Medieval Total War Italia

Importanza degli Stati Crociati d'Oriente

  • Messaggi
  • OFFLINE
    GlaucopideSophia1
    Post: 3.228
    Registrato il: 19/01/2009
    Principe
    00 09/06/2009 18:01
    Allora potranno aver parlato delle crociate, ma non tutti hanno parlato del saladino, molti si sono occupati della prima e un pò della seconda, non ho messo in dubbio le capacità di Luttwak , anzi se noti ti ho detto che ho preso spunto da alcuni suoi libri incentrati sulla strategia militare,non estrapolo i nomi per sostenere critiche, se tu metti dei nomi tanto per metterli non è colpa mia, ti stai rendendo ridicolo per una scemenza, torniamo a discutere sull' argomento, e non giochiamo a chi nomina più storici dalla sua presunta parte, è un gioco infantile.




    "Quando ti senti eccezionalmente lucido, entusiasta, forte, quando ti senti in cima al mondo, capace di spostare le montagne, connesso al tuo sogno, all ' ideale, allora sai che hai il sole in tasca" S.B.
  • OFFLINE
    JLoZeppeli
    Post: 63
    Registrato il: 31/05/2009
    Città: SIENA
    Età: 46
    Ausiliario
    00 09/06/2009 19:41
    Archeologo romano per la precisione, Università di Siena, te invece??

    Ecco perchè mi sembrava di parlare con un collega....

    La mia tesi è stata sulle lucerne romane attestanti i culti orientali in Italia, c'entra poco con il medioevo, ma come diceva il mio professore di riferimento, Manacorda, sono più un filologo e storico che archeologo come impostazione....



    Su Luttwak ho delle riserve, comunque quelli che scrivono solo basandosi sulla storiografia precedente sono solo dei pessimi divulgatori, qui si parla di esperti che guardano alle fonti, lì il giudizio è indubbio.

    Certo le correnti sono diverse, ci sono sempre state, ma alcuni fatti sono estrapolati dalla ricerca archeologia e storiografica delle fonti...

    A ma Brizzi ha scritto anche sul medioevo?? Io comunque per il periodo romano do maggior peso a Le Bohec.
    [Modificato da JLoZeppeli 09/06/2009 19:48]
  • OFFLINE
    GlaucopideSophia1
    Post: 3.228
    Registrato il: 19/01/2009
    Principe
    00 09/06/2009 21:11
    Jlo il professore di cui ti parlavo si chiama Sergi, non so se lo conosci, a settembre dovrebbe uscire il suo nuovo libro.




    "Quando ti senti eccezionalmente lucido, entusiasta, forte, quando ti senti in cima al mondo, capace di spostare le montagne, connesso al tuo sogno, all ' ideale, allora sai che hai il sole in tasca" S.B.
  • OFFLINE
    davide283
    Post: 1.756
    Registrato il: 21/03/2009
    Città: ADRANO
    Età: 29
    Principe
    00 09/06/2009 22:46
    jlo, visto che sto cercando di farmi una biblioteca di libri medievale, che comprenda tutta l'europa (+ o meno) volevo dirti che ne pensi di questi libri che ho selezionato:

    gia' acquistati:
    "I cavalieri di Cristo" di alain demurger
    "La guerra nel medioevo" di philippe contamine
    "Le grandi battaglie del medioevo" di andrea frediani
    "Storia Militare delle crociate del Nord" di William Urban
    "Il Regno del Sole: i Normanni nel Sud" entrambi i volumi di John Norwich

    intendo acquistare:
    "Crociate. Testi storici e poetici"
    "Storia delle crociate" di steven runciman
    "Le prime crociate" di johnatan philips
    "I regni nel mediterraneo occidentale dal 1200 al 1500. La lotta per il dominio" di david abulafia
    "Le crociate del nord. Il baltico e la frontiera cattolica 1100-1525" di eric christiansen
    "Chronicon Livoniae. La crociata del nord 1185-1227" di Enrico di Lettonia
    "Storia di Bisanzio" di warren treadgold

    inoltre ti chiedevo se avevi qualche testo da consigliarmi sulla zona balcanica (serbi, bulgari, tutti i vassalli dell'impero bizantino dal protettorato all'indipendenza) e qualche testo di carattere prettamente bellico (struttura e maggiori guerre intraprese) sul mondo islamico, 1 x i tempi delle crociate e 1 nel periodo dell'avvento ottomano

    ps: scusate l'off topic!
    [Modificato da davide283 09/06/2009 22:47]
  • OFFLINE
    JLoZeppeli
    Post: 63
    Registrato il: 31/05/2009
    Città: SIENA
    Età: 46
    Ausiliario
    00 10/06/2009 00:09
    Però se vuoi farti una biblioteca sul medioevo mi sembra che tu stia puntando troppo sulle crociate...

    Per l'impero ottomano non so che dirti, è un periodo già fuori dal mio range.

    Prima di tutto procurati il Cambridge, l'enciclopedia di riferimento, costicchia ma sono sette volumi fondamentali, in italiano è edito dalla Garzanti (io ho l'edizione inglese comprata su E-bay per risparmiare, l'ho pagata "solo" 250 euro, credo che quella italiana si aggiri intorno ai 700, urgh so che è un prezzo esagerato, ma è utilissima).

    Le opere di J.J. Saunders tutte sull'Islam medievale e le crociate.

    E poi Cardini, Gatto, Le Goff, mi dovrei mettere a citare tutte le loro opere, soprattutto Le Goff ha una bibliografia imponente, consiglio il Dizionario.

    Urgh, ora mi rivedo la mia biblioteca e ti dico tutto quello che ho io, non ho mai fatto un'inventario, mi sa che è la volta buona....

    Ah per il ruolo della donna stavo rileggendo Medieval Woman di E.E. Power, purtroppo io leggo l'inglese come l'italiano quindi compro spesso i libri che non vengono tradotti, se poi ne fanno un'edizione italiana non so, ma vi segnalo nel caso...

    In tutto dovrei avere una sessantina di opere sul medioevo: sull'area balcanica ti consiglio l'ottimo e da me già citato Dvornik sugli Slavi, non è solo medioevo ma è un buon testo, in italiano edizioni Dedalo, e John Van Antwerp Fine (il figlio ovviamente, ho anche il libro del padre sui greci ), sul medioevo dei Balcani.
    Non ho tantissimo sulle aree specifiche ovviamente, giusto un paio di libri, sulla Russia non ho niente per esempio (anche per questo ho detto in altra sede che su Georgia, Armenia, Novgorod, Rus e altro ho solo testi generali che non trattano l'area in specifico, spero di rimediare in futuro, vorrei prendere qualcosa in più anche sulla Danimarca, Norvegia Svezia e gli stati baltici ).

    Glauco ho capito di chi si tratta: Giuseppe Sergi... Bè che ti devo dire... A me piace come un pene di mulo su nel retto.... Se Gatto è un interprete rispettoso delle tesi altrui, Sergi è quello che definisco un beeeeeeeeeep.... Non solo ha offeso Cardini in vari modi, di cui invidia il prestigio internazionale, ma ne oppone le tesi per partito preso.... E pensare che Cardini gli ha sempre dimostrato grande stima,
    anche dopo gli attacchi che gli arrivarono quando divenne consigliere RAI... Guarda, non lo discuto come studioso in sè, ma mancando del prestigio accordato ad altri storici italiani come Flores o Cardini, spesso la lucidità cede il passo ad altro....
    Inoltre è un reazionario totale in campo storiografico, odiando ogni forma di revisionismo, giudicando troppo le cose con gli occhi del presente, quindi bollando spesso alcuni aspetti del medioevo come nella classica rappresentazione dei secoli bui.... Inveisce contro l'approccio divulgativo di Cardini per una forma di protezionismo che non gli fa onore....

    Sarà che difendo Cardini perchè ho avuto anche più di uno scambio di opinioni con quest'ultimo e lo stimo anche nel suo tentativo di scolarizzare gli italiani con i mezzi di informazione (come faceva il buon Broccoli ), però anche se mi muove una preferenza, non è certo solo legata alla simpatia, come puoi vedere dalle mie opinioni su Gatto. Comunque con tutti i professori che potevi andare a pescare, speravo fosse qualcun altro......
    Nella sua ottica io non avrei mai scelto a strada dello studioso se non avessi incontrato libri di Cardini, Flores e altri, senza Storia e Dossier da ragazzo non avrei neanche pensato di approfondire ciò che normalmente i giovani evitano come la peste: pensare che ne era il cofondatore mi lascia l'amaro in bocca per certe sue esternazioni, ma secondo lui doveva avere un'impostazione più specialistica...
    Per quella ci sono le riviste di settore dico io...

    Per esempio, lui è il curatore della edizione italiana del Dizionario,
    ma ne critica l'impostazione, guarda caso oltre Le Goff, Cardini è uno degli autori....

    Come studioso, ripeto, è un indiscusso punto di riferimento in Italia, ma sinceramente ho sempre nutrito dubbi su chi dice che il Gulag non era da equiparare ai Lager...

    Consiglio di dirgli se lo rivedi che un pò di revisionismo alla luce di documenti, prove archeologiche e altre fonti va tenuto in conto.

    Ultima cosa, mi è venuta in mente dopo, sulle crociate e l'oriente lui ha ben poco da dire, essendo la sua area di lavoro attinente le strutture sociopolitiche europee e italiane nel medioevo....
    Di lui ho "L'aristocrazia della preghiera" e "L'idea del medioevo" dell'edizione Donzelli.
    [Modificato da JLoZeppeli 10/06/2009 01:09]
  • OFFLINE
    davide283
    Post: 1.756
    Registrato il: 21/03/2009
    Città: ADRANO
    Età: 29
    Principe
    00 10/06/2009 01:59
    Re:
    JLoZeppeli, 10/06/2009 0.09:

    Però se vuoi farti una biblioteca sul medioevo mi sembra che tu stia puntando troppo sulle crociate...

    Per l'impero ottomano non so che dirti, è un periodo già fuori dal mio range.

    Prima di tutto procurati il Cambridge, l'enciclopedia di riferimento, costicchia ma sono sette volumi fondamentali, in italiano è edito dalla Garzanti (io ho l'edizione inglese comprata su E-bay per risparmiare, l'ho pagata "solo" 250 euro, credo che quella italiana si aggiri intorno ai 700, urgh so che è un prezzo esagerato, ma è utilissima).

    Le opere di J.J. Saunders tutte sull'Islam medievale e le crociate.

    E poi Cardini, Gatto, Le Goff, mi dovrei mettere a citare tutte le loro opere, soprattutto Le Goff ha una bibliografia imponente, consiglio il Dizionario.

    Urgh, ora mi rivedo la mia biblioteca e ti dico tutto quello che ho io, non ho mai fatto un'inventario, mi sa che è la volta buona....

    Ah per il ruolo della donna stavo rileggendo Medieval Woman di E.E. Power, purtroppo io leggo l'inglese come l'italiano quindi compro spesso i libri che non vengono tradotti, se poi ne fanno un'edizione italiana non so, ma vi segnalo nel caso...

    In tutto dovrei avere una sessantina di opere sul medioevo: sull'area balcanica ti consiglio l'ottimo e da me già citato Dvornik sugli Slavi, non è solo medioevo ma è un buon testo, in italiano edizioni Dedalo, e John Van Antwerp Fine (il figlio ovviamente, ho anche il libro del padre sui greci ), sul medioevo dei Balcani.
    Non ho tantissimo sulle aree specifiche ovviamente, giusto un paio di libri, sulla Russia non ho niente per esempio (anche per questo ho detto in altra sede che su Georgia, Armenia, Novgorod, Rus e altro ho solo testi generali che non trattano l'area in specifico, spero di rimediare in futuro, vorrei prendere qualcosa in più anche sulla Danimarca, Norvegia Svezia e gli stati baltici ).




    si' beh l'area che mi interessa maggiormente e' quella, oltre alle crociate nel nord, alle guerre italiche e all'europa in generale (fino alla polonia e l'ungheria x l'europa) poi visto che sono stati molto importanti ho deciso di introdurre qualche testo su bisanzio e i musulmani della siria e dell'egitto, tanto x ampliare le vedute, e se non mi bastano ne cerco altri [SM=g27964]

    x i miei libri indicati (acquistati e in lista) che mi sai dire? sono buoni?

    tra quelli che hai segnalato tu su ibs ho trovato solo Dvornik, gli altri nada, nemmeno il dizionario di Le Goff, probabilmente sono io che scrivo male nel motore di ricerca, potresti dirmi + precisamente i titoli? di tutti in generale grazie
  • OFFLINE
    Xostantinou
    Post: 3.123
    Registrato il: 31/12/2008
    Principe
    00 10/06/2009 10:23
    Re:
    JLoZeppeli, 09/06/2009 19.41:

    Archeologo romano per la precisione, Università di Siena, te invece??
    Ecco perchè mi sembrava di parlare con un collega...
    La mia tesi è stata sulle lucerne romane attestanti i culti orientali in Italia, c'entra poco con il medioevo, ma come diceva il mio professore di riferimento, Manacorda, sono più un filologo e storico che archeologo come impostazione...
    A ma Brizzi ha scritto anche sul medioevo?? Io comunque per il periodo romano do maggior peso a Le Bohec.



    Archeologo senese...bravo collega, io sono archeologo udinese ma conto di trasferirmi a Siena per specializzarmi sotto la guida della grande allieva di A. Kazdan, la prof.ssa Silvia Ronchey.
    La mia tesi (sotto la prof.ssa P.A.Verduchi) riguarda Aquileia tetrarchica e precisamente il circuito delle mura urbiche (ricerca strutturale e della funzionalità in rapporto alla poliorcetica dell'epoca), argomento inedito, anche perché è un lavoro che poi serve a risolvere molti misteri dell'urbanistica tarda di quella città, ovvero la collocazione del palazzo residenza imperiale, del teatro, del circo...tutte strutture ipotizzate in base alle fonti ma mai scoperte in scavo.
    Come orientamento sono spiccatamente bizantinista ma ormai sono conosciuto da tutti i miei docenti come "storico militare".
    Manacorda? Fortunello...
    Anch'io mi appoggio principalmente su Y. Le Bohec, ma conoscendo personalmente Brizzi non posso che elogiarlo, visto che in campo militare romano soprattutto ma anche in generale ha una straordinaria competenza ed un'intelligenza brillante nell'analizzare anche fenomeni militari non romani (con lui un giorno in cui venne a trovarci a Udine discutei con lui su Yarmuk).
    Per il resto direi che la mia formazione si è strutturata sui seguenti docenti di riferimento (vediamo se ne conosci qualcuno):
    A. Marcone (attualmente a Roma), P. Casari, S. Magnani (ex allievo di Brizzi) per storia ed archeologia romana
    S. Minguzzi e B. Figliuolo su storia ed archeologia medievale
    F. M. Fales su storia ed archeologia del vicino oriente
    P. A. Verduchi, D. Visentini e M. Rubinich su metodologie di ricerca archeologica
    G. Camassa, L. Rebaudo, A. Saccocci su storia ed archeologia greca.


    se vogliamo parlare di un impeccabile professionista di storia militare, più militare che storico oserei dire, a mio modesto parere direi che non si possa prescindere dal prof. John Keegan, senior lecturer per il corso di storia militare presso la Royal Military Academy Sandhurst.
    [Modificato da Xostantinou 10/06/2009 10:28]



    ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
    Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
    Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
    Cercherò riposo sui miei antichi confini."

    "Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


  • OFFLINE
    davide283
    Post: 1.756
    Registrato il: 21/03/2009
    Città: ADRANO
    Età: 29
    Principe
    00 12/06/2009 23:18
    x dare un altro po' di vitalita' a questa discussione, metto un altro spunto di discussione: se il barbarossa non sarebbe annegato durante la sua crociata, questa avrebbe avuto esiti diversi? le truppe tedesche avrebbero, insieme a quelle degli altri re, conquistato gerusalemme?
  • OFFLINE
    GlaucopideSophia1
    Post: 3.228
    Registrato il: 19/01/2009
    Principe
    00 12/06/2009 23:57
    Ne dubito, il Barbarossa aveva una forte personalità, ci sono già stati problemi fra francia e inghilterra, figuriamoci con il barbarossa di mezzo, che avrebbe preteso il comando della spedizione, sarebe stato ancora più disastoso.




    "Quando ti senti eccezionalmente lucido, entusiasta, forte, quando ti senti in cima al mondo, capace di spostare le montagne, connesso al tuo sogno, all ' ideale, allora sai che hai il sole in tasca" S.B.
  • OFFLINE
    davide283
    Post: 1.756
    Registrato il: 21/03/2009
    Città: ADRANO
    Età: 29
    Principe
    00 13/06/2009 01:26
    Re:
    GlaucopideSophia1, 12/06/2009 23.57:

    Ne dubito, il Barbarossa aveva una forte personalità, ci sono già stati problemi fra francia e inghilterra, figuriamoci con il barbarossa di mezzo, che avrebbe preteso il comando della spedizione, sarebe stato ancora più disastoso.




    si', ma visto che i soldati tedeschi erano molto + numerosi di quelli inglesi (da wiki si parla 8000 inglesi contro 15000 tedeschi), potevano ottenere qualche risultato in +
    poi magari lo stesso suo carisma avrebbe potuto riappacificare i 2 sovrani di inghilterra e francia, come anche si sarebbero potuti fratturare i rapporti tra tutti e 3, chissa'
  • OFFLINE
    Xostantinou
    Post: 3.123
    Registrato il: 31/12/2008
    Principe
    00 13/06/2009 09:57
    Re:
    davide283, 12/06/2009 23.18:

    x dare un altro po' di vitalita' a questa discussione, metto un altro spunto di discussione: se il barbarossa non sarebbe annegato durante la sua crociata, questa avrebbe avuto esiti diversi? le truppe tedesche avrebbero, insieme a quelle degli altri re, conquistato gerusalemme?




    Avendo una grande stima personale per il Barbarossa penso che a livello militare qualcosa di significativo l'avrebbe fatto, ma viste le personalità tutt'altro che malleabili di tutti e tre i sovrani penso che comunque il casino scoppiato in seguito tra Riccardo, Filippo II e Leopoldo V d'Asburgo (vicario di Barbarossa) per la spartizione del bottino dopo la presa d Acri sarebbe successo ugualmente, anzi, forse prima e forse peggio.



    ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
    Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
    Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
    Cercherò riposo sui miei antichi confini."

    "Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


  • OFFLINE
    JLoZeppeli
    Post: 63
    Registrato il: 31/05/2009
    Città: SIENA
    Età: 46
    Ausiliario
    00 19/06/2009 12:55
    Scusate l'assenza ma ero fuori sede per alcune ricerche e non ho avuto tempo di collegarmi, per quanto riguarda le capacità militari del Barbarossa, ci sarebbe da opinare, per quanto riguarda quelle logistiche altrettanto..... (altre soluzioni oltre le marce a piedi poteva trovarle.... tanto se si tratta di pagare comunque, meglio pagare il passaggio ai veneziani)

    Comunque la storia non si fa con i se, per quello c'è Martin Mystere e Altrove...
  • OFFLINE
    Xostantinou
    Post: 3.123
    Registrato il: 31/12/2008
    Principe
    00 19/06/2009 14:38
    Re:
    JLoZeppeli, 19/06/2009 12.55:

    Scusate l'assenza ma ero fuori sede per alcune ricerche e non ho avuto tempo di collegarmi, per quanto riguarda le capacità militari del Barbarossa, ci sarebbe da opinare, per quanto riguarda quelle logistiche altrettanto..... (altre soluzioni oltre le marce a piedi poteva trovarle.... tanto se si tratta di pagare comunque, meglio pagare il passaggio ai veneziani)

    Comunque la storia non si fa con i se, per quello c'è Martin Mystere e Altrove...




    ah guarda, quello è indiscutibile, anche se non c'erano le "crociere" contemporanee comunque l'itinerario marittimo era più celere e sicuro...tanto pirati e malattie c'erano ovunque, in terra e per mare...



    ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
    Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
    Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
    Cercherò riposo sui miei antichi confini."

    "Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


3