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L'espansione islamica

Ultimo Aggiornamento: 23/01/2009 13:54
09/01/2009 16:08
 
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Paerchè non parliamo della condizione delle donne in europa dal 700 al 1200? Oppure vogliamo citare tutti i filosofi arabi che hanno conservato il sapere greco, o l'algebra inventata dagli arabi, o la medicina avanzata per il tempo? Oppure che in medioriente stava nascendo il capitalismo molto prima che in europa, o anche che mentre carlo magno uccideva migliaia di sassoni laggiù cristiani ed ebrei vivevano quasi tranquillamente pagando una tassa? "

[SM=x1140429]

Parliamone pure, ma a quanto mi risulta il sapere greco è giunto a noi per opera dei Benedettini e Benedettine (per chiarire tra l'altro la situazione femminile) ,secondo quanto dice l'Apostolo (S. Paolo) "vagliatate tutto e trattenete l'utile" ,che trascrivevano incessantemente i libri nei loro monasteri ,se li visitate noterete che le aule preposte a simile lavoro erano le più luminose e dove la luce rimaneva più a lungo....cosa sconosciuta all'Islam .. che "distrugge" le civiltà passate S.Sophia (piena di frasi del Corano sui bellissimi mosaici a Costantinolpoli e costruiscono sopra ciò che c'è (Gerusalemme)(la spianata del tempio, luogo proibito a coloro che l'hanno costruita (gli ebrei) .
Per quanto riguarda la tecnoloogia, il suo sviluppo nasce dal cristianesimo, poichè è l'unica religione che ha combattuto l'idea della schiavitù e valorizzato il lavoro dell'uomo (l'ideale del non lavoro come condizione nobile dell'uomo è anticristiana, poichè il Signore era il carpentiere di Nazareth) ... facendo così l'uomo si è ingegnato ....
Ancora una precisazione: il potere assoluto è ciò che più mortifica il benessere, cioè dove c'è l'assolutismo (i super ricchi) non c'è benessere, non può esserci (ci sono i superpoveri), il capitalismo se non è regolato da una limitazione di questo assolutismo finisce per essere un male ed è di nuovo il cristianesimo che ha fatto chiarezza su questa realtà ...

Concludo con il dire che la cultura in cui ci troviamo è profondamente anticristiana (il Papa non può più dire cose elementari come "l'obbligo" cristiano alla Carità,perchè venga manipolato e attaccato o fatto oggetto di discussione), ma ha radici cristiane, sconosciute ad altre culture (la democrazia, i diritti umani....la nostra costituzione, la dignità del lavoro...per esempio)

"laggiù cristiani ed ebrei vivevano quasi tranquillamente pagando una tassa?"

La tassa a cui ti riferisci, si traduceva anche in divieto di professare il proprio credo ,di esporre croci, di obbligo di sussistenza al mussulmano, di divieto di costruire nuovi edifici legati al culto, di cedere gli edifici qualora venissero richiesti di segni di distinzione .. pena la morte... i ghetti degli ebrei sotto il cristianesimo (tra l'altro vergognosi, un grave errore della cristianità) erano un po' diversi... ma sopratutto non ci sono più e sono stati giudicati così dalla stessa Chiesa... non si può dire lo stesso dell'Islam... poichè è tutto scritto nero su bianco, incontestabile il mussulmano che l'applica....
Sigh

Poi però parliamo anche dei giorni nostri...

[SM=x1140429]

[SM=x1140491]





"Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?"
Mt 16, 26
20/01/2009 22:24
 
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Volevo solo far notare che secondo le fonti l' esercito islamico non era un esercito di cavalleria leggera ( visto che possedere un cavallo costa sopratutto se vivi in oasi in mezzo al deserto), bensi un esercito di fanteria, secondo gli stessi arabi e secondo il loro comportamento la cavalleria Romana era nettamente superiore in tutto e pertutto alla loro ,inoltre gli arceri appiedati rischiarono di far ritirare gli arabi , che continuarono a dar battaglia solo a causa dei rimproveri delle loro donne che si trovavano al campo. Vinsero solo a causa di alcuni errori del loro avessario che li sottovalutava pensando che sarebbero andati in rotta al primo assalto, oltre a un comando disunito, e al vento che impedi alla fine di far compiere agli arceri il loro lavoro, gli islamici si limitarono a sfruttare la situazione e furono gli eserciti imperiali ad andare nel panico troppo presto. Gli eserciti arabi sono definiti mobili perchè forniti di molti cammelli che permettevano alla fanteria di muoversi rapidamente sul territorio , ma erano pressoche inutili in battaglia.




"Quando ti senti eccezionalmente lucido, entusiasta, forte, quando ti senti in cima al mondo, capace di spostare le montagne, connesso al tuo sogno, all ' ideale, allora sai che hai il sole in tasca" S.B.
21/01/2009 02:24
 
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Re:
GlaucopideSophia1, 20/01/2009 22.24:

Volevo solo far notare che secondo le fonti l' esercito islamico non era un esercito di cavalleria leggera ( visto che possedere un cavallo costa sopratutto se vivi in oasi in mezzo al deserto), bensi un esercito di fanteria, secondo gli stessi arabi e secondo il loro comportamento la cavalleria Romana era nettamente superiore in tutto e pertutto alla loro ,inoltre gli arceri appiedati rischiarono di far ritirare gli arabi , che continuarono a dar battaglia solo a causa dei rimproveri delle loro donne che si trovavano al campo. Vinsero solo a causa di alcuni errori del loro avessario che li sottovalutava pensando che sarebbero andati in rotta al primo assalto, oltre a un comando disunito, e al vento che impedi alla fine di far compiere agli arceri il loro lavoro, gli islamici si limitarono a sfruttare la situazione e furono gli eserciti imperiali ad andare nel panico troppo presto. Gli eserciti arabi sono definiti mobili perchè forniti di molti cammelli che permettevano alla fanteria di muoversi rapidamente sul territorio , ma erano pressoche inutili in battaglia.



non sono per niente daccordo

il tuo sembra più un vago tentativo di sminuire la potenza e l'organizzazione di un esercito che per secoli ha tenuto in scacco e conquistato l'inimmaginabile

se come dici tu gli arabi vincevano "per fortuna" o per qualche "venticello" non so come abbiamo fatto nel giro di pochi anni a conquistare dall'india alla spagna;evidentemente entrano in gioco fattori qualche l'entusiasmo e il fervore di una nuova religione,l'organizzazione e l'astuzia dei comandanti,la pesantezza degli eserciti occidentali che usavano un po la tattica del "hey,c'è il nemico,tutti alla carica!",mentre gli arabi giocavano sul fattore ritirata\accerchiamento

e poi non penso sia vero che non usavano molta cavalleria,anzi,gli arabi sono un po i "rohirrim" del mondo reale dato che il cavallo come in gran parte delle culture orientali è stato un punto di riferimento per ogni armata

ps:ma sei donna? [SM=g27971]
21/01/2009 08:57
 
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"Volevo solo far notare che secondo le fonti l' esercito islamico non era un esercito di cavalleria leggera ( visto che possedere un cavallo costa sopratutto se vivi in oasi in mezzo al deserto), bensi un esercito di fanteria, secondo gli stessi arabi e secondo il loro comportamento la cavalleria Romana era nettamente superiore in tutto e pertutto alla loro ,inoltre gli arceri appiedati rischiarono di far ritirare gli arabi , che continuarono a dar battaglia solo a causa dei rimproveri delle loro donne che si trovavano al campo. Vinsero solo a causa di alcuni errori del loro avessario che li sottovalutava pensando che sarebbero andati in rotta al primo assalto, oltre a un comando disunito, e al vento che impedi alla fine di far compiere agli arceri il loro lavoro, gli islamici si limitarono a sfruttare la situazione e furono gli eserciti imperiali ad andare nel panico troppo presto. Gli eserciti arabi sono definiti mobili perchè forniti di molti cammelli che permettevano alla fanteria di muoversi rapidamente sul territorio , ma erano pressoche inutili in battaglia."

Per quello che so io, gli islamici erano in gran parte cavalieri(armati di frecce giavellotti e spade) con cavalli veloci (quindi non cavalleria pesante).. Sicuramente meno protetti dei cavalieri occidentali che usavano cotte e imbottiture più pesanti.

La tattica consisteva in cariche multiple e a raffica con lanci di giavellotti e frecce per sconquassare le truppe avversarie e travolgerle in una carica finale...
se in difficoltà simulavano spesso la ritirata per poi accerchiare il nemico.

Erano eserciti veloci e temibili, ma molto emotivi ,pensate che dopo la mitica sconfitta di Dorileo, i Turchi non osarono più infastidire i crociati, lasciandoli passare pressochè indisturbati.

....Tornando all'argomento dell'espansione, vorrei approfondire un pelino , non tanto l'espansione, ma il mantenimento dei territori conquistati(che è veramente una novità storica):
Si deve sapere che gli islamici tra le altre leggi proibivano alle donne mussulmane di sposare un non mussulmano, ma questo non vale certo per gli uomini, che potevano sposare chicchessia...

[SM=x1140429]
[SM=x1140491]





"Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?"
Mt 16, 26
21/01/2009 12:06
 
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Io mi riferisco alla battaglia di Yarmuk e al califfato rāshidūn, in seguito gli eserciti califfali si riorganizzarono secondo il modello bizantino, inoltre i bizantini non furono in grado di organizare un offensiva a causa delle continue guerre civili e per il fatto di combattere su altri due fronti (balcani, penisola italiana), gli arabi non conquistarono l' egitto definitivamente in due anni come trovi scritto su internet, ma la guerra continuò fra alterne vicende fino al 654 , per quanto riguarda il governo delle provincie asoggetate, esse quando capirono che nessuno sarebbe giunto in loro soccorso si aresero stipulando un contratto in cui pagavano i tributi ed earno tenute a dare il vitto agli eserciti che passavano nei loro territori , in cambio mantenevano tutte le loro libertà , per questo i vari califfati non ebbero particolari problemi a mantenere il controllo di determinati territori (questa situazione durò almeno fino all' arrivo turcho in siria nel undicesimo secolo, in egitto questa logica perdurò oltre il dodicesimo), inoltre le fonti ci fanno capire che essere mussulmano era uno status e che i nuovi venuti non avevano nessuna intenzione di convertire le popolazioni indigene , tanto che chi si convertiva veniva trattato esattamente come i dhimmi, il concetto non è diverso a quello di nobiltà di sangue che c'è in occidente in cui un popolano non può sposare una nobile , ma può avvenire l'incontrario.




"Quando ti senti eccezionalmente lucido, entusiasta, forte, quando ti senti in cima al mondo, capace di spostare le montagne, connesso al tuo sogno, all ' ideale, allora sai che hai il sole in tasca" S.B.
21/01/2009 13:15
 
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[SM=x1140429]
Premetto che del periodo di cui parli non conosco pressochè nulla, ma mi permetto alcune osservazioni:

"si aresero stipulando un contratto in cui pagavano i tributi ed earno tenute a dare il vitto agli eserciti che passavano nei loro territori , in cambio mantenevano tutte le loro libertà "
Quali libertà?
La legge coranica a tal riguardo è molto severa e precisa:divieto di professione del culto in pubblico divieto di costruire chiese ecc (vedi sopra).. il non credente era tollerato, ma discriminato

"inoltre le fonti ci fanno capire che essere mussulmano era uno status e che i nuovi venuti non avevano nessuna intenzione di convertire le popolazioni indigene"
Quali fonti?

"non avevano nessuna intenzione di convertire le popolazioni indigene"
"tanto che chi si convertiva veniva trattato esattamente come i dhimmi"
Questo è "anticoranico" urge il nome della fonte a cui attingi...

"il concetto non è diverso a quello di nobiltà di sangue che c'è in occidente in cui un popolano non può sposare una nobile , ma può avvenire l'incontrario"
Si ma l'effetto è diverso, in occidente non siamo diventati tutti nobili....

[SM=x1140429] [SM=x1140491]





"Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?"
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21/01/2009 14:23
 
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Ecco le fonti principali : Futuh al-buldan di Al-Baladhuti, Futuh al-aham, e il patto di Umar.
Esempio (presa di Edessa) :" SI arresero a condizione di preservare la loro chiesa e ciò che la circondava".
Sulla preservazione delle chiese le fonti ufficiali ci dicono che la grande chiesa di Edessa fu ristrutturata durante il regno di Mu'awiya( periodo omayyade), s.Tommaso ad Amida nel 770( periodo abbaside).
fonti archeologiche su costruzioni nuove di chiese vengono da umm al-rasa in giordania e da Nisibi.
Infine voglio ricordare che i generali arabi davano tre possibilità alle città assediate : farsi mussulmane, pagare semplicemente un tributo o essere distrutte.
Il tibuto segue le regole del codice Teodosiano o Giustinianeo, e questo lo dicono scrittori mussulmani medioevali, applicando ai cristiani glii stessi dettami applicati agli ebrei dal punto di vista tributario, per quanto riguarda la condizione dei mawālī basta osservare la presa del potere addaide ( che comuque non cambiò di molto la situazione).




"Quando ti senti eccezionalmente lucido, entusiasta, forte, quando ti senti in cima al mondo, capace di spostare le montagne, connesso al tuo sogno, all ' ideale, allora sai che hai il sole in tasca" S.B.
21/01/2009 15:15
 
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Comunque in pieno medioevo (800-1100) il mondo arabo era anni luce più evoluto del nostro! Poi si è rincoglionito (scusate il termine)

La medicina, matematica, astronomia, navigazione, chimica etc etc etc sono piene zeppe di termini arabi (solo per considerare quante cose abbiamo importato, a livello concettuale)
21/01/2009 17:56
 
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Per concludere dulla situazione delle chiese porto l' esmpio della città di Aleppo nel 1051 , descritta da ibn Butlan :una moschea e due chiese nella cittadella e una moschea e sei chiese in città.
Già che ci sono riporto anche alcune fonti legate agli eserciti mussulmani del primo periodo, per primo in una sura del corano che si intitola "I ranghi serrati"(sura as-saff) lo schieramento in falange come "un edificio solido" è una azione gradita a dio,nella battaglia di badr i mussulmani erano 380 con due cavalli mentre i meccani erano 800 con 100 cavalli, ad uhud erano 1000 con due cavalli i meccani erano 3000 con 200 cavalli (Muhammad abu 'l-Fadal), invito a chi vole approfondire di visionare il sito htpp://alwaraq.com .
In ultimo porto come esmpio lo schieramento islamico a yarmuk:
l' esercito era diviso in 38 karadis (battaglioni), il centro era formato da 18 Karadis sottp abu ubayada, l' ala destra ne aveva 10 con le migliori truppe (es. Himyariti) al comando dei quali c' era amr bin al-as, 10 battaglioni al ala sinistra con elementi poco considerati sotto il comando di yazid bin abi sufyan.
al-as ordino ai sui di inginocchiarsi e di tendere le lance in avanti per respingere il nemico, così come fece amr bin al-as.
un capo guerriero di nome ma'adh bin gabal smontò da cavallo dicendo che l' avrebbe regalato a chi lo volesse , il figlio allora disse " la fanteria è la grandezza dei mussulmani".





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22/01/2009 08:25
 
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"Ecco le fonti principali : Futuh al-buldan di Al-Baladhuti, Futuh al-aham, e il patto di Umar.
Esempio (presa di Edessa) :" SI arresero a condizione di preservare la loro chiesa e ciò che la circondava".
Sulla preservazione delle chiese le fonti ufficiali ci dicono che la grande chiesa di Edessa fu ristrutturata durante il regno di Mu'awiya( periodo omayyade), s.Tommaso ad Amida nel 770( periodo abbaside).
fonti archeologiche su costruzioni nuove di chiese vengono da umm al-rasa in giordania e da Nisibi.
Infine voglio ricordare che i generali arabi davano tre possibilità alle città assediate : farsi mussulmane, pagare semplicemente un tributo o essere distrutte.
Il tibuto segue le regole del codice Teodosiano o Giustinianeo, e questo lo dicono scrittori mussulmani medioevali, applicando ai cristiani glii stessi dettami applicati agli ebrei dal punto di vista tributario, per quanto riguarda la condizione dei mawālī basta osservare la presa del potere addaide ( che comuque non cambiò di molto la situazione)."

Grazie delle informazioni. [SM=x1140544]
A pensarci bene nel primo periodo della predicazione Maometto era piuttosto tollerante con le "religioni del libro", soltanto quando ha poi avuto la "maggioranza" ha cambiato politica nei confronti degli ebrei e dei cristiani.

Questa caratteristica in effetti accompagna la storia dell'Islam e anche ai giorni nostri c'è una marcata propaganda circa la tolleranza del "vero" Islam, per poi togliere la maschera in momenti più adeguati... [SM=x1140411]

Proprio come Maometto insegna.

[SM=x1140429]

[SM=x1140491]






"Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?"
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22/01/2009 08:43
 
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"Comunque in pieno medioevo (800-1100) il mondo arabo era anni luce più evoluto del nostro! Poi si è rincoglionito (scusate il termine)

La medicina, matematica, astronomia, navigazione, chimica etc etc etc sono piene zeppe di termini arabi (solo per considerare quante cose abbiamo importato, a livello concettuale)"

Per precisare.. il termine evoluzione, non può essere ridotto a un certo progresso tecnologico.

Per esempio nlla nostra società "evoluta" dove la tecnica non ha eguali (nella storia) dove i mezzi di comunicazione sono impressionanti , dove la prospettiva di vita si è duplicata rispetto al passato, dove si manifesta per i diritti dei gatti, la causa principale di morte tra i giovani in Europa è (udite udite) il suicidio....(un'altro successo storico !!)

L'evoluzione è diretta conseguenza della coscienza del valore dell'uomo...
Dove l'uomo vale 0 l'evoluzione è = 0.
Per questo non mi faccio ingannare dal primo periodo islamico, perchè è fumo negli occhi, come è capitato e capiterà sempre in ogni cosa di fattura umana...

"Qoelet 1:9
Ciò che è stato sarà
e ciò che si è fatto si rifarà;
non c'è niente di nuovo sotto il sole."

Ma ecco la Vera Novità e l'origine di quella coscienza Nuova che ha cambiato il mondo (per cui neanche l'Islam esisterebbe).. mai mente avrebbe potuto intuirlo!!!

Giovanni 1:9 Veniva nel mondo
la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.
Giovanni 1:10 Egli era nel mondo,
e il mondo fu fatto per mezzo di lui,
eppure il mondo non lo riconobbe.
Giovanni 1:11 Venne fra la sua gente,
ma i suoi non l'hanno accolto.
Giovanni 1:12 A quanti però l'hanno accolto,
ha dato potere di diventare figli di Dio:
a quelli che credono nel suo nome,


Giovanni 1:14
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi;
e noi vedemmo la sua gloria,
gloria come di unigenito dal Padre,
pieno di grazia e di verità.



Questo siamo chiamati a verificarlo, questo è tutto il senso della vita umana e della vita del mondo ,il senso della storia.

Gli uomini che cercano la gloria di Dio hanno cambiato il mondo (i monaci benedettini ne sono un esempio illuminante sotto gli occhi di tutti).

[SM=x1140429]
Perdonatemi l'enfasi.. ma spero di essere compreso.
[SM=x1140491]





"Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?"
Mt 16, 26
22/01/2009 13:11
 
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sangiovannievangelista, 22/01/2009 8.25:



Questa caratteristica in effetti accompagna la storia dell'Islam e anche ai giorni nostri c'è una marcata propaganda circa la tolleranza del "vero" Islam, per poi togliere la maschera in momenti più adeguati... [SM=x1140411]

Proprio come Maometto insegna.

[SM=x1140429]

[SM=x1140491]




E come me la spieghi la turchia allora?
22/01/2009 13:56
 
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"E come me la spieghi la turchia allora? "

Spero di interpretare bene la domanda:

Anni 90
Io sono stato a Costantinopoli(mi piace chiamarla così)
a parte le richieste fatte a mio padre per mia sorella valutata 100 cammelli (il cristianesimo insegna che neanche il mondo intero vale la vita di un uomo, figuriamoci 100 cammelli), la Chiesa di Santa Sophia è "imbrattata" (non voglio essere offensivo, uso questo termine perchè ,non capendo l'arabo da ignorante ,le scritte arabe seppur eleganti non sono paragonabili ai mosaici che ricoprono), è poco prudente girare con un crocifisso al collo (parlo di incolumità fisica),ci avevevano anche consigliato (a mia madre e a mia sorella) di non reagire se qualcuno allungava le mani e anche a mio padre di non avere reazioni in tal senso.
2 mesi fa
I luoghi sacri al cristianesimo come la casa di Maria vicino a Smirne è servita in maniera inquietante dal punto di vista dei mezzi pubblici , inoltre il prezzo d'ingresso al mussulmano è 1 euro, 10 euro per il cristiano.

Ricordate il discorso del Papa BenedettoXI a Ratisbona? come è stato strumentalizzato dalla stampa e dai capi mussulmani?
Ricordate che si era temuto per l'incolumità del nostro caro Papa e che la Chiesa aveva invitato i fedeli a pregare per il suo viaggio in Turchia?..
Come saranno stati trattati i Cristiani in quei tempi ??

Concordo comunque con te la Turchia è un paese all'avanguardia nel mondo islamico, ma ritengo (per evidenza storica, intendiamoci) che questo sia il ripetersi di una costante politica dell'Islam, che ricordo a come obbiettivo la sottomissione (Islam) dell'Europa.. per non dire Roma.

[SM=x1140429]
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"Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?"
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22/01/2009 14:35
 
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Re:
sangiovannievangelista, 22/01/2009 13.56:

"E come me la spieghi la turchia allora? "

Spero di interpretare bene la domanda:

Anni 90
Io sono stato a Costantinopoli(mi piace chiamarla così)
a parte le richieste fatte a mio padre per mia sorella valutata 100 cammelli (il cristianesimo insegna che neanche il mondo intero vale la vita di un uomo, figuriamoci 100 cammelli), la Chiesa di Santa Sophia è "imbrattata" (non voglio essere offensivo, uso questo termine perchè ,non capendo l'arabo da ignorante ,le scritte arabe seppur eleganti non sono paragonabili ai mosaici che ricoprono), è poco prudente girare con un crocifisso al collo (parlo di incolumità fisica),ci avevevano anche consigliato (a mia madre e a mia sorella) di non reagire se qualcuno allungava le mani e anche a mio padre di non avere reazioni in tal senso.
2 mesi fa
I luoghi sacri al cristianesimo come la casa di Maria vicino a Smirne è servita in maniera inquietante dal punto di vista dei mezzi pubblici , inoltre il prezzo d'ingresso al mussulmano è 1 euro, 10 euro per il cristiano.

Ricordate il discorso del Papa BenedettoXI a Ratisbona? come è stato strumentalizzato dalla stampa e dai capi mussulmani?
Ricordate che si era temuto per l'incolumità del nostro caro Papa e che la Chiesa aveva invitato i fedeli a pregare per il suo viaggio in Turchia?..
Come saranno stati trattati i Cristiani in quei tempi ??

Concordo comunque con te la Turchia è un paese all'avanguardia nel mondo islamico, ma ritengo (per evidenza storica, intendiamoci) che questo sia il ripetersi di una costante politica dell'Islam, che ricordo a come obbiettivo la sottomissione (Islam) dell'Europa.. per non dire Roma.

[SM=x1140429]
[SM=x1140491]








Hai perfettamente ragione, e permettimi di integrare riferendomi ai miei precedenti messagi, il fatto di essere tolleranti gli era imposto dalla grande espansione a causa della quale il loro numero nelle regioni era basso e non era pensabile applicare la legge islamica senza scatenatre rivolte che sarebbero state represse con dificoltà (senza contare che i Romani avebbrero potuto utilizarle in proprio favore ponendo maggiori dificoltà), porto ad esmpio al-Ḥākim bi-amri llāh che fu accopato dai suoi a causa della sua stessa intolleranza , che stava portando inesorabilmente verso delle ribelioni difficilmente domabili. Ciò non toglie che anche quando erano inferiori ricercassero motivazioni apparentemente accetabili per applicare la loro legge come ad Aleppo, dopo l' arrivo della prima crociata, l' emiro trasformò tutte le chiese in moschee o scuole coraniche giustificando che l' aveva fatto perchè i crociati avevano ucciso dei mussulmani .
Comunque l' odierna turchia , da quanto leggo sui gionali (anche testate pro-islam come Repubblica), sono tutt' altro che tolleranti, come a quanto pare avviene pure in egitto con i Copti(che sono una minoranza notevole), anzi mi da idea che la repubblica turca sia più itollerante degli ottomani (ricordo un censimento del anatolia nei primi del 900 in cui di cristiani c' e nerano parecchi , oggi sono veramente pochi)




"Quando ti senti eccezionalmente lucido, entusiasta, forte, quando ti senti in cima al mondo, capace di spostare le montagne, connesso al tuo sogno, all ' ideale, allora sai che hai il sole in tasca" S.B.
22/01/2009 14:43
 
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sangiovannievangelista, 22/01/2009 8.43:


Per esempio nlla nostra società "evoluta" dove la tecnica non ha eguali (nella storia) dove i mezzi di comunicazione sono impressionanti , dove la prospettiva di vita si è duplicata rispetto al passato, dove si manifesta per i diritti dei gatti, la causa principale di morte tra i giovani in Europa è (udite udite) il suicidio....(un'altro successo storico !!)

L'evoluzione è diretta conseguenza della coscienza del valore dell'uomo...
Dove l'uomo vale 0 l'evoluzione è = 0.


A parte che quella dei suicidi è una minkiata che vorrei sapere dove l'hai trovata.

Sul secondo punto... citi Qoèlet, e sei esattamente ciò che rimprovera e vorresti rimproverare. Una volta si che si stava bene! Non come oggi! Non ci sono più le mezze stagioni! Ma per favore, sono 3000 anni che vanno avanti a ripeterli questi luoghi comuni. Si è dovuto aspettare un certo umanesimo prima di capire il valore dell'uomo, mentre la religione cristiana, come qualunque altra istituzione politicizzata, si è sempre soltanto adattata, con infinita lentezza, alle nuove direzioni etiche. Non si può credere che il livello di cultura raggiunto oggi come collettività sia minimamente paragonabile a qualsiasi civiltà o era precedente. Certo, c'è gente che legge Dan Brown e guarda Voyager, e crede di fare qualcosa di importante. Ma se permetti, meglio che niente. Il progresso, inteso come individui, non è nel soppesare e giudicare quel poco di umanità che vedi qua e là, ma nelle potenzialità che l'individuo ha a sua disposizione come parte di quella umanità. Dopo è sempre una questione di scelte, volontà e intelligenza, oggi come sempre. Ma ora che abbiamo tanti percorsi, ben battuti, che si dipanano sempre più in lontananza, molti non sono in grado di percorrerli, ma solo per loro incapacità. Quanto meno però ne hanno la possibilità, come non ce n'erano mai state prima. Il progresso tecnico non esiste da solo, si accompagna al progresso di un'intera civiltà. Non è un fenomeno isolato, che cresce e si nutre da solo. Ma fa comodo evitare di guardare attraverso la visione d'insieme, si semplifica tutto così, e i giudizi diventano facili.
---
I lupi assetati di strage, i vichinghi passarono attraverso il fiume e non ebbero alcuna paura dell'acqua e portarono scudi sull'onde lucenti; venuti dal mare, ecco giungevano a terra con le loro picche. [...] Era giunto il momento della grande battaglia e della gloria, quando i mortali segnati dal destino devono rassegnarsi a cadere sul campo. E vi fu un grande clamore. I corvi volteggiavano e l'aquila, in attesa della preda. La terra risuonò, dalle mani le lance si staccarono rigide, acuminate dalla pietra dura, e con esse le frecce volarono taglienti, archi sempre occupati, e gli scudi pronti a ricevere l'urto, a mordere le punte.
[Anonimo, La battaglia di Maldon (991)]
23/01/2009 06:17
 
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[SM=x1140429] Devil

"A parte che quella dei suicidi è una minkiata che vorrei sapere dove l'hai trovata."

Ho solamente cliccato su google suicidio giovani Europa, questo è uno dei siti che escono."dati sono stati sottolineati in occasione della Giornata Mondiale della prevenzione del suicidio, che si celebra l'11 settembre" riferiti al 2006

www.corriere.it/Rubriche/Salute/Medicina/2006/09_Settembre/11/suicid...


Tra l'altro questo era solo una conferma, di quanto avevo appreso da Mons. Luigi Negri ora vescovo di S.Marino ... persona (e grande storico della Chiesa) nella quale ripongo piena fiducia.

"citi Qoèlet, e sei esattamente ciò che rimprovera e vorresti rimproverare. Una volta si che si stava bene! Non come oggi! Non ci sono più le mezze stagioni!"

Non intendevo quello che hai scritto, bensì la scoperta dell'Incarnazione di Dio è qualcosa che accade (uso il presente) oggi, perchè se l'Incarnazione è avvenuta 2000 e rotti anni fa, Cristo non ha abbandonato l'uomo, ma è presente in mezzo a noi oggi e nella storia nella Sua Chiesa.
Sicchè se prima (il Qoelet fa parte dell'antico testamento e quindi prima di Cristo) tutto si ripeteva e non c'era novità "vanità delle vanità tutto è vanità" è la conclusione, iniziale del Qoelet, con Gesù accade la novità, tra l'altro il Nuovo è sempre nella Bibbia proveniente da Dio.

Tutta la cultura in cui simao immersi deriva dal concetto di uomo introdotto da Gesù, togli Gesù dalla storia e addio tutto (umanesimo, comunismo democrazia, scuole diritti umani ospedali economia musica, parmigiano, champagne .....)

[SM=x1140429] [SM=x1140419] [SM=x1140491]







"Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?"
Mt 16, 26
23/01/2009 09:03
 
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"Ma per favore, sono 3000 anni che vanno avanti a ripeterli questi luoghi comuni. Si è dovuto aspettare un certo umanesimo prima di capire il valore dell'uomo, mentre la religione cristiana, come qualunque altra istituzione politicizzata, si è sempre soltanto adattata, con infinita lentezza, alle nuove direzioni etiche. Non si può credere che il livello di cultura raggiunto oggi come collettività sia minimamente paragonabile a qualsiasi civiltà o era precedente. Certo, c'è gente che legge Dan Brown e guarda Voyager, e crede di fare qualcosa di importante. Ma se permetti, meglio che niente. Il progresso, inteso come individui, non è nel soppesare e giudicare quel poco di umanità che vedi qua e là, ma nelle potenzialità che l'individuo ha a sua disposizione come parte di quella umanità. Dopo è sempre una questione di scelte, volontà e intelligenza, oggi come sempre. Ma ora che abbiamo tanti percorsi, ben battuti, che si dipanano sempre più in lontananza, molti non sono in grado di percorrerli, ma solo per loro incapacità. Quanto meno però ne hanno la possibilità, come non ce n'erano mai state prima. Il progresso tecnico non esiste da solo, si accompagna al progresso di un'intera civiltà. Non è un fenomeno isolato, che cresce e si nutre da solo. Ma fa comodo evitare di guardare attraverso la visione d'insieme, si semplifica tutto così, e i giudizi diventano facili."

[SM=x1140429]
Mi permetto ancora qualche osservazione:
Per prima cosa, le potenzialità che l'individu ha a disposizione, sono un aspetto del progresso, che non possono prescindere da chi le utilizza (se per progresso s'intende l'andare avanti cioè un bene)
Faccio un esempio che è sotto gli occhi di tutti:
il cellulare è sicuramente uno strumento con grandi potenzialità di utilizzo, ma se tu lo metti in mano ad un adolescente medio (inteso come comune) vedrai che il suo utilizzo è direttamente opposto allo scopo per cui è nato, "nell'era della comunicazione" non si comunica più niente... è un problema educativo il progresso.
Altro esempio:
Nell'era della grande medicina ,la stessa, viene sempre più spesso utilizzata non per il bene dell'uomo (per la vita) ma per la morte (eutanasia, aborto, suicidi ecc..)
Di nuovo un problema educativo.
Se la tecnica non è al servizio dell'uomo non serve... come direbbe Gesù il progresso è per l'uomo e non l'uomo per il progresso (Marco 2:27-28 E diceva loro: «Il sabato è stato fatto per l'uomo e non l'uomo per il sabato!
Perciò il Figlio dell'uomo è signore anche del sabato»)
.

Con questa citazione introduco la seconda osservazione, che mi stà particolarmante a cuore:
Trovo profondamente comune (non in senso offensivo) e sbagliato l'equiparare le religioni sia come storia che come contenuti che come errori.
Una precisazione: la Chiesa come coscienza di sè stessa, come Verità rivelata, non è mai cambiata nel corso della storia.. Gli stessi dottori della Chiesa (S.Agostino, S.Teresa....S. Tommaso ecc..) non aggiungono nulla di nuovo di ciò che è stato rivelato da Cristo (Dio nessuno l'ha mai visto , il Figlio l'ha rivelato Gv1-18), bensì approfondiscono sulla base della Verità rivelata e attualizzano (cioè ne traggono insegnamento per le circostanze che la storia propone) qualcosa che è stabile in eterno (Passa questo mondo la mia Parola non passerà dice Gesù).. altrimenti che differenza ci sarebbe tra La Verità che è stabile e la menzogna che muta in continuazione.. e come ti spiegheresti l'astio nei confronti della Chiesa (quella di Cristo) che ribadisce e richiama continuamente l'uomo al suo Vero e Unico bene?

La Chiesa, non banalizza la Libertà (immagine di Dio e somma dignità dell'essere umano) come la mentalità comune (menzogna) ci educa libertà =fare quello che pare e piace.

La Chiesa non banalizza l'Amicizia (compagnia guidata (Gesù guida) al Destino (verso Dio) come la menzogna ci educa : siamo amici quando ci siamo simpatici e andiamo daccordo (connivenza)

La Chiesa non banalizza il bambino (creato a immagine del Somma Dio) come la menzogna ci educa il bambino è un diritto di tutti.

La Chiesa non banalizza Dio ( che E' e rimane l'Unico creatore e Unico bene e Unico Maestro e Unico Padre e l'Unico che sa e Può compiere(se l'uomo(singolarmente unico e irripetibile chiamato al rapporto di figliolanza dal suo Creatore) creato a sua immagine lo vuole) la Felicità dell'uomo) come ci insegna ,invece,la menzogna: dio un invenzione per giustificare la paura della morte, se dio esistesse non farebbe così non farebbe cosà ,ma dovrebbe fare come dico io (il celeberrimo peccato originale, primo e origine di tutti i peccati, per Questo il Dio che ci ama , già nella legge mosaica ci insegna il primo comandamento: non avrai altro Dio all'infuori di Me).

Con simpatia e spero di non aver offeso nessuno..
[SM=x1140429] [SM=x1140491]





"Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?"
Mt 16, 26
23/01/2009 13:25
 
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Offeso? Aspettavo qualcuno con cui dibattere di religione [SM=g27964] Anche se forse ci vorrebbe un topic apposito. Se trovo gli appunti giusti preparati a una confutazione (dopo pranzo) [SM=g27962]
23/01/2009 13:54
 
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[SM=x1140429]
=Telcontar=

Non vorrei deluderti, ma dovrò rimandare l'amichevole dibattito a lunedì...
[SM=x1140431]

"Se trovo gli appunti giusti preparati a una confutazione "

inizio io.... [SM=g27964]

Non solo appunti, mi raccomando, ma anche e sopratutto per esperienza, siamo noi i protagonisti ,nessuno può sostituirsi a noi nel rapporto con il Dio vivente (presente e operante nella Chiesa, sempre in maniera discreta attraverso la libertà dell'uomo)..
Buona domenica...
con affetto e simpatia a tutto il forum.
[SM=x1140429]


[SM=x1140491]





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