00 08/01/2014 16:27
Mi permetto di dissentire...secondo me non fu Cesare a gettare le basi dell' impero romano...prima di lui c' erano già stati almeno 50 anni di guerre civili. Questo perchè l' ordinamento romano si era, col tempo, fortemente sbilanciato: se nei secoli d' oro della repubblica si aveva un equilibrio perfetto fra gli organi della Repubblica, con l' espansione che seguì le guerre puniche i proconsoli guadagnarono sempre più potere e autorità (avevano l' imperium sulle zone dove avevano il mandato e questo vuol dire che potevano reclutare i soldati e comandarli)...tutto questo per dirti che era solo questione di tempo prima che qualche generale facesse cadere la Repubblica...e il passaggio all' impero non è che poi sia stato tutto questo guadagno, vedi la crisi del 3 secolo...
Per questo secondo me Alessandro è stato il piú grande. Forse sarebbe meglio dire il più folle! Quando salì al potere controllava solo la Macedonia e le città greche sopportavano malvolentieri il suo controllo...eppure guarda dov' è arrivato, pur avendo alle spalle un paese di pastori e davanti a se' l' intero impero Persiano...Cesare aveva alle spalle Roma.
Inoltre è Alessandro che esporta la cultura greca in tutto il bacino del mediterraneo e oltre, preparando la strada alla futura conquista romana. [SM=x1140429]
[Modificato da Francesco Forel 08/01/2014 16:29]