00 26/06/2010 12:48
Riporto in vita questo topic con qualche informazione economica sul medioevo (visto che per ora sto preparando storia medievale)

Il mercante poteva avvalersi di alcuni mezzi per rendere più sicura la sua attività.
La lettera di cambio, o cambiale tratta, nata probabilmente dall'evoluzione dell'antico prestito a cambio marittimo, stipulato in genere davanti al notaio, funzionava così: ad esempio per una determinata somma presa in prestito a genova, ci si impegnava a restituire la somma equivalente a Costantinopoli, in valuta locale. La lettera di cambio era quella che il debitore scriveva a un suo corrispondente di Costantinopoli, con l'ordine di pagare il debito al presentatore della lettera o a un suo delegato. Questi a sua volta attraverso un'atto di procura (sostituito successivamente dalla girata), poteva cedere il suo credito a un terzo, dal quale aveva acquistato eventualmente merci in una fiera o altrove...