00 26/07/2010 08:53
[SM=x1140429] mio Carissimo Robert Bruce..

anche se in no perfetto accordo è sempre un piacere parlare e confrontarsi con te. [SM=x1140440]


certamente ho delle riserve, quando si fanno film sulla Chiesa, sopratutto quando chi li fa non la vive...

ma quello che davvero non "riesco a capire" è perchè (qui non è chiamato principalmente (ma solo marginalmente) in causa questo film)
non si riesca a far dei film storici decenti, senza dover forzare o inventare o travisare degli elementi che non sono interpretativi, ma oggettivi.
A me pare che nelle tue considerazioni, tendi a sottolineare alcuni aspetti (ambigui cui dai una letura personale) e a non porre peso ad altri, ma magari i tagli fatti al film in questo caso danno una visione parziale.

Per incesto la scomunica era ammessa Baldovino I di Gerusalemme, rischiò la scomunica per esempio,
ma per la fornicazione non ci sono tracce... ma fosse solo questo il problema...

Inoltre io non mi aspetto trattati di teologia da un film sulle crociate, ma almeno una minima ragionevolezza e documentazione sì...
in quanto si parla di uno degli aspetti più spinosi della storia della Chiesa.l'altro è l'inquisizione... (di cui le due vittime sono le "cavie sperimentali")

e io su come viene trattato tutto il caso che porta Arn e compagna alla condanna e alla espiazione (monastero prigione, anche per Arn) sono davvero indignato e come cristiano offeso, come essere umano offeso...
perchè è talmente falso e privo di elmentare ragione, che non posso non pensare ad una benchè minima malafede...

altrimenti il regista o lo scrittore lo devo considerare privo di ragione perchè pur conoscendo la Chiesa ha fatto dei danni mostruosi trattandola proprio come nell'immaginario collettivo ( in questo forum ben spesso si è dato testimonianza di questa mentalità),ma questo sinceramente non lo penso...


Ad oggi il più grande film storico, che si permette poco come linceza di regia sui fatti,riporta fatti documentati

Un film che esalta la religiosità degli uomini laici di Chiesa e parla della Chiesa (in maniera indiretta) in maniera decisamente adeguata senza nascondere nulla delle pecche e che fa luce sul perdono tra fratelli.

si chiama "IL MESTIERE DELLE ARMI"

questo dovrebbe essere lo standard di un film storico .





"Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?"
Mt 16, 26