Discorso interessante (bentornato Pico tra l'altro
)
Non ho visto il video perchè non ne ho voglia... però una considerazione sui videogiochi me la permetto lo stesso.
Sarà che ormai ho 20 anni, sarà che sono cresciuto... ma io mi ricordo che da piccolo, quando (raro avvenimento!) ricevevo in regalo un gioco per la play ero contento da morire, non vedevo l'ora di inserirlo all' interno della console... e qualunque fosse il gioco... mi lasciava dentro delle emozioni particolari. Spyro, Crash, FIFA, Tekken, Medal of Honor... che spettacolo! E solo per citarne alcuni.
E adesso...? Sarò fatto male io, ma dei giochi che ho provato non ce n'è uno che, una volta finito, mi sia piaciuto veramente. La mia impressione è che si punti troppo sulla grafica iper-realistica (chi ha detto call of duty?) lasciando da parte la trama e la giocabilità... e questo può andare bene per i bimbiminkia 12enni, ma per qualcuno che è cresciuto con i giochi sopracitati non può essere abbastanza!
L'inchiappettata è che stanno tutti, chi più chi meno velatamente, virando verso l'online (call of duty, di nuovo), cercando di spremere il più possibile dalle nostre tasche con dlc oppure semplicemente costringendoci a comprare 2 copie dello stesso gioco per poter giocare con un nostro amico in multi (gta IV). Ma vi ricordate di quanto fosse figo girare per le strade di Los Santos in due a mettere sotto pedoni e meretrici
sparando col mitra a tutto spiano (gta san andreas)??
Il problema è che finchè ci saranno i bimbiminkia che finanzieranno questo regresso sarà sempre peggio...
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"We come from the land of the ice and snow
from the midnight sun
where the hot springs blow"