00 25/06/2009 22:17
Re: Re:
saraceno@, 25/06/2009 18.40:



Non credo che gli arabi non si siano "impegnati" a conquistare l'europa per un problema logistico, in fondo non era come la guerra moderna tipo operazione "barbarossa" in cui carri armati e fanteria richiedevano carburante e cibo. Credo invece non volessero espandere il loro impero oltre quello esistente,perchè sarebbe stato un impero delle dimensioni dell'impero romano e quindi,ingestibile.




Sì scusa forse non sono stato molto chiaro con il termine logistica. Volevo intendere bene o male quello che hai scritto tu, ossia che un'ulteriore repentina avanzata con più o meno le stesse forze usate in Spagna avrebbe rischiato di far collassare il controllo delle regioni conquistate ad Occidente, ovviamente il problema non è infatti tanto l'approvigionamento di cibo, quello lo si trovava nei villaggi e nei campi limitrofi, con la collaborazione più o meno interessata dei contadini. [SM=g27965]

Insomma, il fatto è che in quel momento gli Arabi non potevano avanzare ulteriormente perché non avevano forze sufficienti a controllare anche le conquiste pregresse (basti pensare che ai tempi di Potiers c'erano già presenti forme di resistenza cristiana nelle montagne delle Asturie e che in Nord Africa i Berberi non avevano ancora digerito del tutto il dominio arabo, quindi mandare troppe forze in Francia avrebbe rischiato di lasciare sguarnite le forze in queste zone non ancora del tutto pacificate). L'unica via sarebbe stata, nei secoli successivi, la formazione di emirati locali che potessero continuare l'espansione con forze fresche e del luogo, motivo per cui l'Islam continuerà imperituro nei secoli a presenziare nel Mediterraneo Occidentale nonostante non arrivassero più forze dall'Arabia, perché ormai poteva contare interamente sulle proprie forze locali presenti nell'Africa Nord Occidentale.
[Modificato da Lan. 25/06/2009 22:20]