Megaupload chiuso

Da sempre esiste il mandato di cattura internazionale. L'amico è stato arrestato, insieme ad altri 3, in Nuova Zelanda, su richiesta dell'FBI.

Il tizio è stato accusato di molte cose, "ha riprodotto e distribuito illegalmente su larga scala copie illegali di materiale protetto da copyright, tra cui film - anche prima dell'arrivo in sala - musica, programmi televisivi, libri elettronici e software. Le accuse nei confronti degli indagati sono pesanti: associazione a delinquere finalizzata all'estorsione, al riciclaggio e alla violazione del diritto d'autore".

www.repubblica.it/tecnologia/2012/01/19/news/pirateria_chiuso_megaupload_megavideo-2...

Ma che L'FBI si vada a farsi fottere....

Scusate, ma non è che l'amico fosse Babbo Natale. Era uno che compiva azioni contro la legge, poi queste azioni, da cui otteneva profitti, facevano comodo a mezzo mondo, ma sempre contro la legge era.

Se si fotocopia un libro si compie un'azione illegale, anche se la cosa fa comodo a te, che risparmi i soldi del libro, sempre un crimine rimane. Quindi non ci si stupisce se ogni tanto fanno dei controlli e fanno chiudere qualche copisteria o tipografia.

Risulta che il tizio avesse diverse false identità e già in passato fosse stato indagato per truffe bancarie e cose del genere.

ci preoccupiamo sempre di chi compie azioni ingiuste contro la legge, ma non ci preoccupiamo mai dell'eventualità che la legge possa compiere azioni inguiste contro di noi...

Fin quando la legge rimane quella è il tizio di megaupload ad essere in torto. Quando la legge cambierà ne riparleremo.

Antioco il Grande, 21/01/2012 18.36:

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Fin quando la legge rimane quella è il tizio di megaupload ad essere in torto. Quando la legge cambierà ne riparleremo.

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Non c'è cosa più giusta di questa affermazione.

Inoltre, da quanto riportato nella notizia, il sito ha trasmesso materiale pedopornografico e terroristico. Se non è ingiusto questo per voi...

Ci sono altri siti da cui scaricare, caricare o guardare i film, non sollevate polveroni per nulla...morto un Papa se ne fa un altro.

bho, io non ce lo vedo propio un terrorista che carica dei piani di guerra su megaupload...

comunque se questo è valido per megaupload, allora lo è per tutti i siti di file hosting e per tutti i sistemi p2p...

e come se chiudessimo le autostrade perchè ci sono quelli che non rispettano i limiti di velocità...

secondo me questo avvenimento è da osservare in un contesto mlto più grande...un contesto in cui ci sono delle entità che vogliono governare e dirigere l'informazione...

e qualsiasi cosa può diventare un un reato se servono dei pretesti...

ago86, 21/01/2012 19.13:

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ma non gli sarebbe bastato oscurarlo, infondo come avete detto voi è un sito internazionale, però scommetto che possono scaricare la roba da thepiratebay senza problemi.

Non è detto che il tizio sia realmente responsabile di ogni contenuto del suo sito. Dubito che abbia mai avuto tempo e voglia di controllare se una nuova release di Bellum Crucis, o un save delle hotseat, fossero proprio quello che dicevano di essere e non una collezione di immagini pedopornografiche. Resta solo il fatto che ogni sito di filesharing si presta ad utilizzi in violazione del copyright, e i titolari dei relativi diritti strepitano,

Bertavianus, 21/01/2012 22.31:

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Non è detto che il tizio sia realmente responsabile di ogni contenuto del suo sito. Dubito che abbia mai avuto tempo e voglia di controllare se una nuova release di Bellum Crucis, o un save delle hotseat, fossero proprio quello che dicevano di essere e non una collezione di immagini pedopornografiche. Resta solo il fatto che ogni sito di filesharing si presta ad utilizzi in violazione del copyright, e i titolari dei relativi diritti strepitano,

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Ogni tanto l'amministrazione Usa fa la voce grossa contro le presunte violazioni del copyright che internet causerebbe. Anche qualche anno fa c'era stato un giro di vite che poi, fortunatamente si è risolto in un nulla di fatto.

Antioco il Grande, 21/01/2012 18.36:

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Fin quando la legge rimane quella è il tizio di megaupload ad essere in torto. Quando la legge cambierà ne riparleremo.

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Secondo la legge italiana il falso in bilancio non è reato penale allora...

Ricordatevi che questo è anno di elezioni in America. Obama non ha nessun interesse a inimicarsi le Major discografiche e cinematografiche che del resto sono sempre state d'orientamento filo democratico

ago86, 21/01/2012 19.13:

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SPETTACOLARE!!!!

le leggi nascono perchè il popolo possa vivere più serenamente, quello di poter vedere tutti i film che si vuole o di poter scaricare un bellum crucis o qualsiasi altra cosa liberamente ormai è un bisogno, in quanto tale è giusto che sia così, e se questo danneggia il mercato allora è necessario che il mercato si rinnovi e si omologhi ai bisogni dei nostri tempi, dobbiamo smettere di sentirci in colpa perchè violiamo delle leggi che dopo concretamente si rivelano ingiuste. oggettivamente grazie ad internet non è mai stato tanto economico quanto oggi produrre un album musicale, che cazzo di diritto hanno i musicisti a fare le super rockstar, si può fare musica e rimanese esseri umani normali, e questo è solo un esempio.
la sostanza del mio discorso è: vedere film gratis fa bene alla massa, allora è giusto che sia così, chi produce i film ci rimette? dove è scritto che chi fa i film debbano essere miliardari? anzi, se fare film (o in qualsiasi altro campo di produzzione, esempio i nostri modder lavorano sodo a gratis e non credo che nessuno possa criticare la qualità del loro lavoro) non fosse prerogativa di una elitè di ricconi "esperti", allora ci sarebbe più produzione e sarebbe di maggiore qualità in quanto disinteressata...
addesso chiudo qua il mio discorso e mi scuso se credete che io abbia esagerato e fatto troppo il rivoluzionario ma sono semplicemente ubriaco, è sabato sera...

The Housekeeper, 21/01/2012 16.17:

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In effetti è strano, con quale diritto un'agenzia nazionale può chiudere un sito internazionale? (mi pare che megaupload sia stato fondato da un australiano e ha sede in asia...) In effetti ricordo che quando fecero chiudere rojadirecta (che trasmetteva eventi sportivi live) poterono oscurare solo l'indirizzo usa, quello spagnolo no.

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e poi come possono arrestare un tizio in Nuova Zelanda???????? è territorio americano????????

boboav, 22/01/2012 08.12:

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e poi come possono arrestare un tizio in Nuova Zelanda???????? è territorio americano????????

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Esiste una cosa chiamata mandato di cattura internazionale per determinati reati a carattere transnazionale tra cui rientra anche la violazione del diritto d'autore.

Non ho intenzione di entrare troppo nel merito della vicenda, ma rendiamoci conto che questa chiusura è sacrosanta: se tutti vedessetro i film o scaricassero musica gratis nessuno (o quasi) avrebbe più stimolo a produrli, non tanto per fame di ricchezza, ma perchè per fare un film, anche per sfizio, ci vogliono i denari!
Naturalmente tutto ciò non vuol dire che la politica commerciale delle grandi case, soprattutto americane, sia esente da colpe o pulita, tutt'altro! Al costo di un euro preferisco affittare un dvd che vedere un film scaricato da internet o peggio ancora in streaming, magari sgranato e con le voci del cinema di sottofondo! O se i biglietti del cinema costassero meno ci andrei certamente più spesso. O infine comprerei il triplo degli album musicali se costassero la metà di ora! O se l'abbonamento alle pay-per-view fosse ragionevole penso che tutti preferiscano stare comodi sul divano piuttosto che dannarsi l'anima in streaming, no?
Insomma, non è che ai soprusi si risponde con l'illegalità, non scherziamo! Le leggi sul diritto d'autore hanno uno scopo giustissimo, altra cosa sono gli eccessi tipici della cultura giuridica americana (non si può condannare un uomo per reati oggettivamente minori come questi a 50 anni di carcere!).
Il mondo sta prendendo una brutta piega a forza di ragionare così, in fondo in fondo tutti pensano che gente come Gandhi o MLK siano stati dei poveri idioti, ma non lo si dice perchè non è politically correct...
La chiudo qui e perdonatemi

per non parlare dei videogiochi!!
io sono capace e sono disposto a fare da seeder per il torrent

L'onestà ed il rispetto della legge sono valori che vanno sempre affermati.

Ma secondo la mia opinione tutta questa storia non ha nulla a che fare con la legalità. Potrà essere strano, ma la pirateria infin dei conti non fa altro che pubblicità gratuita a musica e cinema. Chi è che compra un album o un film senza prima aver constatato che il prodotto gli piace? Così alla fine tutti possono ascoltare un cd in mp3 o guardare un film in bassa risoluzione. Poi chi ha soldi da spendere ed interesse per il prodotto se lo va a comprare, così può ascoltarlo/guardarlo nella massima qualità e aggiungerlo alla sua mediateca. Chi i soldi non ce li ha comunque non avrebbe comprato nulla. Nel mezzo c'è una larga fascia di persone che raramente compra album/film, che tuttavia potendo facilmente scaricare da internet possono conoscere, apprezzare, e magari 1 su 10 acquistare. La pirateria è [anche] pubblicità gratuita, di cui le major consapevolmente beneficiano senza alcun costo.
Aggiungo anche il corollario della tesi: se fino a poco tempo fa la politica è stata morbida contro la pirateria non è stato affatto per l'incapacità di combatterla, ma perchè era un sistema che faceva comodo a tutti. Poi mi si deve spiegare come è possibile che si trovano i torrent dei film prima che escano delle sale americane. Chi li mette in rete?

Il problema è che ad un certo punto la pirateria si è evoluta. Gli album si possono trovare in formato mp4 che ha poco da togliere all'originale, i film oramai si scaricano anche in formato full hd.
A questo si è aggiunta la crisi economica che ha danneggiato Hollywood l'anno scorso, che ha visto un forte calo di incassi. Ma non per colpa della pirateria: è avvenuto perchè la gente ha meno soldi in tasca da spendere.
Solo che Hollywood deve in ogni caso fare cassa. E oggi ritiene che in queste condizioni la pirateria gli faccia più danno che pubblicità, quindi stà iniziando a combatterla seriamente.

Tutto questo è perchè ci tenevo a dire una cosa: quando a cinema ci sciroppiamo quelle pubblicità perbeniste che demonizzano la pirateria facendo passare chi scarica per un criminale, dobbiamo tenere a mente che le cose non stanno proprio come le presentano, e che come al solito ci stanno prendendo per coglioni.

Poi magari mi sbaglio...

Ma anche ammesso che la pirateria faccia pubblicità, ciò non toglie che sia comunque illegale. Quindi se l'FBI un giorno si sveglia, magari perché un agente c'ha la luna storta perché non ha potuto scaricare l'ultima puntata delle Casalinghe disperate da megavideo, e decide di mettersi in moto, ha tutto il diritto di farlo.

Anche le fotocopie dei libri sono un mezzo per aiutare chi non può comprare il libro a 30€ o chi cerca opere rare ormai introvabili ma che gli servono per un esame universitario (visto che i docenti usano testi di gran valore ma ormai non più in circolazione). Ma la fotocopia è un reato, sia che riguardi un libro appena uscito, sia che si tratti di un'opera del '25 (che danno farebbe la fotocopia integrale di un libro non più in circolazione?), quindi se scoprono la tipografia che fa questi lavoretti la multano in modo salato, ma possono anche farla chiudere, dipende dalla grandezza del giro.

Anche i pirati somali sequestrano navi perché devono vivere, che male fanno? Eppure ci mandiamo le navi da guerra a pattugliare quelle coste.