00 04/08/2010 00:17
questo è un articolo pubblicato in una vecchia rivista storica


tanta gloria e qualche errore

In braveheart le scene di battaglia sono un capolavoro di azione, per cui hanno lavorato 480 artigiani, se il pubblico applaude, gli storici e la critica non sono del tutto soddisfatti, il film dicono i primi, si concedeun pò troppe libertà, i costumi per esempio:Sophie Marceau indossauno splendido strascico di 6 metri impreziosito di perle e i guerrieri indossano kilt che a quell epoca non potevano esistere, al centro delle critiche è Charley Knode, già costumista di Blade Runner, che afferma di essersi ispirato ai bassorilievi e alle pietre tombali del 200, ma i kilt dei guerrieri scozzesi, a parere degli storici sono un falso. Il gonnellino vero e proprio , si legge in "l'invenzione della tradizione" a cura di Eric Hobsbawm e Terence Ranger fu inventato da un quacchero inglese, per gli operai della sua fornace nel 1727, il costume degli highlanders, invece era una camicia e una coperta di lana stretta in vita da una cintura, solo i capi clan portavano i calzoni, oltre la coperta drappeggiata. Bruce trasse sicuramente giovamento dalle battaglie combattute da Wallace, ma non può essere considerato il suo vendicatore, un altra libertà storica, oltre ai discutibili ordini impartiti durante le battaglie, è la morte di Edoardo avvenuta, nella realtà storica, 2 anni dopo la morte di Wallace, detto questo non vuol dire che il film non sia bello, anzi di più, ma non è sicuramente da considerare del tutto attendibile, anche se questa ultima considerazione è forse superflua visto che probabilmente lo sapete già.