Canelli, domenica mattina, in marcia verso il campo di battaglia (io sono l'ultimo sulla sinistra, con il buff coat giallo, che in teoria non dovrei avere poiché da ufficiale).
Una riflessione personale sulla sicurezza.
Uno dei miei compagni è rimasto ferito durante un duello contro uno scozzese armato di claymore (quattro punti per gamba). Questo perché l'arma dello scozzese era affilata! Non affilata da lui, certo, ma pur sempre affilata era, ultimamente diversi siti vendono spade con spessori troppo, troppo piccoli.
A parte lo sconcerto e l'amarezza in generale, e lo stupore di una simile leggerezza da parte dei britannici che tradizionalmente sono i primi a controllare queste cose, ritengo che anche in Italia si dovrebbe instaurare la pratica del weapon-check all'ingresso del campo di battaglia: se l'arma da utilizzare non è conforme alle regole date dall'organizzazione, non si è ammessi allo scontro.
E' andata bene che sia stato "solo" alle gambe, altrimenti ieri poteva rischiare di essere l'ultimo giorno di rievocazione storica in Italia.