00 23/04/2012 15:43

Io Nūr al-Dīn Zangī atabeg di Siria, sono costernato nel vedere fratelli mussulmani che spargono sangue tra di loro mentre i nostri luoghi santi vengono profanati.
Medina è la nostra città, in cui il Profeta, sia lode al nome suo, inizio a predicare la Vera Fede.
Il califfo e il sultano devono assolutamente raggiungere un'intesa per il bene comune, in caso contrario tutto l'Islam prenderà le armi per difendere la città del Profeta.

Allāhu Akbar min kulli shay'
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