 05/02/2013 22:29 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.995 | Registrato il: 27/05/2008
| Città: NAPOLI | Età: 40 | Principe | | |
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La città di Ragusa viene espugnata dalle truppe normanne:
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La città viene risparmiata dal saccheggio
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| 07/02/2013 10:07 |
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| | | OFFLINE | Post: 929 | Registrato il: 16/07/2008
| Città: AVERSA | Età: 36 | Barone | |
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I georgiani non si arrendono:
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| 14/02/2013 19:23 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.954 | Registrato il: 28/02/2005
| Città: LATINA | Età: 44 | Principe | | |
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GlaucopideSophia1, 05/02/2013 17:05:
intendi quindi non celare il numero che compone le armate e le unità quindi ?
...si, ne guadagna la hs in trasparenza e coinvolgimento dei partecipanti!!
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Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008
...per saperne di più, vedere direttamente la discussione:
http://freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=7490651&p=5
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| 16/02/2013 13:22 |
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| | | OFFLINE | Post: 929 | Registrato il: 16/07/2008
| Città: AVERSA | Età: 36 | Barone | |
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Anche il nuovo Re Georgiano capitola nello scontro con il nostro grandioso Sultano:
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| 16/02/2013 14:45 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.995 | Registrato il: 27/05/2008
| Città: NAPOLI | Età: 40 | Principe | | |
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La fine della repubblica Venetiana:
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| 03/03/2013 23:51 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.954 | Registrato il: 28/02/2005
| Città: LATINA | Età: 44 | Principe | | |
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Si conclude la campagna di Britannia. Con la caduta di York, il popolo inglese è totalmente assoggettato all'Impero. La Scozia, come da accordi presi con l'alleata Francia, non sarà oggetto di ulteriori conquiste germaniche, ma verrà occupata dal popolo dei Franchi, a suggello di una duratuta alleanza tra Franchi e Germani!!
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Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008
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| 16/04/2013 20:19 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.954 | Registrato il: 28/02/2005
| Città: LATINA | Età: 44 | Principe | | |
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L'Impero salvaguarda le proprie coste, non permettendo a flotte nemiche di veleggiare nei dintorni di Genova:
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Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008
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| 24/04/2013 01:57 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.954 | Registrato il: 28/02/2005
| Città: LATINA | Età: 44 | Principe | | |
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Prosegue la guerra sui mari dell'Impero Germanico contro il Sultano Fatmide:
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Due vittorie da attribuire al fondamentale contributo delle maestranze genovesi, peritissimi nell'ars navigandi!! ----------------------------------------------------------------------------------------------------
Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008
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| 11/05/2013 00:05 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.954 | Registrato il: 28/02/2005
| Città: LATINA | Età: 44 | Principe | | |
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Stancamente prosegue la guerra del Sacro Romano Impero in terra d'Africa contro il Regno Fatimide. La distanza dalle coste amiche rende la campagna estremamente ardua!
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Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008
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| 20/05/2013 19:53 |
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| | | OFFLINE | Post: 453 | Registrato il: 07/06/2011
| Cavaliere | |
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L'atabeg Nur-ad-Din Zengi, dopo aver a lungo meditato, ordina ai suoi generali di sferrare l'attacco alla città di Malatya, volto a ridimensionare lo strapotere turco nell'area del medio oriente e le conseguenti minacce che sono derivate dall'espansionismo senza limiti del sultano.
La città viene cinta d'assedio e rapidamente attaccata grazie alle catapulte faticosamente trasportate fin lì.
La vittoria arride alle truppe dell'atabeg! Malatya viene espugnata e la popolazione viene risparmiata.
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| 24/05/2013 10:22 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.954 | Registrato il: 28/02/2005
| Città: LATINA | Età: 44 | Principe | | |
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Prosegue la guerra per il dominio dei mari tra Impero ed Egiziani
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Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008
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| 31/05/2013 19:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 929 | Registrato il: 16/07/2008
| Città: AVERSA | Età: 36 | Barone | |
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Il popolo turco ha sopportato anche troppo le angherie di falsi alleati.
Sono attaccati ed annientati i due eserciti guidati dall'erede bizantino e stanziati sul confine, pronti ad ggredire le città "alleate" al primo passo falso.
Questa è la fine del primo esercito, con a capo l'erede, catturato e giustiziato.
Giunti altri valorosi cavalieri a sostenere il Principe Turco, anche il secondo esercito è spazzato via.
Il Sultano Turco, più a est, si riappropria del fortino sul confine bizantino.
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| 07/06/2013 18:04 |
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| | | OFFLINE | Post: 929 | Registrato il: 16/07/2008
| Città: AVERSA | Età: 36 | Barone | |
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Cadono le fortezze bizantine in Anatolia, la penisola sta per essere definitivamente liberata.
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| 09/06/2013 19:25 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.228 | Registrato il: 19/01/2009
| Principe | |
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| 18/06/2013 13:49 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.954 | Registrato il: 28/02/2005
| Città: LATINA | Età: 44 | Principe | | |
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Blitzkrieg mittelalterlichen Nei piani dell'Imperatore Federico I c'è la piena pacificazione e sottomissione dei territori a nord dell'Impero. Ragion per cui da diversi anni fervono i preparativi per allestire due eserciti con truppe di buona qualità, per assaltare rapidamente i tre centri principali Danesi. A capo di questa importante operazione viene designato il miglior generale imperiale, Federico I di Lorena, che dopo l'annessione del Regno degl'Inglesi, il popolo lo ha soprannominato "Il Conquistatore".
Federico I sferra subito un colpo mortale al Regno danese, assaltando il castello di Arus, presidiato dallo stesso Re Valdemaro I, ma accompagnato da pochissime truppe, visto che il grosso delle armate danesi sono dislocate lungo i confini Imperiali:
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Lo stesso re nemico perisce nella difesa del castello:
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Nel frattempo il generale Federico I aveva disposto che il secondo corpo d'armata doveva assaltare la cittadina di Lund, anche questa scarsamente difesa:
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Infine l'ultima parte del piano prevede il ricongiungimento delle due armate con l'assalto alla capitale danese, Roskilde:
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Si conclude così rapidamente e con il massimo risultato la campagna di Danimarca.... [Modificato da dankfonicus 18/06/2013 13:50] ----------------------------------------------------------------------------------------------------
Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008
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| 18/06/2013 14:05 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.954 | Registrato il: 28/02/2005
| Città: LATINA | Età: 44 | Principe | | |
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A migliaia di leghe di distanza, continua invece la dura guerra combattuta dall'Impero contro il Regno Egiziano....sia sui mari:
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...che sulla terra. Ed è proprio sulle coste africane che si ottengono decisive vittorie, anche qui grazie all'apporto di un altro abilissimo generale, Simone di Lorena, fratello del grande Federico I il Conquistatore.
Simone, aiutato dall'ottima marina imperiale, effettua un improvviso sbarco a ridosso dell'armata egiziana, guidata dallo stesso Imam, che a marce forzate stava tornando ad Alessandria per difendere la città:
Simone riesce a sbaragliare abilmente la grossa armata egiziana colta di sorpresa ed estenuata dalla lunga marcia nel deserto:
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Sconfitto l'esercito dell'Imam, Simone di Lorena può proseguire indisturbato verso la quasi sguarnita Alessandria, assaltarla ed arrecare un duro colpo al Regno egiziano!!!
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Esempio di autocensura del proprio pensiero....per non ammettere di aver sbagliato in pieno...di da.cool :
PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
DOPO(2 minuti) "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro."
di da.cool 05/05/2008
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| 18/06/2013 15:28 |
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| | | OFFLINE | Post: 929 | Registrato il: 16/07/2008
| Città: AVERSA | Età: 36 | Barone | |
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Altra città della penisola anatolica liberata:
Approfittiamo dell'occasione per concedere al Basileus la possibilità di chiedere una resa incondizionata che preveda la cessione di tutte le città della penisola che restano in suo possesso.
Nel mentre, il Re Georgiano tenta un'imbarazzante rivalsa finita in massacro:
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| 20/06/2013 13:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.228 | Registrato il: 19/01/2009
| Principe | |
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Scusate, avevo dimenticato di postarle.
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| 21/06/2013 23:55 |
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| | | OFFLINE | Post: 3.228 | Registrato il: 19/01/2009
| Principe | |
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| 22/06/2013 15:51 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.954 | Registrato il: 28/02/2005
| Città: LATINA | Età: 44 | Principe | | |
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La lunga guerra tra Sacro Impero Germanico e Regno d'Egitto entra nella sua fase più cruenta. S'iniziano a fronteggiare grandi eserciti ed ogni battaglia può risultare decisiva. Il principe Corrado, a cui è affidata la difesa del primo baluardo imperiale in terra d'Africa, nonostante l'inferiorità numerica, decide di rompere l'assedio stretto dall'erede egiziano
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La vittoria è di stretta misura, frutto della buona qualità delle truppe imperiali!
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Il castello per il momento è salvo, ma l'Imperatore Federico I è ben conscio che i Fatmidi torneranno ancora all'attacco, e rimpiazzare adeguatamente le truppe perdute non è cosa facile!
Ma l'Impero non si limita a stare sulla difensiva, ed infatti prosegue l'avanzata di Simone di Lorena che con un distaccamento dell'armata d'Africa a lui affidata, avvalendosi dell'ultima catapulta rimasta, riesce ad assalire il fondamentale castello di Damietta e a conquistarlo!!
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Provato dall'assalto alle mura, il valoroso Simone si ricongiunge al grosso dell'armata imperiale per affrontare un grosso esercito Fatmide.
Anche in questo caso vi è una netta superiorità numerica dei musulmani, ma le grandissime doti di condottiero di Simone di Lorena riescono ad amalgamare il coacervo di truppe composte dalla buona cavalleria germanica, l'affidabile fanteria italica e le numerose truppe africane, animate dalla volontà di liberarsi dal giogo musulmano!
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La vittoria viene ottenuta a caro prezzo, e da questo momento la gestione dei territori di nuova conquista diventano la prima preoccupazione dell'abile generale, vista la scarsità delle truppe rimaste a disposizione!
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PRIMA "La sperimentazione ha così sottolineato due cose fondamentali. La prima: che il pilum rappresenta un arma che non può essere considerata come un giavellotto, ma necessita di una distanza estremamente ravvicinata e una grande potenza per il suo tiro. Il secondo: che il pilum costituisce una sorta di arpione, il cui obiettivo è non uscire più una volta penetrato. Il che avalla i testi latini in merito ad un uso prioritario del pilum come "sabotatore" di scuta nemici, piuttosto che come arma mirata a colpire i nemici."
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di da.cool 05/05/2008
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