Stellar Blade Un'esclusiva PS5 che sta facendo discutere per l'eccessiva bellezza della protagonista. Vieni a parlarne su Award & Oscar!

Medieval Total War Italia

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    Max.92
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    00 01/03/2012 20:55
    per i galli proporrei canzone di asterix e obelix contro cesare(primo film) nella mappa in cui spoti i generali,i capitani e ect o durante la battaglia.XD.

    ;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;;

    siete stato pesato..siete stato misurato...siete stato trovato mancante.

    Conte Adhemar di Anjou

    [Il Destino di un Cavaliere]




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    johnwhile
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    00 01/03/2012 22:01
    Re: Re:
    ovvio il senso ironico, specialmente a quell'ora, io di storia non me ne intendo e non mi è mai piaciuto studiarla [SM=g27975]
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    dak28
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    Principe
    00 02/03/2012 15:45
    Be anche io mi ero fatto un po prendere [SM=g27961]

    Ma non ero ironico [SM=x1140495]








    « (...) Noi vogliamo dunque abolire radicalmente la dominazione e lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, noi vogliamo che gli uomini affratellati da una solidarietà cosciente e voluta cooperino tutti volontariamente al benessere di tutti; noi vogliamo che la società sia costituita allo scopo di fornire a tutti gli esseri umani i mezzi per raggiungere il massimo benessere possibile, il massimo possibile sviluppo morale e materiale; noi vogliamo per tutti pane, libertà, amore, scienza. (...) »
    ( Errico Malatesta, Il Programma Anarchico, 1919
    --------------------------------------------------
    Mentre il popolo pensa che l’anarchismo sia solo un violento movimento contro lo Stato, l’anarchismo è un qualcosa di molto più sottile e con varie sfumature che una semplice opposizione al potere governativo. Gli anarchici si oppongono all’idea stessa che il potere e il dominio siano necessari per l’esistenza di una società, ed in alternativa vogliono la creazione di forme di organizzazione sociale, politica ed economica cooperative e non gerarchiche. (L. Susan Brown, The Politics of Individualism)
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    LouisAquila
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    00 04/03/2012 19:13
    Re:
    johnwhile, 01/03/2012 10.42:

    Certo, comunque ti sei confuso, i romani non conoscevano paura e i cani barbari invece non assaltavano di notte perché cera l'uomo nero e avevano paura dell'acqua, infatti non conoscevano i bagni, terme ecc.... e poi se bagnati odoravano di cane bagnato.... perché erano dei cani...... maledetti barbari, se non fosse stato per loro adesso saremmo tutti ad esplorate lo spazio come star trek. NOn potevano starsene nelle loro belle cuccette, a togliersi i pidocchi (massimo della cultura raggiunta) invece di far cadere l'Europa nel medioevo ?
    Forse mi sono lasciato un Po trasportare...




    No no...anzi, sei stato forse anche troppo laconico al riguardo!

    [SM=x1140495]







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    Mastralessio
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    00 04/03/2012 19:57
    Re: Re:
    Zames, 01/03/2012 11.35:



    Non so se il tono sia ironico o meno, ma siccome mi dai lo spunto rispondo lo stesso [SM=g27963]

    Probabilmente i barbari sono stati il problema minore, anzi oserei dire che sono stati una conseguenza di fattori interni all'Impero stesso; tutti i regni romano-barbarici che si crearono man mano all'interno dei territori imperiali semplicemente prendevano il potere in territori dove l'autorità imperiale non esisteva più o era divenuta assente a causa delle continue divisioni. Ciò invece non accadeva in Oriente, dove il potere imperiale rimase piuttosto forte.
    Senza contare il fatto che tutti regno romano-barbarici continuavano a basare le loro costituzioni sul Codice Teodosiano, di stampo quindi romano.

    Inoltre si dimentica sempre che i "veri" romani, volendo gli italici, dalle legioni furono estromessi sin da Vespasiano, che scontento dalla poca fedeltà di tali legioni (che in gran parte erano state causa della recente guerra civile che aveva portato all'anno dei quattro imperatori) decise che il reclutamento legionario sarebbe avvenuto principalmente nelle Province.

    E un'ultima cosa che si dimentica sempre, è che furono i Romani stessi ad ammettere germanici nelle loro fila, siccome sempre i soliti "veri" romani non avevano più voglia o interesse a fare i soldati; e spesso e volentieri diversi barbari o romano-barbari combatterono con molta più veemenza e convizione per l'Impero che non i romani stessi.
    I barbari non avevano nessuna intenzione o interesse nel distruggere l'Impero, al contrario volevano entrare a farne parte perché si rendevano conto che si trattava di un sistema di vita decisamente migliore del loro; ottenere lo status di foederati dava loro grandi vantaggi. Si parla infatti ormai di "migrazioni" piuttosto che di "invasioni", poiché si trattava più delle prime che delle seconde.
    Solo poche eccezioni mi vengono in mente adesso: Cimbri e Teutoni, che seppur migrando poi decisero di darsi da fare con razzie e saccheggi e magari stabilirsi in Italia, fortunatamente c'era Mario; Arminio, che ritornò dalla parte della sua gente tradendo i Romani e distrusse le legioni di Varo; la battaglia di Adrianopoli, anche se in quel caso i Goti reagirono ad un cattivo comportamento dei Romani in realtà; Attila, che credo non abbia bisogno di spiegazioni (e il cui popolo è una delle cause principali delle migrazioni prima citate verso Occidente di quasi tutti gli altri popoli); potrei citare anche Genserico, ma saremmo già in un momento in cui ormai era più conveniente essere indipendenti che essere foederati.



    sono completamente d'accordo con te, quello che io considero uno dei più grandi problemi dell'impero fu proprio la perdita dei mos maiorum e il discorso di marco aurelio nel gladiatore lo spiega (stranamente) bene
    C'è stato un sogno una volta che era Roma lo si poteva soltanto sussurrare, ogni cosa più forte di un sospiro l'avrebbe fatto svanire, era così fragile. Io temo che non sopravviverà all'inverno

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    johnwhile
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    00 05/03/2012 00:14
    ma le frasi che tutti ricordano erano due:
    Al mio segnale scatenate l'inferno e ROMA VITTORIOSAAAAAAA !!!!

    Comunque grazie per la spiegazione, in effetti non avevo mai capito cosa volesse dire.
    [Modificato da johnwhile 05/03/2012 00:15]
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    LouisAquila
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    00 05/03/2012 10:58
    In effetti, se posso intromettermi, Mastroalessio ha messo in risalto uno dei principali fattori storici che hanno compartecipato alla lenta, ma inesorabile, caduta dell'Impero romano: la progressiva perdita dei valori e degli ideali insiti tipicamente nella politica conquistatrice e predominatrice che ha caratterizzato il popolo romano nei secoli di gloria!
    [Modificato da LouisAquila 05/03/2012 11:01]







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    Mastralessio
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    00 05/03/2012 14:14
    basta pensare la differenza fra la sconfitta di canne e quella di adrianopoli, nel primo caso i romani reagirono senza pensarci 2 volte riorganizzarano l'esercito e portarono la guerra in casa punica,nel secondo caso (nonostante i romani avesserò molti più abitanti e soldati del periodo republicano) si sottometterono alle richieste dei goti e li fecero entrare come un corpo estraneo dell'impero (e fu l'inizio della fine...)
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    dak28
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    00 05/03/2012 18:18
    Re:
    Mastralessio, 05/03/2012 14.14:

    basta pensare la differenza fra la sconfitta di canne e quella di adrianopoli, nel primo caso i romani reagirono senza pensarci 2 volte riorganizzarano l'esercito e portarono la guerra in casa punica,nel secondo caso (nonostante i romani avesserò molti più abitanti e soldati del periodo republicano) si sottometterono alle richieste dei goti e li fecero entrare come un corpo estraneo dell'impero (e fu l'inizio della fine...)




    Non sono è se così ma che il rapporto tra numero di soldati e nemici all'epoca di Adrianopoli fosse più alto di quello all'epoca di canne e della repubblica.

    Ovviamente è una considerazione che non si basa su numeri, però credo che la crisi dell'impero non era cosa facile da superare con confini enormi da mantenere rispetto a quelli della repubblica.









    « (...) Noi vogliamo dunque abolire radicalmente la dominazione e lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, noi vogliamo che gli uomini affratellati da una solidarietà cosciente e voluta cooperino tutti volontariamente al benessere di tutti; noi vogliamo che la società sia costituita allo scopo di fornire a tutti gli esseri umani i mezzi per raggiungere il massimo benessere possibile, il massimo possibile sviluppo morale e materiale; noi vogliamo per tutti pane, libertà, amore, scienza. (...) »
    ( Errico Malatesta, Il Programma Anarchico, 1919
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    Mentre il popolo pensa che l’anarchismo sia solo un violento movimento contro lo Stato, l’anarchismo è un qualcosa di molto più sottile e con varie sfumature che una semplice opposizione al potere governativo. Gli anarchici si oppongono all’idea stessa che il potere e il dominio siano necessari per l’esistenza di una società, ed in alternativa vogliono la creazione di forme di organizzazione sociale, politica ed economica cooperative e non gerarchiche. (L. Susan Brown, The Politics of Individualism)
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    dak28
    Post: 1.759
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    00 05/03/2012 18:23
    Re:
    johnwhile, 05/03/2012 00.14:

    ma le frasi che tutti ricordano erano due:
    Al mio segnale scatenate l'inferno e ROMA VITTORIOSAAAAAAA !!!!

    Comunque grazie per la spiegazione, in effetti non avevo mai capito cosa volesse dire.







    ANDATE AL MINUTO 5.45

    [SM=x1140476]
    [Modificato da dak28 05/03/2012 18:23]








    « (...) Noi vogliamo dunque abolire radicalmente la dominazione e lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, noi vogliamo che gli uomini affratellati da una solidarietà cosciente e voluta cooperino tutti volontariamente al benessere di tutti; noi vogliamo che la società sia costituita allo scopo di fornire a tutti gli esseri umani i mezzi per raggiungere il massimo benessere possibile, il massimo possibile sviluppo morale e materiale; noi vogliamo per tutti pane, libertà, amore, scienza. (...) »
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    Mastralessio
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    00 05/03/2012 18:56
    Re: Re:
    dak28, 05/03/2012 18.18:




    Non sono è se così ma che il rapporto tra numero di soldati e nemici all'epoca di Adrianopoli fosse più alto di quello all'epoca di canne e della repubblica.

    Ovviamente è una considerazione che non si basa su numeri, però credo che la crisi dell'impero non era cosa facile da superare con confini enormi da mantenere rispetto a quelli della repubblica.





    Diocleziano aveva portato l'esercito a 500000 uomini (introducendo molti barbari).
    Secondo me l'impero prima di adrianopoli si sarebbe ancora potuto salvare (sarebberò serviti commandanti abili e capaci) ma la disfatta mise fine all'alone di paura e invicibilità delle legioni
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    dak28
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    00 05/03/2012 21:59
    Si ma i confini erano già enormi.

    Dovremmo verificare il numero di uomini e in metri la lunghezza dei confini così scopriremo la verità ;)








    « (...) Noi vogliamo dunque abolire radicalmente la dominazione e lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, noi vogliamo che gli uomini affratellati da una solidarietà cosciente e voluta cooperino tutti volontariamente al benessere di tutti; noi vogliamo che la società sia costituita allo scopo di fornire a tutti gli esseri umani i mezzi per raggiungere il massimo benessere possibile, il massimo possibile sviluppo morale e materiale; noi vogliamo per tutti pane, libertà, amore, scienza. (...) »
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    Daegano
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    00 05/03/2012 22:01
    E un problema era la disciplina: gli ausiliari vennero introdotti per necessità, ma non possono esser considerati "legionari",concordate?

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    "Tempora mutant, et nos mutamur in illos"
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    dak28
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    00 05/03/2012 22:07
    Re:
    Daegano, 05/03/2012 22.01:

    E un problema era la disciplina: gli ausiliari vennero introdotti per necessità, ma non possono esser considerati "legionari",concordate?




    Be venivano pagati.

    Di certo di contrasti all'interno ci sono stati come l'episodio mentre regnava Teodosio l'uccisione di Stilicone... però era una necessità per sopravvivere al più lungo possibile








    « (...) Noi vogliamo dunque abolire radicalmente la dominazione e lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, noi vogliamo che gli uomini affratellati da una solidarietà cosciente e voluta cooperino tutti volontariamente al benessere di tutti; noi vogliamo che la società sia costituita allo scopo di fornire a tutti gli esseri umani i mezzi per raggiungere il massimo benessere possibile, il massimo possibile sviluppo morale e materiale; noi vogliamo per tutti pane, libertà, amore, scienza. (...) »
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    Mastralessio
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    00 05/03/2012 22:24
    Re:
    dak28, 05/03/2012 21.59:

    Si ma i confini erano già enormi.

    Dovremmo verificare il numero di uomini e in metri la lunghezza dei confini così scopriremo la verità ;)


    Il limes era di circa 4100 Km e per diffenderlo erano necessari 2 milioni di uomini, numeri a cui i romani non si avvicinarono mai (come gia detto il massimo fu di 500000 uomini)
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    dak28
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    00 05/03/2012 22:29
    Mentre quello della repubblica quant'era?








    « (...) Noi vogliamo dunque abolire radicalmente la dominazione e lo sfruttamento dell'uomo sull'uomo, noi vogliamo che gli uomini affratellati da una solidarietà cosciente e voluta cooperino tutti volontariamente al benessere di tutti; noi vogliamo che la società sia costituita allo scopo di fornire a tutti gli esseri umani i mezzi per raggiungere il massimo benessere possibile, il massimo possibile sviluppo morale e materiale; noi vogliamo per tutti pane, libertà, amore, scienza. (...) »
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    Daegano
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    00 10/03/2012 16:05
    Re: Re:
    dak28, 05/03/2012 22.07:




    Be venivano pagati.

    Di certo di contrasti all'interno ci sono stati come l'episodio mentre regnava Teodosio l'uccisione di Stilicone... però era una necessità per sopravvivere al più lungo possibile



    Venire pagati non significa essere un legionario [SM=g27965]


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    "Tempora mutant, et nos mutamur in illos"
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    LouisAquila
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    00 12/03/2012 17:25
    Re: Re: Re:
    Daegano, 10/03/2012 16.05:



    Venire pagati non significa essere un legionario [SM=g27965]





    Esatto...come non lo significava nemmeno per il legionario straniero di stanza nel deserto!
    [SM=g27964] [SM=g27964] [SM=g27964]
    [Modificato da LouisAquila 12/03/2012 17:25]







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    LouisAquila
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    00 16/03/2012 16:00
    Stavo pensando che, per le popolazioni nomadi (Sarmati, Sciiti etc...etc..)sarebbe bello, in battaglia, poter ascoltare anche il brano che fa da colonna sonora principale al film "Il XIII Guerriero", avete presente qual'è? [SM=g27960]
    [Modificato da LouisAquila 16/03/2012 16:01]







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    Daegano
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    00 23/03/2012 13:53
    Il film sì, la colonna sonora no^^

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