00 02/05/2011 21:54
avicenna non era un aristotelico, era più vicino a platone e a plotino (anche se definirlo neoplatonico non è completamente giusto).
riguardo alle madrasse erano scuole coraniche nel senso che s'imparavano solo arti che avevano a che fare con la tradizione islamica e non c'erano facoltà, ma quasi tutte avevano alle proprie dipendenze una biblioteca (che veniva considerata anche un luogo d'insegnamento in molti casi) in cui s'insegnavano quelle che noi occidentali chiameremmo arti del trivio e del quadrivio, oltre che la filosofia e la medicina, come esempio farei la biblioteca di tripoli, che nel XIII-XIV secolo era considerata la più grande dell'area del mediterraneo.
pensa anche che al contrario della scolastica la falsalà aveva meno considerazione di aristotele e gli affiancava il pensiero di platone, dei neoplatonici e, in misura minore, dei presocratici e degli stoici, inoltre alcuni filosofi arabi cercarono di dimostrare che le posizioni di platone ed aristotele erano conciliabili, quindi forse la diversa interpretazione dei testi originali rispetto alla scolastica può essere attribuito anche al fatto che gli islamici prendessero in considerazione anche altre correnti classiche, oltre ovviamente alla diversa concezione della religione.
naturalmente se qualcuno non è d'accordo non mi offendo, io stesso ammetto di non essere molto preparato sull'argomento.