06/10/2014 15:57 |
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frederick the great, 05/10/2014 17:28:
Il bonus da carica è un valore che viene aggiunto al valore d'attacco dell'unità solo quando questa sta, per l'appunto, caricando. Prendiamo ad esempio i milites. Il loro attacco è 9, lo standard per le cavallerie di secondo livello. Quando combattono in mischia il gioco tiene conto di questo numero. Quando caricano, tuttavia, il gioco somma l'attacco dell'unità al valore del bonus da carica - nel caso dei milites 4. Per cui al momento dell'impatto i malcapitati oggetto della carica non si ritrovano a dover parare un danno uguale a 9, ma uno uguale a 9+4=13. Il +4 sparisce dal conto non appena la carica si esaurisce. Ovvio che una carica portata frontale deve fare i conti con il totale della difesa dell'unità caricata, mentre una portata alle spalle dovrà perforare solo parte di quella difesa (il valore di scudo, ad esempio, se non erro non conta). E il fatto che l'unità caricata sia pronta a ricevere l'assalto o meno conta a sua volta, se non erro facendo entrare in gioco la parte di abilità personale difensiva della singola unità.
scusa fred, ma una formazione chiusa dà un bonus in particolare per resistere alla carica? o semplicemente è più resistente perché si sommano le abilità di difesa? |
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