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1207
La situazione drammatica di Granada richiedeva nervi saldi e un’attenzione straordinaria ad ogni mossa del nemico.
Già da qualche mese i diplomatici migliori del Regno erano in viaggio verso i territori mori, per proporre un tregua e salvare Granada.
Il principe ereditario moro, dal forte est si mosse immediatamente verso Granada, la loro mossa non venne assecondata dalle armate more a sud di Granada e Volo di Gerusalemme, interpretò questo come un’errore, che esponeva il principe ad una attacco a sorpresa.

Nell’inverno del 1207 l’intera armata di Granada attaccò il principe ereditario moro, nei pressi della fortezza est.

Lo scontro fu feroce



Vincemmo, ma perdemmo metà delle truppe



Rientrammo immediatamente nella fortezza di Granada, pronti ad aspettare il nemico , per accoglierlo degnamente.

Nell’estate del 1208, una nuova terribile popolazione orientale fece comparsa nello scenario del mondo conosciuto: i Mongoli.
Nomadi, pagani e feroci guerrieri, devastavano le terre ad ogni loro passaggio. Vigliacchi e temerari soldati a cavallo preferivano tenersi a distanza e subissare il nemico di dardi ,per poi scappare e tornare nuovamente e riscappare.
Bruciare ,incendiare rapire rubare uccidere e distruggere… questo erano i Mongoli.
La Cristianità e l’Islam, erano entrambe interessate e dovevano fronteggiare questa situazione, ignorare i mongoli infatti sarebbe stato un grave e fatale errore.

1210 Edessa ribelle fu la nuova meta della Santa crociata indetta dal Papa.
Oudin le Sueur abbracciò la croce e marciò su Edessa.

1211 Baghdad ribelle la nuova meta del Jhiad islamico.





"Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?"
Mt 16, 26