00 12/04/2014 14:06
Ecco la mia versione:
La mia fazione era arrivata ad un punto di stallo, ovvero mi sono inimicato volontariamente i bizantini per cercare di prolungare ancora la partita....ma una guerra con un'altra fazione in mezzo e contro la fazione più potente, guidata dal giocatore più bravo, è davvero cosa impossibile, ma lo sapevo sin dall'inizio! Ne è stata una prova la distruzione di 4 full composte da unità di buona qualità, distrutte da una sola bizantina a maggioranza cavalleria....durissimo colpo e capolavoro tattico e militare di Mandrake (ma ci sarebbe, all'onor del vero, da ridire anche sulle stats della cavalleria che rendono vana l'utilità di qualunque fanteria, anche quella corazzata letteralmente fatta a pezzi dai cavalieri...poco reale!!).

Avrei potuto tradire Magiari o Pisani, ma non è solitamente il mio stile di gioco tradire alleati, ed in più c'era bisogno anche di loro contro i Romei....ma purtroppo han tergiversato molto!

L'unico sbocco poteva essere la Francia, ma come scritto da Simone, non avevo assolutamente la forza navale per competere e non potevo permettermi il lusso d'investire sulla marina militare!

Ormai ero in stallo e Mandrake stava spegnendo le ultime mie velleità militari danneggiandomi le stalle, che non potevo riparare visti i pochi introiti a disposizione della mia fazione.....in una guerra più diretta con Bisanzio, 1 contro 1, penso che avrei perso anche in malo modo!!
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Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008

...per saperne di più, vedere direttamente la discussione:
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7490651&p=5