il volto bruno, gli occhi neri ed i capelli castani

    ANTONIO DA LIGNANA (Antonio dei Corradi) Di Lignana. Signore di Lignana, Moncrivello, Valenza. Fratello di Pietro e dell'abate di Casanova
    1457-1476 Borgogna
    NESSUNA CITAZIONE

    FANFULLA DA LODI (Giovanni Tito, Tito da Lodi, Bartolomeo Fanfulla) Di Basiasco, frazione di Mairago. Per il Guicciardini è originario di Parma
    1499-1525 Spagna
    CINQUE CITAZIONI
    Uomo valoroso. Disprezzava ogni pericolo della vita in battaglia.
    Di animo altero e superbo

    GIORGIO DI LODRONE Signore di Bagolino, Barco, Castellano e Castelnuovo. Figlio di Paride, fratello di Pietro, padre di Paride
    1439-1460 Venezia
    NESSUNA CITAZIONE

    PARIDE DI LODRONE Conte. Gentiluomo veneziano. Signore di Lodrone. Figlio di Giorgio
    1483-1530 Venezia
    NESSUNA CITAZIONE

    PIETRO DI LODRONE Signore di Bagolino, Barco, Castellano,Castelnuovo. Figlio di Paride, fratello di Giorgio
    1439-1485 Venezia
    NESSUNA CITAZIONE

    GIACOMO DA LONATO (Jacopo da Lunate, Giacomo Lunati) Di Pavia
    1412-1450 Milano
    DUE CITAZIONI
    Capitano valoroso.
    Esperto nell’arte militare

    PIETRO DA LONGHENA (Pietro Zanchi) Di Longhena. Signore di Praolboino. Fratello di Michele Zanchi. Di origini contadine
    1509-1533 Venezia
    CINQUE CITAZIONI
    Capitano animoso e pieno di ardire.
    Fedelissimo.

    AMBROSINO DA LONGHIGNANA Di Milano
    1464-1495 Milano
    QUATTRO CITAZIONI
    Esperto nell’arte militare. Pratico nella milizia.
    Prode capitano.
    Fedelissimo

    RAMIRO DI LORCA (Ramiro de Lorqua, Remigio di Lorqua) Spagnolo
    1498-1502 Chiesa
    CINQUE CITAZIONI
    Uomo fiero, terribile e sanguinario. Diabolico.
    Il più attivo ed implacabile degli agenti del Borgia.
    Famoso, uomo molto capace, brutale. Spesso il papa Alessandro VI e Cesare Borgia gli affidarono missioni segrete e sembra che abbia avuto anche parte, a suo tempo, anche nei negoziati matrimoniali fra i Borgia e gli Este. Odiato da tutta la Romagna per la sua crudeltà e per la disonestà di cui diede ripetute prove. Una volta, adirandosi contro un paggio che aveva rovesciato del vino, lo fece bruciare vivo. Il processo a suo carico, infine, dimostrò come egli avesse grandemente peggiorato le condizioni del popolo mediante l'aumento arbitrario delle tasse e la vendita a proprio vantaggio di notevoli quantità di frumento di proprietà della comunità.
    Di statura piccola, ben proporzionato, capelli e barba neri, occhi grigi, faccia larga, collo corto

    OTTAVIANO DI SAN LORENZO (Roberto da San Lorenzo) Di Perugia. Conte
    1496-1526 Venezia
    NESSUNA CITAZIONE

    OTTAVIANO DI SAN LORENZO (Roberto da San Lorenzo) Di Perugia. Conte
    1496-1526 Venezia
    NESSUNA CITAZIONE

    MARTINELLO DA LUCCA Di Gallicano
    1494-1510 Venezia
    NESSUNA CITAZIONE

    SILVESTRO DA LUCINO (Silvestro del Conte, Silvestro da Piacenza) Di Piacenza
    1452-1467 Angiò
    SETTE CITAZIONI
    Valoroso capitano. Famoso capitano della scuola braccesca.
    Esperto.

    DIOTISALVI LUPI (Diotisalvi da Bergamo) Di Bergamo. Della famiglia Renzoni de Lupi originaria di Sentino, sopra San Givanni Bianco in val Brembana. Padre di Pedrino
    1425-1461 Venezia
    TRE CITAZIONI
    Soldato vigilante. Intrepido. Valoroso condottiero.
    Famoso connestabile

    PEDRINO LUPI (Pedrino di Luppi) Figlio di Diotisalvi
    1484-1502 Venezia
    NESSUNA CITAZIONE

    PAOLO LUZZASCO Di Verona. Fuoriuscito
    1509-1555 Chiesa
    QUATTORDICI CITAZIONI
    Capitano valoroso. Uno dei migliori capitani in Italia. Di animo grande.
    Esperto nell’arte militare.
    Abile scorridore.
    Furbissimo.
    Di molta autorità.
    Poco fedele.
    Bello, agile e pratico nel maneggiare qualsiasi tipo di arma

    ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
    Siamo stati traditi, mio signore.
    E' la mala guerra, la mala guerra.

    Bisogna discernere il rumore sordo e prolungato della battaglia.

    Abbandona il mondo, prima che il mondo abbandoni te.
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    gallo.
    Post: 325
    Registrato il: 25/10/2007
    Scudiero
    00 13/05/2008 13:59
    capitani di ventura
    ciao..ecco la R uff..uff..
    GIORGIO RALI DI CORONE 1500-1535 VENEZIA
    MICHELE RALI 1512-1517 VENEZIA
    NICCOLO’ RALI DI SPARTA 1500-1529 VENEZIA
    TEODORO RALI 1520-1520 VENEZIA
    MELCHIORRE RAMAZZOTTO CONTE DI TOSSIGNANO 1494-1539 CHIESA
    TREDICI CITAZIONI
    Uomo valoroso. Guerriero degnissimo.
    Espertissimo condottiero, il migliore dei suoi tempi.
    Si portò con grande fede e da tutti fu lodato.
    Vecchio amico dei Medici.
    POMPEO RAMAZZOTTO 1523-1535 CHIESA
    TRE CITAZIONI
    Uomo valoroso. Audace.
    Acquistò grande gloria
    ANNIBALE RANGONI SIGNORE DI CORDIGNANO 1501-1523 CHIESA
    UNA CITAZIONE
    Famoso per molte valorose prove.
    BRIGA RANGONI 1515-1530 FERRARA
    CESARE RANGONI 1479-1501 FERRARA
    DUE CITAZIONI
    Famoso nelle armi.
    Esperto.
    CLAUDIO RANGONI SIGNORE DI CORDIGNANO 1487-1528 VENEZIA
    GHERARDO RANGONI SIGNORE DI SPILAMBERTO 1409-1447 FERRARA
    GHERARDO RANGONI SIGNORE DI CASTELVETRO DI MODENA 1478-1523 FERRARA
    GUIDO RANGONI MARCHESE DI LONGIANO E SAVIGNANO, SIGNORE DI CORDIGNANO,LA TOUR DU PIN,SANT'ARCANGELO DI ROMAGNA,BEAUREGARD, BELLEVILLE E VIGNOLA 1500-1539 FRANCIA
    VENTISETTE CITAZIONI
    Animoso condottiero. Uno dei primi capitani del suo tempo. Di gran lunga il migliore dei capitani francesi. Indomito. Ebbe pochi pari ai suoi tempi.
    Capitano molto esperto.
    Uomo di grande reputazione. Famosissimo capitano della sua epoca. Uno dei più celebri condottieri del XVI secolo.
    Sapeva vincere in battaglia il nemico, accamparsi e mettere in ordinanza le truppe. Esperto d’ingegneria militare.
    Pronto d’ingegno.
    Uno dei primi spadaccini del suo tempo.
    Eloquente, liberale. Magnanimo. Generoso. Splendido.
    Di statura normale; di carnagione bianca; occhi, capelli e barba neri.
    Amante delle lettere.
    GUIDO RANGONI SIGNORE DI CORDIGNANO 1431-1457 VENEZIA
    UNDICI CITAZIONI
    Capitano valoroso. Di provato valore.
    Esperto nell’arte militare. Eccellente nella disciplina militare.
    Ai suoi giorni uno dei più famosi capitani in Italia. Celebre capitano assai lodato dagli storici del secolo XV.
    Di grande autorità e fedeltà.
    LANFRANCO RANGONI 1469-1483 FERRARA
    DUE CITAZIONI
    Illustre per le sue valorose imprese. Degno condottiero di uomini d’arme
    LUDOVICO RANGONI MARCHESE DI ZIBELLO,CONTE DI ROCCABIANCA,SIGNORE DI MONTECCHIO EMILIA,CORDIGNANO E FORLIMPOPOLI 15011552 CHIESA
    CINQUE CITAZIONI
    Uomo di grande ardire. Valoroso nelle armi.
    Di grande perizia militare.
    Con fama di buon condottiero.
    Molto debole di consiglio
    NICCOLO’ MARIA RANGONI SITGNORE DI SPILIMBERTO E CORDIGNANO 1468-1500 BOLOGNA?
    UNDICI CITAZIONI
    Uomo valoroso. Cavaliere molto bellicoso.
    Per fatti chiarissimo nella guerra.
    Saggio.
    Di somma integrità. Fedelissimo.
    Amato e rispettato.
    Splendido protettore dei dotti e dei poeti
    PALLAVICINO RANGONI SIGNORE DI CAMPIGLIO E CORDIGNANO 1538-1570 FRANCIA
    DUE CITAZIONI
    Cavaliere di grande ardire
    VITTORE RANGONI DI MODENA 1424-1450 MILANO
    TRE CITAZIONI
    Prestante cavaliere.
    Capitano famoso nelle armi.
    GALEAZZO RAPETTA DI VICENZA 1509-1540 VENEZIA
    CESARE RASPONI DI RAVENNA 1532-1580 CHIESA
    QUATTRO CITAZIONI
    In tutte le occasioni mostrò il suo valore.
    Capitano di chiara fama.
    Gentiluomo di grande bontà, autorità e prudenza
    LUDOVICO RASPONI DI RAVENNA 1527-1557 CHIESA
    DUE CITAZIONI
    Consumato nelle guerre.
    Capitano di chiara fama
    OBIZZO RASPONI DI RAVENNA 1513-1530 VENEZIA
    PROSPERO RASPONI DI RAVENNA 1525-1570 IMPERO
    RAFFAELE RASPONI DI RAVENNA 1529-1580 CHIESA
    TESEO RASPONI 1509-1527 CHIESA
    GIOVANNI DA RAVENNA 1495-1500 VENEZIA
    UNA CITAZIONE
    Capitano valoroso. Audace
    PIETRO REMIRO LO SPAGNOLO 1500-1530 CHIESA
    GIORGIO RENESSI DI SPALATO 1500-1535 VENEZIA
    UNA CITAZIONE
    Uomo di gran nome.
    PIERO RENESSI 1512-1528 VENEZIA
    TEODORO RENESSI L'ALBANESE 1510-1515 VENEZIA
    GIOVANNELLO DA RIANO 1442-1447 MILANO
    UNA CITAZIONE
    Cavaliere valoroso e pronto di mano.
    OTTAVIANO RIARIO SIGNORE DI IMOLA E FORLI 1488-1523 FIRENZE
    ANTONIO RIDO SIGNORE DI ARDEA E ARICCIA 1433-1450 CHIESA
    TRE CITAZIONI
    Pronto a compiere ogni grande impresa.
    Esperto nell’arte della guerra. Studioso dei problemi legati alla guerra.
    Famigerato castellano di Sant'Angelo
    GIOVANNI DI RIETI 1509-1528 VENEZIA
    UNA CITAZIONE
    Uomo valorosissimo
    LUCA DI RIETI 1477-1490
    GUIZZARDO RIMINALDO DI FERRARA 1480-1505 FERRARA
    BATTISTINO DA RIMINI 1527-1550 VENEZIA
    LAZZARINO DA RIMINI 1485-1511 VENEZIA
    MARCO DA RIMINI 1480-1512 VENEZIA
    DUE CITAZIONI
    Buon capitano. Valoroso colonnello.
    NICCOLO’ DA RIMINI 1483-1500 VENEZIA
    SANTINO DA RIPA DI RIPATRANSONE 1438-1460 MILANO
    TRE CITAZIONI
    Intrepido capitano. Coraggioso guerriero.
    Esperto capitano.
    Solerte.
    ANTONIO DALLA RIVA DI VERONA 1524-1535 VENEZIA
    BASILIO DALLA RIVA DI VERONA 1508-1535 VENEZIA
    QUATTRO CITAZIONI
    Valoroso. Di singolare valore.
    Fedele.
    Bartolomeo d’Alviano diceva di lui che con 10000 Macone da Correggio e 3000 Basilio dalla Riva avrebbe conquistato gran parte del mondo.
    GABRIELE DALLA RIVA DI VERONA 1523-1537 VENEZIA
    DUE CITAZIONI
    Soldato di valore.
    Esperto
    GIOVANNI DALLA RIVA DI VERONA 1487-1499 VENEZIA
    DUE CITAZIONI
    Cavaliere e persona di grande valore.
    PELLEGRINO DALLA RIVA DI VERONA 1509-1525 VENEZIA
    ANTONIO DA RODEGO 1516-1535 VENEZIA
    BERNARDINO DA ROMA 1514-1527 VENEZIA
    PAOLO DA ROMA 1430-1450 MILANO
    UNA CITAZIONE
    Uomo di gran valore
    VIRGILIO DA ROMA 1515-1530 MILANO
    UNA CITAZIONE
    Valoroso soldato
    BALDASSARRE DA ROMANO 1509-1514 VENEZIA
    AZZO DI ROMENA 1423-1454 MILANO
    LEONARDO ROMULO 1516-1540 FRANCIA
    MATTEO RONCON 1516-1527 VENEZIA
    ANGELO DI RONCONE SIGNORE DI VALLERANO E CARBOGNANO 1428-1454 CHIESA
    DUE CITAZIONI
    Uomo valorosissimo. Buon condottiero,
    Celebre capitano.
    GIACOMO ANTONIO RONCONI DI VERONA 1508-1538 VENEZIA
    FRANCESCO RONDINELLI DI LUGO 1498-1515 MILANO
    PAOLO DALLA ROSSA 1452-1453 VENEIA
    UNA CITAZIONE
    Valoroso capitano braccesco.
    Di lunga esperienza.
    TROILO DA ROSSANO SIGNORE DI SERAA SAN QUIRICO 1434-1476 VENEZIA
    SEI CITAZIONI
    Valoroso capitano.
    Fedele.
    Gentile. Uomo degno.
    Ingiusto, oltraggioso sia verso gli amici che i nemici. Feroce
    GIOVANNI ROSSETTO SIGNORE DI MERCATELLO SUL METAURO 1497-1505 CHIESA
    TRE CITAZIONI
    Uomo di animo singolare. Capitano di esperimentato valore
    JACOPO ROSSETTO DI CITTA DI CASTELLO 1501-1517 CHIESA
    DUE CITAZIONI
    Capitano di esperimentato valore
    CESARE DEI ROSSI 1509-1520 VENEZIA
    FILIPPO DEI ROSSI 1482-1529 VENEZIA
    DUE CITAZIONI
    Più esperto di armi che di lettere.
    Grande ribelle dei francesi.
    GIACOMO DEI ROSSI DI PARMA 1452-1495 MILANO
    TRE CITAZIONI
    Valoroso condottiero.
    Esperto nelle armi
    GUIDO DEI ROSSI CONTE DI SAN SECONDO,SIGNORE DI ROCCABIANCA,FELINI,BERCETO,TORRECHIARA,NOCETO,FORNOVO,ROCCALANZONA,SANT'ANDREA,BALLONE,BARDONE,CORNIGLIO,ROCCAFERRARA E BOSCO 1464-1490 VENEZIA
    OTTO CITAZIONI
    Valente capitano. Uomo di grande animo. Uguagliò tutti i capitani antichi e moderni.
    Esperto nell’arte della guerra.
    Fedele.
    Saggio e prudente.
    Di bella persona. Di grande statura.
    PIERMARIA DEI ROSSI MARCHESE DI SAN SECINDO,CONTE DIBERCETO 1523-1547 IMPERO
    SEI CITAZIONI
    Primo nelle guerre d’Italia. Animoso. Eccellente capitano. Ardito.
    Amante della gloria. Fiero.
    Grande d’animo e liberale. Benigno verso tutti.
    Severo.
    Amico dei letterati.
    PIETRO MARIA DEI ROSSI CONTE DI BERCETO E SAN SECONDO,SIGNORE DI TORRECHIARA E FELINO 1438-1482 MILANO
    DIECI CITAZIONI
    Condottiero distinto. Il miglior soldato di Parma e della sua famiglia. Di grande valore.
    Perito nell’arte della guerra.
    Celebre capitano.
    Cavaliere di gran consiglio. Prudente, saggio.
    Uomo di gran fede. D’animo costante.
    Generoso e splendido.
    Religioso, pio. Cultore della virtù.
    Di mediocre statura.
    Amante delle lettere. Conoscitore dello spagnolo e del fran
    TROILO DEI ROSSI CONTE E MARCHESE DI SAN SECONDO,SIGNORE DI SAN SECONDO PARMENSE,TORRECHIARA E FELINO 1497-1521 FRANCIA
    DUE CITAZIONI
    Uno dei più ricchi uomini della Lombardia.
    FRANCESCO MARIA DELLA ROVERE DUCA DI URBINO E SORA,SIGNORE DI PESARO,SENIGALLIA,FOSSOMBRONE E GUBBIO 1499-1538 CHIESA
    CINQUANTATRE CITAZIONI
    In guerra coraggioso. Capitano valentissimo, sebbene non vi siano strepitose vittorie da registrare in lui.
    Pratico di guerra. Nell’arte militare eccellentissimo. Per scienza dell’arte militare principalissimo cavaliere dell’età sua.
    Famoso condottiero.
    Capitano non più che mediocre.
    Acquistò nome famoso fra i capitani. In fama di primo condottiero del tempo.
    Si può credere che con onorato temperamento egli mescolasse insieme la forza ed il vigore del sangue paterno e la valorosa prudenza di guerra, la disciplina dei Montefeltro.
    Perfezionò l’arte della guerra inventando nuove armi di offesa e difesa; usò le artiglierie e si accorse che i fanti cominciavano ad essere più utili dei cavalli.
    Ammodernò le antiche regole della fanteria, ne perfezionò gli ordini, li addestrò al compito di guastatori ed al maneggio della zappa e della pala. Introdusse importanti migliorie nell’organizzazione della fanteria.
    Nelle fortificazioni introdusse un sistema più conforme a resistere agli accresciuti modi di offesa. Versato nell’architettura militare.
    Prudente capitano, pede plumbeo.
    Prese ad imitare Prospero Colonna e ne esagerò il metodo. Poneva tutta la scienza militare nel sapere accamparsi in luoghi inattaccabili e nello schivar sempre di venir a battaglia, per quanto le sue forze fossero più poderose di quelle del nemico, ed ostinandosi a non voler arrischiar nulla all’ultimo riducevasi in stato di perder ogni cosa.
    Assolutamente inadatto al ruolo di capitano generale per naturale tendenza agli indugi o per costante sopravvalutazione delle forze avversarie. L’imperizia e la lentezza lo resero la caricatura di Fabio il Temporeggiatore.
    In vita sua stimò sopra ogni cosa la reputazione nelle armi. Non stimò nelle guerre altro acquisto che la gloria, né mai più glorioso che quando beneficava. Autore di “Discorsi militari”.
    Stimava poco il denaro.
    Di poche parole e risoluto; di cuore grande nel bisogno. Di animo grande ed indomabile nella sventura.
    Collerico. Precipitoso nell’ira. Inclinatissimo alla vendetta.
    Viziato dalle carezze della fortuna e dalle tenerezze dei congiunti, il della Rovere diventerà una di quelle tipiche figure di signorotto rinascimentale che sgomentano per l’enorme capacità di efferatezza.
    Severissimo con i soldati, voleva da costoro che fosse pienamente osservata la disciplina militare.
    Amato dai soldati e dai suoi sudditi, verso i primi liberale, verso i secondi indulgente.
    Giusto, riservato, eloquentissimo.
    Ebbe fama di uomo casto e temperato.
    Di bello ingegno e di mediocre dottrina.
    Animo sincero, ben affetto verso l’onore del nome italiano e particolarmente verso la grandezza di Venezia.
    Piccolo di statura; di carnagione bianca; occhi, barba e capelli neri.
    GIOVANNI DELLA ROVERE PREFETTO DI ROMA,DUCA DI SORA E ARCE,SIGNORE DI SENIGALIA,MONDOLFO E ROCCAGUGLIELMINA 1467-1501 CHIESA
    QUATTRO CITAZIONI
    Venne creduto il maggior guerriero di quell'età.
    Giovane valoroso e di grande animo.
    Amato dai suoi sudditi.
    FRANCESCO ROVERSI DI BOLOGNA 1487-1500 FIRENZE
    ONOFRIO RUFALDO DI SIENA 1449-1490 MILANO
    ANTONELLO RUFFALDI DI SIENA 1413-1450 MILANO
    GIOVANNI BATTISTA RUSTICELLO DI VICENZA 1478-1500 FRANCIA




    [SM=x1140488]
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    gallo.
    Post: 325
    Registrato il: 25/10/2007
    Scudiero
    00 13/05/2008 15:28
    capitani di ventura
    ...ed ecco la Q
    BARTOLOMEO QUARTERO DI LODI 1448-1480 MILANO
    TRE CITAZIONI
    Valoroso condottiero.
    Esperto delle cose della guerra.
    Famoso.
    ...ah ah ah ah...
    scherzi a parte,ad alcuni è difficile dare una fazione perchè erano dei gran voltagabbana..ciao
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    The Housekeeper
    Post: 21.194
    Registrato il: 10/02/2007
    Principe

    00 13/05/2008 15:51
    Ragazzi miei siete magnifici [SM=x1140440]
    Con la qualità e la quantità della vostra ricerca, potremo far apparire quasi ad ogni anno condottieri sempre nuovi!! Fantastico [SM=x1140430]

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    Chimic8
    Post: 258
    Registrato il: 04/05/2004
    Città: REGGIO EMILIA
    Età: 55
    Scudiero
    00 14/05/2008 07:36
    M
    SANTO DA MADDALONI
    1439-1445 Angiò
    DUE CITAZIONI
    Soldato valoroso.
    Esperto nell’arte militare

    VINCENZO MAIATO Di Bologna
    1506-1530 Bologna
    UNA CITAZIONE
    Soldato esperto e valoroso

    GASPARE MAINO (Gaspare del Maino) Di Milano. Conte di Crespatica. Signore di Pozzolo Formigaro
    1522-1534 Milano
    TRE CITAZIONI
    Valoroso nella milizia.
    Esperto nelle cose di guerra.
    Famoso capitano.
    Uomo giudizioso.
    Grande letterato

    FEDERICO MALASPINA Di Verona. Marchese. Cognato di Gabriele dalla Riva
    1526-1533 Venezia
    UNA CITAZIONE
    Soldato valoroso

    GABRIELE MALASPINA Marchese di Fosdinovo. Signore di Fivizzano, Castelnuovo Magra. Padre di Galeotto
    1469-1503 Firenze
    UNA CITAZIONE
    Signore di molta autorità nell'esercito

    GALEOTTO MALASPINA Marchese di Fosdinovo. Figlio di Gabriele
    1482-1515 Firenze
    NESSUNA CITAZIONE

    CARLO MALATESTA DA SOGLIANO Conte di Sogliano. Signore di Talamello, Ciola Araldi, Montecodruzzo, San Giovanni in Galilea, San Martino in Converseto. Padre di Malatesta
    1452-1486 Chiesa
    UNA CITAZIONE
    Uomo acutissimo. Aumentò notevolmente i suoi stati

    CARLO MALATESTA Figlio naturale di Roberto, fratello di Pandolfo, padre di Roberto
    1486-1508 Venezia
    QUATTRO CITAZIONI
    Buon soldato. Valoroso.
    Esperto nell’arte della guerra nonostante la giovane età.

    COCCO MALATESTA (Niccolò Malatesta) Di Roncofreddo. Conte di Ghiaggiolo. Signore di Petrella Guidi e di Talacchio. Genero di Niccolò d’Este, suocero di Giovan Francesco da Bagno
    1430-1464 Rimini
    NESSUNA CITAZIONE

    DOMENICO MALATESTA (Malatesta Novello Malatesta) Di Brescia. Signore di Cesena, Cervia, Bertinoro, Meldola, Sarsina, Gatteo, Longiano, Rocca delle Caminate, Predappio, Cesenatico. Figlio naturale di Pandolfo, fratello di Sigismondo Pandolfo, cognato di Federico da Montefeltro
    1430-1465 Milano
    DICIASSETTE CITAZIONI
    Capitano eccellente. Bellicoso. Seguace della scuola braccesca.
    Famoso condottiero. Famosissimo nei fatti d’arme.
    Prudente.
    Vero signore e perfetto gentiluomo. Magnanimo e cortese. Amante della giustizia. Pio e religioso.
    Un po’ meno scellerato degli altri congiunti.
    Letterato e virtuoso.

    GALEOTTO MALATESTA Signore di Cusercoli. Figlio di Pandolfo, fratello di Sigismondo e di Malatesta
    1518-1542 Venezia
    UNA CITAZIONE
    Buon capitano; passò la vita tra le armi senza salire ai primi gradi, perché la sua situazione economica non gli permetteva di assoldare numerose compagnie

    LEONIDA MALATESTA DA SOGLIANO Guelfo. Signore di Montecodruzzo. Figlio di Malatesta; padre di Giacomo, Malatesta e di Lamberto, fratello di Sigismondo
    1521-1557 Urbino
    NESSUNA CITAZIONE

    MALATESTA MALATESTA DA SOGLIANO (Malatesta da Cesena) Di Cesena. Conte. Signore di Montecodruzzo. Figlio naturale di Carlo, padre di Sigismondo e di Leonida, zio di Carlo, genero di Francesco degli Ubaldini
    1486-1528 Firenze
    TRE CITAZIONI
    Capitano animoso, di grande ardire, strenuo. Di molta bravura.
    Celebre capitano

    PANDOLFO MALATESTA (Pandolfaccio Malatesta) Di Verucchio. Signore di Rimini, Sarsina, Meldola e Cittadella. Figlio naturale di Roberto, fratello di Carlo, padre di Sigismondo, Galeotto e di Malatesta; cognato di Ranuccio da Marciano, Giberto Pio, Galeotto Manfredi e Niccolò Maria Rangoni, Annibale ed Alessandro Bentivoglio; nipote di Giovanni Aldovrandini
    1482-1534 Rimini
    CINQUE CITAZIONI
    Uomo crudele ed insolente.
    Dissoluto.
    Pauroso

    RAIMONDO MALATESTA
    1468-1492 Malatesta/Rimini
    UNA CITAZIONE
    Valoroso condottiero di genti d’arme

    ROBERTO MALATESTA (Roberto il Magnifico) Signore di Rimini, Cesena, Meldola, Sarsina, Bertinoro, Bellaria, Rocca delle Caminate. Figlio naturale di Sigismondo Pandolfo, padre di Pandolfo e di Carlo, nipote di Domenico, genero di Federico da Montefeltro, cognato di Carlo di Montone e di Rodolfo Gonzaga
    1457-1482 Rimini
    VENTINOVE CITAZIONI
    Uno dei migliori capitani del secolo. Capitano valorosissimo.
    Se fosse vissuto più a lungo avrebbe rinnovato l’arte militare in Italia.
    Famoso comandante.
    Generoso e virtuoso.
    Molto umano con i soldati.
    Molto intelligente ed amante del bene comune.
    Intelligente diplomatico. Conversatore acuto.
    Fu il più simile a Sigismondo di tutti i suoi figli, quello che con le migliori ragioni poteva proclamarsi il suo erede: nella virtù e nell’abominazione.
    Fu molto dissimile dal padre, ma simile nel maneggiare le armi.
    Di media statura, volto bianco, occhi azzurri e capelli castani.
    Dilettante entusiasta dell’arte e della cultur

    SIGISMONDO PANDOLFO MALATESTA Di Brescia. Signore di Rimini, Senigallia, Gradara, Cervia, Fano, San Leo, Macerata Feltria, Mondaino, Casteldelci, Sassocorvaro, Montemarciano, Pergola, Nidastore, Ostra, Morro, Mondavio, Mondolfo, Arcevia, Petrella Guidi, Montecassiano, Corinaldo. Figlio naturale di Pandolfo, fratello di Domenico; padre di Roberto, genero di Francesco Sforza; suocero di Carlo di Montone, Cristoforo da Forlì, Cecco Ordelaffi e di Giulio Cesare da Varano
    1427-1468 Rimini
    CINQUANTUNO CITAZIONI
    Avido di guerra. Degno di essere collocato tra i più grandi capitani. Uomo bellicoso.
    Espertissimo nell’arte militare. Dotato di grande abilità militare.
    Scaltro quanto prode. Grande maestro di astuzie militari.
    Principe valente ed energico, fu molto amato e molto temuto. Ambizioso com’era si studiò di accrescere sempre il suo dominio, si attirò le inimicizie e l’odio di molti signori che si sentirono minacciati dalla sua prepotenza.
    Non solo la passione, ma anche l’arte della guerra è in lui una seconda natura, un istinto che egli ha coltivato e rassodato con la pratica e con lo studio: sa preparare accortamente le battaglie e valorosamente condurle; sa, al momento del pericolo o dell’imprevisto trovare rimedio con rapidità.
    Intelligentissimo delle cose di guerra fu l’inventore delle prime bombe a mano, da lui fatte fabbricare nel 1460 di bronzo, in due semisfere riunite.
    Valentissimo nel maneggiare le artiglierie per quanto lo comportasse l’infanzia dell’arte; a lui si attribuisce il ritrovamento di un nuovo metodo di puntamento in posizioni malagevoli e disadatte.
    Uno dei più stimati capitani del suo tempo.
    Molto paziente nella fatica, pronto ed ardito.
    Fu riverito e amato dai soldati cui sapeva infondere il proprio coraggio con l’eloquenza e con il proprio esempio. Non vi è cibo o riposo per lui: la fame, il freddo, il clima malsano, il terreno paludoso, nulla gli dà noia, pur di giungere allo scopo che si è proposto; è esempio ai soldati ed esercita su di essi l’autorità ed il fascino proprio di coloro che sanno condividerne fatiche e disagi.
    Paradigmatico è il suo confronto con Federico da Montefeltro. Mentre Sigismondo Pandolfo è un personaggio violento ed imprevedibile che possiede una certa genialità per le cose della guerra, il conte di Urbino è di indole prudente, un calcolatore e soprattutto è affidabile.
    Biografia estremamente controversa: lodato da umanisti come il Porcellio, accusato di ogni vizio dal papa Pio II.
    Indole fiera ed irrequieta. Superbo ed altero.
    Molto vigoroso nel corpo e nella mente.
    Uomo diffamato per tutti i vizi. Qualsiasi cosa si accingesse a fare sembrava nato per essa. Le cattive inclinazioni, tuttavia, ebbero sempre il sopravvento in lui.
    Amante del fasto e della gloria.
    Dotato di grande eloquenza.
    Schiavo dell’avarizia. Cupidissimo di denaro.
    Magnanimo.
    Sfrenato nella lussuria; arrivò a commettere violenze contro le sue figlie ed i suoi generi. Non c’era matrimonio sacro per lui. I fanciulli e le fanciulle che non consentivano ai suoi desideri li faceva uccidere oppure frustare crudelmente.
    Crudele. Le sue mani cruente inflissero punizioni efferate a colpevoli ed innocenti.
    Oppresse i poveri, strappò i beni ai ricchi e non risparmiò neppure vedove ed orfani.
    Maestro eccellente nel simulare e dissimulare. Perfido e spergiuro. Senza fede. Fedifrago e sleale.
    Fu terribile nelle ire, negli odi e nei sospetti; sicché lo avevi nemico pericoloso e crudo, e amico mal fido.
    La sua figura non può essere considerata solo come quella di un mostro di perfidia, di crudeltà, di libidine: è ben più complessa e va giudicata anche alla stregua del suo tempo e del suo ambiente.
    Come tutti i perdenti, non è un protagonista della storia; è sopravvissuto a malapena alla leggenda maledetta che lo presenta come un archetipo di protervia e d’infamia.
    Di statura grande, forte di corporatura; di carnagione bianca. Di naso aquilino, occhi azzurri chiari e capelli rossi. L’aspetto suo era feroce e rigido.
    Animo eletto di guerriero, di filosofo e di artista. Poeta

    SIGISMONDO MALATESTA Figlio di Pandolfo, fratello di Malatesta, Galeotto e Roberto, padre di Ercole, zio di Giacomo e di Lamberto Malatesta da Sogliano, genero di Giovan Francesco della Mirandola, cugino di Guido Rangoni
    1513-1553 Malatesta/Rimini
    CINQUE CITAZIONI
    Famoso per il suo valore. Capitano valoroso. Battagliero.
    Avventuriero e soldato di fortuna.
    Crudele.
    Empio e ladro

    GIOVANNI MALAVOLTI Di Siena. Signore di Gavorrano. Figlio di Orlando
    1430-1463 Venezia
    NESSUNA CITAZIONE

    FRANCESCO MALDONADO Spagnolo
    1502-1517 Chiesa
    QUATTRO CITAZIONI
    Capitano valoroso.
    Illustre. Famoso per molte imprese.
    Avido e superbo.

    PIETRO MALDONADO Spagnolo
    1498-1520 Venezia
    UNA CITAZIONE
    Capitano esperto

    LUCIO MALVEZZI (Lucio Cornelio Malvezzi) Di Bologna. Figlio di Ludovico, nipote di Ercole, genero di Roberto da San Severino, cognato di Giovan Francesco, Galeazzo e Gaspare da San Severino
    1483-1511 Venezia
    QUINDICI CITAZIONI
    Capitano valoroso. Molto animoso.
    Capitano famoso.
    Seguì, emulandone la gloria, la carriera delle armi già battuta dal padre con tanto onore.
    Esperimentato nelle occasioni più scabrose ed ardue.
    Ingegnoso e perspicace osservatore. Di somma prudenza.
    Più pauroso che prudente.
    Di grande fede.
    Lasciò fama di buon guerriero, non macchiata da crudeltà, né d’abuso di potere

    LUDOVICO MALVEZZI Di Bologna. Conte di Teodorano. Fratello di Ercole, padre di Lucio.
    1441-1467 Bologna
    DIECI CITAZIONI
    Grande capitano di uomini d’arme. Valoroso. Bellicoso. Di animo generoso ed invitto.
    Esperto.
    Famoso capitano del suo tempo.Nobile condottiero.
    Si dedicò sin dalla giovinezza alla carriera delle armi acquistando grande rinomanza nelle giostre e nei tornei

    GIACOMO MAMALUCCO Di Malnisio, presso Aviano
    1503-1512 Venezia
    QUATTRO CITAZIONI
    Soldato valorosissimo

    BERNARDO MANARA (Manara, Manara da Castelleone) Di Parma o di Castelleone
    1523-1550 Venezia
    NESSUNA CITAZIONE

    TEODORO MANASSI (Teodoro Manes) Albanese
    1508-1545 Venezia
    NESSUNA CITAZIONE

    RENZO MANCINI (Lorenzo Mancini) Di Roma. Fratello di Giovanni Battista.
    1504-1514 Venezia
    TRE CITAZIONI
    Capitano valorosissimo.
    Famoso capitano.
    Non stimava alcuna persona al mondo

    ASTORRE MANFREDI Signore di Faenza, Russi, Brisighella, Solarolo, Bagnacavallo. Fratello di Guidantonio, padre di Galeotto e di Lancillotto, zio di Taddeo, genero di Alberico da Barbiano, suocero di Cecco e Pino Ordelaffi
    1417-1468 Milano
    SEDICI CITAZIONI
    Uomo forte e bellicoso. Animoso. Valoroso. Eccellente capitano del suo tempo.
    Condottiero esperto e di provato valore.
    Più famoso per la nobiltà del sangue che per il suo valore nelle armi.
    Di carattere prepotente e di temperamento violento.
    Senza principi e senza fede. Sleale. Astuto, doppio. Malvagio. Avaro

    GALEOTTO MANFREDI Di Faenza. Signore di Faenza, Granarolo, Solarolo, Brisighella, Rocca San Casciano, Russi. Figlio di Astorre, fratelllo di Lancillotto, padre di Astorre (Francesco); cognato di Giberto Pio, Niccolò Maria Rangoni, Pandolfo Malatesta e Pino Ordelaffi.
    1452-1488 Venezia
    DIECI CITAZIONI
    Eccellente capitano. Soldato valoroso.
    D’animo buono e leale. Generoso.
    Facile all’ira.
    Parlatore facondo e piacevole.
    Letterato ed amico di letterati

    GUIDANTONIO MANFREDI (Guidantonio da Faenza, Guidaccio Manfredi) Conte della val di Lamone. Signore di Faenza, Bagnacavallo, Massa Lombarda, Imola, Russi, Modigliana, Dovadola. Fratello di Astorre, padre di Taddeo, nipote di Carlo Malatesta, genero di Guidantonio da Montefeltro, suocero di Carlo Gonzaga.
    1417-1448 Milano
    OTTO CITAZIONI
    Valorosissimo come soldato.
    Esperto nell’arte della guerra.
    Celebre capitano.
    Imprudente e poco esperto negli accorgimenti di guerra.
    Uno dei più vergognosi esempi della mancanza di principi negli uomini d’arme del tempo. Senza scrupoli e fedele solo al proprio interesse

    LANCILLOTTO MANFREDI Di Faenza. Figlio di Astorre, fratello di Galeotto, cognato di Pino Ordelaffi
    1468-1480 Milano
    NESSUNA CITAZIONE

    LUDOVICO MANFREDI (Ludovico da Marradi) Conte di Marradi. Cognato di Alberico da Barbiano, Obizzo da Polenta e Niccolò Roberti
    1410-1465 Firenze
    NESSUNA CITAZIONE

    OTTAVIANO MANFREDI (Ottaviano da Faenza) Di Faenza. Conte. Nipote di Galeotto e di Lancillotto.
    1488-1499 Manfredi
    DUE CITAZIONI
    Considerato persona da bene.
    Religioso.
    Un po’ guercio.

    TADDEO MANFREDI Di Faenza. Signore di Imola. Figlio di Guidantonio, nipote di Astorre, cognato di Tiberto Brandolini, suocero di Pino Ordelaffi
    1439-1486 Firenze
    DUE CITAZIONI
    Magnifico capitano.
    Uomo di dubbia fede.
    Venale.

    GIAMPAOLO MANFRONE Di Schio. Signore di Petina. Padre di Giulio
    1477-1527 Venezia
    DICIANNOVE CITAZIONI
    Bellicoso. L’impeto e l’audacia della scuola braccesca furono fino alla morte norma costante di tutte le sue imprese militari. Troppo gagliardo, buon condottiero ma non capitano. Forte e gagliardo d’animo anche a 80 anni. Indomito.
    Annoverato fra i capitani esperti.
    Uomo di grande reputazione nelle cose della guerra.
    Fedele e valoroso.

    GIULIO MANFRONE Figlio di Giampaolo
    1509-1526 Venezia
    QUATTRO CITAZIONI
    Capitano valoroso. Non inferiore al padre.
    Famoso condottiero di gente d’arme

    CAPINO DA Mantova (Capino Capini) Di Mantova
    1513-1545 Chiesa
    NESSUNA CITAZIONE

    SEBASTIANO DEL MANZINO (Sebastiano del Mancino) Di Bologna. Figlio di un capitano di nome Domenico da Padova, fratello di Mancino da Bologna.
    1502-1512 Venezia
    UNA CITAZIONE
    Fra i migliori connestabili del suo tempo

    FABRIZIO MARAMALDO (Fabrizio Maramau, Fabrizio Maramam) Di Napoli o calabrese. Signore di Ottaviano
    1513-1552 Impero
    VENTINOVE CITAZIONI
    Capitano valoroso.
    Capitano di grande reputazione. Uno dei migliori condottieri della parte imperiale.
    Venturiero tra i più disperati, uomo capace di ogni impresa, il Maramaldo è il tipo più caratteristico degli ultimi rappresentanti delle compagnie mercenarie del secolo XVI.
    Infame. Uomo nelle armi nominato, ma di mali costumi e crudele. La sua figura storica è meglio delineata; al soldataccio subentra il gentiluomo; all'uomo del pugnale l'uomo della cappa e della spada; ma l'assassino resta... e le parvenze gentili lo rendono ancora più odioso.
    Uomo animoso e feroce.
    Famoso per la sua ferocia.
    Fu accusato di effeminatezza.
    Stizzoso, pronto all’ira ed alla collera.
    Il suo nome rimase per secoli nella tradizione popolare come spauracchio dei bambini e come nobile dissipatore.
    Dal suo cognome è tratto il verbo maramaldeggiare, detto del vile che si finge coraggioso quando in realtà non ci sono pericoli, o di chi esercita prepotenza sugli indifesi.
    Bello di corpo, ma di corta vista. A Napoli porta di continuo gli occhiali. Travagliato dalla gotta

    FRANCESCO DA MARANO Di Vicenza
    1482-1510 Venezia
    UNA CITAZIONE
    Soldato di somma fedeltà e valore.

    ANTONIO DA MARCIANO (Antonio Bulgarelli, Antonio da Marsciano) Di Migliano. Conte di Marsciano. Signore di Attigliano. Padre di Ranuccio, Ludovico, Bernardino e Pirro; nipote di Guerriero da Marsciano; genero del Gattamelata; cognato di Tiberto Brandolini
    1439-1484 Venezia
    QUATTRO CITAZION
    Capitano onorato.I
    Capitano valoroso. Grande uomo nelle armi.
    Fedele.

    BERNARDINO DA MARCIANO (Bernardino da Marsciano) Conte. Signore di Parrano. Figlio di Antonio, fratello di Ranuccio, Ludovico e Pirro.
    1491-1510 Firenze
    UNA CITAZIONE
    Valoroso capitano.
    Esperto

    LUDOVICO DA MARCIANO (Ludovico da Marsciano, Ludovico da Farneta) Di Sanguinetto. Figlio di Antonio, fratello di Ranuccio, Bernardino e Pirro
    1491-1526 Firenze
    UNA CITAZIONE
    Soldato esperto

    RANUCCIO DA MARCIANO (Ranuccio Bulgarelli, Ranuccio da Marsciano, Ranuccio da Parrano) Di Sanguinetto. Conte di Marsciano, duca di Gravina. Figlio di Antonio; fratello di Ludovico, Bernardino e Pirro; cognato di Pandolfo Malatesta, zio di Ottaviano Manfredi
    1482-1501 Firenze
    TRE CITAZIONI
    Capitano di grande valore.
    Famoso capitano

    EMILIO MARESCOTTI Di Bologna. Fratello di Sforza
    1508-1550 Chiesa
    DUE CITAZIONI
    Capitano stimato in tutta Italia.
    Facinoroso e colpevole di molti omicidi

    PIETRO MARGANO (Pietro Mogano) Di Roma
    1503-1516 Chiesa
    TRE CITAZIONI
    Ricco e fornito d’ingegno.
    Giovane molto bello, amato da tutti, liberale e piacevole

    MARRUCO
    1452-1455 Venezia
    UNA CITAZIONE
    Valoroso capitano.

    GUERRIERO DA MARSCIANO Umbro. Zio di Antonio da Marciano.
    1425-1453 Venezia
    DUE CITAZIONI
    Capitano di provato valore.
    Esperto.
    Condottiero fedele

    ANTONIO DA MARTINENGO Di Padernello. Signore di Urago, Padernello, Quinzano, Pavone, Gabbiano, Orzinuovi. Fratello di Leonardo, padre di Gaspare
    1426-1473 Venezia
    CINQUE CITAZIONI
    Valoroso.
    Esperto.
    Famoso condottiero ai suoi tempi.
    Fedele.
    Di grande autorità a Brescia

    CAMILLO DA MARTINENGO (Il Contino) Di Brescia. Del ramo di Barco. Conte. Ghibellino. Fratello di Bartolomeo da Villachiara
    1512-1524 Venezia
    TRE CITAZIONI
    Coraggioso. Pronto di mano.
    Fedele.

    CESARE DA MARTINENGO Di Bergamo. Ghibellino. Conte di Orzivecchi
    1419-1461 Milano
    DIECI CITAZIONI
    Di indomito valore. Bellicoso.
    Capitano esperto nelle armi. Esperto di stratagemmi.
    Famoso capitano del suo tempo.
    Poco fortunato.

    GABRIELE DA MARTINENGO (Gabriele Tadini) Di Bergamo. Fratello di Girolamo, cugino di Fabrizio
    1509-1543 Venezia
    DODICI CITAZIONI
    Valoroso ed ardito.
    Esperto nell’arte della guerra.
    Famoso capitano. Celebre ingegnere.
    Lavoratore indefesso.
    Ingegnere senza pari . Gli si attribuisce l’invenzione delle parallele da lui messe in atto per la prima volta alla difesa di Rodi.
    Alto e dalla lunga barba.
    Dotato di buone lettere. Esperto nelle scienze matematiche e nella scienza delle fortificazioni

    GASPARE DA MARTINENGO Figlio di Antonio. Signore di Urago, Orzinuovi, Pavone. Cognato di Gerardo da Martinengo, Giacomo della Motella e Niccolò da Correggio. Genero di Bartolomeo Colleoni
    1454-1481 Venezia
    UNA CITAZIONE
    Capitano valoroso

    GERARDO DA MARTINENGO Signore di Malpaga. Padre di Alessandro Colleoni e di Giulio da Martinengo, genero di Bartolomeo Colleoni; cognato di Gaspare da Martinengo, Giacomo della Motella e Niccolò da Correggio
    1451-1479 Venezia
    UNA CITAZIONE
    Capitano valoroso.

    MARCO DA MARTINENGO (Marco Palatini) Di Brescia. Signore di Ventimiglia e di Salò.
    1481-1519 Venezia
    TRE CITAZIONI
    Capitano valoroso.
    Capitano celebre al suo tempo.
    Fedele condottiero.

    BALDASSARRE DALLA MASSA (Zalo, Dalde, Azale, Azolin, Absal, Cavaliere Azzale) Di Ferrara.
    1526-1560 Francia
    QUATTRO CITAZIONI
    Valorosissimo capitano.
    Più borioso che valoroso.
    Ottimo bombardiere.
    Capitano molto illustre al suo tempo.
    Fedele.
    Prudentissimo nel consigliare e nel comandare

    FEDERICO DI MATELICA (Federico Ottoni) Figlio di Francesco, fratello di Corrado
    1404-1457 Sforza
    UNA CITAZIONE
    Valoroso condottiero

    GIOVANNI MATTEI (Giovanni Matto) Di Bologna
    1430-1455 Firenze
    NESSUNA CITAZIONE

    GIOVANNI DEL MATTO Di Casalbuttano.
    1464-1505 Venezia
    UNA CITAZIONE
    Uomo pronto e coraggioso

    GIAN GIACOMO DEI MEDICI (Medeghino, vale a dire piccolo medico) Di Milano. Della piccola borghesia: il padre, infatti, è commesso della dogana. Conte di Lecco, marchese di Musso e di Marignano. Signore di Monguzzo, Chiavenna, e Moncrivello. Cugino di Gabriele Serbelloni, genero di Ludovico Orsini. Cavaliere del Toson d'Oro
    1511-1555 Impero
    QUARANTA CITAZIONI
    Uno dei migliori generali dell’imperatore. Valoroso capitano.
    Esperto.
    Uno dei più celebri capitani del secolo XVI.
    Intraprendente e vigilante. Pronto a compiere le imprese.
    Tenacissimo nella disciplina.
    Audace nell’immaginazione. Astuto. Astutissimo uomo in guerra.
    Seppe far rifulgere sui campi di battaglia d’Oltralpe il valore delle armi e l’ardimento italiano.
    Cauto nelle sue risoluzioni, volendo operare sul sicuro si rendeva lento di maniera che mentre egli considerava, lo Strozzi eseguiva.
    Di molta fatica e di molta pratica.
    Molto popolare fra i suoi soldati. Amato e venerato dai suoi soldati.
    Geloso del comando voleva entrare in tutti i dettagli disgustando in tal modo gli ufficiali subalterni.
    Collerico e tenace del suo parere non ammetteva il consiglio degli altri.
    Feroce, acerbo, inflessibile. Inumano ed amante dei mezzi estremi.
    Ebbe in odio i detrattori ed i maldicenti.
    Insofferente della pace.
    Persuasivo nei suoi discorsi condotti in milanese e con linguaggio popolare più che ricercato.
    Avido di denaro, interviene in tutte le imprese per partecipare alla divisione delle prede. Di bassi principi. Figura non inappuntabile dal punto di vista morale, ma senza dubbio coraggioso e pieno di iniziative.
    Di statura media, largo di petto e bene proporzionato. Di faccia bianca e ridente, dallo sguardo dolce e penetrante. Bell’uomo.
    Di statura normale; carnagione bianca; occhi azzurri, barba e capelli neri

    GIOVANNI DEI MEDICI (Giovanni dalle Bande Nere) Di Forlì. Signore di Aulla e Fano. Figlio di Caterina Sforza, padre del granduca di Firenze Cosimo, zio di Piermaria dei Rossi, fratellastro di Ottaviano Riario
    1501-1526 Chiesa
    SESSANTACINQUE CITAZIONI
    Il maggiore condottiero dei suoi tempi. Il più grande guerriero che l’Italia avesse al suo tempo. Combattente temerario. Arditissimo.
    Un paladino, un prode, uno che disprezza l’artiglieria come il Baiardo, che non vuole conoscere le armi nuove.
    Animoso e valoroso. Impetuoso. Infaticabile, indomabile. Più bestiale e bizzarro che valoroso.
    Soldato esperto.
    Fulmineo nel concepire e risoluto nell’attuare un disegno tattico.
    Acquistò fama e riportò gloria tanto illustre che pochi italiani la conseguirono.
    Molto esercitato nelle scaramucce, nessuno meglio di lui sapeva allettare il nemico, assalirlo all’improvviso e fare un’imboscata.
    Istituì fanterie compatte, disciplinate, con assise uniformi. Uno dei migliori e più geniali capitani di ventura del suo tempo, che riformò alcune concezioni militari contemporanee grazie alla costituzione di unità molto mobili di fanti, dotati di archibugio, appoggiati da cavalleria leggera.
    Più che vincitore di guerre, vincitore di battaglie e di scaramucce.
    Non ebbe il comando di eserciti, solo di piccole unità, cosicché non potè dare la misura delle sue qualità di stratega, se ne aveva.
    Un tecnico della guerra, non un politico.
    Il suo carattere particolare era di rendersi compagno di tutti senza con questo perdere il rispetto che gli era dovuto.
    Alla rincorsa sempre del soldo, sempre pronto a trovare risorse per restare a galla, se non nelle gloria, almeno dei piaceri della vita.
    Frugale, non beveva mai vino, disprezzava le lettere. Odiava i buffoni, amava molto le donne.
    Sempre in mezzo ai debiti, conduceva una vita dissipata e randagia di soldato di ventura.
    Fu misericordioso, amava ognuno. Liberale, tollerante con gli amici. Generoso.
    Cercava il bene delle persone di cui riconosceva il valore.
    Di animo ferocissimo. Fiero e crudele. Nella sua ira così violento che uccideva i soldati con le sue mani.
    Volubile.
    Alieno dagli onori.
    Cupidissimo di lodi e di gloria. Superbo.
    Melanconico nella persona, piacevole e faceto nella conversazione.
    Una figura caratteristica dell’Italia della decadenza, un misto di coraggio e di libertinaggio.
    Tipo eroico degli ultimi capitani di ventura.
    L’ultimo grande capitano venturiere del Rinascimento.
    Prototipo delle generazioni fasciste.
    Gran lottatore e nuotatore.
    Di statura normale, di carnagione bianca, occhi e capelli neri

    DIMITRI MEGADUCA Di Costantinopoli. Cognato di Costantino Paleologo
    1498-1531 Venezia
    TRE CITAZIONI
    Impavido.
    Famoso capitano.
    Prudente.
    Onesto.

    FRANCESCO DA MERCATELLO (Francesco Drago)
    1448-1480 Chiesa
    NESSUNA CITAZIONE

    BATTISTA DA MESSINA (Giovanni Battista Goti) Di Messina o di Catania
    1524-1560 Urbino
    TRE CITAZIONI
    Capitano valoroso.
    Di molta autorità nella sua professione

    ANTONIO MARIA DELLA MIRANDOLA (Antonio Maria Pico della Mirandola) Conte. Signore di Concordia. Figlio di Giovan Francesco, fratello di Galeotto, zio di Ludovico e di Giovan Francesco
    1468-1501 CHiesa
    UNA CITAZIONE
    Capitano illustre

    GALEOTTO DELLA MIRANDOLA (Galeotto Pico della Mirandola) Conte di Concordia. Signore di Mirandola. Figlio di Giovan Francesco, fratello di Antonio Maria, padre di Ludovico, cognato di Ercole e di Sigismondo d’Este
    1452-1499 Venezia
    TRE CITAZIONI
    Valoroso cavaliere. Valoroso condottiere.
    Famoso condottiero

    GIOVAN FRANCESCO DELLA MIRANDOLA Conte. Signore di Mirandola. Figlio di Giovanni, padre di Antonio Maria e di Galeotto, suocero di Rodolfo Gonzaga
    1452-1470 Venezia
    DUE CITAZIONI
    Capitano animoso.
    Fedele

    GIOVAN FRANCESCO DELLA MIRANDOLA (Giovan Francesco Pico della Mirandola) Signore di Concordia e di Mirandola. Fratello di Ludovico, zio di Galeotto, nipote di Antonio Maria, suocero di Sigismondo Malatesta e di Roberto Boschetti
    1491-1533 Mirandola
    SETTE CITAZIONI
    Condottiero esperto.
    Eloquente, dritto nel giudizio.
    Fedele. Integerrimo di vita. Religioso.
    Uomo oltremodo colto. Profondo conoscitore del greco, del latino e dell’ebraico. Dotto, specie in filosofia aristotelica e platonica.
    Di alta statura, carnagione bianca, faccia lunga e naso aquilino.

    LUDOVICO DELLA MIRANDOLA (Ludovico Pico della Mirandola) Di Carpi. Conte di Concordia. Signore di Mirandola. Figlio di Galeotto, fratello di Giovan Francesco, padre di Galeotto, genero di Gian Giacomo da Trivulzio
    1494-1509 Chiesa
    SEI CITAZIONI
    Capitano valoroso.
    Sperimentato condottiero. Pratico nelle armi. Buon soldato.
    Capitano di buona fama.
    Uomo empio per avere spogliato il fratello Giovan Francesco dei suoi beni

    FRATE DA MODENA (Jacopo Seghizzi) Di Modena. Detto Frate, non perché appartenente a qualche ordine cavalleresco, ma perché terziario di qualche regola di frati
    1522-1550 Venezia
    TRE CITAZIONI
    Valente soldato nelle guerre d’Italia e, soprattutto, in Inghilterra.
    Uno dei migliori ingegneri militari fioriti nel secolo XVI:

    PAOLO DELLA MOLARA (Paolo Annibaldi)
    1427-1443 Chiesa
    TRE CITAZIONI
    Uomo valoroso. Di grande animo.
    Buon parlatore.
    Di giuste proporzioni

    PIETRO PAOLO MONALDESCHI Del ramo dei Monaldeschi della Cervara. Conte di Bolsena; signore di Cervara, di Onano, Castel Viscardo, Civitella d'Agliano, Porano, Torre San Severo. Cugino di Gentile della Sala
    1420-1449 Chiesa
    TRE CITAZIONI
    Grande capitano. Valoroso cavaliere. Uno dei più valorosi condottieri del suo tempo.

    BENEDETTO DA MONDOLFO (Benedetto Giraldi) Di Mondolfo
    1509-1526 Chiesa
    UNA CITAZIONE
    Capitano valoroso.
    Uno dei più famosi condottieri al servizio di Francesco Maria della Rovere

    GUGLIELMO DI MONFERRATO (Guglielmo Paleologo) Marchese del Monferrato. Signore di Alessandria, Casale Monferrato, Bosco Marengo, Castellazzo Bormida
    1446-1483 Napoli
    NOVE CITAZIONI
    Valoroso. Coraggioso.
    Esperto capitano.
    Capitano famosissimo.
    Prudente. Perspicace. Ingegnoso.
    Incurante delle fatiche.
    Colto, amante delle lettere e delle arti, generoso mecenate.

    ANGELO DI MONFORTE (Angelo di Campobasso) Conte di Campobasso. Signore di Condé, Gambatesa, Fragneto Monforte, Campodipietra, Monacilioni, Montorio nei Frentani, Campomarino. Figlio di Cola, fratello di Giovanni
    1467-1496 Napoli
    UNA CITAZIONE
    Valoroso condottiero

    COLA DI MONFORTE (Niccolò di Monforte, Cola Gambatesa, il conte Cola) Di Napoli. Conte di Campobasso e di Termoli. Signore di Campobasso, Gambatesa, Serracapriola e di Commercy. Padre di Angelo e di Giovanni, nipote di Carlo di Campobasso, genero di Paolo di Sangro
    1457-1478 Napoli
    SETTE CITAZIONI
    Valoroso capitano.
    Abile capitano.
    Nella letteratura la sua figura è rappresentata come quella di insigne traditore.
    In una conversazione con il duca di Borgogna Carlo il Temerario, ha fatto il punto sul problema centrale di ogni impresa con i mercenari. A suo dire, per fare la guerra occorrono tre cose: denaro, denaro e ancor denaro

    GIOVANNI DI MONFORTE (Giovanni da Campobasso) Signore di Gambatesa. Figlio di Cola, fratello di Angelo
    1475-1540 Napoli
    NESSUNA CITAZIONE

    PIERO MONOCHOVICH Di Poliza. Conte
    1503-1512 Venezia
    UNA CITAZIONE
    Uomo valoroso.
    Capitano di cavalli croati e schiavoni fedelissimo

    SEBASTIANO DA MONSELICE (Sebastiano Barbazza
    1498-1530 Ferrara
    TRE CITAZIONI
    Egregio capitano di fanti.
    Ottimo ingegnere militare

    GIACOMO DA MONTAGANO (Giacomo da Montagata) Conte di Montagano. Signore di Montagano e di molte terre e castelli nella Capitanata.
    1424-1477 Re d'Aragona
    UNA CITAZIONE
    Uomo pronto di mano

    ROBERTO DA MONTALBODDO (Roberto dei Paganelli, Roberto Bodiense) Signore di Morro, Ostra e di Rocca delle Caminate. Figlio di Carlo
    1434-1449 Milano
    OTTO CITAZIONI
    Capitano valoroso.
    Condottiero esperto

    OTTO DA MONTAUTO (Otto da Montacuto, Otto Barbolani, Gianfrancesco Barbolani) Detto Otto o Signorotto
    1524-1552 Firenze
    CINQUE CITAZIONI
    Soldato di valore.
    Capitano esperto.
    Forte ed ardito.
    Licenzioso ed insolente. Prepotente. Interessato.

    CERBONE DEL MONTE A SANTA MARIA Marchese. Guelfo. Signore di Monte Santa Maria Tiberina. Padre di Ugolino.
    1407-1465 Firenze
    DUE CITAZIONI
    Condottiero famoso ai suoi tempi.
    Fiero.
    Retto amministratore dei suoi feudi.
    Assassino dei suoi parenti.

    FRANCESCO DEL MONTE A SANTA MARIA Marchese. Figlio di Piero, padre di Piero
    1503-1532 Firenze
    DUE CITAZIONI
    Soldato valoroso.
    Di grande credito.
    Esperto.

    PIERO DEL MONTE A SANTA MARIA (Piero Montano) Marchese. Del ramo di Città di Castello. Figlio di Ugolino, padre di Francesco.
    1478-1509 Firenze
    UNDICI CITAZIONI
    Capitano valoroso. Il primo capitano di fanteria che vi fosse in Italia al suo tempo.
    Di lunga esperienza nel mestiere delle armi.
    Condottiero famoso per i suoi stratagemmi.
    Uomo di molte virtù. Cortese nel linguaggio. Gentile. Uomo assai degno.
    Cieco di un occhio.
    Di buone lettere.

    UGOLINO DEL MONTE A SANTA MARIA Marchese. Signore di Monte Santa Maria Tiberina. Figlio di Cerbone, padre di Piero
    1468-1496 Firenze
    CINQUE CITAZIONI
    Capitano valorosissimo. Uomo molto ardito.
    Soldato di esperienza.
    Condottiero molto legato ai fiorentini

    GORO DA MONTEBENICCHI (Goro Stendardi, Piero Gori
    1529-1560 Firenze
    UNA CITAZIONE
    Fornito di singolare valore.
    Sempre fedele alla repubblica fiorentina.
    Manesco, attaccabrighe e portato ad allungare le mani sulle robe altrui.

    CRISTOFORO DA MONTECCHIO (Cristoforo Porro, il Porco
    1476-1484 Milano
    QUATTRO CITAZIONI
    Connestabile valoroso. Animoso.
    Prudente.
    Molto nemico dei veneziani

    RICCIO DA MONTECHIARO (Riccio da Montichiari, Giannotto Riccio) Di origini non nobili. Signore di Arpino, Sora, Cassino ed Aquino.
    1423-1445 Re d'Aragona
    SEI CITAZIONI
    Capitano di fanti valoroso.
    Uomo di poca fede. Costui era uno di coloro, che nelle fazioni mai mancano, e vengono in campo non ad ingrossar una delle parti, ma ravvolgendosi tra queste, aspreggiarle e fare suo prò.
    Avarissimo.

    GASPARE MONTECUCCOLI (Gaspare da Frignano) Di Montecuccolo. Signore di Montecuccolo
    1387-1445 Ferrara
    DUE CITAZIONI
    Esperto nelle cose di guerra.
    Fedele agli estensi

    FRANCESCO DA MONTEDOGLIO (Cecco da Montedoglio) Conte. Padre di Pier Onofri
    1487-1510 Firenze
    UNA CITAZIONE
    Uomo collerico e vendicativo

    PIER ONOFRI DA MONTEDOGLIO Figlio di Francesco, suocero di Gherardo della Gherardesca
    1510-1528 Firenze
    TRE CITAZIONI
    Uomo coraggioso e valoroso

    ANTONIO DA MONTEFELTRO Figlio naturale di Federico, fratello di Guidobaldo, cognato di Roberto Malatesta, genero di Marco Pio
    1469-1500 Venezia
    CINQUE CITAZIONI
    Valoroso cavaliere. Di grande animo.
    Gentile

    FEDERICO DA MONTEFELTRO Di Gubbio. Conte e duca di Urbino, conte di Mercatello e della Massa Trabaria. Signore di Gubbio, Sassorcorvaro, Fossombrone, Urbania, Cagli, Sant’Angelo in Vado, San Leo, Pergola. Figlio naturale di Guidantonio o di Bernardino degli Ubaldini: in tale caso sarebbe stato sostituito da una concubina di Guidantonio ad un figlio legittimo nato morto. Padre di Antonio e di Guidobaldo, cugino di Guidantonio Manfredi, suocero di Giovanni della Rovere, Roberto Malatesta, Agostino Fregoso, Fabrizio Colonna, cognato di Domenico Malatesta, genero di Alessandro Sforza. Insignito dell’ordine dell’Ermellino.
    1426-1482 Milano
    SESSANTUNO CITAZIONI
    Valoroso capitano. L’ultimo grande condottiero italiano. Da potere essere paragonato ai più distinti capitani di ogni età e nazione. Ai suoi tempi il primo capitano d’Italia. Grande condottiero e figura centrale della politica italiana intorno alla metà del 1400.
    Maestro di strategia. Esperto nell’arte militare.
    Famoso capitano del suo tempo.
    Nel guerreggiare accorto e spedito; come allievo di Francesco Sforza e di Niccolò Piccinino, partecipe della velocità d’esecuzione e della alacrità di pensiero dell’una, e della esattezza e circospezione dell’altra.
    La sua specialità, espugnare le città. Peritissimo negli stratagemmi, negli agguati, negli assalti improvvisi, nel far nascere nuove occasioni o approfittarne, nello scegliere e fortificare gli accampamenti, nell’arte degli assedi, nel buon uso delle artiglierie.
    Capitano prudente.
    Paziente nella sofferenza del freddo, caldo, fame, sete, sonno, fatica …nessuna di queste cose sembrava che a lui desse molestia.
    Di buoni costumi. Magnanimo. Giusto. Religioso. Amò sempre i poveri sacerdoti e gli uomini dotti.
    Allegro ed affabile. Libero e chietto di modi. Facondo nel parlare.
    Politico abile. Amato dai suoi popoli.
    Di statura comune, destro e robusto. Pomposo, grasso, cieco di un occhio.
    Principe erudito e dotto. Amante dei letterati.
    Alto, di costituzione robusta; carnagione bianca, occhi azzurri e capelli neri.

    GUIDANTONIO DA MONTEFELTRO Conte. Signore di Urbino, Cagli, Gubbio, Assisi, Bastia Umbra, Nocera Umbra, Montone, Forlimpopoli, Spello, Urbania, Città di Castello. Figlio di Antonio, padre di Federico, cognato di Carlo, Pandolfo ed Andrea Malatesta; suocero di Alessandro Sforza, Domenico Malatesta, Guidantonio Manfredi e di Bernardino degli Ubaldini
    1393-1443 Urbino
    TREDICI CITAZIONI
    Fra i migliori e più valorosi capitani del suo tempo.
    Non apprezzato in guerra. Molle capitano.
    Di grande prudenza, amante della giustizia. Ottimo principe.
    Gentile, nobile, leale. Religioso.

    GUIDOBALDO DA MONTEFELTRO Di Gubbio. Duca di Urbino. Signore di Gubbio, Cagli, Urbania, Fossombrone, San Marino. Figlio di Federico; zio e padre adottivo di Francesco Maria della Rovere; cognato di Fabrizio Colonna, Giovanni della Rovere, Francesco e Giovanni Gonzaga.
    1482-1508 Chiesa
    QUATTORDICI CITAZIONI
    Di buon senso nelle battaglie. Valoroso sul piano personale.
    Amante delle cacce e delle giostre.
    Nell’esercizio delle armi fu di gran lunga inferiore al padre.
    Vittima di perpetue infermità e disgrazie.
    Superiore al padre (o per lo meno eguale) nella prudenza e nel consiglio. Dotato di grandi qualità. Stimato più nelle lettere che nelle armi.
    Di animo moderato nella prosperità; nelle avversità invitto. per sua natura prontissimo a portar giovamento a coloro che nelle loro necessità ricorrevano a lui.
    Amabile con il prossimo. Religioso. Fedele alle promesse.
    Di buona statura, di carnagione bianca. Aveva l’aspetto fra il severo ed iul piacevole.
    Amante della lettere. Dottissimo in ogni genere di letteratura, specialmente nella greca. Prediligeva soprattutto Senofonte

    GIOVANNI BATTISTA DA MONTESECCO Di Montesecco. Fratello di Leone
    1469-1478 Chiesa
    SETTE CITAZIONI
    Uomo valoroso, animoso. Uno dei principali condottieri del suo tempo.
    Condottiero esercitato nelle armi. Esperto nel mestiere delle armi.
    Famoso capitano.
    Intelligente.

    LEONE DA MONTESECCO Di Montesecco. Fratello di Giovanni Battista
    1477-1484 Chiesa
    NESSUNA CITAZIONE

    BERNARDINO DI MONTONE (Bernardino Fortebraccio) Conte. Figlio di Carlo, fratello di Braccio, padre di Carlo
    1463-1531 Venezia
    OTTO CITAZIONI
    Capitano valorosissimo.
    Celebre capitano del suo tempo.
    Fedelissimo condottiero dei veneziani

    CARLO DI MONTONE (Carlo Fortebraccio) Di Perugia. Conte di Montone. Signore di Fratta Todina e Assisi. Figlio di Braccio, fratello di Oddo, padre di Bernardino e di Braccio, genero di Sigismondo Pandolfo Malatesta, cognato di Roberto Malatesta
    1428-1479 Milano
    UNDICI CITAZIONI
    Grande capitano di guerra.
    Capitano espertissimo nell’arte della guerra.
    Famoso capitano.
    Non si mutava panni. Portava la barba lunga

    SQUARCIA DA MONTOPOLI (Squarcia da Napoli
    1420-1445 Venezia
    TRE CITAZIONI
    Soldato gagliardo. Robustissimo

    ANGELO MOROSINI Di Siena. Corsaro. Signore di Porto Ercole e del monte Argentario
    1438-1455 Chiesa
    UNA CITAZIONE
    Capitano già chiaro per valore ed imprese, esperto nella milizia del mare

    GIOVANNI MOSTARDA (Giovanni dalla Strada) Di Forlì. Signore di Amandola e Pollenza. Figlio di Mostarda da Forlì, fratello di Ludovico.
    1414-1445 Milano
    DUE CITAZIONI
    Abile condottiero.
    Esperto nell’arte militare

    GIACOMO DELLA MOTELLA (Giacomo da Martinengo) Signore di San Zeno Naviglio. Padre di Taddeo, genero di Bartolomeo Colleoni, cognato di Gerardo e Gaspare da Martinengo e di Niccolò da Correggio.
    1467-1484 Venezia
    DUE CITAZIONI
    Capitano valoroso. Uomo bellicoso.
    Famoso per la forza del corpo

    TADDEO DELLA MOTELLA (Taddeo da Martinengo) Figlio di Giacomo, padre di Marcantonio, suocero di Soncino Benzoni
    1482-1524 Venezia
    DUE CITAZIONI
    Condottiero fedelissimo

    LORENZO DA MOZZANICA (Lorenzo d'Orfeo) Di Lodi. Signore di quattro località del lodigiano.
    1474-1515 Milano
    UNA CITAZIONE
    Uomo ingratissimo nei confronti degli Sforza.

    GIOVANNI MUSACCHIO Albanes
    1498-1530 Firenze
    UNA CITAZIONE
    Celebre condottiero albanese

    ALFONSO MUTO (Alfonso del Mutolo, Alfonso da Pisa) Di Ponasserchio, in comune di San Giuliano Terme. Fuoriuscito. Di famiglia contadina di Vecchializia
    1500-1513 Venezia
    TRE CITAZIONI
    Capitano valoroso


    [Modificato da Chimic8 14/05/2008 07:37]
    ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
    Siamo stati traditi, mio signore.
    E' la mala guerra, la mala guerra.

    Bisogna discernere il rumore sordo e prolungato della battaglia.

    Abbandona il mondo, prima che il mondo abbandoni te.
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    gallo.
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    00 14/05/2008 09:37
    a chimic8
    cioa...io sto facendo la P,tu dove sei arrivato,così non ci accavalliamo ciao e grazie [SM=x1140440]
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    00 14/05/2008 14:03
    CIao
    Direi che finisco la N domani mattina (oggi non riesco) poi a sto punto siamo arrivati [SM=x1140427]
    ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
    Siamo stati traditi, mio signore.
    E' la mala guerra, la mala guerra.

    Bisogna discernere il rumore sordo e prolungato della battaglia.

    Abbandona il mondo, prima che il mondo abbandoni te.
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    Scudiero
    00 14/05/2008 14:38
    N
    e invece ho avuto tempo


    BABONE NALDI (Babbone da Brisighella) Di Brisighella. Fratello di Giovanni, Ottaviano e Guido; nipote di Dionigi, Carlino e Vincenzo
    1508-1544 Venezia
    SETTE CITAZIONI
    Capitano valoroso.
    Esperto.
    Famoso capitano di ventura.
    Fedele ai veneziani.
    Desideroso di acquistare onori.

    DIONIGI NALDI (Naldo da Brisighella) Di Brisighella. Di umili origini. Signore di Torre di Calamello. Fratello di Carlino, cugino di Vincenzo, zio di Babone, Giovanni, Ottaviano e Guido, cognato di Perone.
    1488-1510 Chiesa/Venezia
    DICIANNOVE CITAZIONI
    Capitano valoroso. Coraggioso. Uomo forte.
    Condottiero espertissimo.
    Celebre capitano di fanteria. Uno dei più famosi capitani del suo tempo.
    Con il cugino Vincenzo, fra i riformatori della fanteria alla quale i due Naldi diedero un più grande sviluppo di azione rispetto alla cavalleria.
    Fedele capitano.
    Uomo perfido ed ingratissimo.
    Infaticabile nelle armi e nei negozi civili. Capo di parte in val di Lamone

    GIOVANNI NALDI Di Faenza. Fratello di Babone, Ottaviano e di Guido. Nipote di Dionigi, Carlino e Vincenzo
    1509-1528 Venezia
    DUE CITAZIONI
    Valoroso capitano. Buon capitano

    VINCENZO NALDI (Naldo Naldi, Vincenzo da Brisighella) Di Brisighella. Cugino di Dionigi e di Carlino; zio di Babone, Guido, Ottaviano e Giovanni Naldi e di Cesare da Cavina
    1488-1525 Venezia
    QUATTRO CITAZIONI
    Valoroso capitano.
    Capitano famoso.
    Ardito, infaticabile nelle armi e nei negozi civili. Capo di parte in val di Lamone

    COLELLA DA NAPOLI (Antonio Colella) Di Napoli. Cognato di Sacramoro da Parma.
    1441-1467 Milano
    DUE CITAZIONI
    Buon capitano di cavalleria. Spettabile condottiero.
    Esperto nell'arte militare

    FUSCO DA NAPOLI (Nicola Fusco) Signore di Valenzano e Monterone
    1454-1460 Rimini
    UNA CITAZIONE
    Ebbe fama di uomo valorosissimo ed intrepido.

    PIETRO PAOLO NARDINI (Pietro Paolo da Forlì) Fratello di Cristoforo da Forlì.
    1447-1461 Venezia
    DUE CITAZIONI
    Uomo valoroso.
    Esperto nell'arte militare

    ANTONELLO DA NARNI
    1442-1453 Rimini
    DUE CITAZIONI
    Valente condottiero

    SBARDELLATO DA NARNI Conte
    1425-1460 Chiesa
    NESSUNA CITAZIONE

    SILVESTRO DA NARNI (Bastiano da Narni)
    1512-1524 Venezia
    TRE CITAZIONI
    Uomo valorosissimo
    Capitano esperto

    PIETRO NAVARRINO Della Navarra
    1407-1465 Venezia
    SETTE CITAZIONI
    Capitano molto valoroso. Ottimo guerriero.
    Esperto.
    Saggio capitano.
    Avido di ricchezze e, soprattutto, di gloria.

    PIETRO NAVARRO Di Valdeconcal in Navarra. Di famiglia appartenente alla piccola nobiltà. Conte di Oliveto e di Alvito. Signore di Carde in Biscaglia. Detto "El Salteador".
    1487-1528 Spagna
    CINQUANTADUE CITAZIONI
    Capitano di grande valore.
    Famoso capitano. Famoso capitano di fanti. Uno dei più celebri capitani del suo secolo.
    Stratega sprovvisto di intuizione.
    Famoso corsaro: opera ai danni sia dei cristiani che dei mussulmani.
    Peritissimo nelle fortificazioni. Ebbe la fama di essere il più abile nell'arte della fortificazione.
    Superiore a tutti gli altri capitani nella espugnazione delle terre e nel maneggio delle artiglierie.
    Esperto nell'allestire mine e contro mine. Ingegnere celebre per le sue mine.
    Sagace. Di grande spirito. Pronto ed accorto nel trovare nelle difficoltà nuove soluzioni.
    Personaggio antieroico. Ebbe una disposizione mezzo contadina nell'abito e nel volto.
    Alto e di carnagione scura; occhi, barba e capelli neri.

    MORETTO DA SAN NAZARO (Moretto Sannazzaro) Di Pavia
    1412-1455 Milano
    QUATTRO CITAZIONI
    Capitano valoroso.
    Espertissimo nel maneggio delle armi. Esperto nell'arte della guerra.
    Fedele.

    GIOVANNI DELLA NOCE Di Crema. Barone di Rende
    1438-1453 ANgiò
    TRE CITAZIONI
    Capitano valoroso.
    Esperto

    BERNARDINO DA NONA Di Zara.
    1496-1507 Venezia
    UNA CITAZIONE
    Capitano valoroso

    NICCOLO' DA NONA (Niccolò Dalmatino) Di Zara.
    1484-1496 Venezia
    UNA CITAZIONE
    Capitano animoso.
    Famoso.

    MARINO DA NORCIA (Marino de' Reguardati
    1438-1450 Taranto
    DUE CITAZIONI
    Intendentissimo del mestiere della guerra.
    Persona di grande conto ai suoi tempi.

    GIACOMO NOVELLO (Giacometto Novello) Figlio di Alvise
    1487-1536 Venezia
    TRE CITAZIONI
    Capitano valoroso.
    Esercitato nel mestiere delle armi.
    Fedelissimo ai veneziani.
    Uomo per bene.

    GIROLAMO NOVELLO (Girolamo da Verona, Girolamo Novello Allegri) Di Verona
    1455-1477 Venezia
    SEI CITAZIONI
    Capitano valoroso.
    Esercitato nella milizia, di grande esperienza.
    Uomo di scarsa autorità e di poca esperienza.
    Capitano famoso. Di molto concetto.

    ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
    Siamo stati traditi, mio signore.
    E' la mala guerra, la mala guerra.

    Bisogna discernere il rumore sordo e prolungato della battaglia.

    Abbandona il mondo, prima che il mondo abbandoni te.
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    00 14/05/2008 14:40
    @gallo
    Parto a fare la O, penso di finirla per domani.
    Ciao
    ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
    Siamo stati traditi, mio signore.
    E' la mala guerra, la mala guerra.

    Bisogna discernere il rumore sordo e prolungato della battaglia.

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    00 15/05/2008 08:14
    O
    BERTOLDO ODDI Di Perugia. Fratello di Rodolfo
    1434-1445 Re d'Aragona
    NESSUNA CITAZIONE

    FIORAVANTE ODDI (Fioravante da Perugia) Di Perugi
    1416-1478 Perugia
    UNA CITAZIONE
    Capitano esperto

    RODOLFO ODDI (Rodolfo da Perugia) Di Perugia. Fratello di Bertoldo
    1397-1442 Re d'Aragona
    DUE CITAZIONI
    Uomo valoroso.
    Gentiluomo onorato e molto gradito a tutto il popolo di Perugia

    CARLO DA OFFIDA (Carlo Baroncelli, Carlo di Anfidia) Di Offida. Signore di Offida.
    1496-1535 Fermo/CHiesa
    DUE CITAZIONI
    Grande capitano. Soldato valoroso.
    Famoso guerriero.
    Troppo ardito, troppo fiero, troppo precipitoso e troppo collerico

    OLIVO (Olivo Attendolo) Di Cotignola. Signore di Alianello. Nipote di Micheletto Attendolo
    1431-1450 Napoli
    NESSUNA CITAZIONE

    OMODARME
    1441-1460 Venezia
    UNA CITAZIONE
    Famoso e valoroso soldato.

    ANTONIO MARIA ORDELAFFI Figlio di Cecco. Di Forlì. Signore di Forlì e Forlimpopoli
    1466-1504 Ordelaffi
    NESSUNA CITAZIONE

    CECCO ORDELAFFI Di Forlì. Fratello di Pino, padre di Antonio Maria, genero di Sigismondo Pandolfo Malatesta e di Astorre Manfredi. Signore di Forlì.
    1435-1466 Venezia
    NESSUNA CITAZIONE

    PINO ORDELAFFI Di Forlì. Signore di Forlì e di Forlimpopoli. Fratello di Cecco, cognato di Galeotto Manfredi, genero di Astorre e di Taddeo Manfredi
    1436-1480 Venezia
    TRE CITAZIONI
    Capitano valoroso.
    Famoso condottiero. Fra i più rinomati condottieri romagnoli ed italiani.
    Uomo degno, amante del bene comune, intelligente. Liberale

    ALDOBRANDINO ORSINI Conte di Pitigliano. Signore di Sorano. Figlio di Niccolò, padre di Niccolò
    1414-1472 Pitigliano
    UNA CITAZIONE
    Di spirito valoroso nell'arte della milizia.
    Intelligente.

    CAMILLO ORSINI Marchese di Atripalda e di Montefredane, principe di Amatrice. Signore di Mentana, Monterotondo e di Sermoneta. Figlio di Paolo, fratello di Fabio, padre di Giovanni, Latino e Paolo, cugino di Camillo Pardo, cognato di Malatesta e di Orazio Baglioni, genero di Giampaolo Baglioni, suocero di Baldassarre Rangoni
    1502-1559 Chiesa
    VENTI CITAZIONI
    Di gran vaglia. Guerriero di valore. Valoroso in battaglia. Il maggiore condottiero di casa Orsini.
    Espertissimo capitano. Di lunga esperienza. Maestro di guerra.
    Capitano famoso.
    Fedele capitano.
    Esperto nell'arte della fortificazione. Perito nel fortificare una città. Di ingegno nell'arte militare.
    Rapido nell'eseguire.
    Prudente. Cauto e lento nei consigli.
    Amato dai soldati. Faceva osservare la disciplina e l'ubbidienza ai soldati. Severo oservatore delle leggi e degli ordini.
    Sincero. Nemico degli adulatori, dei buffoni e degli ingannatori. Fece grande professione di onore: in quell'età di tradimenti, il suo nome è fra i pochissimi che passano senza colpa.
    Amante della musica, della caccia e dell'allevamento dei cavalli.
    Di mediocre statura, di corpo asciutto e nervoso, colorito pallido; occhi, barba e capelli castani. Di complessione forte ed adatta a sostenere le fatiche: in questo agevolata dal continuo esercizio della caccia e dell'equitazione

    CAMILLO PARDO ORSINI Conte di Manoppello. Signore di Larino. Cugino di Camillo.
    1520-1553 Francia
    NESSUNA CITAZIONE

    CARLO ORSINI Conte di Anguillara. Signore di Cerveteri. Figlio naturale di Virginio, fratello di Gian Giordano; cognato di Silvio, Antonio e Troiano Savelli. Signore di Anguillara Sabazia
    1482-1502 Venezia
    TRE CITAZIONI
    Valoroso. Grande capitano. Degno uomo nell'arte militare.
    Di piccola statura e grasso.

    CARLOTTO ORSINI Del ramo di Mugnano. Figlio di Orsino Fausto
    1551-1554 Firenze
    DUE CITAZIONI
    Valoroso.
    Famoso signore

    FABIO ORSINI Signore di Mentana. Figlio di Paolo, fratello di Camillo, cognato di Vitellozzo Vitelli
    1487-1503 CHiesa
    SEI CITAZIONI
    Giovane valoroso.
    Egregio. Di grandi speranze.
    Amante degli studi umanistici

    FRANCESCO ORSINI Conte di Trani e di Conversano, conte e duca di Gravina. Signore di Terlizzi, Monopoli, Spinazzola, Massafra, Canosa di Puglia, Bracciano, Veglie, Padre di Jacopo, fratello di Napoleone ed Orso
    1401-1456 Re d'Aragona
    OTTO CITAZIONI
    Valorosissimo uomo. Capitano valoroso.
    Famoso capitano.
    Di ingegno e di prudenza singolari

    GIAN ANTONIO ORSINI Conte di Albe e di Tagliacozzo. Barone di Cerbara e di Paterno. Figlio di Jacopo, fratello di Rinaldo, suocero di Deifobo dell'Anguillara.
    1408-1456 Re d'Aragona
    UNA CITAZIONE
    capitano Valoroso

    GIAN GIORDANO ORSINI Duca di Bracciano conte di Albe e di Tagliacozzo. Signore di Vicovaro. Figlio di Virginio, fratello di Carlo, padre di Napoleone e di Girolamo, cognato di Bartolomeo d'Alviano. Insignito dell'ordine dell'ErmellinoCapitano valoroso.
    1474-1517 Chiesa
    TRE CITAZIONI
    Non possedeva il talento militare del padre.
    Signore di animo. Un galantuomo dal carattere bizzarro.

    GIORDANO ORSINI Signore di Monterotondo. Fratello di Giulio
    1447-1484 Chiesa
    NESSUNA CITAZIONE

    GIOVAN CORRADO ORSINI Del ramo di Mugnano. Signore di Bomarzo. Figlio di Vicino, nipote di Bartolomeo d'Alviano
    1478-1530 Chiesa
    TRE CITAZIONI
    Di singolare valore nell'arte della milizia.
    Esperto nelle cose di guerra.
    Violento. Uomo crudelissimo

    GIOVAN FRANCESCO ORSINI Conte di Pitigliano. Signore di Sorano. Figlio di Ludovico, padre di Nicola e di Orso, cognato di Gian Giacomo dei Medici
    1510-1567 Chiesa
    DUE CITAZIONI
    Cavaliere valoroso. Coraggioso.
    Liberale, cortese, prudente

    GIROLAMO ORSINI Signore di Bracciano. Figlio di Gian Giordano, fratello di Napoleone, padre di Paolo Giordano, genero di Bosio Sforza
    1527-1540 Chiesa
    UNA CITAZIONE
    Valoroso guerriero

    GIULIO ORSINI Conte di Monterotondo, duca di Ascoli. Fratello di Giordano, padre di Marzio e di Valerio, zio di Renzo di Ceri, suocero di Troilo Savelli e di Ermes Bentivoglio, genero di Ranuccio Farnese.
    1478-1517 Chiesa
    TRE CITAZIONI
    Valoroso.
    Famoso condottiero pontificio.
    Intelligente.
    Bello di corpo.

    JACOPO ORSINI Conte di Monterotondo. Figlio naturale di Francesco
    1443-1454 Milano
    TRE CITAZIONI
    Valoroso capitano

    MARZIO ORSINI (Mario Orsini) Signore di Monterotondo. Figlio di Giulio, padre di Giulio, fratello di Valerio.
    1503-1529 Firenze
    CINQUE CITAZIONI
    Valoroso capitano.
    Pratico delle cose di guerra.
    Famoso condottiero.
    Di vivido ingegno. Prudente

    NAPOLEONE ORSINI Conte di Albe e di Tagliacozzo. Signore di Bracciano e Vicovaro. Figlio di Orso, fratello di Roberto, padre di Virginio, genero di Orso.
    1443-1480 Chiesa
    DIECI CITAZIONI
    Di grande esperienza nelle cose della guerra.
    Famoso capitano.
    Prudente. Saggio.
    Si distinse tra i piccoli condottieri del suo tempo più per la sontuosità del modo di vivere che per le effettive doti militari.
    Fu il più potente barone romano del suo tempo. Uno dei maggiori baroni di Roma, fra i principali condottieri al soldo del papa.

    NICCOLO'ORSINI Dei conti di Sovana e di Pitigliano. Signore di Bracciano, Sorano. Figlio di Bertoldo, fratello di Gentile, padre di Aldobrandino
    1406-1445 Firenze
    UNA CITAZIONE
    Esperto uomo d'armi

    ORGANTINO ORSINI (Orso Orsini) Signore di Monterotondo. Conte di San Valentino
    1485-1510 Firenze
    DUE CITAZIONI
    Animoso. Valoroso.
    Avvezzo alle armi.

    ORSINO ORSINI (Orsino Fausto Orsini) del ramo di Mugnano. Padre di Carlotto.
    1494-1536 Chiesa
    UNA CITAZIONE
    Uomo di molto valore.
    Famoso per l'odio intenso a tutte le milizie oltramontane di tedeschi, spagnoli e francesi che inondavano l'Italia in quei giorni

    ORSO ORSINI (Orsino Orsini) Del ramo dei duchi di Gravina. Signore di Bracciano e di Nepi. Cognato di Jacopo ed Andrea Conti, suocero di Napoleone Orsini
    1419-1456 Venezia
    TRE CITAZIONI
    Capitano bellicoso.
    Famoso capitano della scuola braccesca.
    Savio.

    ORSO ORSINI Conte di Nola, conte e marchese di Atripalda, conte di Soave. Duca di Ascoli . Signore di Fiano Romano e di Ottaviano. Figlio naturale di Gentile, padre di Napoleone e di Roberto, genero di Dolce dell'Anguillara
    1439-1479 Venezia
    QUATTORDICI CITAZIONI
    Soldato di grande valore. Avventuroso nelle battaglie. Pronto di mano.
    Eccellente capitano. Di grandissima esperienza delle cose della guerra.
    Famoso capitano di quei tempi.
    D'animo fermo, di fedele amicizia, intelligente e prudente.
    Lontano da ogni spirito di simulazione e di ambizione.
    Destinato a salire in grande fama non solo di guerriero ma di trattatista dell'arte milirtare.
    Di molta dottrina. Autore di un progetto di esercito permanente di 20000 uomini presentato al re Ferrante d'Aragona.

    OTTAVIO ORSINI Del ramo di Monterotondo. Signore di Stimigliano. Figlio del cardinale Franciotto; padre di Francesco
    1503-1540 Chiesa
    DUE CITAZIONI
    Capitano valoroso.
    Prudente

    PAOLO ORSINI Marchese di Mentana e di Atripalda, principe di Amatrice. Padre di Fabio e di Camillo, cugino di Francesco, suocero di Vitellozzo Vitelli.
    1480-1503 Chiesa
    UNDICI CITAZIONI
    In guerra si dimostrò ardito e valoroso.
    Incapace di concludere qualsiasi azione.
    Celebre capitano.
    Uomo vanitoso e di scarso realismo.
    Si era acquistato una tale malevolenza che molti lo avrebbero mangiato vivo, specie gli abitanti di Città di Castello, mentre quelli del ducato di Urbino lo chiamavano per dileggio Madonna Paola

    PIERANGELO ORSINI Del ramo di Mugnano. Conte di Foglia. Signore di Mompeo, Monte San Giovanni in Sabina, Ornaro, Longone
    Sabino, Gavignano, Poggio Catino e Monteleone Sabino. Padre di Vicino.
    1429-1476 Spoleto
    UNA CITAZIONE
    Famoso per prepotenze, violenze, misfatti d'ogni natura

    PIETRO GIAMPAOLO ORSINI Dei conti di Manoppello. Signore di Forlimpopoli. Fratello di Niccolò
    1414-1443 Firenze
    CINQUE CITAZIONI
    Valoroso condottiero. Animoso.
    Esperto nell'arte militare.
    Famoso capitano.

    RINALDO ORSINI (Rinaldo di Tagliacozzo) Signore di Piombino, Scarlino e dell' Isola d'Elba e di Pianosa. Figlio Di Jacopo, fratello di Gian Antonio.
    1419-1450 Chiesa
    NOVE CITAZIONI
    Era considerato uno dei migliori guerrieri dei suoi tempi.
    Capitano di grande animo. Uomo valoroso.
    Perito dell'arte militare.
    Un capitano di provata serietà.
    generoso e magnanimo

    ROBERTO ORSINI Conte di Nola, Tagliacozzo e di Albe. Figlio di Orso, fratello di Napoleone, genero di Amerigo da San Severino, suocero di Virginio Orsini. E' soprannominato "cavaliere senza paura" perché in battaglia non usa l'elmo
    1449-1479 Napoli
    TREDICI CITAZIONI
    Valoroso capitano. Grande nei pericoli. Intrepido. Pronto di mano.
    Soprannominato Senza Paura perché in combattimento non usa l'elmo.
    Famoso ai suoi tempi.
    Fedele.
    Tollerante di ogni fatica. Fortissimo.
    Di volto lungo, grande capigliatura e di alta statura

    TROILO ORSINI Del ramo di Mugnano. Figlio di Vicino, cognato di Paolo di Santacroce.
    1505-1512 Venezia
    DUE CITAZIONI
    Uomo da poco.
    Fiero ed indomito

    VALERIO ORSINI Duca di Ascoli, conte di Nola. Signore di Monterotondo e di Forino. Figlio di Giulio, fratello di Marzio, padre di Giordano, cognato di Ludovico Euffreducci
    1516-1550 Firenze
    SETTE CITAZIONI
    Capitano valorosissimo. Prestantissimo. Ardito e pronto di mano.
    Di animo forte e costante.
    Paziente nel sostenere le fatiche.

    VICINO ORSINI (Pierfrancesco Orsini) Del ramo di Mugnano. Marchese della Penna. Figlio di Pierangelo, padre di Troilo
    1474-1504 Napoli
    DUE CITAZIONI
    Di singolare fama nell'esercizio delle armi.
    Sempre in contesa con i pontefici perché impone gabelle e pedaggi non autorizzati; commette ogni sorta di vessazioni per chi passa per i suoi possedimenti con l'intenzione di approvvigionare Roma.

    VIRGINIO ORSINI (Virginio Gentile Orsini) Duca di Bracciano. Conte di Albe e di Tagliacozzo. Conte di Campagnano. Signore di Vicovaro, Cerveteri, Avezzano. Figlio di Napoleone, padre di Carlo e Gian Giordano, cognato di Nicola Gaetani e di Bartolomeo d'Alviano, genero di Roberto Orsini
    1463-1497 Chiesa
    VENTISEI CITAZIONI
    Valoroso nelle cose di guerra. Di saldo ed indomoto vigore.
    Maestro di milizia dalla cui scuola uscirono molti allievi fra Orsini, Conti, Vitelli, Anguillara e Baglioni.
    Uomo di guerra esperto.
    Guerriero mediocre.
    Famosissimo capitano del suo tempo. Condottiero di molta reputazione.
    Sommo intrigante.
    Tipico rappresentante di quei capitani di ventura avvezzi a vedere nella guerra un'operazione finanziaria e diplomatica, elementi negativi nella storia dell'arte militare di questi periodi.
    Prudentissimo. Famoso in guerra per la sua lentezza che allora teneva quasi luogo di scienza.
    Illustre in pace per magnificenza di modi e copia di averi. Liberale, splendido.
    Turbolento barone romano. Considerato alla pari di sovrani.
    Di giusta statura, assai robusto; di volto rubicondo, occhi azzurri e capelli neri. Grasso

    BERNARDO DA ORVIETO (Bernardo da Titignano)
    1436-1448 Sforza
    UNA CITAZIONE
    Caro allo Sforza.

    PAOLO DA ORVIETO
    1421-1445 Firenze
    DUE CITAZIONI
    Capitano esperto.
    Giudizioso

    FRANCESCO OTTONI (Francesco di Matelica) Di Matelica. Conte. Ghibellino.
    1438-1457 Chiesa
    NESSUNA CITAZIONE

    ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
    Siamo stati traditi, mio signore.
    E' la mala guerra, la mala guerra.

    Bisogna discernere il rumore sordo e prolungato della battaglia.

    Abbandona il mondo, prima che il mondo abbandoni te.
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    gallo.
    Post: 325
    Registrato il: 25/10/2007
    Scudiero
    00 15/05/2008 14:18
    capitani di ventura
    ciao..ecco la P e con questo abbiamo finito adesso viene il bello...
    PASETTO DI PACE DI BOLOGNA 1529-1575 VENEZIA
    UNA CITAZIONE
    Fedelissimo. Vigilante e diligente.
    GIOVANNI MARIA DA PADOVA 1528-1550 VENEZIA
    VESTITELLO PAGANO DI MILANO 1508-1511 FERRARA
    UNA CITAZIONE
    Soldato valoroso e stimato
    GIORGIO PAGOMENO IL GRECO 1483-1510 VENEZIA
    COSTANTINO PALEOLOGO 1508-1515 VENEZIA
    UNA CITAZIONE
    Capitano valoroso.
    Molto pratico delle cose di guerra
    GIOVANNI PALEOLOGO DI COSTANTINOPOLI 1499-1529 VENEZIA
    UNA CITAZIONE
    Famoso capitano del suo tempo
    NICCOLO’ PALEOLOGO DI NOVOGRAD 1500-1528 VENEZIA
    TEODORO PALEOLOGO DI MISTRA' 1478-1532 VENEZIA
    DUE CITAZIONI
    Capitano valoroso.
    Fedelissimo.
    Saggio e pratico di cose di stato. Abile diplomatico
    PALERMO 1437-1453 ARAGONA
    UNA CITAZIONE
    Esperto nel mestiere delle armi.
    Fortissimo, aitante
    DOMENICO DA PALESTRINA 1508-1520 VENEZIA
    ANTONIO MARIA PALLAVICINI MARCHESE DI BUSSETO,SIGNORE DI CASSANO D'ADDA,FIDENZA CASTEL SAN GIOVANNI 1468-1518 FRANCIA
    UNA CITAZIONE
    Grande nemico dei veneziani
    CRISTOFORO PALLAVICINI 1499-1521 MARCHESE DI BUSSETO,SIGNORE DI FIDENZA MILANO
    QUATTRO CITAZIONI
    Integerrimo.
    Illustre per ricchezze (rendita annua di 25000 ducati) e per nobiltà
    GALEAZZO PALLAVICINI MARCHESE DI BUSSETO,SIGNORE DI FIDENZA,FELINO,TORRECHIARA,LANGHIRANO,SORESINA E ROMANENGO 1478-1520 FRANCIA
    QUATTRO CITAZIONI
    Valoroso capitano. Di carattere indomabile.
    Espertissimo.
    Parteggiò sempre per i francesi, ma non li volle mai seguire nei loro rovesci.
    Splendido, intelligente e di grande autorità.
    GIAN LUDOVICO PALLAVICINI MARCHESE DI CORTEMAGGIORE,SIGNORE DI BUSSETO 1509-1527 FRANCIA
    UNA CITAZIONE
    Esperto capitano di fanti.
    Persona degna. Dotto.
    GIOVANNI PALLAVICINI 1448-1478 MILANO
    QUATTRO CITAZIONI
    Valoroso condottiero.
    Capitano esperto.
    Condottiero di buona fama del secolo XV.
    MANFREDI PALLAVICINI MARCHESE DI CORTEMAGGIORE 1513-1521 MILANO
    QUATTRO CITAZIONI
    Giovane animoso.
    Uomo illustre e di grande autorità.
    Stolto.
    Famosissimo ladrone
    MARCO ANTONIO PALLAVICINI MARCHESE DI CORTEMAGGIORE, SIGNORE DI FIORENZUOLA 1499-1517 FRANCIA
    UNA CITAZIONE
    Uomo d’arme.
    Persona gentile
    SFORZA PALLAVICINI MARCHESE DI CORTEMAGGIORE E BUSSETO, SIGNORE DI FIORENZUOLA E SALSOMAGGIORE 1521-1585 IMPERO
    TREDICII CITAZIONI
    Valoroso capitano. Uno dei migliori capitani del suo tempo.
    Sei volte fu ferito gravemente in battaglia o in assedi. Amava risparmiare il sangue altrui quanto più possibile, particolarmente negli assedi.
    Uomo da tutti molto stimato.
    Uno dei più esperti capitano del secolo XVI. Di gran merito nella scienza delle fortificazioni.
    Comandante non all’altezza della sua fama.
    Intelligente.
    Di robustezza pari al coraggio. Animoso e forte
    LUIGI DI PALMA SPAGNOLO 1512-1513 VENEZIA
    DUE CITAZIONI
    Capitano valoroso.
    Fedele, costante
    LUCHINO PALMERI 1437-1450 MILANO
    FRANCESCO PANDONE CONTE DI VENAFRO,SIGNORE DI BOIANO 1435-1457 ARAGONA
    TROVARELLO DI PAOLO DI SAN GINESIO 1416-1449 MILANO
    DUE CITAZIONI
    Fra i migliori capitani di cavalleria
    TROIANO PAPACODA DUCA DI TERMOLI 1477-1510 FRANCIA
    TRE CITAZIONI
    Uomo valoroso.
    Pratico della guerra.
    Famoso capitano dei suoi tempi.
    Intelligente.
    SANTO PARENTE DI COTIGNOLA 1401-1450 MILANO
    PIERO PARISOTO CONTE DI SEBENICO 1520-1540 VENEZIA
    AGOSTINO DA PARMA DI PADOVA 1510-1528 VENEZIA
    ANDREA DA PARMA 1465-1483 VENEZIA
    TRE CITAZIONI
    Uomo magnanimo e valoroso.
    Capitano di esperienza.
    Capitano della scuola braccesca
    BERNARDINO DA PARMA DA PADOVA 1499-1518 VENEZIA
    UNA CITAZIONE
    Capitano ardito.
    DONNINO DA PARMA 1418-1453 MILANO
    DUE CITAZIONI
    Prode uomo d’arme
    GIOVANNI DA PARMA
    LUDOVICO DA PARMA 1430-1448 MILANO
    UNA CITAZIONE
    Uomo violento e poco amante del giusto
    MORGANTE DA PARMA 1517-1523 CHIESA
    RICCIO DA PARMA DI SORAGNA 1495-1523 FRANCIA
    DUE CITAZIONI
    Uomo valoroso.
    SACRAMORO DA PARMA SIGNORE DI BRIGNANO GERA D'ADDA E PAGAZZANO 1432-1472 MILANO
    SEI CITAZIONI
    Valoroso capitano.
    Capitano esperto dell’arte della guerra. Spesso utilizzato nei sopralluoghi a confini ed a castelli come esperto militare.
    Famoso per le sue imprese.
    Di animo piacevole e comprensivo. Amava più essere amato che temuto. Giovanni Simonetta (e dopo di lui il Corio) ne celebrarono la nobiltà, l'ingegno e la potenza per le parentele e amicizie nella zona orientale del ducato di Milano (per esempio con i Secco di Caravaggio, vicini ai Gonzaga). Era proverbiale la sua mitezza di carattere.
    PAOLO DA PARRANO 1496-1509 FIRENZE
    UNA CITAZIONE
    Condottiero animoso.
    Saggio e fedele.
    GIROLAMO PATALOTO DI FERRARA 1516-1527 VENEZIA
    FRATE DA PAVIA 1497-1530 MILANO
    PAZZAGLIA DI BOLOGNA SIGNORE DI MONTEGIOVE 1441-1443 SIENA
    DUE CITAZIONI
    Valoroso guerriero.
    Uomo crudelissimo; rotto alle sozze nefandezze
    GIOVANNI PAZZAGLIA DI BOLOGNA 1444-1465 CHIESA
    DUE CITAZIONI
    Valoroso capitano di fanti. Persona di molto valore. Pronto all’azione.
    Condottiero famoso.
    Magnanimo. Fedele.
    RAFFAELLO DEI PAZZI DI FIRENZE 1501-1512 CHIESA
    QUATTRO CITAZIONI
    Condottiero di valore.
    Di chiaro nome. Condottiero fiorentino assai distinto del secolo XV.
    NICCOLO’ PELLICCIONE DI COMO 1523-1532 MILANO
    TRE CITAZIONI
    Capitano valoroso.
    Accorto. Diligente nell’eseguire.
    Fedele.
    Di animo altero. Avido.
    Capace di convincere i suoi soldati a seguirlo nelle imprese più rischiose.
    Di grande statura, seppure non coordinata; faccia e barba lunga, colorito cinerino, fronte ampia ed occhi melanconici.
    GIROLAMO DALLA PENNA DI PERUGIA 1487-1525 CHIESA
    DUE CITAZIONI
    Prode e coraggioso.
    Turbolento e spavaldo. Uomo senza alcuna regola di vita.
    GIROLAMO PEPOLI 1522-1551 FIRENZE
    ROMEO PEPOLI 1505-1512 PISA
    UGO PEPOLI CONTE DI BOLOGNA CAVALIERE DELL'ORDINE DI SAN MICHELE 1507-1528 GENOVA
    SETTE CITAZIONI
    Uomo valoroso. Di chiaro valore.
    Famoso guerriero. Di bel nome.
    Di singolare nobiltà.
    Uomo che seminava discordia e disordine fra i soldati.
    FERDINANDO DI PERALTA CONESTABILE DI NAVARRA 1499-1511 SPAGNA
    DUE CITAZIONI
    Valoroso capitano.
    Non molto robusto ma ben proporzionato.
    Esperto nel mestiere della guerra
    ANTONIO DELLA PERGOLA CONTE DI BIANDRATE,SIGNORE DI SARTIRANA LOMELLINA 1427-1453 MILANO
    DUE CITAZIONI
    Imitatore del valore paterno. Capitano valoroso.
    LEONE DELLA PERGOLA CONTE DI BIANDRATE,SIGNORE DI SARTIRANA LOMELLINA 1432-1480 MILANO
    ANDREAZZO DA PERUGIA 1514-1520 VENEZIA
    UNA CITAZIONE
    Animoso e feroce.
    ANGELO DA PERUGIA 1526.1529 VENEZIA
    BIAGIO DA PERUGIA 1521-1535 VENEZIA
    CHERUBINO DA PERUGIA SIGNORE DI CITTA DI PIEVE 1398-1445 PERUGIA
    QUATTRO CITAZIONI
    Capitano di valore. Uomo valoroso ed uso alle armi.
    Famoso capitano.
    CIARPELLIONE DA PERUGIA 1524-1526 VENEZIA
    GIOVANNI DA PERUGIA 1482-1530 NAPOLI
    GIULIO CESARE DA PERUGIA 1481-1505 CHIESA
    MELO DA PERUGIA 1521-1529 VENEZIA
    MORGANTE DA PERUGIA 1512-1535 FIRENZE
    DUE CITAZIONI
    Capitano valoroso.
    PANTALEONE DA PERUGIA 1526-1550 VENEZIA
    PAOLUCCIO DA PERUGIA 1529-1540 FIRENZE
    UNA CITAZIONE
    Valoroso e prudente capitano.
    RENZO DA PERUGIA 1513-1530 VENEZIA
    RINIERI DA PERUGIA 1423-1445 ARAGONA
    UNA CITAZIONE
    Buon guerriero
    SILVESTRO DA PERUGIA 1510-1520 VENEZIA
    UNA CITAZIONE
    Uomo per bene.
    TARTARO DA PERUGIA 1440-1460 MILANO
    DUE CITAZIONI
    Valoroso capitano di fanti.
    Esperto nell’arte militare.
    Fedele ai Piccinino
    ZITOLO DA PERUGIA 1499-1510 FIRENZE
    DICIASSETTE CITAZIONI
    Capitano valoroso. Uomo fortissimo. Fra i primi capitani di fanti in Italia.
    Rapido nelle decisioni.
    Esperto nelle fortificazioni.
    Molto stimato capitano di fanti.
    Vigilante in ogni operazione
    MATTEO DA PESARO 1500-1532 VENEZIA
    NICCOL0’ DA PESARO 1510-1520 VENEZIA
    DUE CITAZIONI
    Pieno di valore. Uomo valoroso
    ANTONIO DA PESCHIERA 1501-1511 VENEZIA
    PIERO PESSINA 1499-1502 VENEZIA
    BATTISTA PETRETINI DI CORFU' 1506-1522 CHIESA
    AGOSTINO DA PIACENZA ARCHITETTO MILITARE 1453-1463 SIENA
    TRE CITAZIONI
    Uno degli artefici più rinomati del suo tempo, come fonditore, bombardiere ed architetto
    GIAN FRANCESCO DA PIAGNANO CONTE DI PIAGNIANO E PIANDIMELETO 1433-1478 CHIESA
    CINQUE CITAZIONI
    Valoroso capitano.
    Amante delle lettere.
    CARLO DA PIAN DI MELETO CONTE DI PIAGNIANO E PIANDIMELETO 1469-1495 CHIESA
    CINQUE CITAZIONI
    Capitano di grande valore.
    Molto esperto nel mestiere delle armi.
    Famoso soldato.
    Prudente.
    Mancante di un occhio
    FRANCESCO PICCININO DI PERUGIA SIGNORE DI BORGONOVO VAL TIDONE,COMPIANO CASTELL'ARQUATO,FIORENZUOLA,BORGO VAL DI TARO,VARZI,CANDIA LOMELLINA E FRUGAROLO 1425-1449 MILANO
    DICIOTTO CITAZIONI
    Capitano di esperimentato valore.
    Uomo coraggioso ed ottimo soldato. Intraprendente capitano di ventura.
    Rinomato condottiero.
    Amato dai suoi soldati.
    Liberale, umanissimo.
    Di spirito debole.
    Ambiziosissimo.
    Prodigo del proprio e dell’altrui, era sovente maestro di crapula e di rapine ai soldati.
    Vittima dell’ubriachezza, dedito al vino. Tale vizio spesso menomò le sue facoltà, arrecandogli umiliazioni e scoraggiamenti.
    Poco savio.
    La sua vita fu costantemente tessuta di tradimenti
    GIOVANNI GIACOMO PICCININO 1465-1495 MILANO
    CINQUE CITAZIONI
    Capitano valoroso.
    Famosissimo.
    JACOPO PICCININO DI PERUGIA SIGNORE DI BORGONOVO VAL TIDONE,SULMONA,ASSISI,CITTA DI SANT'ANGELO,FRANCAVILLA AL MARE,CASTELL'ARQUATO,FIORENZUOLA,BORGO VAL DI TARO,VARZI,ATESSA,FIDENZA,PANDINO,PENNE E FRUGAROLO 1440-1465 ARAGONA
    QUARANTAQUATTRO CITAZIONI
    Capitano di molto valore. Bellicoso e feroce. Audace nei pericoli.
    Dopo Francesco Sforza il più prode, attivo ed accorto condottiero d’armi. Il principale capitano della cristianità.
    Famoso condottiero del suo tempo. Dopo Francesco Sforza fu il condottiero più reputato del secolo XV.
    Di forte ingegno. D’animo e d’ingegno pronto.
    In qualche parte si mostrò inferiore al padre, in tutto meglio del fratello.
    Il Piccinino er ancora un uomo d’arme del vecchio tipo, di quelli che avevano avuto fortuna tra la fine del ‘300 e l’inizio del ‘400 quando spargevano il terrore nelle popolazioni e lo spavento nei Signori. Rozzo soldato del tutto incapace di concepire e di tradurre in pratica fini e sottili arti politiche.
    Viveva alle spese di chi non era suddito suo e si guadagnava l’amore dei soldati suoi con dare l’impunità a tutte le ruberie e furfanterie ed a qualsiasi loro eccesso.
    Dominato dal desiderio di avere una signoria personale. Ambiziosissimo.
    Stimato come capitano leale e fedele.
    Di carattere ancora più incostante del fratello.
    Infido, avaro, venale, disprezzatore di Dio e degli uomini.
    Di agile e bella composizione di membra. Di piccola statura. Aveva i capelli rossi ed il viso piacente
    JACOPO PICCININO DETTO CAVALLO 1461-1465 NAPOLI
    NICCOLO’ PICCININO MARCHESE SIGNORE DI ORVIETO,PONTREMOLI,BORGONOVO VAL TIDONE,CASTELL'ARQUATO,FIORENZUOLA,BORGO VAL DI TARO E FRUGAROLO 1396-1444 MILANO
    NOVANTASEI CITAZIONI
    Prode venturiero. Sempre primo nei pericoli. Pronto, audace, temerario, bellicoso.
    Il più esperto condottiero della scuola di Braccio di Montone. Mantenne in vita lo spirito della scuola braccesca.
    Meno grandioso di Braccio nei concetti, ma più addottrinato nell’arte del guerreggiare.
    Il condottiero più forte e abile fra tutti quelli che militavano in Italia. Il più geniale capitano del suo tempo. Celebre e prudentissimo capitano.
    Il Piccinino deve essere annoverato tra i più illustri capitani che abbia prodotto l’Italia; perciocché fu il più rapido nelle mosse, il più audace, il più fertile ne’ ripieghi, il più pronto a riparare le perdite, il solo insomma che, dopo una totale disfatta, fosse ancora in stato di far tremare i suoi nemici. Il creatore di una milizia che conservò a lungo il suo nome.
    Inclinato piuttosto ad abbattere con l’impeto gli ostacoli, che a vincerli coll’industria.
    Fu sempre un ammirabile calcolatore: prodigioso nelle mosse di una rapidità fulminea; paziente e calmo quando le circostanze chiedevano lentezza nell’operare.
    Senza lo Sforza sarebbe considerato il primo condottiero della sua età: ma ebbe quasi sempre a combattere contro questo terribile nemico. Eguale a lui nell’attività, nella celerità, si fidava più della fortuna
    Capitano di subiti consigli, presto all’odio, all’amore, al biasimo, alla lode, all’ira, alla riconciliazione.
    Severo, feroce. Vedeva nel terrore un’arma non meno efficace degli attacchi e delle bombarde.
    Accorto ad evitare gli inganni dei nemici ed a tendere insidie. Negli stratagemmi superò tutti i capitani del suo tempo.
    Preveniva i disegni del nemico e perciò si serviva di cavalleria leggera più che della fanteria.
    Mai soggiogato, abbattuto dalla sorte, ritrovando in sé contro ogni sciagura nuove forze, nuovi mezzi, nuovi valori.
    Fedele capitano. Fedelissimo.
    Amato dai suoi soldati.
    Sprezzò agi e ricchezze: prepose a tutto la gloria.
    Scarso di talenti politici.
    Di piccola statura, grosso nella persona e con pochi capelli. Zoppo per una ferita di guerra. Di volto colorito, occhi vivaci e neri, capelli neri. Uomo poco robusto e di complessione molto debole, sottoposto a continue malattie. Soffrì , specie da vecchio, di cistite; a questa malattia si aggiunsero affezioni agli occhi ed ai bronchi da cui le sue frequenti presenze alle terme senesi. Idropico ed affetto da paralisi ad un fianco.
    ANNIBALE PICENARDI IL MAGNO DI CREMONA 1521-1532 MILANO
    CINQUE CITAZIONI
    Valoroso capitano. Gagliardo.
    Uno dei più famosi capitani della sua età.
    Uomo d’ingegno.
    SEBASTIANO PICENARDI IL MARTIGENA DI CREMONA 1528-1554 IMPERO
    TRE CITAZIONI
    Capitano valoroso.
    Capitano di grande esperienza
    MICHELE DI PIEMONTE DI TORINO 1443-1480 SAVOIA
    ALBERTO PIETRA SENATORE DI BERNA 1500-1522 FRANCIA
    DUE CITAZIONI
    Illustre in tante guerre.
    GIORGIO PIETRAPIANA DI TRENTO 1487-1530 IMPERO
    QUATTRO CITAZIONI
    Valoroso capitano di fanteria tedesca.
    Si acquistò grande fama nelle armi
    ANTONIO DA PIETRASANTA 1509-1530 VENEZIA
    UNA CITAZIONE
    Molto gagliardo
    TROILO PIGNATELLI 1511-1537 VENEZIA
    DUE CITAZIONI
    Capitano pratico della guerra.
    Uomo d’ingegno ed inventore di macchine da guerra.
    GIACOMO PINADELLO DI TREVISO 1495-1520 VENEZIA
    UNA CITAZIONE
    Grande giostratore.
    ALBERTO PIO SIGNORE DI CARPI 1428-1464 FERRARA
    UNA CITAZIONE
    Valoroso condottiero
    ALESSANDRO PIO SIGNORE DI SASSUOLO 1500-1518 FERRARA
    UNA CITAZION
    Famoso capitano
    ANTONIO PIO DI CARPI 1487-1513 VENEZIA
    DUE CITAZIONI
    Capitano non mediocre.
    Di chiaro nome.
    edele condottiero.
    COSTANZO PIO 1506-1513 VENEZIA
    DUE CITAZIONI
    Giovane valorosissimo.
    Famoso per la nobiltà del sangue e per il suo valore
    GIBERTO PIO SIGNORE DI CARPI,SASSUOLO,CASINALBO,FIORANO MODENESE,FORMIGINE,SPEZIANO,SOLIERA,BRANDOLA 1481-1500 FERRARA
    UNA CITAZIONE
    Uomo d’armi altiero e violento.
    GIROLAMO PIO SIGNORE DI SASSUOLO 1513-1528 FERRARA
    LUDOVICO PIO DI CARPI 1486-1510 MILANO
    UNA CITAZIONE
    Si distingueva per il suo ingegno
    MARCO PIO SIGNORE DI CARPI,FOSSOLI,GARGALLO,BUDRIONE,NOVI DI MODENA,MIGLIARINA,CORTILE,SOLIERA E MOCOGNO 1450-1494 FERRARA
    QUATTRO CITAZIONI
    Valoroso condottiero. Capitano da ricordarsi tra i primi del suo secolo.
    Capitano fedele agli estensi.
    Energico e spregiudicato.
    Religioso.
    VITTORIO PIO 1509-1515 VENEZIA
    CESARE PIOLI SIGNORE DI INZAGO 1511-1530 FRANCIA
    CAMILLO DA PIOMBINO 1518-1530 SIENA
    GIACOMO FOLGORE DA PIOSSASCO MARCHESE DI SCALENGHE 1524-1567 SAVOIA
    UNA CITAZIONE
    Buon soldato
    ANGUILLOTTO DA PISA 1529-1530 FIRENZE
    TRE CITAZIONI
    Valoroso soldato.
    Di meravigliosa forza ed ardire.
    BIANCHINO DA PISA 1494-1503 FIRENZE
    FRACASSO DA PISA 1509-1520 VENEZIA
    UNA CITAZIONE
    Valoroso.
    FRANCESCO DA PISA DI PONTEDERA 1438-1445 NAPOLI
    GIULIO DA PISA 1471-1481 NAPOLI
    UNA CITAZIONE
    Uomo valoroso.
    GRISO DA PISA 1500-1513 PISA
    NICCOLO’ DA PISA 1423-1442 FIRENZE
    QUATTRO CITAZIONI
    Uomo valoroso.
    Insegnò a molti soldati il mestiere della guerra.
    Cercò la gloria più che le ricchezze.
    Solito a dividere le prede non solo con i suoi soldati ma anche con i contadini che lo seguivano nelle sue scorrerie. Uomo degno.
    RAFFAELE DA PISA 1510-1540 FERRARA
    ROMEO DA PISA 1495-1512 PISA
    UNA CITAZIONE
    Stimato nelle armi.
    STRAZZA DA PISA 1510-1515 VENEZIA
    PISANELLO 1494-1500 FERRARA
    UNA CITAZIONE
    Soldato pauroso
    PISANO 1509-1520 VENEZIA
    UNA CITAZIONE
    Valoroso
    RICCARDO DA PITIGLIANO 1526-1540 VENEZIA
    GIANGIACOMO POCHIPANI DELLA VALCAMONICA 1521-1535 VENEZIA
    ERCOLE POETA DI BOLOGNA 1521-1555 VENEZIA
    GIOVANNI FRANCESCO POETA DI BOLOGNA 1471-1510 MILANO
    ANGELO POLIBETTI 1452-1460 VENEZIA
    VANISSA DA POLIZA IL BOSNIACO VOIVODA DI POGLIZZA 1508-1512 VENEZIA
    DUE CITAZIONI
    Persona di grande valore. Uomo valoroso
    GIOVANNI POLLONE 1452-1460 VENEZIA
    UNA CITAZIONE
    Capitano valorosissimo
    GIROLAMO POMPEI CONTE DI ILLASI 1509-1530 VENEZIA
    RIGO PORRO 1487-1527 IMPERO
    FRANCESCO DELLA PORTA 1511-1525 MILANO
    BRUNORO DA PORTO DI VICENZA 1524-1565 VENEZIA
    DUE CITAZIONI
    Valoroso.
    Capitano di esperienza.
    Affabile. Cortese
    LUIGI DA PORTO DI VICENZA 1505-1529 VENEZIA
    DUE CITAZIONI
    Valentissimo uomo. Di animo valoroso.
    Fine letterato. Autore della novella Giulietta e Romeo, ripresa dallo Shakespeare.
    POZZO DI MILANO 1512-1582 MILANO
    DUE CITAZIONI
    Valoroso capitano milanese del secolo XVI. Capitano di grande valore.
    Esperto nell’arte militare.
    DIOTAIUTI DA PRATO 1504-1515 FIRENZE
    LEONARDO PRATO DI LECCE 1481-1511 NAPOLI
    VENTI CITAZIONI
    Uomo molto valoroso in guerra. Il migliore capitano dei veneziani. Fortissimo. Il più valoroso tra i capitani del suo tempo.
    Illustre per le sue conoscenze nell’arte militare. Di molta esperienza bellica.
    Capitano di grande fama. Stimato molto nelle armi.
    Prudente non meno che valoroso. Accorto e sollecito.
    Fedelissimo.
    Crudele verso i fancesi: nelle guerre di Napoli ammazzò 4 conti guasconi che gli si erano arresi perché odiava i francesi.
    PANDOLFO PUCCINI DI FIRENZE 1527-1528 FIRENZE
    TRE CITAZIONI
    Superbo e sedizioso. Indomito, licenzioso e prepotente.
    Formidabile schermidore
    GIANFRANCESCO PUSTERLA IL LOMBARDO 1513-1550 IMPERO







    [SM=x1140428]
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    The Housekeeper
    Post: 21.194
    Registrato il: 10/02/2007
    Principe

    00 15/05/2008 16:35
    Avete fatto un lavorone, non so come ringraziarvi! [SM=x1140481]

    Ora tocca a me.

    ciao!
    [SM=x1140427] [SM=x1140430]

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    Chimic8
    Post: 258
    Registrato il: 04/05/2004
    Città: REGGIO EMILIA
    Età: 55
    Scudiero
    00 15/05/2008 17:18
    Nessun Ringraziamento, con le ore di gioco che ci regalate ogni volta che fate un Mod
    Non mi è mai successo che passasse quasi un anno prima di comprare un gioco nuovo.
    Ciao
    ps se vi serve qualcosa per BC 5.0 fammi sapere.
    ___________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
    Siamo stati traditi, mio signore.
    E' la mala guerra, la mala guerra.

    Bisogna discernere il rumore sordo e prolungato della battaglia.

    Abbandona il mondo, prima che il mondo abbandoni te.
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    gallo.
    Post: 325
    Registrato il: 25/10/2007
    Scudiero
    00 16/05/2008 09:34
    ciao... mi associo a chimic8 ... i ringraziamenti vanno a voi per tutto il lavoro che fate.
    se si può essere utile per altro basta dirlo...ciao
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    The Housekeeper
    Post: 21.194
    Registrato il: 10/02/2007
    Principe

    00 19/05/2008 16:30
    Servirebbe un pò di ricerca storica militare, sulle truppe tipiche in uso nella Repubblica Senese, nel Marchesato di Ferrara, nel Ducato di Taranto, nei viceregni aragonesi di Sicilia e Sardegna, nel Ducato di Savoia.
  • ander1982
    00 19/05/2008 17:48
    se posso occuparmi degli eserciti di Ferrara e Siena lo faccio volentieri ;)

    anche se, 'distinto, mi vien da pensare che all'epoca gli eserciti italiani erano basati essenzialemnte da gruppi di condotte mercenarie che si vendevano al miglior offerente... mi viene gisuto da pensare alla vita di Piero Strozzi, di cui ho recentemente letto una breve bibliografia, in cui ha combattuto spesso per varie fazioni.. tra cui l'assedio di Siena da parte di Firenze (nonostante le sue origini fiorentine)

    però ci provo..
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    The Housekeeper
    Post: 21.194
    Registrato il: 10/02/2007
    Principe

    00 19/05/2008 19:43
    Re:
    ander1982, 19/05/2008 17.48:

    se posso occuparmi degli eserciti di Ferrara e Siena lo faccio volentieri ;)

    anche se, 'distinto, mi vien da pensare che all'epoca gli eserciti italiani erano basati essenzialemnte da gruppi di condotte mercenarie che si vendevano al miglior offerente... mi viene gisuto da pensare alla vita di Piero Strozzi, di cui ho recentemente letto una breve bibliografia, in cui ha combattuto spesso per varie fazioni.. tra cui l'assedio di Siena da parte di Firenze (nonostante le sue origini fiorentine)

    però ci provo..




    Grazie Ander [SM=g27960]
    vedi se riesci a trovare qualcosa. Per Siena ho fatto i balestrieri senesi e i cavalieri senesi. Per Ferrara ho fatto la guardia estense.
    [SM=x1140440]

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