00 01/04/2011 23:28
Re:
Keirosophos, 01/04/2011 23.18:

I condottiero che mi ha affascinato di più (sin da piccolo) fu Alessandro Magno. Probabilmente quella sua voglia di passare i confini e i limiti del mondo allora conosciuto (nessun europeo, per lo meno in spedizioni militari) si spinse così lontano almeno fino alle grandi scoperte geografiche. Naturalmente un altro aspetto è stata la volontà di fondere i due popoli (greci e persiani) peccato che questo abbia portato ad atteggiamenti e conseguenze in parte negative. Poi bisogna considerare che fu lui che rese il greco la lingua internazionale del mediterraneo orientale fino all'arrivo degli arabi, che in un certo senso permise la creazione dei regni ellenistici, che in seguito ebbero peso nello sviluppo della stessa Roma imperiale.




Alessandro ha avuto un impatto enorme sulla Storia, era una specie di eroe persino in certe storie indiane! Il suo grande sogno era quello di creare un Impero universale, il fatto che abbia preso anche abitudini persiane ha fatto indignare molti dei suoi soldati ma per lui era fondamentale integrare nella sua stessa persona questo cambiamento (e forse, data anche la sua personalità, ne rimase anche affascinato), e portare avanti anche le tradizioni persiane. Dopo di lui, furono solo sue ombre (a parte Tolomeo e figure successive come Antioco III il Grande), ma i vari regni ed imperi che si crearono furono fondamentali per lo sviluppo del Vicino oriente e del Mediterraneo...chissà se avesse anche portato l'esercito a Occidente cosa sarebbe stato in grado di fare