Premetto che del periodo di cui parli non conosco pressochè nulla, ma mi permetto alcune osservazioni:
"si aresero stipulando un contratto in cui pagavano i tributi ed earno tenute a dare il vitto agli eserciti che passavano nei loro territori , in cambio mantenevano tutte le loro libertà "
Quali libertà?
La legge coranica a tal riguardo è molto severa e precisa:divieto di professione del culto in pubblico divieto di costruire chiese ecc (vedi sopra).. il non credente era tollerato, ma discriminato
"inoltre le fonti ci fanno capire che essere mussulmano era uno status e che i nuovi venuti non avevano nessuna intenzione di convertire le popolazioni indigene"
Quali fonti?
"non avevano nessuna intenzione di convertire le popolazioni indigene"
"tanto che chi si convertiva veniva trattato esattamente come i dhimmi"
Questo è "anticoranico" urge il nome della fonte a cui attingi...
"il concetto non è diverso a quello di nobiltà di sangue che c'è in occidente in cui un popolano non può sposare una nobile , ma può avvenire l'incontrario"
Si ma l'effetto è diverso, in occidente non siamo diventati tutti nobili....
"Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?"
Mt 16, 26