memphe, 25/10/2009 10.39:
Tranquillo Saraceno io non rosico x Costantinopoli, prima o poi qualcuno avrebbe dato lo stesso il colpo di grazia. Dico solo che io intendo x epico ed eroico un attacco od una difesa disperata, non lo strapotente esercito del sultano contro una difesa esigua e senza più speranze ormai.
Ma forse ho sbagliato a capire, tu intendi il perfetto ordine e lo sprezzo del pericolo con i quali i giannizzeri attaccavano giusto? Stile vecchia guardia napoleonica?
L'Impero Bizantino era sì ormai vulnerabilissimo, ma non bisogna affatto omettere che
quella difesa esigua e senza speranze, si oppose con immenso valore, combattendo fino allo sfinimento,
nonostante tutto, ed infliggendo pesanti perdite all'armata, non vorrei esagerare, più forte del mondo all'epoca. Di epico non ci furono solo la grande trovata di Maometto II per attraversare il Corno d'Oro o la dedizione incrollabile dei giannizzeri, ma anche, e soprattutto, visto che il suo destino, quello della sua Città e del suo popolo, erano segnati, le parole di grande coraggio ed amore per la patria ed i suoi valori, di Costantino XI, imperatore che fece tutto il possibile per salvare Bisanzio, che ad un'ignominosa fuga preferì un'eroica morte sul campo di battaglia, dove col suo corpo di guardia fece a pezzi finchè fu umanamente possibile le ondate turche.