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Medieval Total War Italia

Mercator: AAR

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    The Housekeeper
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    00 15/06/2009 08:20
    Raccontate qui le vostre campagne!
    Scrivete in questa discussione le vostre imprese coloniali!!
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    The Housekeeper
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    00 23/06/2009 09:00
    AAR - IMPERO MING - VH\VH

    1514-1524: La Guerra Civile


    Sono anni difficili per la Cina. La gloriosa dinastia Ming, vincitrice sulla stirpe Yuan mongolica, controlla il trono imperiale da quasi due secoli ma raramente ha dovuto affrontare simili avversità. La politica Ming ha sempre favorito lo sviluppo agricolo a scapito di quello commerciale; ora Le capitali delle Quindici Provincie sono sovrappopolate e la dottrina del Buddismo sta rapidamente diffondendosi nell'Impero, istigando il popolo contro la divina autorità dell'Imperatore, il cui esercito di soldati-contadini non potrà controllare a lungo tutte le regioni. L'Imperatore Zhengde è un uomo duro e inflessibile: le ribellioni saranno soppresse nel sangue se necessario. I Buddisti saranno perseguitati e si promuoverà il ritorno alla dottrina Confuciana, edificando santuari Kong in tutti gli insediamenti. Potendo contare sulla fedele casta degli Eunuchi, Zhengde è sicuro che il malcontento serpeggiante nelle città sarà presto solo un ricordo.

    Ma neppure l'Imperatore può predire il corso degli eventi. L'esercito per il controllo degli insediamenti pretende paghe regolari, e varie epidemie devastano le regioni costiere vanificando i raccolti delle risaie. Nel giro di pochi anni dall'inizio del suo regno, Zhengde è informato dai suoi Eunuchi che le finanze dell'Impero stanno rapidamente scemando: il più grande Impero del mondo potrebbe finire in bancarotta in brevissimo tempo. Le contromisure sono immediate; nelle terre più fedeli si congedano i soldati-contadini, emissari inviati in tutto l'Oriente chiedono tributi, le attività dei mercanti cinesi sono intensificate così come la pressione fiscale, ma questo genera ulteriore malcontento tra il popolo. Alcune piccole ribellioni scoppiano nelle regioni costiere periferiche che vengono comunque immediatamente riportate all'ordine, reclutando nuove milizie e abbassando le tasse. Ma le rivolte si ripeteranno nelle stagioni successive, persino a Beijing, dove la repressione costerà la vita di ben 44.000 contadini!



    Anche all'estero la situazione dell'Impero non è rosea. La Cina non gode affatto di buona reputazione e, forse a causa della sua imponenza territoriale, alimenta invidia tra i potentati confinanti. Lo Shogunato è disinteressato agli affari del Continente e sembra interessarsi solo all'unificazione del Giappone, rifiutando le proposte di alleanza ed accettando solo i diritti commerciali; il Regno siamese di Ayutthaya concede a fatica i diritti commerciali ma si rifiuta di trattare per le informazioni geografiche o per elargire tributi; il Khanato Mongolo, da sempre la più grave minaccia incombente sull'Impero Ming, si rifiuta di concedere una tregua e rimane in agguato dietro la Grande Muraglia, forte di un immenso esercito di cavalieri... Come se non bastasse, il principe ribelle N.Z.Chenhao attacca a sorpresa Nanchang!



    A cinque anni dall'inizio del regno di Zhengde accade l'inevitabile; i principi di Cina si coalizzano ed iniziano una cospirazione contro il divino Imperatore, il cui Prestigio e gradualmente diminuito, passando dal 70 al 45%. In breve la situazione degenera e cinque membri reali si uniscono alla causa ribelle: esplode la Guerra Civile.



    Senza che Zhengde e i suoi Eunuchi potessero sospettare nulla, i generali ribelli si impossessano delle roccaforti di Kaifeng e Nanchang e persino della capitale, Beijing. La presenza dei generali ribelli incoraggia i rivoltosi popolani che prendono possesso dei tre insediamenti, staccandosi dall'Impero.



    Un quarto insediamento, Guiyang, sta per ribellarsi quando l'Imperatore si decide a chiedere l'aiuto dei centenari nemici, i Mongoli: a questi ultimi viene ceduta la città in cambio della tregua e di un tributo. La proposta viene accettata e Guiyang diventa un baluardo mongolo entro i confini Ming.



    Il Prestigio tocca il punto più basso (20%) al settimo anno, quando i contadini chiedono sprezzanti a Zhengde un'assemblea per la rappresentazione politica popolare! Ferito nell'orgoglio, l'Imperatore e i generali a lui fedeli inaugurano una nuova fase. Lentamente, le finanze si riassestano e la Guerra Civile si placa. I commerci vengono riattivati grazie alla costruzione di strade, mercati e porti; l'esercito di soldati-contadini viene via via rimpiazzato con un nucleo più ridotto di guerrieri di professione e mercenari dal sud. Con queste limitate forze Zhengde riesce ad assediare ed espugnare Kaifeng e Nanchang, anche grazie al supporto di arcieri e lanciarazzi coreani. L'autorità del divino Imperatore Ming è stata ripristinata ovunque, tranne che a Beijing: la capitale è diventata preda dell'orda mongolica.



    Forte di un Impero ridimensionato ma più ricco e coeso, Zhengde inizia a guardare oltre i propri confini. La Cina, nei suoi progetti, è destinata al dominio del mondo intero. Mentre gli Eunuchi imperiali attraversano l'Asia e sbarcano in Africa, stipulando alleanze col Giappone, con Ayutthaya, con il regno indiano di Vijayangara e con i regni musulmani timuride, uzbeko e safavide, l'esercito Ming si riorganizza in vista delle prime vere campagne militari. L'espansione in direzione nord-est sarà privilegiata, in modo da ridurre all'obbedienza lo stato coreano e le popolazioni della Manciuria; una seconda spedizione sarà inviata tra le inaccessibili vette dell'Himalaya, allo scopo di annettere i regni tibetani e proteggere i confini occidentali dell'Impero.

    [Modificato da The Housekeeper 26/06/2009 19:38]
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    davide283
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    00 23/06/2009 10:54
    grande house! [SM=x1140531]
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    Arelain
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    00 23/06/2009 12:22
    House una domanda:come si fanno a postare le immagini prese dal gioco?
    [SM=x1140429]
    P.S:bellissimo AAR
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    The Housekeeper
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    00 23/06/2009 12:53
    Re:
    Arelain, 23/06/2009 12.22:

    House una domanda:come si fanno a postare le immagini prese dal gioco?
    [SM=x1140429]
    P.S:bellissimo AAR




    puoi caricarle su siti come imageshack, una volta terminato l'upload ti restituisce dei link da copiare e incollare qui
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    Arelain
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    00 23/06/2009 13:37
    Re: Re:
    The Housekeeper, 23/06/2009 12.53:




    puoi caricarle su siti come imageshack, una volta terminato l'upload ti restituisce dei link da copiare e incollare qui




    Ok grassie;a breve allora comincerò a scrivere una AAR sul SRI.
    [SM=x1140429]
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    The Housekeeper
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    00 26/06/2009 19:36
    1524-1528: La minaccia Lu Liu

    Il potente Impero celeste aumenta in ricchezza anno dopo anno. Dopo aver usato il pugno di ferro contro i ribelli, l'Imperatore Zhengde si dimostra un sovrano illuminato e i suoi consiglieri Eunuchi sono esperti burocrati. La costruzione di strade, mercati e porti stimola enormemente i commerci interni ed esteri, per secoli rimasti atrofizzati; molti mercanti vengono inviati nelle regioni più remote al fine di promuovere i traffici di giada, seta e spezie; l'autorità della Cina raggiunge in breve tempo vette inimmaginabili ed ora tutti i principali regni asiatici fanno a gara per garantirsi l'alleanza Ming e non disdegnano contrbuti occasionali come dono all'Imperatore! Anche sul fronte interno Zhengde può sorridere: i suoi sudditi si arricchiscono e coloro che un tempo complottavano per rovesciare l'Impero ora si unscono per adorare il divino sovrano. Il Prestigio raggiunge i massimi livelli e il Concilio dei Nobili contribuisce alla causa imperiale, donando un migliaio di monete d'oro!



    La cospicua disponibilità monetaria consente a Zhengde di sbarazzarsi definitivamente dell'obsoleto sistema Weishu di soldati-contadini, confinandoli nelle città come milizia e guarnigione ausiliaria. Ora il nucleo della fanteria cinese è costituita da guerrieri di professione: spadieri, lancieri e arcieri. Il reparto di cavalleria è rinforzato e si avvale di guerrieri di stirpe mongola, molto meglio addestrati dei Cinesi, mentre l'artiglieria contempla i sofisticati lanciarazzi coreani. Nel giro di due anni l'Imperatore organizza un potente esercito nel sud dell'Impero e si prepara a sbarcare nelle isole Filippine, per sottomettere il Sultanato di Manila come richiesto dal Concilio dei Nobili. Ma, proprio mentre l'esercito si preparava a salpare, l'infido generale Chang Ma (a cui era stato assegnato il comando dell'intera armata) si ribella al suo legittimo sovrano, come fece suo padre prima di lui, e prende il nome di Lu Liu, proclamandosi nuovo Imperatore!



    Al comando di oltre 15.000 guerrieri, Lu Liu pianta le tende presso la città di Guilin e non intende andarsene. L'Imperatore Zhengde è furibondo, non solo per il tradimento di uno dei comandanti più valorosi ma anche perchè l'esercito Thai di Ayutthaya ha sfruttato il momento di difficoltà cinese e li ha preceduti, invadendo prontamente le Filippine e assediandone la capitale Manila. Zhengde vuole la testa di Lu Liu sul suo piatto. I migliori assassini vengono ingaggiati in tutto l'Impero, ma il generale ribelle è noto per la sua diffidenza e non cade nelle trappole tesegli; nel frattempo il sovrano Ming riorganizza l'esercito e lo affida a Ning Zhu, uno dei comandanti più esperti e fedeli. La più grande battaglia della storia recente dei Ming avrà luogo presso le mura di Guilin.



    La Battaglia di Guilin, combattuta nell'estate 1526, è stata la più sanguinosa del regno di Zhengde. Alla coalizione ribelle capeggiata da Lu Liu si è unito un drappello di banditi vaganti per le campagne della Cina meridionale, al comando del capitano Feng; gli si oppone l'esercito imperiale, guidato da Ning Zhu e sostenuto da un gran numero di soldati-contadini accorsi dalle città limitrofe, agli ordini dei capitani Pinyin, Zeng e Cheng. Lo scontro è devastante per entrambi gli schieramenti e alla fine gli imperiali prevalgono solo per il sovrannumero (2:1 a favore). La causa ribelle è distrutta e Lu Liu viene ucciso per mano di Ning Zhu, il quale eroicamente perderà a sua volta la vita sul campo. Al suo posto è nominato generale dell'armata il capitano Shao, distintosi nel corso della battaglia.





    Mentre aveva luogo la famigerata ribellione di Lu Liu, i diplomatici di Zhengde proseguivano i loro viaggi in occidente. Continuava l'esplorazione della costa africana orientale e un Eunuco veniva ospitato presso la corte persiana di Baghdad, prima di entrare nel vasto Sultanato Ottomano. Grazie ai suoi inviati il divino Imperatore viene a sapere che gli Ottomani e i Safavidi, un tempo nemici, ora sono buoni alleati. La pace nel medioriente ha permesso ai Turchi di assediare e conquistare Budapest, mentre lo Shah di Persia è divenuto il sovrano più ricco del mondo conosciuto. Nella lontana terra chiamata Europa molti piccoli regni combattono tra loro per poche terre, ma nessuno di loro prevale sull'altro; i più potenti sembrano essere il Portogallo (vera potenza coloniale che abbiamo già incontrato sul nostro cammino nell'esplorazione dell'Indonesia e dell'India), la Spagna (che, dicono, ha scoperto un Nuovo Mondo ai confini della Terra), Venezia (un'antica città che sorge su una laguna, sede di una bizzarra forma di governo chiamata Repubblica, in cui il popolo è al governo!) e soprattutto il Sacro Romano Impero. Incontrata presso la città mamelucca di Alessandria una principessa tedesca, Eleonora d'Asburgo, l'Eunuco imperiale seguendo il mandato di Zhengde ha proposto un matrimonio con il principe Ming, al fine di unire saldamente i due regni più potenti delle estremità del continente euro-asiatico!











    [Modificato da The Housekeeper 26/06/2009 19:47]
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    davide283
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    00 26/06/2009 23:31
    magnifica narrazione! [SM=x1140531]
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    Arelain
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    00 27/06/2009 15:12
    Cronache Imperiali Anno Domini 1514-1524
    Il Sacro Romano Impero di nazione germanica,oramai privato dei territori italiani,boemi e quelli della Borgogna,vive un periodo di disordini e tribolazioni,la continua guerra contro la corona francese,la nascita del protestantesimo e la minaccia costante del grande Sultanato Ottomano non favorisce di certo un epoca prospera...
    L'imperatore Massimiliano I però è un uomo astuto ed intelligente,speso gran parte del tesoro statale per il rinnovamento dell'esercito,il Sacro reggente decide,accordatosi con i Veneziani e Spagnoli,di assaltare con
    tutti gli uomini disponibili la Francia e portarla a "ragionare"
    Radunati gli uomini,il nostro Sovrano,alla testa di una grandissima armata composta da esperti picchieri Lanzichenecchi e veloci Reiter(pistolieri a cavallo),assedia la capitale francese:Parigi.
    Dopo pochi mesi d'assedio,però,il nefasto nemico decide di attaccare a sorpresa con una grande armata il nostro esercito e,naturalmente,la guarnigione parigina partecipa all'attacco facendo ritrovare il nostro esercito "tra l'incudine ed il martello";però nonostante l'inferiorità numerica,nonostante l'accerchiamento nemico,i coraggiosissimi Lanzichenecchi,supportati da "Springvald" e "Reiter" riuscirono a respingere le cariche della fortissima,seppur antiquata,cavalleria francese.
    IMMAGINE
    Dopo questo massacro,Massimiliano ordinò ai suoi uomini di saccheggiare la capitale nemica;In seguito,dopo la scoperta spagnola del nuovo mondo,l'imperatore tedesco decise di restituire la capitale francese al re franco,a patto che questi diventino nostri fedeli vassalli,e partire verso oriente a scoprire,e a conquistare,i popoli quasi leggendari come cinesi e giapponesi.
    Per l'Impero,assoggettati i francesi e avendo come alleati veneziani e spagnoli,si ebbero anni di abbondanza e ricchezza e le città imperiali di Anversa e Berlino crebbero,fondando armerie per cannoni,mercati e accademie militari,il commercio con i popoli raggiunse picchi mai raggiunti,vengono costruiti nuovi scali mercantili,lo stato infine decide di adottare come religione principale il Protestantesimo e non più la vecchia dottrina cattolica,poichè gran parte dei principi tedeschi reputarono troppo corrotti i costumi della chiesa romana.
    Ma all'orrizzonte un vecchio male sta tornando:la Francia.
    Infatti,il nostro antico nemico,creduto assoggettato,dopo la conquista della città italiana di Milano,è tornato in forze e,quando un nostro ambasciatore andò in una loro città a chiedere dei tributi per informazioni geografiche,fu scacciato duramente e di lì a poco si dichiararono indipendenti dall'Impero.
    Mentre il nostro imperatore è in viaggio verso l'oriente,l'astuto nemico osa entrare nei territori imperiali e,con grande orrore ed indignazione di tutto l'Impero,assedia la capitale e Anversa.
    Allora Il Principe ereditario Carlo V d'Asburgo,seguito da un gran numero di Lanzichenecchi,nello stesso anno libera dall'assedio Anversa e pone lui stesso un assedio a Lione,mentre l'altra armata francese,composta da pochi uomini,fu persuasa con il denaro ad andarsene,e l'anno seguente,1521,dopo la conquista da parte nostra di Lione e da parte Veneziana di Milano,i francesi vengono portati definitivamente a tacere.
    IMMAGINE
    Dopo un'altro periodo di relativa pace,la situazione ad est precipita e l'Impero è costretto a dichiarare guerra agli Ottomani ed assediare l'antica città greca di Atene.
    IMMAGINE
    L'Impero germanico,resa vassalla la Francia,esplorando terre ad oriente,stipulando accordi con le altre grandi potenze europee,crescendo economicamente e difendendo i confini della cristianità intera dalla grande espansione dell'Impero Turco,si candida alla più grande potenza mondiale del XVI secolo d.C.



    P.S.:le immagini non riesco ad uploadarle in nessun modo e spero che le vicende del mio Impero siano state di vostro gradimento e non vi abbiano tediato più del dovuto
    [SM=x1140429] e buon fine settimana!
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    The Housekeeper
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    Principe

    00 29/06/2009 11:58
    1528-1534: Scontro col Khagan!

    Nel 1528 scoppia la guerra Nippo-Mongola. L'espansione dei Mongoli li ha portati ad insidiare alcune città costiere in Manciuria, controllate dai Giapponesi. Sia il Khanato mongolo che lo Shogunato giapponese sono alleati della Cina, che deve prendere una decisione importante: appoggiare l'invasione mongola in Manciuria o schierarsi dalla parte dei difensori nipponici? Gli Eunuchi, esperti nell'arte diplomatica, consigliano a Zhengde di rompere l'alleanza con lo Shogun e appoggiare la conquista mongola. Opporsi ai guerrieri delle steppe sarebbe troppo pericoloso: essi potrebbero facilmente invadere le provincie settentrionali dell'Impero cinese partendo da Beijing, e nel contempo attaccare da sud-est dalla roccaforte di Guiyang. Ma Zhengde rifiuta sdegnato: mai il Divino Imperatore aiuterà i nemici millenari ad impossessarsi della Manciuria, formale vassallo della Cina! E così la dinastia Ming rompe l'alleanza con i Mongoli e si prepara ad affrontare le conseguenze di un simile gesto...



    Come previsto dagli Eunuchi, i Mongoli hanno interpretato come un tradimento l'appoggio dato ai Giapponesi ed hanno subito invaso le provincie settentrionali, determinati a prendere la roccaforte di Taiyuan. Ma l'esercito cinese è pronto a combattere; sebbene la cavalleria Ming non possa contrastare i formidabili Keshik mongoli, la fanteria è molto più numerosa e annovera spadieri, lancieri e balestrieri. La guerra inizia nel 1529, quando i Mongoli attaccano Taiyuan ma vengono subito affrontati da un'armata comandata da Zhengde in persona; galvanizzati nel vedere le mirabili gesta sul campo del supremo Imperatore, i soldati combattono fino alla morte e respingono gli invasori oltre la Grande Muraglia. Nel frattempo il generale JiaJing sferra un formidabile contrattacco e, grazie al massiccio fuoco dell'artiglieria coreana ed al supporto degli alleati giapponesi, espugna l'antica capitale Beijing!





    La campagna si fa sempre più estenuante. Sul fronte manciuriano, i Giapponesi subiscono pesanti perdite e l'orda mongolica saccheggia la città di Chen-Chou; Zhengde decide di finanziare la guerra dei Giapponesi concedendo loro un prestito di ben 20.000 denari, che sarà gradualmente restituito in 5 anni. Anche in Cina i Mongoli si riprendono, infliggendo una pesante sconfitta all'armata di Zhengde, minando il morale dei suoi uomini e demolendone la fama di generale imbattibile; ciononostante, la roccaforte di Taiyuan è ancora in mano Ming. Sul fronte meridionale, le armate cinesi di Lai Fang cingono d'assedio Guiyang, mentre giunge voce che la città di Nanchang si è ribellata per la seconda volta, approfittando dello stato di guerra; sarà il prode generale Shao Zhuang a riportare l'insediamento all'obbedienza e per ordine diretto dell'Imperatore i cittadini verranno massacrati per punire la doppia rivolta.

    L'offensiva mongola non si fa attendere. Nel 1531 il Gran Khan invia una potente armata in direzione di Jinan; dopo aver oltrepassato indenne la regione di Beijing, gli invasori cingono Jinan d'assedio. E' un attacco al cuore della Cina: mai, dai tempi della conquista di Genghis Khan, un'armata mongola era giunta tanto a sud. Tutte le città cinesi sono in allarme: ovunque si fabbricano spade, lance e balestre, si radunano le milizie e di coscrive l'antica leva Weishu nelle campagne. Ogni mercenario disponibile viene pagato profumatamente in tutto l'Impero e sono ingaggiati persino gli Elefanti dalle regioni dell'Annam. Nel frattempo l'offensiva a nord prosegue: il generale JiaJing, conquistatore di Beijing, oltrepassa la Grande Muraglia ed espugna K'ai P'ing, appoggiato da una cospicua forza di cavalieri mongoli mercenari.



    Il numeroso esercito cinese attacca l'armata mongola che assediava Jinan e la sconfigge; gli invasori vengono ancora una volta respinti oltre la Grande Muraglia. Ma nel contempo Zhengde subisce una seconda pesante sconfitta mentre tentava l'assedio della città mongola di Tung-Sheng: i superstiti fuggono a Taiyuan. La guerra infuria e si combattono le battaglie cruciali. Al comando di un piccolo nucleo di fanti pesanti, il generale cinese Yan Song sbarca in Corea e con l'aiuto degli alleati Giapponesi assoggetta la capitale coreana Seul, che rappresenta un punto strategico per il controllo delle manovre mongole in Manciuria; da qui, il generale Kang Mu avanza verso nord, cinge d'assedio la roccaforte mongola di Harbin e la espugna. Si tratta della seconda conquista Ming in terra mongolica.

    [Modificato da The Housekeeper 29/06/2009 12:11]
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    davide283
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    Principe
    00 29/06/2009 12:44
    [SM=x1140531] [SM=x1140531] [SM=x1140531]
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    Daniele Poggialini
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    Principe

    00 18/08/2009 18:29
    oltre a vecchio mondo sto preparando una bella aar anche per mercator!
    a breve avrete notizie di me!