The Housekeeper, 26/09/2011 11.17:
prova a guardare nel file logs\system.log
quel file si genera settando nello spicciolati.cfg:
[log]
to = logs/system.log.txt
level = * error
una domanda: prima del crash i francesi come sono messi sulla mappa? hanno qualche regione?
p.s.
rimuovi anche il file data\text\historic_events.txt.string, chissà che non sia un problema di rigenerazione del file di testo...
Ciao House,
niente da fare...
allora, il file logs\system.log non si apre ( O_O?), rimane la clessidra e non da segni di errore. Per quanto riguarda il file spicciolati.cfg questo non c'è, probabilmente tu intendevi spicciolatiditalia.cfg, questo c'è, si apre e dentro c'è
[log]
to = logs/system.log.txt
level = * error
Ho eliminato il file historic_events.txt.string, tuttavia il gioco crasha sempre nello stesso modo.
I francesi alla fine del 1496 non possiedono regioni: tra il cambio turno tra fine 1496 ed inizio 1497 tuttavia i francesi mi conquistano Gaeta: la città era sguarnita perchè avevo perso una battaglia campale dove la guarnigione era stata annientata venendomi in aiuto sul campo. Tuttavia, sempre nel cambio turno, come la città viene conquistata essa viene abbandonata dai francesi e si rivolta immediatamente passando ai ribelli: non capisco perchè si rivolti ( è una cittadella, è stata appena conquistata, in genere non ci dovrebbero essere neanche rivolte ), tuttavia questo sembra normale nel gioco poichè con l'invasione turca e la cattura delle città pugliesi era successa la stessa cosa. Nel 1497 la fazione francese non ha territori.
Faccio presenti anche queste cose:
- All'inizio del turno giungono puntuali 2 avvisi di eventi storici 1) La battaglia della foresta di Cos...( e qui non si legge perchè il titolo è troppo lungo...normale? ). 2) Il falò delle vanità.
- Quando Gaeta viene presa dai francesi e successivamente abbandonata, gli eventi accadono sotto il turno della fazione angioina ( Regnum Neapolitanum ), non quella del Regno di Francia...normale?
« ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »
Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I
« Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »
Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784
« Pallida no ma più che neve bianca
che senza venti in un bel colle fiocchi,
parea posar come persona stanca:
quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
sendo lo spirto già da lei diviso,
era quel che morir chiaman gli sciocchi:
Morte bella parea nel suo bel viso. »
Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172
« Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »
Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti
« Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »
Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale