00 21/07/2009 22:12
Dipende dai periodi, nell' era macedone è sicuramente la cavalleria, anche nel secolo comneno la cavalleria è la punta di diamante dell' esercito.
Per far capire bene nel XI secolo l' esercito tagmatico era formato da le scholae d' occidente e d'oriente (con 3000 uomini ciascuna) gli excubiti d' occidente e d' oriente (stesso numero delle scholae), guardia, hicanati e immortali (ognuno con 2000 uomini) e i variaghi (6000), in tutto 24000 uomini (12000 per l' occidente e 12000 per l' oriente) e le fonti dicono chiaramente che erano tutti cavalieri, comunque la cavalleria bizantina è diversa da quella occidentale, per quanto fosse molto ben protetta contava moltissimo sul tiro montato, quindi per intenderci era qualcosa a metà fra la cavalleria normanna e quella turca.
Invece in periodi precedenti come quello di giustiniano le guerre si vincevano con la fanteria pesante, ancora molto legata alla tarda antichità, con l' andar del tempo questa fanteria si modifica poco, l' unica novità è che gli arceri vengono messi in mezzo alle linee di fanteria, diventando molto più funzionali durante la battaglia, ancora nel XII secolo la fanteria bizantina è la migliore del mediterraneo per tattiche, protezioni ed addestramento utilizzato, quindi non si può dire che eccelevano in un capo particolare, daltronde si tratta di un esercito professionistico, negli altri paesi solo l' elitè era di professione, comunque per i manuali la cavalleria è fondamentale per vincere in campo aperto, la fanteria lo era in campo difensivo, quindi direi la cavalleria.
Scusa per il post un pò lunghetto.




"Quando ti senti eccezionalmente lucido, entusiasta, forte, quando ti senti in cima al mondo, capace di spostare le montagne, connesso al tuo sogno, all ' ideale, allora sai che hai il sole in tasca" S.B.