Per rispondere a qualche domanda:
1 l'articolo che ho riportato è attualmente in vigore, una volta si andava in galera per bestemmia, ora c'è una multa pecuniaria.
2 l'articolo è comprensivo di qualsiasi entità divina, infatti dice "chi bestemmia contro la Divinità", quindi anche se bestemmi Allah, a parte che ti potrebbero tagliare la testa se sbagli luogo in cui lo fai, e qualcuno ti denuncia la multa la paghi, lo stesso se bestemmi Shiva.
3 l'articolo riconosce che la bestemmia è punibile solo se avvenuta in pubblico, davanti ad almeno due persone specifica, in casa non è punibile (certo magari se ci sono bambini piccoli presenti non sarebbe il caso, come per qualunque volgarità, ovviamente).
Come si dice la tua libertà, anche di parola, finisce dove comincia la mia. Se siamo insieme, tu bestemmi, la cosa mi dà fastidio, e ti chiedo di non farlo, sarebbe buona educazione, anche se non credi in nulla o in altro, accontentarmi (almeno per mantenere l'amicizia). Altrimenti potrei pure iniziare ad andare per strada e dire fro..o di m. in modo generico, senza indirizzare l'offesa contro nessuno in particolare, però, sono sicuro, che sarei punito come omofobo.
Si sa che la volgarità (anche un semplice vaff...) può dare fastidio, e la bestemmia più di tutto. Quindi non vedo perché, al di là delle proprie convinzioni, uno debba mettersi ad infastidire il prossimo.
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"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)
"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane)