00 05/02/2011 17:38
Correva l'anno...


Anche i prelati ebbero le loro donazioni..e da una di queste donazioni giunse una notizia che rallegrò il sovrano:


Alle notizie nel regno si aggiunsero quelle da terre lontane:

Il viaggio dei mercanti spagnoli era andato oltre le aspettative;ma Alfonso sapeva che dal suo popolo poteva aspettarsi di tutto e chiedere sempre di piu'.



E cosi dopo 40 anni di regno,il saggio Alfonso poteva iniziare a fare un bilancio della sua attività.

Le casse dello stato erano piene.
I nobili felici e soprattutto soddisfatti del loro re.
La Chiesa aveva un posto di primo piano all'interno del regno.
I mercanti prosperavano e con loro sia i nobili che tutto il popolo.
Anche la ricerca aveva portato i suoi frutti:

Il popolo era felice e conviveva con la minoranza araba ed ebraica senza problemi di dirilievo;a questi si stavano aggiungendo i mercanti italiani e fiamminghi allettati dalle prospettive di guadagno nella penisola iberica.
L'Europa aveva riconosciuto un posto di rilievo nella penisola al re di Spagna rispetto ai portoghesi e agli aragonesi e gli stessi Arabi stavano iniziando a preoccuparsi della continua ingerenza degli spagnoli nelle faccende oltre il Tago.
Ma la pace non sarebbe durata ancora per molto,e il vecchio re lo sapeva.Quello che non sapeva è se avrebbe visto l'inizio di una nuova fase della reconquista e farne parte oppure se sarebbe stato ricordato "solo" per aver fatto prendere coscienza delle proprie potenzialità atutto il suo popolo.
[Modificato da zenap82 05/02/2011 17:43]




"Non chi comincia ma quel che persevera."