Medieval Total War Italia

Consigli strategici e tattici sul Regno Crociato

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    memphe
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    Duca
    00 28/11/2009 10:57
    Ho cominciato una campagna vh/vh col Regno Crociato, e all'inizio tutto ok.
    Stringo accordi coi vicini di casa, mi prendo la città di Adana ai ribelli, l'economia prospera molto. Poi i turchi mi attaccano, li respingo, indico una crociata su Kayseri che conquisto. Un paio di turni di relativa quiete e poi il disastro [SM=g27970] [SM=g27981]
    I siriani mi attaccano, prevedibile direi, quindi porto vià metà esercito da Kayseri x respingerli. Però ecco che spuntano gli egiziani con due grossi eserciti che mi assediano Gerusalemme. Altri 2 eserciti stazionano a ridosso di Kerak, e altre due piccole armate siriane scorazzano a nord tra Tripoli e Antiochia.
    Ciliegina sulla torta c'è una grossa armata turca che sicuramente cercherà di riprendersi Kayseri. Il bilancio naturalmente è in rosso.
    Che diavolo faccio? Forse ho sbagliato l'impostazione strategica iniziale.
    Voi come vi adeguate?
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    Xostantinou
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    Principe
    00 28/11/2009 12:22
    hanno indetto una jihad?



    ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
    Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
    Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
    Cercherò riposo sui miei antichi confini."

    "Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


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    _Tiberias_
    Post: 1.146
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    Duca
    00 28/11/2009 12:28
    Io per avere un margine maggiore di manovra quando uso il Regno crociato costruisco torri di avvistamento ai confini dei miei possedimenti per individuare possibili eserciti ostili...

    Più di una volta il fatto di aver potuto individuare un esercito nemico con un turno o due in anticipo mi ha salvato la vita [SM=g27960] [SM=g27964] [SM=x1140483] .

    [SM=x1140429]
    [Modificato da _Tiberias_ 28/11/2009 12:30]
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    «I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani

    «Il cielo stellato sopra di me la legge morale in me.» I. Kant

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    Xostantinou
    Post: 3.123
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    Principe
    00 28/11/2009 14:12
    si, ma la cosa non gli sarebbe servita poi a molto...il problema è come prevenire diplomaticamente questo precipitare della situazione, che è molto più importante del raccogliere un esercito in fretta e furia (che poi non gli basterà)...sempre ammesso che riesca a reclutarlo visto i fondi in rosso...



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    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
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    memphe
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    Duca
    00 28/11/2009 15:22
    Non hanno invocato nessuna jihad per ora, figurarsi se fosse così!!
    Ho costruito anch'io un paio di torri e reclutato due spie che sono in mezzo ai siriani, è che non mi aspettavo un attacco così potente dagli egiziani e dai siriani, e contavo sul fatto che le armate crociate "smobilitate" perchè la crociata era finita andassero a rompere ai turchi nel viaggio di ritorno, e invece questi ultimi si stanno avvicinando minacciosamente a Keysera. Quasi quasi distruggo tutto e mi ritiro su confini più difendibili, però non posso perdere Gerusalemme! [SM=g27978]
    ____________________________________

    Ut sementem feceris, ita metes
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    Xostantinou
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    Principe
    00 28/11/2009 15:33
    concentra tutte le tue forze contro un'armata alla volta, infliggi loro sconfitte talmente colossali che per riallestire armate simili dovranno piangere per decenni e cerca di limitare per quanto possibile i tuoi danni...se proprio devi cedere terreno abbandona le città ancora lontane dall'essere sviluppate e produttive, concentrati nella difesa di fortezze e città maggiori e PREGA che i loro eserciti siano grossi solamente come numero e non come qualità...
    [Modificato da Xostantinou 28/11/2009 15:33]



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    boboav
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    Principe
    00 28/11/2009 18:18
    Sicuramente, se devi tenerti delle città, ti conviene tenere quelle che hai da + tempo perché le avrai certamente sviluppate di +, e perché non si ribellano quasi mai, poi ovviamente se fai VH/VH devi essere molto bravo in battaglia, cosa che ti aiuterà molto
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    memphe
    Post: 1.039
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    Duca
    00 28/11/2009 19:22
    Per ora ho scongiurato il disastro. Ho tenuto Gerusalemme per un pelo [SM=g27964]
    Cmq ho fatto un bel azzardo: vedendo che i turchi si stavano praparando a riprendersi Kayseri l'ho venduta per 2'000 fiorini ai Bizantini, dopo averla debitamente rasa al suolo. [SM=x1140448]
    Ho preso Homs ai Siriani che l'avevano lasciata sguarnita sti scemi con l'aiuto di due mie spie, rasa al suolo anche questa per raggranellare soldini e poi venduta per analoga cifra ai Siciliani. Così magari ho due direzioni "guardate".
    Ho annientato 3 esercitoni egizi, il primo era forte ma gli altri erano perlopiù cavalleggeri, arcieri e lancieri semplici per fortuna.
    Certo è che se devo mantenere tutti questi eserciti il bilancio scenderà a precipizio, già è arrivato -8'000, se continua così non so come farò [SM=g27969]
    Qualcuno ha mai fatto una campagna coi crociati? Che scelte iniziali bisogna fare per non dover giocare col fiatone sul collo?
    Testo nascosto - clicca qui
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    boboav
    Post: 4.442
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    Principe
    00 28/11/2009 20:00
    Vale x tutte le fazioni: non attaccare finché non hai una forte economia, stipula accordi con i vicini e fatti dei mercanti che aiutano molto specialmente a inizio campagna
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    _Tiberias_
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    Duca
    00 28/11/2009 20:11
    I primi turni manda i tuoi emissari a stipulare accordi commerciali, i quali dopo qualche turno ti assicureranno buone entrate [SM=g27960].
    Cerca di tenerti come alleato l'impero bizantino, e ritarda l'attacco egiziano tenendo le relazioni alte sovvenzionandoli.

    [SM=x1140429]
    [Modificato da _Tiberias_ 28/11/2009 20:13]
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    memphe
    Post: 1.039
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    Duca
    00 29/11/2009 08:11
    Quello che ho fatto all'inizio: accordi commerciali con tutti, alleanze coi siriani e con gli egizi pensando che così li avrei tenuti a bada ma invece BOOM! [SM=x1140516] [SM=x1140518]
    La mia idea era rendere l'economia fortissima prima di guerreggiare, ero arrivato a quasi 30'000 fiorini a turno ma poi quando mi hanno dichiarato guerra i vicini i profitti sono logicamente collassati.
    Con chi posso commerciare se i miei alleati più vicini sono i bizantini ma tra me e loro ci stanno li turchi? [SM=g27975]
    Quasi quasi faccio il D-Day: mando una spia verso gli egizi e poi sbarco verso la città più sguarnita e la devasto.
    Di solito funziona per affossare l'economia avversaria eh eh eh [SM=x1140411]
    ____________________________________

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    Crispino_91
    Post: 422
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    Città: ROMA
    Età: 33
    Cavaliere
    00 29/11/2009 11:07
    Secondo me ti saresti dovuto cmq aspettare un attacco da parte di una delle due fazioni:il Regno di Gerusalemme è l'unico pericolo x loro prima che possano scannarsi perché puoi chiedere aiuto con le crociate.Quindi tenteranno di farti fuori il prima possibile.
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    visitate il blog qua sotto:
    http://voxitalica.blogspot.com/

    Beffo la morte e ghigno.
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    Xostantinou
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    Principe
    00 29/11/2009 11:24
    adesso sei ad una svolta cruciale, se hai un esercito molto forte ti conviene lanciarti in una chevauchée, passi in territorio nemico e prendi tutte le città, possibilmente grandi ma non fare distinzioni, che abbiano una guarnigione minima, conquistale, massacrane gli abitanti e radi tutto al suolo. Una cosa simile soprattutto ad inizio gioco può mettere mortalmente in ginocchio una fazione. Ma se hai problemi di bilancio ed hai paura di non poter giocare questa carta allora ti conviene blindarti nelle tue fortezze ed aspettare che lo sviluppo economico delle tue città arrivi al massimo e lavorare diplomaticamente (ad esempio crociate) per fa arrivare più europei possibile in terrasanta a combattere gli infedeli. Invia ambasciatori ovunque e stipula alleanze, non importa se con paesi lontani come inghilterra e danimarca, l'importante è che il tuo prestigio in europa e presso il papa deve restare alto, in modo che le crociate riscuotano successo.
    [Modificato da Xostantinou 29/11/2009 11:24]



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    boboav
    Post: 4.442
    Registrato il: 24/01/2009
    Città: NAPOLI
    Età: 29
    Principe
    00 29/11/2009 12:36
    Sono daccordo, difendi le tue città fino alla fine e aumenta il tuo prestigio in europa, infine fatti aiutare dalle crociate. Ti conviene anche allearti con molti stati cattolici, dando i diritti commerciali ecc..., così quando arrivano in terra santa attaccano solo gli infedeli e tu stai al sicuro
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    Xostantinou
    Post: 3.123
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    Principe
    00 29/11/2009 12:55
    i diritti commerciali pensavo fossero una cosa scontata [SM=g27960] ...DEVI stipulare accordi commerciali con CHIUNQUE, con TUTTE LE FAZIONi...è l'unico modo che hai per sostenere l'economia finché non riesci ad espanderti...

    nota: ovviamente se fai una chevauchèe ricordati che le città una volta saccheggiate al massimo e rase al suolo le devi lasciare vuote e con le tasse al massimo, così si rivolteranno entro 1-2 turni e torneranno al tuo nemico mettendolo in crisi, non serve che le "regali" diplomaticamente a qualche vicino, anche perché soprattutto se tuo alleato finiresti per mettere in crisi lui, invece in quel paio di turni riscuoti le tasse massime da quelle città e quando si ribellano tornano al tuo nemico che le deve appena ricostruire e con la popolazione alquanto incazzata (quindi deve muoversi a ricostruire tutto e tenere le tasse al minimo o si ribellano pure a lui)
    [Modificato da Xostantinou 29/11/2009 13:00]



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    boboav
    Post: 4.442
    Registrato il: 24/01/2009
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    Principe
    00 29/11/2009 17:13
    Strategia crudele ma efficace
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    memphe
    Post: 1.039
    Registrato il: 22/05/2008
    Duca
    00 30/11/2009 08:10
    Re:
    Xostantinou, 29/11/2009 12.55:


    nota: ovviamente se fai una chevauchèe ricordati che le città una volta saccheggiate al massimo e rase al suolo le devi lasciare vuote e con le tasse al massimo, così si rivolteranno entro 1-2 turni e torneranno al tuo nemico mettendolo in crisi, non serve che le "regali" diplomaticamente a qualche vicino, anche perché soprattutto se tuo alleato finiresti per mettere in crisi lui, invece in quel paio di turni riscuoti le tasse massime da quelle città e quando si ribellano tornano al tuo nemico che le deve appena ricostruire e con la popolazione alquanto incazzata (quindi deve muoversi a ricostruire tutto e tenere le tasse al minimo o si ribellano pure a lui)




    Uhm... ragionamento sottile e razionale... [SM=x1140419]
    Le due città le ho date una ai bizantini in modo che i turchi cercando di riprendersela si facciano la guerra coi primi, mentre la seconda è perchè ho estremo bisogno di denari quindi l'ho data in cambio di qualcosa.
    Però adesso che farò, per quanto possibile, la cavalcata in mezzo agli egizi userò il tuo metodo Xostantinou, radere al suolo e ridare piena di debiti. Chissà che così li sistemi per un pò così intanto mi occupo degli amici siriani [SM=g27980]

    Grazie a tutti dei preziosissimi consigli! [SM=x1140430]
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    Xostantinou
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    Principe
    00 30/11/2009 09:27
    anche perché è difficile che te le paghino bene se glie le vendi rase al suolo e con la popolazione incazzata, gli fai più danno che altro...se io dovessi vendere delle città strappate al nemico a dei miei alleati avrei ben cura di dargliele con almeno tutte le strutture in perfetto stato, me le pagherebbero di più ed in caso il nemico tentasse di riprendersele avrebbero una chance di resistere...quindi ti conviene usare la mia tattica, indebolisce molto di più il nemico...e puoi sempre chiedere aiuto militare per via diplomatica =)



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    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
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    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

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    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
    Cercherò riposo sui miei antichi confini."

    "Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


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    memphe
    Post: 1.039
    Registrato il: 22/05/2008
    Duca
    00 30/11/2009 09:37
    Lo so che così indebolisco i miei alleati, ma non essendo alleati ma solo neutrali evito di dargli una città potenzialmente pericolosa per me in futuro, e nel caso che il vecchio padrone se la riprendesse (probabile visto la guarnigione) ottengo due cose cioè:
    1- la città è ridotta in macerie quindi poco utile e bisognosa di investimenti che vanno tolti dal resto
    2- questo mio nemico si fa nemico il popolo a cui l'avevo data, e come si dice "il nemico del mio nemico è mio amico". [SM=g27960]
    [Modificato da memphe 30/11/2009 09:38]
    ____________________________________

    Ut sementem feceris, ita metes
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    Xostantinou
    Post: 3.123
    Registrato il: 31/12/2008
    Principe
    00 30/11/2009 09:42
    ed appunto perché il nemico del tuo nemico è tuo amico dovresti cercare in tutti i modi di farti amico l'Impero Bizantino, è l'unica potenza cristiana della regione e non ha praticamente mai interessi nella tua zona, ti conviene tenerteli molto stretti e sostenerli quanto più possibile in modo che ti aiutino soprattutto contro i Turchi, altrimenti ti ritrovi da solo contro tre potenze musulmane (che se indicono una jihad per te sono cavoli amarissimi, visto che ti attaccherebbero anche se sono in guerra tra loro) ed un altro potenziale nemico in Costantinopoli...meglio i Bizantini che avanzano in Cilicia che essere accerchiati dai musulmani, non credi?



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    Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
    Xρoνoκράτoρ και Koσμoκράτoρ
    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
    Cercherò riposo sui miei antichi confini."

    "Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


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