Come si può notare dalla mia firma, gioco a Thera.
Brevemente (non vi fidate, quando lo dico, vuol dire che sto per dilungarmi!
), questa è la mia opinione...
Dal punto di vista dei pregi ci sono molte cose da dire...
- il primo pregio è quello che io chiamo "effetto Risiko".
Thera è molto rigiocabile e ben bilanciato.
Le fazioni godono del fatto di appartenere ad un mondo di fantasia creato e pensato APPOSTA per essere giocato su M2TW.
Questo significa che non sono obbligate ad avere un preciso contesto geografico e storico.
Se crei un mod storico (esempio BC) o un mod basato su una determinata ambientazione di fantasia (esempio Warhammer o Il Signore degli Anelli) sei legato al problema del rispetto di questa ambientazione, anche se questo può danneggiare il bilanciamento e il gameplay.
Poco importa se vuoi bilanciare queste ambientazioni storiche o di fantasia, il gameplay deve per forza subire degli adattamenti nei confronti del contesto storico o letterario.
Non puoi bilanciare i regni storici in nome del gameplay e della mappa. L'impero bizantino è troppo grande rispetto a Venezia? Non può essere altrimenti. La Scozia ha troppo poco spazio per espandersi senza entrare in conflitto con l'Inghilterra? Non può essere altrimenti. E' noioso rigiocare Third Age avendo sempre i soliti rapporti diplomatici? Purtroppo non può essere altrimenti... di certo Harad non può allearsi con Gondor contro i Nani, sarebbe ridicolo per l'ambientazione.
Thera invece nasce come idea pensata appositamente per M2TW.
La sua mappa è creata a tal fine... le fazioni sono bilanciate per avere molti possibili sviluppi (molte fazioni hanno anche almeno una colonia su altri continenti) e per partire più o meno quasi tutte uguali.
Un altro aspetto positivo di questo mod senza restizioni storiche o letterarie, è che
hanno molto spazio per svilupparsi prima di incontrare altre fazioni.
Prima quindi del contatto con altre civiltà, ogni fazione ha "disegnato" i confini del piccolo regno. E giocando ho notato che le situazioni che si vengono a creare sono quasi sempre diversissime.
Raramente l'aspetto geopolitico tende ad essere identico ad ogni campagna.
La campagna principale quindi è l'esatto opposto di quella di Call of Warhammer (breve, ultrascriptata e "telecomandata"), ovvero libera, lunga e meno prevedibile del solito. La mappa è estremamente studiata per creare una situazione bilanciata tra le fazioni. Persino la distribuzione delle religioni...
- Il mod è davvero molto stabile. Insieme a BC è uno dei mod più stabili in circolazione.
- molte "mappe" inedite e situazioni nelle quasi ci si trova a combattere o a dover prendere una fortezza o una piccola città.
- la fazioni non sono molte (più di una ventina), ma hanno una grande varietà di unità (unica eccezione sono Faust ed i pirati, focalizzati sull'uso di armi da fuoco), al punto che il mod ha già consumato tutti gli slot per le unità. Ci sono molte unità in Thera.
- Fantastica ambientazione. Il mondo di Thera è solo apparentemente fantasy. Non viene mai specificato questo aspetto. Anche il grande cataclisma alla base della storia, non è possibile stabilire se abbia connotazione soprannaturale o naturale (un grande cataclisma che produce nel seguente ordine terremoti e maremoti, seguiti da pioggia di strani detriti, oscuramento del cielo seguito da un interminabile inverno nelle zone temperate, e infine malattie e persino casi di mutazioni e deformazioni tra persone e animali, a me fa venire in mente l'ipotesi di un inverno "postnucleare", magari dovuto all'impatto con un grosso meteorite o roba simile, senza dover pensare a qualcosa di soprannaturale). L'unica fazione con razze con caretteristiche inumane sembra presentare evoluzioni di altre specie di umanoidi che non per forza potrebbero testimoniare l'esistenza di qualcosa di fantastico e magico. Anche i "vampiri" della Translavia non si capisce bene se sono davvero vampiri, o solo sanguinari guerrieri con questa fama.
L'ambientazione quindi non è scontata, non è legata al classico fantasy. Non ci sono nemmeno i classici "buoni" o "cattivi", essendo tutto diversamente interpretabile a seconda del punto di vista culturale di appartenenza.
Il mondo immaginato è vasto e vario. E anche se il richiamo alle culture realmente esistenti o esistite è inevitabile, l'idea viene sempre narrativamente ben congeniata o rappresentata. Per esempio il khanato dei Lao Che, la mia fazione preferita, è un interessante miscuglio di elementi orientali. Non è possibile assimilarli completamente ad una cultura orientale o mediorintale ben precisa. Il risultato è una cultura orientale di un mondo famigliare, ma completamente alieno (non è nemmeno corretto definirli "orientali", visto che occupano la parte più occidentale della mappa)
Questi sono invece secondo me i difetti...
- L'aspetto grafico. Anche se molti sono entusiasti della grafica di Thera, io non lo sono. Probabilmente sono troppo viziato dalla eccelsa qualità grafica di Bellum Crucis (che mi tocca lodare anche per la leggerezza, dato che anche Third Age e Call of Warhammer hanno unità stupende, ma che si pagano con la pensantezza grafica che pesa sul mio pc), ma il mio voto alla grafica di Thera è "mediocre".
Con l'unica eccezione delle unità romane ed elleniche (di ottima fattura), la maggior parte delle unità di Thera non sono altro che unità del vanilla o di Kingdoms, magari semplicemente "reskinnate" per l'occasione.
Altri modelli sono invece talmente artigianali da avere difetti grafici, di animazione o di compenetrazioni sgradevoli alla vista.
Un classico esempio sono i generali delle due fazioni nordiche, che hanno la testa leggermente staccata dal busto (cosa per fortuna un poco nascosta dai lunghi capelli), o gli orribili mammuth, spigolosissimi.
La grafica quindi non rende giustizia alla buona e ambiziosa ambientazione, e al suo immaginario.
- la difficoltà. Thera, anche ai livelli più alti è troppo semplice nei combattimenti. L'AI è migliore di quella del vanilla, ma inferiore alla buona Branca Ai a cui siamo abituati (un grosso difetto sono i ponti... in alcune mappe inedite i nemici non comprendono il concetto di "attraversare i ponti" e rimangono ad imprecare sull'altra sponda, sotto il fuoco dei nostri arcieri)
C'è anche il discorso degli assedi... troppo facili per chi è abituato all'utilissimo Garrison Script di Bellum Crucis.
Basti dire che nei primi due turni con i Faust sono riuscito a conquistare l'isola della famigerata Inquisizione (praticamente una specie di Vaticano molto cattivo e dittatoriale), che in teoria dovrebbe essere o meriterebbe di essere il luogo meglio difeso e impenetrabile di tutto il mondo di Thera.
Dopo aver provato Thera mi sono reso conto che questa è davvero la miglior strada per fare un mod perfetto per M2TW.
Il fatto di non dovere rispettare un preciso e limitante contesto storico o letterario, permette di poter creare nuovi mondi completamente funzionali al loro ruolo di campagna per M2TW.
Inventare da zero una nuova mappa, un nuovo mondo e nuove fazioni permette di potere "scrivere" campagne bilanciate e ben congeniate che è impossibile realizzare con un contesto storico ben preciso da seguire e rispettare.
La nostra storia ovviamente non si è sviluppata in maniera tale e con l'interesse di finire un giorno in un videogioco.
Nel medioevo quindi abbiamo un contesto storico ripetitivo... quello delle solite crociate e di un paio di religioni in guerra tra loro. Gli imperi non si sono certo preoccupati di definire dei confini che fossero bilanciati per un buon videogioco strategico, e di certo non si sono posti il problema "non ci estendiamo troppo vicino a quella nazione, altrimenti i giocatori avranno poco spazio per espandersi a inizio partita".
Creare un mondo nuovo da zero abbatte tutti questi limiti.
Thera è un'ottima idea che non raggiunge il livello di miglior mod esistente solo a causa della sua realizzazione tecnica di livello amatoriale. E' evidente che Thera nasce come ambiziosa fantasia frenata dalle capacità di realizzazione di quanto pensato e concepito. Lo si nota dalla qualità dei modelli, di certe immagini, ecc. ecc.
Se fosse stato fatto con le risorse di chi ha fatto BC o Third Age, avremmo un capolavoro quasi definitivo.
Personalmente sono dell'idea che il Total War perfetto sarebbe un bel "Fantasy Total War". Senza i limiti della storia (che è bella da rivivere, ma che può essere fatto solo un numero tot di volte senza cadere nella ripetitività), Total War realizzerebbe tutto il suo potenziale, soprattutto se si avesse l'idea di implementare ciò che più manca alla serie:
un editor di campagne alla portata di chiunque, o un generatore casuale di mappe, con insediamenti e regioni generati ogni volta casualmente, cosa che garantirebbe rigiocabilità pressocchè infinita, come quel rozzo capolavoro di Dominions 3. O come l'ottimo Galactic Civilizations II (forse lo strategico con la migliore AI mai realizzata prima).
[Modificato da Mulkarn 22/01/2011 17:09]