Xostantinou, 14/11/2009 2.52: dipende, nelle città principali o comunque nelle zone dove era ancora viva la tradizione romana e le possibilità economiche erano buone, le case soprattutto quelle del ceto medio alto erano molto simili a quelle romane, intonacate di bianco calce e con tegole color coppo (rosso mattone). poi gradualmente si abbandonò la realizzazione in cementizio per realizzare anche le murature in mattone, li potevano essere anche a vista senza intonaco. i palazzi principali quando possibile erano sempre realizzati in pietra pregiata. nelle zone più "barbarizzate" invece soprattutto le capanne erano costituite da un telaio ligneo con fondamenta in materiale di recupero (muri precedenti), pareti spesso in incannucciato rivestite di terra e il tetto coperto fascine di paglia. Questo ovviamente accadeva nella francia settentrionale, in germania e lungo la valle del danubio dove la romanizzazione era minore e massiccio era l'afflusso barbarico, ma zone come l'italia, la spagna e la grecia, massicciamente romanizzate da secoli le tecniche costruttive soprattutto presso i centri maggiori continuarono a resistere per molti secoli dopo la caduta dell'impero d'occidente.