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Ancora una volta ad ordine sparso...

Ultimo Aggiornamento: 27/01/2010 19:19
20/01/2010 17:51
 
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Ma infatti Saraceno, lascia fare le discussioni a questi signori che discettano seriamente di sparare sulle barche degli immigrati (ignorando anche che gli sbarchi sono una minima parte degli ingressi)
20/01/2010 17:58
 
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certo, difatti la maggior parte degli immigrati arriva in italia in business class con ryanair...



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Κωνσταντίνος ΙΑ’ Δραγάσης Παλαιολόγος,
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Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
Cercherò riposo sui miei antichi confini."

"Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


20/01/2010 18:01
 
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Re:
=Telcontar=, 20/01/2010 17.51:

Ma infatti Saraceno, lascia fare le discussioni a questi signori che discettano seriamente di sparare sulle barche degli immigrati (ignorando anche che gli sbarchi sono una minima parte degli ingressi)




Chi ha parlato di sparare sugli immigrati?

Ho solo detto che l'Australia e la Spagna più di una volta hanno adottato tale deterrente contro l'immigrazione clandestina.

Non ho mai detto che sia giusto o auspicabile (anche se in teoria il controllo del territorio e la facoltà di decidere anche con la forza chi deve entrare e chi no sul suolo nazionale è una delle basi fondanti di uno stato sovrano).

Poi so benissimo che una quota considerevole di immigrati che entra nel nostro paese lo fa via terra, ecco perchè riterrei opportuno (come alcuni stati comunitari già fanno) sospendere Schengen nei confronti di alcuni paesi membri...

Comunque signori torniamo IT questo topic parla della reazione scomposta dei vari stati membri europei in materia di aiuti per Haiti.
[Modificato da _Tiberias_ 20/01/2010 18:05]
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«I resti di quello che fu uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono in disordine e senza speranza le valli che avevano disceso con orgogliosa sicurezza.» D. Siciliani

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20/01/2010 18:14
 
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Re:
Xostantinou, 20/01/2010 17.58:

certo, difatti la maggior parte degli immigrati arriva in italia in business class con ryanair...



E invece è così, ignorante.

Solo una piccola parte di immigrati arriva in Italia via mare: questa modalità costituisce un
canale di ingresso marginale sotto il profilo della dimensione e contribuisce in misura
comparativamente modesta e decrescente allo stock di immigrati irregolari presenti in Italia.
Dal 1998 al 2007, gli stranieri sbarcati sulle nostre coste variano da 13.000 a 50.000 a seconda
dell’anno. Rispetto ai principali indicatori, i clandestini sbarcati dalle «carrette del mare» non abbiano
mai superato il 15% del totale e spesso siano stati inferiori al 10%. La ragione della popolarità di
questa immagine risiede nella maggiore visibilità di tale modalità di ingresso regolare.
Pochi entrano eludendo i controlli di frontiera. La maggior parte degli immigrati viene in Italia con
visto turistico, attraverso un transito regolare dalle frontiere (in particolare orientali), molti, tra l’altro,
sono neocomunitari. È questa, e non quella dei clandestini, la componente più cospicua della
presenza straniera irregolare.
Fonte: Ministero dell’Interno, Rapporto criminalità 2007

20/01/2010 18:20
 
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Piano con i toni, non mi sembra opportuno usare certe parole no [SM=g27960]?

E non saltarmi fuori con la storia che dare dell'ignorante vuol dire che quella persona ignora qualcosa perchè ormai nel linguaggio comune questa parola ha preso una connotazione offensiva.
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20/01/2010 18:51
 
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a
A me viene solo in mente una considerazione crudele ma che voglio fare lo stesso.
Sono i ricchi che fanno beneficenza e non credo noi come paese rientriamo in questa cerchia ; era davvero necessario mandare UNA PORTAEREI con i conseguenti costi derivanti?
Non potevamo limitarci a mandare uomini e mezzi e 10/20/30/50 milioni di euro? Cosa ci viene a costare questo scherzo?
Gia' paghiamo le tasse e io personalmente non ho molti soldi da dare in opere umanitarie ,e (almeno io le pago) penso neppure il resto del paese. Lasciamo queste dispendiose missioni a chi se le puo' permettere ( vedi Usa , Giappone Inghilterra)
20/01/2010 18:56
 
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Re: Re:
=Telcontar=, 20/01/2010 18.14:

La maggior parte degli immigrati viene in Italia con
visto turistico, attraverso un transito regolare dalle frontiere




Esattanmente, la maggior parte degli immigrati entra in italia con visti turistici, o tramite ricongiungimenti, appunto usando l'aereo se provengono da africa o sudamerica, e pullman se dall'est europa..

vaglielo a spiegare a questi che è così che la maggior parte degli immigrati entra in italia [SM=g27963]

phlazza: Ringrazia il nostro ministro della difesa che non perde occasione per sfoggiare le nostre freccie tricolori inutilmente o spedendo portaerei che serviranno a molto poco (tra una settimana ad haiti non servirà più)
[Modificato da saraceno@ 20/01/2010 18:58]
20/01/2010 19:00
 
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Re: a
phlazza, 20/01/2010 18.51:

A me viene solo in mente una considerazione crudele ma che voglio fare lo stesso.
Sono i ricchi che fanno beneficenza e non credo noi come paese rientriamo in questa cerchia ; era davvero necessario mandare UNA PORTAEREI con i conseguenti costi derivanti?
Non potevamo limitarci a mandare uomini e mezzi e 10/20/30/50 milioni di euro? Cosa ci viene a costare questo scherzo?
Gia' paghiamo le tasse e io personalmente non ho molti soldi da dare in opere umanitarie ,e (almeno io le pago) penso neppure il resto del paese. Lasciamo queste dispendiose missioni a chi se le puo' permettere ( vedi Usa , Giappone Inghilterra)




L'Italia è da sempre generosa in campo internazionale, basti pensare che noi siamo i quinti contribuenti dell'ONU (quinti!).
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Invece di pagare il debito pubblico...
20/01/2010 19:15
 
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Questi doveri internazionali (anche se onerosi) sono necessari per ogni nazione per avere moneta di scambio e potere di trattativa in campo internazionale... Nessuno stato lo fa per beneficenza, ma per avere un tornaconto politico.
[Modificato da _Tiberias_ 20/01/2010 19:17]
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20/01/2010 19:32
 
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difatti noi annulliamo il debito estero di haiti con l'italia...ma immagino dovrà scoppiare una guerra nucleare tra nord e sud italia perché gli altri lo cancellino a noi...



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"Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

"Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

"La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

"Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
Per spalancare la murata porta d'Oro;
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20/01/2010 19:55
 
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E perchè dovrebbero farlo [SM=g27983] ?

L'Italia come stato sovrano e integrato in vari organismi internazionali (sia politici che economici) ha il dovere di pagare i suoi debiti, pena il default dello stato e la perdita di credibilità finanziari e politica (qui niente battute, grazie [SM=g27960]), anche se questo vuol dire fare grandi sacrifici.
[Modificato da _Tiberias_ 20/01/2010 20:00]
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21/01/2010 09:42
 
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Re:
_Tiberias_, 20/01/2010 19.55:

la perdita di credibilità finanziari e politica




[SM=x1140520] [SM=x1140520] [SM=x1140520] [SM=x1140520]
21/01/2010 17:14
 
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ridi ridi...



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21/01/2010 17:54
 
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Re: Re: a
_Tiberias_, 20/01/2010 19.00:




L'Italia è da sempre generosa in campo internazionale, basti pensare che noi siamo i quinti contribuenti dell'ONU (quinti!).




E dove sta scritto che dobbiamo sempre fare i crocerossini del C..... ?
21/01/2010 17:58
 
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Re:
_Tiberias_, 20/01/2010 19.15:

Questi doveri internazionali (anche se onerosi) sono necessari per ogni nazione per avere moneta di scambio e potere di trattativa in campo internazionale... Nessuno stato lo fa per beneficenza, ma per avere un tornaconto politico.




Io non ho mai sentito che paesi come l'arabia saudita (uno a caso [SM=g27963] ) facciano beneficenza....
Secondo me in linea di massima quello che dici è vero, ma noi facciamo eccezione [SM=g27971]
21/01/2010 18:13
 
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Re: Re: Re: a
phlazza, 21/01/2010 17.54:




E dove sta scritto che dobbiamo sempre fare i crocerossini del C..... ?




Lo dobbiamo fare per avere moneta di scambio in campo internazionale (usabile in altri contesti come trattative tra stati, in sede ONU, WTO, ecc...), come lo fanno la Francia, l'Inghilterra, la Germania e la Spagna [SM=g27960] .

Nessuno lo fa per beneficenza, ma per avere crediti, è cinico ma è così.

[Modificato da _Tiberias_ 21/01/2010 18:20]
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Re:
_Tiberias_, 20/01/2010 19.55:

E perchè dovrebbero farlo [SM=g27983] ?

L'Italia come stato sovrano e integrato in vari organismi internazionali (sia politici che economici) ha il dovere di pagare i suoi debiti, pena il default dello stato e la perdita di credibilità finanziari e politica (qui niente battute, grazie [SM=g27960]), anche se questo vuol dire fare grandi sacrifici.




Si, peccato che i soldi del debito (guarda un pò soldi nostri) Draghi li sputtana per salvare il culo a quegli stessi bachieri DI MERDA che con i loro geniali derivati hanno innescato questa crisi.

Questo poi in barba ad ogni regola di democrazia (sempre che questo termine significhi ancora qualche cosa, se non la grottesca presa per il culo che ci spacciano come "potere del popolo sovrano"), dal momento che essendo in Europa abbiamo de facto perso tantissimo in materia di sovranità monetaria.

Poi, non ci stiamo dentro col pagamento degli interessi, e quindi giù di tagli al pubblico, che per inciso significano servizi e diritti in meno per tutti.

Quindi i benefici se li beccano le banche e i debiti (quelli veri) li dobbiamo pagare noi .....

Scusate il tono, ma quando si parla di queste cose mi girano come le pale dell'elicottero!
IN GIRUM IMUS NOCTE ET CONSUMIMUR IGNI
21/01/2010 19:48
 
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Re: Re:
=Shia=, 21/01/2010 19.33:




Si, peccato che i soldi del debito (guarda un pò soldi nostri) Draghi li sputtana per salvare il culo a quegli stessi bachieri DI MERDA che con i loro geniali derivati hanno innescato questa crisi.

Questo poi in barba ad ogni regola di democrazia (sempre che questo termine significhi ancora qualche cosa, se non la grottesca presa per il culo che ci spacciano come "potere del popolo sovrano"), dal momento che essendo in Europa abbiamo de facto perso tantissimo in materia di sovranità monetaria.

Poi, non ci stiamo dentro col pagamento degli interessi, e quindi giù di tagli al pubblico, che per inciso significano servizi e diritti in meno per tutti.

Quindi i benefici se li beccano le banche e i debiti (quelli veri) li dobbiamo pagare noi .....

Scusate il tono, ma quando si parla di queste cose mi girano come le pale dell'elicottero!



Diciamo pure che la sovranità in campo monetario l'abbiamo persa completamente come del resto in altri campi...(il 90% delle leggi che licenzia il parlamento servono solo a recepire direttive comunitarie ormai[SM=g27972]).
E i benefici di tutta questa "integrazione" ancora non li vedo ancora.

L'integrazione non avviene solo dove servirebbe, come la creazione di un'unico esercito europeo (con grossi risparmi per tutti gli stati), ma vai a convincere i francesi e i figli di albione...
[Modificato da _Tiberias_ 21/01/2010 20:00]
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22/01/2010 08:59
 
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non è una questione di convincere...semplicemente allo stato attuale delle cose paesi come Francia, Germaia ed Inghilterra (che è UE solo dove le fa comodo) sono ben felici di questa unione mutilata, perché fa esattamente i loro interessi...gli altri paesi sono solo le vacche da mungere...



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