Bertavianus, 21/01/2012 22.31:
Non è detto che il tizio sia realmente responsabile di ogni contenuto del suo sito. Dubito che abbia mai avuto tempo e voglia di controllare se una nuova release di Bellum Crucis, o un save delle hotseat, fossero proprio quello che dicevano di essere e non una collezione di immagini pedopornografiche. Resta solo il fatto che ogni sito di filesharing si presta ad utilizzi in violazione del copyright, e i titolari dei relativi diritti strepitano,
Ogni tanto l'amministrazione Usa fa la voce grossa contro le presunte violazioni del copyright che internet causerebbe. Anche qualche anno fa c'era stato un giro di vite che poi, fortunatamente si è risolto in un nulla di fatto.
Antioco il Grande, 21/01/2012 18.36:
Fin quando la legge rimane quella è il tizio di megaupload ad essere in torto. Quando la legge cambierà ne riparleremo.
Secondo la legge italiana il falso in bilancio non è reato penale allora...
Ad accrescere le mie sventure, il giorno dell'Assunzione della santa madre di Dio e vergine Maria, giunsero, con male augurio per me, gli ambasciatori di Giovanni XIII signore apostolico e Papa universale con lettere con cui pregavano Niceforo Imperatore dei Greci di far parentela e salda amicizia con suo diletto figlio spirituale Ottone, Imperatore augusto dei Romani.
"Ma il Papa, sciocco ed insulso, ignora forse che Costantino il grande trasferì qui lo scettro imperiale, tutto il Senato, tutto l'esercito romano e che a Roma lasciò soltanto vili schiavi, cioè pescatori, mercanti di ghiottonerie, uccellatori, bastardi, plebei e servi?"
"Ma il Papa, dissi, famoso per la sua lealtà, pensò di scrivere questo a lode e non ad offesa dell'Imperatore. Sappiamo certamente che Costantino Imperatore romano venne qui con l'esercito romano e fondò questa città col suo nome; ma poiché Voi avete mutato lingua, costumi e vesti, il Santo Padre ha pensato che vi dispiacesse il nome di romani, come pure non vi piace la loro veste"