La furia del Nord
Campagna con il Regno di Danimarca.
Campagna breve, livello basso/basso (lo so sono un nabbo)
Anno del Signore 1155, il Regno di Danimarca si sta faticosamente riprendendo da una sanguinosissima guerra civile. Il nuove Re, Valdemaro I Ladvard, aspira alla gloria del suo Regno, ma molti nemici si frappongo tra il Regno e la sua meritatissima gloria.
Ben consapevole che senza alleati non sarebbe sopravvissuto, si alleò immediatamente col Sacro Romano Impero, a sud della ricca cittadina di Arus, concedendo all'erede al trono (!) Imperiale la principessa Caterina Ladvard. I rapporti fra l'Impero e il Regno danese migliorarono progressivamente, tanto che l'uno avevo accesso alle terre dell'altro. Nelle castello di Rockslide, la capitale del Regno, e nelle cittadine di Arus e Lund venne favorita l'agricoltura disboscando le aree più favorevoli e costruendo mulini ad acqua. Il Re sapeva che doveva espandersi in fretta, o sarebbe stato schiacciato dai suoi vicini, quindi radunò un armata di miliziani e salpò verso il castello di Szteteno. Alla guida della sua armata di miliziani armati alla bella e meglio assediò il castello. I vili ribelli preferirono restare rintanati come luridi topi. Il Re quindi, aiutato da un unico ariete d'assedio ordinò l'assalto.
L'Assedio di Szteteno
L'assedio iniziò. Mentre l'ariete avanzava gli arcieri finnici, aiutati da alcuni arcieri contadini (in realtà più forti dei finnici) scagliavano nugoli di frecce sulla feccia ribelle. I prodi miliziani avanzavano bersagliati da frecce, ma l'ariete fu dinnanzi le porte del castello. Colpo dopo colpo le porte furono sbrecciate e la prode fanteria danese entrò nel castello. Molti morirono a causa dell'olio bollente, ma furono vendicati! Mentre le prodi milizie tenevano impegnate gli schifosissimi ribelli il Re, con alcuni servienti si lanciò alla carica. Arrivò presto alla piazza del castello. Qui, la l'illuminato Re massacro centinaia di ribelli. Quando la piazza fu sgombra le restanti forze dei porci ribelli si lanciarono contro i servienti e il Re. Furono tutti massacrati.
Il castello era sotto il controllo del Regno danese! Il castello venne occupato pacificamente e alcuni miliziani restarono a mantenere l'ordine.
Per assicurarsi l'appoggio del Santo Padre nel castello venne costruita una piccola cappella e fu ordinato un sacerdote per favorire la diffusione del culto Cattolico.
L'arroganza polacca
Il Regno aveva però bisogno di un altro alleato oltre all'Impero. La scelta ricadde sulla Polonia, un Regno Cattolico a situato a sud-est del Regno di Danimarca. Gli umili emissari del Regno offrirono l'alleanza e l'accesso militare, ma gli arroganti polacchi rifiutarono, poichè non avevano bisogno di un regno così insignificante come la Danimarca. Valdemaro in preda all'ira assediò Gdansk, una cittadina sul Baltico a est di Szteteno nelle mire polacche. La conquista procedette senza intoppi grazie al metodo usato per conquistare Szteteno. La Polonia perse l'unico sbocco sul mare disponibile. Valdemaro aveva condannato il Regno ad una guerra contro la Polonia. I Polacchi erano più interessati alla Boemia e alla Lituania, regioni ribelli, ma presto avrebbero vendicato l'affronto di Valdemaro. Urgeva un altro alleato.
L'Alleanza del Baltico
La scelta dell'Alleato per contrastare la Polonia ricadeva su tre stati: il Cattolico Regno d'Ungheria a sud della Polonia, l'Ortodosso Principato di Vladimir-Suzdal a est della Polonia, e l'Ortodossa Repubblica di Novgorod, a nord-est della Polonia. La scelta cadde sulla Repubblica di Novgorod, che controllava vari porti sul Baltico. L'alleanza tra i due stati Baltici venne chiamata Alleanza del Baltico, poichè insieme i due stati controllavano quasi tutti i porti del Baltico (gli altri erano in mano a vari stati indipendenti che non rappresentavano una minaccia). Sebbene i rapporti tra Novgorod e la Danimarca fossero ottimi Vlademaro sapeva che prima o poi avrebbe dovuto tradire i Rus' di Novgorod per controllare TUTTO il Baltico.
Il massacro di Abo
Valdemaro volle conquistare il castello di Abo, in Svezia, per evitare che Novgorod divenisse troppo potente. Riunì le sue armate, integrando anche alcune unità di fanteria vichinghe e salpò per Abo. Tuttavia portò con se Monsignore Halstan, Vescovo, che avrebbe dovuto predicare il Cattolicesimo in Svezia e estirpare l'Ortodossia.
L'assedio di Abo iniziò, l'ariete avanzava e gli arcieri tiravano. Quando però la porta della città fu sfondata alcuni cittadini si unirono alle truppe assediate. La battaglia procedette al solito, ma la cavalleria e Valdemaro non poterono conquistare la piazza poichè dovettero assistere la fanteria. La battaglia procedeva malissimo: le truppe di Valdemaro erano esauste, gli arcieri dovettero combattere con i loro pugnali, poichè le truppe di fanteria e cavalleria erano sull'orlo della sconfitta. Lo stesso Re fu quasi ucciso! Alla fine con pesantissime perdite la battaglia fu vinta. Valdemaro aveva perso moltissimi uomini sul campo, e quando gli sconfitti implorarono pietà Valdemaro dovette trattenersi dal massacrarli tutti.
Verso la guerra
Valdemaro, con i pochi sopravvissuti, incontrò i rinforzi ordinati (truppe di tutti i tipi) davanti la città di Visby, sull'isola di Gotebog. La città era un punto nevralgico nel Baltico e Valdemaro voleva impedire che altri la conquistassero. L'assedio andò benissimo, anche se le truppe reduci da Abo vennero ulteriormente decimate. Per accontentare la Gilda degli esploratori Valdemaro partì senza alcun rinforzo per Skara. Il castello era nel pieno delle foreste norvegesi. Nonostante ciò l'assedio procedette per il meglio. Ma a Valdemaro giunsero pessime notizie. I Polacchi stavano radunando delle truppe, avrebbero sicuramente assaltato Olomuc o Wilno, e poi avrebbero marciato su Gdansk. Per fortuna, Valdemaro aveva diversificato la produzione delle truppe. A Rockslide favorì la fanteria, a Abo i tiratori, a Skara la cavalleria e a Szteteno la flotta. Radunò pochi rinforzi per assalire Uppsala, altra città sul Baltico mentre le truppe si imbarcavano per rinforzare Gdansk e Szteteno.
La guerra era prossima. Cosa sarebbe successo al Regno di Danimarca? Sarebbe stato annoverato fra i gli stati più potenti oppure sarebbe stato dimenticato? Sarebbe divenuto il dominatore del Baltico o solo un vassallo della Polonia?
Alla prossima...