00 10/02/2012 21:32
Re: Re: Re: Re:
Zames, 10/02/2012 21.21:


Però, ad ogni modo, ritengo sempre che mai avrebbe potuto averla vinta sui Romani: all'epoca, la Repubblica è un vero mostro, una fenice in grado di rinascere continuamente dalle proprie ceneri, praticamente invincibile...per quanto per la quasi invincibilità sul campo si dovette aspettare Scipione, l'unico forse che intuì quanto arretrati fossero i modi di combattere dei Romani rispetto a stili più ellenistici, come quello di Annibale.




Ah beh sta qui la grandezza della Roma repubblicana: con Annibale in Italia alle porte di Roma riuscirono comunque a schierare eserciti su eserciti [SM=g27981] . Non importava quante sconfitte subivano, riuscivano comunque ad alzare di nuovo la testa. E poi la capacità di adattamento: pensa agli elefanti di Pirro, agli arcieri a cavallo Parti. Dopo una sconfitta l'esercito si adattava al nemico che aveva di fronte e riusciva ad averne ragione.