Giustissima osservazione, potrei fare l' upgrade.
Polibio dice che un gran numero di soldati utilizzava le placche pettorali raffigurate nell' immagine, quindi per tutto il III secolo c' era una netta differenziazione tra hastati, principi e triari (e, possiamo dire anche fra i soldati appartenenti alla stessa categoria, dato che ognuno si procurava da sè l' equipaggiamento).
In seguito però crebbe l' esigenza di mobilitare sempre più soldati, poichè Roma si stava espandendo nel Mediterraneo. Ovviamente non tutti potevano permettersi l' equipaggiamento necessario, e già dall' inizio del II secolo a.C. (E dunque ben prima che le riforme di Mario operassero in tal senso) parte dell' armamento veniva procurato a spese dello stato. Anche gli hastati beneficiarono di questa nuova politica.
Insomma, inizia quel processo di "appiattimento" che poi porterà Mario ad abolire definitavamente una distinzione su basi di censo che già da tempo non aveva più ragion d' essere.
Prossimamente gli equites legionis e, successivamente, la cavalleria ausiliaria dei socii (dovrebbero essere abbastanza simili, sia dal punto organizzativo che estetico)
[Modificato da Francesco Forel 19/01/2014 17:23]