GlaucopideSophia1, 20/01/2009 22.24:
Volevo solo far notare che secondo le fonti l' esercito islamico non era un esercito di cavalleria leggera ( visto che possedere un cavallo costa sopratutto se vivi in oasi in mezzo al deserto), bensi un esercito di fanteria, secondo gli stessi arabi e secondo il loro comportamento la cavalleria Romana era nettamente superiore in tutto e pertutto alla loro ,inoltre gli arceri appiedati rischiarono di far ritirare gli arabi , che continuarono a dar battaglia solo a causa dei rimproveri delle loro donne che si trovavano al campo. Vinsero solo a causa di alcuni errori del loro avessario che li sottovalutava pensando che sarebbero andati in rotta al primo assalto, oltre a un comando disunito, e al vento che impedi alla fine di far compiere agli arceri il loro lavoro, gli islamici si limitarono a sfruttare la situazione e furono gli eserciti imperiali ad andare nel panico troppo presto. Gli eserciti arabi sono definiti mobili perchè forniti di molti cammelli che permettevano alla fanteria di muoversi rapidamente sul territorio , ma erano pressoche inutili in battaglia.
non sono per niente daccordo
il tuo sembra più un vago tentativo di sminuire la potenza e l'organizzazione di un esercito che per secoli ha tenuto in scacco e conquistato l'inimmaginabile
se come dici tu gli arabi vincevano "per fortuna" o per qualche "venticello" non so come abbiamo fatto nel giro di pochi anni a conquistare dall'india alla spagna;evidentemente entrano in gioco fattori qualche l'entusiasmo e il fervore di una nuova religione,l'organizzazione e l'astuzia dei comandanti,la pesantezza degli eserciti occidentali che usavano un po la tattica del "hey,c'è il nemico,tutti alla carica!",mentre gli arabi giocavano sul fattore ritirata\accerchiamento
e poi non penso sia vero che non usavano molta cavalleria,anzi,gli arabi sono un po i "rohirrim" del mondo reale dato che il cavallo come in gran parte delle culture orientali è stato un punto di riferimento per ogni armata
ps:ma sei donna?