lista di nobili ed imperatori bizantini dal 1155 al 1350:
Giovanni Cantacuzeno (?–1174)
Manuele Cantacuzeno (XII sec.)
Giovanni Cantacuzeno (?– 1195)
Teodoro Cantacuzeno (?-1183)
Alessio III Angelo (1153-1211)
Isacco II Angelo (1156-1204)
Alessio IV Angelo (1182-1204)
Alessio V Ducas (1140-1205)
Elena Ducas (1242-1271) moglie di Manfredi di Svevia.
Giovanni I Ducas, detto il Bastardo (1240c.–1289)
Giovanni III Ducas Vatataze (1192–1254)
Costantino Ducas (?-1303)
Giovanni II Ducas (?-1318)
Costantino XI Lascaris (?-1204)
Teodoro I Lascaris (1204-1222)
Teodoro II Lascaris (1254-1258)
Giovanni IV Lascaris (1258-1261)
Manuele I Comneno (1118-1180)
Maria Comnena (1152-1182)
Isacco Comneno (1155-1196)
Alessio II Comneno (1169-1183)
Andronico I Comneno (1118–1185)
Maria Comnena (1154–1217)
Alessio I Mega Comneno (1182-1222)
Davide I Mega Comneno (1184-1214)
Giovanni I Axuch Mega Comneno (1235-1238)
Andronico II Mega Comneno (1240–1266)
Teodora Comnena (1253-1285)
Manuele II Mega Comneno (1324-1333)
Giovanni III Mega Comneno (1321-1362)
Andronico III Mega Comneno (1310-1332)
Andronico Contostefano (1125–1182)
Giovanni Paleologo (XIII sec.)
Michele Paleologo (?–1156)
Michele VIII Paleologo (1223–1282)
Michele IX Paleologo (?-1320)
Andronico II Paleologo (1259-1332)
Teodoro I Paleologo (1270-1338) marchese del Monferrato.
Michele IX Paleologo (1277-1320)
Andronico III Paleologo (1297-1341)
Violante Paleologa (1318-1342)
Giovanni II Paleologo (1321-1372) marchese del Monferrato.
Giovanni V Paleologo (1332-1391)
[Modificato da Xostantinou 28/08/2009 19:05]
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.
"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."
"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."
"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."
"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."
"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”