Però se vuoi farti una biblioteca sul medioevo mi sembra che tu stia puntando troppo sulle crociate...
Per l'impero ottomano non so che dirti, è un periodo già fuori dal mio range.
Prima di tutto procurati il Cambridge, l'enciclopedia di riferimento, costicchia ma sono sette volumi fondamentali, in italiano è edito dalla Garzanti (io ho l'edizione inglese comprata su E-bay per risparmiare, l'ho pagata "solo" 250 euro, credo che quella italiana si aggiri intorno ai 700, urgh so che è un prezzo esagerato, ma è utilissima).
Le opere di J.J. Saunders tutte sull'Islam medievale e le crociate.
E poi Cardini, Gatto, Le Goff, mi dovrei mettere a citare tutte le loro opere, soprattutto Le Goff ha una bibliografia imponente, consiglio il Dizionario.
Urgh, ora mi rivedo la mia biblioteca e ti dico tutto quello che ho io, non ho mai fatto un'inventario, mi sa che è la volta buona....
Ah per il ruolo della donna stavo rileggendo Medieval Woman di E.E. Power, purtroppo io leggo l'inglese come l'italiano quindi compro spesso i libri che non vengono tradotti, se poi ne fanno un'edizione italiana non so, ma vi segnalo nel caso...
In tutto dovrei avere una sessantina di opere sul medioevo: sull'area balcanica ti consiglio l'ottimo e da me già citato Dvornik sugli Slavi, non è solo medioevo ma è un buon testo, in italiano edizioni Dedalo, e John Van Antwerp Fine (il figlio ovviamente, ho anche il libro del padre sui greci ), sul medioevo dei Balcani.
Non ho tantissimo sulle aree specifiche ovviamente, giusto un paio di libri, sulla Russia non ho niente per esempio (anche per questo ho detto in altra sede che su Georgia, Armenia, Novgorod, Rus e altro ho solo testi generali che non trattano l'area in specifico, spero di rimediare in futuro, vorrei prendere qualcosa in più anche sulla Danimarca, Norvegia Svezia e gli stati baltici ).
Glauco ho capito di chi si tratta: Giuseppe Sergi... Bè che ti devo dire... A me piace come un pene di mulo su nel retto.... Se Gatto è un interprete rispettoso delle tesi altrui, Sergi è quello che definisco un beeeeeeeeeep.... Non solo ha offeso Cardini in vari modi, di cui invidia il prestigio internazionale, ma ne oppone le tesi per partito preso.... E pensare che Cardini gli ha sempre dimostrato grande stima,
anche dopo gli attacchi che gli arrivarono quando divenne consigliere RAI... Guarda, non lo discuto come studioso in sè, ma mancando del prestigio accordato ad altri storici italiani come Flores o Cardini, spesso la lucidità cede il passo ad altro....
Inoltre è un reazionario totale in campo storiografico, odiando ogni forma di revisionismo, giudicando troppo le cose con gli occhi del presente, quindi bollando spesso alcuni aspetti del medioevo come nella classica rappresentazione dei secoli bui.... Inveisce contro l'approccio divulgativo di Cardini per una forma di protezionismo che non gli fa onore....
Sarà che difendo Cardini perchè ho avuto anche più di uno scambio di opinioni con quest'ultimo e lo stimo anche nel suo tentativo di scolarizzare gli italiani con i mezzi di informazione (come faceva il buon Broccoli ), però anche se mi muove una preferenza, non è certo solo legata alla simpatia, come puoi vedere dalle mie opinioni su Gatto. Comunque con tutti i professori che potevi andare a pescare, speravo fosse qualcun altro......
Nella sua ottica io non avrei mai scelto a strada dello studioso se non avessi incontrato libri di Cardini, Flores e altri, senza Storia e Dossier da ragazzo non avrei neanche pensato di approfondire ciò che normalmente i giovani evitano come la peste: pensare che ne era il cofondatore mi lascia l'amaro in bocca per certe sue esternazioni, ma secondo lui doveva avere un'impostazione più specialistica...
Per quella ci sono le riviste di settore dico io...
Per esempio, lui è il curatore della edizione italiana del Dizionario,
ma ne critica l'impostazione, guarda caso oltre Le Goff, Cardini è uno degli autori....
Come studioso, ripeto, è un indiscusso punto di riferimento in Italia, ma sinceramente ho sempre nutrito dubbi su chi dice che il Gulag non era da equiparare ai Lager...
Consiglio di dirgli se lo rivedi che un pò di revisionismo alla luce di documenti, prove archeologiche e altre fonti va tenuto in conto.
Ultima cosa, mi è venuta in mente dopo, sulle crociate e l'oriente lui ha ben poco da dire, essendo la sua area di lavoro attinente le strutture sociopolitiche europee e italiane nel medioevo....
Di lui ho "L'aristocrazia della preghiera" e "L'idea del medioevo" dell'edizione Donzelli.
[Modificato da JLoZeppeli 10/06/2009 01:09]