Ho pensato di descrivere la mia campagna full, M/VH con Bisanzio, non garantisco che proseguirò nella narrazione, detto questo ci vuole un inizio epico:
Le donne, i cavallier, l'arme, gli amori,
le cortesie, l'audaci imprese, canto,.....
Forse è troppo epico, cambiamo genere:
Diario del capitano, data stellare 54567.8;
il cambio di genere è stato eccessivo, torniamo al classico:
ANNO DEL SIGNORE 1155. Manuele I Comneno è stato incoronato basileus e, per grazia di Dio, autocrate dei Romani. La situazione per l'Impero non è delle migliori, le province bulgare, la Serbia, Durazzo ed Attalia sono ribelli, l'economia è a terra, l'esercito è poco preparato e male armato, il sovrano decide di prendere in mano la situazione: con costruzioni di strutture commerciali ed inviando emissari e mercati ha rialzato l'economia e stretto alleanze con tutti gli stati vicini, poi ha mobilitato le due amrate imperiali da Naupatto e Smirne per riprendere Durazzo ed Attalia, che sono cadute rapidamente.
Anno 1160. La situazione economica è migliorata, il basileus, raccolta un'armata, ha marciato su Serdica che è caduta subito grazie a spie infiltrate, intanto l'armata di Durazzo ha ripreso Ras e la Serbia, il sovrano ha quindi marciato su Tarnovo e Costanza, il confine è tornato sul Danubio, la Bulgaria è stata domata.
Anno 1165. Dopo un periodo di pace, il basileus ha deciso di occupare la Crimea ribelle e riunirla all'Impero, intanto i Latini hanno conquistato Medina ed Adana e sono in guerra con i Siriani aiutati dai Turchi.
Anno 1180. Sua maestà Manuele I è morto, il suo successore, Giorgio V, ha deciso di attuare la conquista della Crimea, non è un membro della famiglia imperiale e vuole una vittoria per alzare il suo prestigio; con un'armata raccogliticcia salpa per la Crimea e prende Cherson.
Anno 1190. Giorgio V è morto; suo erede è suo genero Giovanni. Approfittando del cambio di sovrano gli Ungheresi hanno rotto l'alleanza ed assalito Serdica e, dopo poco, anche Ras. Serdica ha resistito eroicamente, in 250 contro 680 ed ha ricacciato i nemici. Intanto a Bisanzio è stato ultimato il palazzo imperiale, si è iniziato l'arruolamento di truppe scelte, la Guardia del Basileus ed i Variaghi, si pensa di armare 10 unità in tutto e renderle il cuore delle forze armate imperiali. Le truppe di Ras hanno respinto l'attacco nemico.
Anno 1200. Giovanni è morto, il trono è andato a Romano V. La guerra con gli Ungheresi prosegue, l'armata del Basileus, composta dalle truppe della Guardia, ha preso alloggio a Serdica e respinge gli assalti egreggiamente, anche se ancora non a pieno degli effettivi. Anche ras resiste.
Si è cercata l'alleanza del SRI, sugellata dalle nozze dell'erede bizantino con una principessa tedesca; dal momento che il SRI è alleato con l'Ungheria, quest'ultima ha firmato la pace con l'Impero, questo dà modo di completare l'armata della Guardia. Del malcontento serpeggia in alcune città, ma nulla di preoccupante.
I Latini hanno perso Medina, conquistato il Cairo dopo una crociata, hanno ripreso Antiochia caduta in mano siriana e Homs, il regno di Siria sembra sul punto di cedere, i Turchi stanno, involontariamente, aiutando i Latini che respingono con coraggio gli attacchi contro Gerusalemme, il Portogallo ha cessato d'esistere.
Anno 1206. Mentre l'Impero, con le sue 20 province prospera, una grossa armata veneziana è sbarcata presso Durazzo, protetta dall'erede bizantino, i loro propositi sono poco chiari, per sicurezza il basileus e le 10 unità della Guardia, ora la completo, si stanno dirigendo verso l'Epiro lungo la Via Egnazia, se Venezia è venuta a cercare guai li ha trovati.
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"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane)