foggia:
L'attuale capoluogo dauno può vantare un capitolo molto importante nella sua storia: la transumanza[14]. Nel 1447 gli Aragonesi tentarono di sfruttare la centralità di Foggia in questo passaggio imponendo il pagamento di una tassa a tutti i pastori tramite la dogana delle pecore
in precedenza, start date compresa, Foggia aveva quindi ottimi allevamenti, metterei quindi il 1° o 2° livello di prato stabile (visto il fatto che quella era l'attività principale della città,se non erro)
manfredonia:
-Sin dalla sua costituzione fu dotata di una zecca che coniò e impresse diverse monete (doppio tarì, dinari d'oro, di rame e di biglione).
-L'importanza strategica del porto sipontino è attestata dai numerosi viaggi dei reali angioini: nel 1309 vi si imbarcò Carlo Roberto d'Angiò per occupare il trono d'Ungheria per diritto di successione; il 31 luglio 1333 Carlo Roberto e suo figlio Andrea sbarcarono a Manfredonia e nel 1344, la regina Elisabetta terza moglie di Carlo Roberto s'imbarco per raggiungere Visgrad, in Polonia. Gli Ungheresi si stanziarono a Manfredonia facendo del porto la base delle loro operazioni militari: Luigi I il Grande, re d'Ungheria sbarcò con il suo esercito il 18 settembre 1345 dopo l'uccisione del fratello Andrea.
-presenza di un castello, riammodernato e ampliato secondo i canoni francesi dagli angioini in seguito
quindi io metterei una zecca se possibile, una buona cosa x simulare le fortificazioni ed un bel porto militare.
Termoli:
La presenza, oltre dell'edificio sacro, anche del Castello, voluto forse da Federico II come torre di vedetta sull'Adriatico (non del tutto diverso nelle funzioni dalle torrette allineate lungo la S.S. 16 a Nord di Termoli) denota un periodo di splendore intorno al XII e XIII secolo d.C.
Le invasioni veneziane e turche con saccheggi e devastazioni, terremoti, passaggi di proprietà tra dinastie e famiglie nobili hanno segnato un momento di calo durato fino al 1770 circa.
sebbene fosse un buon centro, non trovo fosse molto fiorente alla start date, non lo doterei quindi di nulla in particolare, a parte gli edifici standard.
Castel Di Sangro:
-Tutto ciò finché Re Ferrante, dopo aver battuto il figlio di Renato D'Angiò, riparò i danni e concesse franchigie e immunità. Così Castel di Sangro rinasceva come una piccola borghesia artigiana e mercantile.
Castel di Sangro era così forte che neppure il devastante terremoto del 1456 o la peste del 1656 fece cadere il paese
-Qualche anno dopo un giovane monaco di Isernia, Pietro di Angelerio, il futuro Celestino V, diede inizio qui alla sua vita eremitica.
purtroppo non trovo un monastero... comunque decidi tu, non ho trovato altro sul periodo...
Chieti:
nulla di veramente rilevamente, a parte che era un centro fiorente. poteva coniare moneta e divenne capitale degli Abruzzi solo nel 1443 con gli aragonesi, quindi visto che nel 1441 è ancora angioina le metterei solo un mercato discreto, non altro...
Pescara:
-Intorno all'anno 1000, Aternum cambiò il suo nome e divenne Piscaria con riferimento, sembra, alla pescosità della zona, mentre il fiume che la bagnava venne ribattezzato Piscarius.
-Il Quieti riferisce di diversi signori, tra cui Rainaldo Orsini, Luigi di Savoia e quel Francesco del Borgo, detto Cecco del Cozzo, vicario di Ladislao I di Napoli, che nel 1409 fece ricostruire la cittadella e la torre in mezzo alla piazza e che fu ricordato come uomo saggio e virtuoso.
-Nell'anno 1140 Pescara fu conquistata da Ruggero II, re normanno di Napoli, che fece eseguire diverse opere, tra le quali il restauro del porto.
visto anche il nome metterei un buon porto e magari delle buone mura... non so se sia possibile mettere qualcosa x simulare l'abbondanza di pesce presente in zona...
l'Aquila:
Il quattrocento corrisponde all'età d'oro della città dell'Aquila. Dopo la ricostruzione, prosperò per i suoi commerci, specialmente della lana, estendendo le proprie relazioni fino a Firenze, Genova e Venezia e, ancora oltre, in Francia, Olanda e Germania, diventando in breve tempo la città più importante del Regno dopo Napoli.
Nel 1428 ricevette da Ferdinando d'Aragona il privilegio della Zecca, mentre è del 1458 l'istituzione della Università destinata a conseguire grande rinomanza. Nel 1482 Adamo da Rottweil, allievo di Johann Gutenberg, vi impiantò una tipografia, assicurando larga diffusione di opere preziose.
metterei quindi se possibile una zecca, poi qualcosa x simulare il commercio della lana e il commercio estero, tipo qualche quartiere, un buon mercato e cose simili... inoltre l'università risale a 20 anni dopo, e non saprei cosa fare... io la metterei comunque costruibile nella città.
Teramo:
1384 Veniva fondato il Convento delle Benedettine di S. Giovanni.
questo era solo uno dei tanti conventi presenti nella città, ognuno con molti orti annessi...
# 1440 in un momento di calma il Parlamento teramano lavorò agli Statuti cittadini, che il canonico della Cattedrale Giacomo di Bartolomeo di Leonardo da Teramo trascrisse con cura amorevole.
# Teramo dal 1436 al 1442 fu governata da Francesco Sforza, la città si caratterizza come Città comunale (precisare circostanze) (Pannella nella sua Guida afferma che Francesco Sforza soggiornò a Teramo dal 1438 al 1443)
quindi metterei a Teramo un monastero e un discreto edificio amministrativo... ma quindi, siamo sicuri fosse angioina alla start date? ps si potrebbe comunque mettere angioina lo stesso, con un piccolo strappo xD
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Bernhard Rothmann (Munster, 13 Gennaio 1534) :i vecchi credenti non vogliono permettere a nessuno di scegliere quale vita condurre, vogliono che voi lavoriate per loro e siate contenti della fede che vi consegnano i dottori. la loro è una fede di condanna, è la fede spacciataci dall'antiscristo! ma noi, fratelli, noi vogliamo redenzione! noi vogliamo libertà e giustizia per tutti! noi vogliamo leggere liberamente la parola del signore e liberamente scegliere chi deve parlarci dal pulpito e chi rappresentarci in consiglio! chi infatti decideva i destini della città prima che lo scacciassimo a pedate? il vescovo. e chi decide ora? i ricchi, i notabili borghigiani, illustri ammiratori di lutero solo perchè la sua dottrina consente loro di resistere al vescovo! e voi, fratelli e sorelle, voi che fate vivere questa città, non potete mettere parola nelle loro sentenze. voi dovete soltanto ubbidire, come sbraita lo stesso lutero dalla sua tana principesca.i vecchi credenti vengono a dirci che i buoni cristiani non possono occuparsi del mondo, che devono coltivare la loro fede in privato, seguitando a subire in silenzio i soprusi, perchè tutti siamo peccatori condannati a espiare. ma il tempo è giunto! i potenti della terra saranno spodestati, i loro scrani cadranno, per mano del signore. cristo non viene a portarci la pace, ma la spada. le porte sono ora aperte per coloro che sapranno osare. se penseranno di schiacciarci con un colpo di spada, con la spada pareremo quel colpo per restituirne cento!!!