È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

 

 

 

 

 

 

 

Medieval 2 Total War
Discussione generale sul videogioco Medieval 2 : Total War
Cattedra
Guide & Tutorial a cura dei maggiori esperti di modding
Medieval 2 Total War Cantiere
Progettazione di Mod relativi al videogame Medieval 2 Total War

 

 

Nuova Discussione
Rispondi
 
Stampa | Notifica email    
Autore

La Battaglia di Montgisard

Ultimo Aggiornamento: 07/09/2010 15:02
16/07/2010 12:44
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.046
Registrato il: 20/02/2008
Città: FIORANO CANAVESE
Età: 48
Principe
[SM=x1140429] a tutti... in particolar modo al Carissimo Robert Bruce
a cui rispondo circa il mio aggettivo legato al film Arn.


Ho visto Arn per la prima volta 3 giorni orsono, carico di grandi attese, ma mi è parso a dir poco irritante.

ecco i principali motivi:

La fede in questo film risulta essere un volontarismo cieco e fideistico, che non ha nulla a che vedere con la Realtà:

es:
frasi come "la Vergine Maria è dalla nostra parte" buttata lì senza alcun senso.

la Chiesa come autorità (come sempre quando i film li fanno i protestanti) è la solita istituzione umana interessata composta quasi totalmente da vecchi superficiali moralistici cattivi e ambigui individui, due soli si salvano:
Arn
il vecchio santo Maestro dell'ordine...

I Templari essendo Chiesa, non sfuggono a questo, però vantano una concentarzione di "santità" decisamente unica.. 2 su 2.

Peccato che l'ordine templare sia stato sciolto...ovviamente dalla chiesa malvagia (questo nel film non c'è... èuna mia considerazione)

La badessa, ovviamente crudele mostro, poteva salvare l'intero film... si pente alla fine della sua vita chiede perdono,implora preghiere e riconosce nei minimi dettagli tutto il male commesso e la sua causa... sincero?
ma certo che no...

di fronte alla sua vittima, che le risponde "solo Dio può perdonare"

(altra frase sconcia bugiarda pregna della perversione tipicamente protestante... ci si chiede come la Vergine Maria possa sostenere questo e cioè il rifiuto del perdono[SM=g27982] .. poichè è la dannazione eterna... "perdonate e vi sarà perdonato")

La sua reazione ha dell'incredibile.. un pentimento sincero comporta l'accusa delle proprie colpe e la richiesta di perdono, senza alibi e la totale apertura verso la risposta dell'altro...

qui c'è solo pretesa.. cattiva sino alla fine muore maledicendo... d'altra parte è badessa di un monasteo, come potrebbe essere altrimenti?

Ancora una chicca..

Arn alla fine del suo mandato in Terra Santa chiama Saladino "mio re"... credo dica tutto... ma forse la straordinaria somiglianza tra Gesù Cristo delle icone del tempo e il Saladino(Vestito con la stessa tunica del Cristo Risorto e Misericordioso)... puàò averlo tratto in inganno [SM=g27969]
La storia:

in Terra Santa la guerra è tra i Saraceni e templari... decisamente fastidioso.

Montgisard completamente falsata, le figure storiche sono ridotte al solo Saladino, Arn fa le veci di Baldovino IV e di Baliano...
il successivo gran maestro sarà il tipo uomo con un incarico autoritario di chiesa (nei film come ala solito) ...

Cosa ne viene fuori?
il solito elogio a Saladino,
il solito illuminato uomo cristiano, ma protestante (che non si capisce bene che cosa ci faccia nella Chiesa Cattolica), che non è a capo di nulla, perchè quando lo è il solito eroe
il solito buon capo cristiano illumiato e maestro dell'eroe che schiatta sempre
la solita chiesa cattiva peccatrice subdola e interessata.
Il solito cattivone di turno che segue il perfetto capo cristiano e che rovina tutto
la solita conoscenza tra uomini generosi saraceni e cristiani che si salvano a vicenda..
poi c'è il senso della vita ovvero il colpo di fulmine che genera l'amore tra l'uomo e la donna...
un amore immortale che sfida il tempo e che non s capisce bene quale sia l'origine e il sostentamento..

ma qui c'è anche la stupidità di 2 che si beccano la scomunica la penitenza di 20 anni per rientrare nella Chiesa... ma poi perchè ci devono rientrare?
è tutta cacca, non imparano nulla (es : il perdono (è infinitamente peggio della fornicazione) Saladino re dell'universo [SM=g27964] ) la Vergine Maria è dalla loro parte... ma perchè si devono rovinare la vita così? [SM=x1140434]

Se le crociate era 0
qui siamo a -1 [SM=g27969]

I templari proteggevano i pellegrini dai briganti e dai leoni...
un po' poco per un film

[SM=x1140429]





"Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?"
Mt 16, 26
16/07/2010 16:53
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 215
Registrato il: 03/09/2009
Città: ROMA
Età: 37
Scudiero
Bhè nei film la chiesa cattolica e la religione cristinana sono sempre subdole e malvagie:
King Arthur, Robin Hood(Russel Crowe) Le Crociate, Codice da Vinci, Angeli e Demoni, Agorà(che forse è il più imparziale, anche se Ipazia è quasi Atea), La Papessa(non l'ho visto ma credo già di sapere come finisce), The Body, Silent Hill, Stigmate, Religioulus, Zeitgeis, L'ultimo Inquisitore...
16/07/2010 18:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 921
Registrato il: 08/11/2008
Città: MODENA
Età: 66
Barone
Re:
sangiovannievangelista, 16/07/2010 12.44:

[SM=x1140429] a tutti... in particolar modo al Carissimo Robert Bruce
a cui rispondo circa il mio aggettivo legato al film Arn.


Ho visto Arn per la prima volta 3 giorni orsono, carico di grandi attese, ma mi è parso a dir poco irritante.

ecco i principali motivi:

La fede in questo film risulta essere un volontarismo cieco e fideistico, che non ha nulla a che vedere con la Realtà:

es:
frasi come "la Vergine Maria è dalla nostra parte" buttata lì senza alcun senso.

la Chiesa come autorità (come sempre quando i film li fanno i protestanti) è la solita istituzione umana interessata composta quasi totalmente da vecchi superficiali moralistici cattivi e ambigui individui, due soli si salvano:
Arn
il vecchio santo Maestro dell'ordine...

I Templari essendo Chiesa, non sfuggono a questo, però vantano una concentarzione di "santità" decisamente unica.. 2 su 2.

Peccato che l'ordine templare sia stato sciolto...ovviamente dalla chiesa malvagia (questo nel film non c'è... èuna mia considerazione)

La badessa, ovviamente crudele mostro, poteva salvare l'intero film... si pente alla fine della sua vita chiede perdono,implora preghiere e riconosce nei minimi dettagli tutto il male commesso e la sua causa... sincero?
ma certo che no...

di fronte alla sua vittima, che le risponde "solo Dio può perdonare"

(altra frase sconcia bugiarda pregna della perversione tipicamente protestante... ci si chiede come la Vergine Maria possa sostenere questo e cioè il rifiuto del perdono[SM=g27982] .. poichè è la dannazione eterna... "perdonate e vi sarà perdonato")

La sua reazione ha dell'incredibile.. un pentimento sincero comporta l'accusa delle proprie colpe e la richiesta di perdono, senza alibi e la totale apertura verso la risposta dell'altro...

qui c'è solo pretesa.. cattiva sino alla fine muore maledicendo... d'altra parte è badessa di un monasteo, come potrebbe essere altrimenti?

Ancora una chicca..

Arn alla fine del suo mandato in Terra Santa chiama Saladino "mio re"... credo dica tutto... ma forse la straordinaria somiglianza tra Gesù Cristo delle icone del tempo e il Saladino(Vestito con la stessa tunica del Cristo Risorto e Misericordioso)... puàò averlo tratto in inganno [SM=g27969]
La storia:

in Terra Santa la guerra è tra i Saraceni e templari... decisamente fastidioso.

Montgisard completamente falsata, le figure storiche sono ridotte al solo Saladino, Arn fa le veci di Baldovino IV e di Baliano...
il successivo gran maestro sarà il tipo uomo con un incarico autoritario di chiesa (nei film come ala solito) ...

Cosa ne viene fuori?
il solito elogio a Saladino,
il solito illuminato uomo cristiano, ma protestante (che non si capisce bene che cosa ci faccia nella Chiesa Cattolica), che non è a capo di nulla, perchè quando lo è il solito eroe
il solito buon capo cristiano illumiato e maestro dell'eroe che schiatta sempre
la solita chiesa cattiva peccatrice subdola e interessata.
Il solito cattivone di turno che segue il perfetto capo cristiano e che rovina tutto
la solita conoscenza tra uomini generosi saraceni e cristiani che si salvano a vicenda..
poi c'è il senso della vita ovvero il colpo di fulmine che genera l'amore tra l'uomo e la donna...
un amore immortale che sfida il tempo e che non s capisce bene quale sia l'origine e il sostentamento..

ma qui c'è anche la stupidità di 2 che si beccano la scomunica la penitenza di 20 anni per rientrare nella Chiesa... ma poi perchè ci devono rientrare?
è tutta cacca, non imparano nulla (es : il perdono (è infinitamente peggio della fornicazione) Saladino re dell'universo [SM=g27964] ) la Vergine Maria è dalla loro parte... ma perchè si devono rovinare la vita così? [SM=x1140434]

Se le crociate era 0
qui siamo a -1 [SM=g27969]

I templari proteggevano i pellegrini dai briganti e dai leoni...
un po' poco per un film


[SM=x1140429]



caro Sangiovanni, io di solito sono criticato per essere sempre troppo severo nei confronti dei film ambientati nel medioevo, ma.....vedo che tu mi hai superato.
Ma veniamo alla questione del tuo giudizio pesantemente negativo sul film. Premetto che per dare un giudizio completo bisognerebbe vedere tutti e due i film, perchè quello che hanno fatto in Italia è pura macelleria cinematografica...di oltre quattro ore di pellicola ne hanno fatto venir fuori la metà, con il risultato che spesso non si capisce il senso perchè hanno tagliato delle scene fondamentali.
Ma penso che anche con tutti e due il tuo giudizio non sarebbe cambiato. Il problema è che tu hai visto un film fatto da due, ricavati da una trilogia di romanzi, e credo che sia piuttosto difficile farsi un'idea esatta senza aver letto i tre volumi della saga.

Tu dici che la "fede in questo film risulta essere un volontarismo cieco e fideistico che niente ha che vedere con la realtò".
beh mi sembra che la fede dei due protagonisti sia piuttosto profonda e sincera considerato quello che hanno dovuto passare, inoltre la Fede deve anche essere un pò cieca e certamente volontaria, anche se non deve essere solo quello, altrimenti non regge alle prove spesso molto dure della vita.

poi tu dici che la Chiesa viene sempre rappresentata dai soliti tipi umani negativi e che si salvano solo due Templari.
Il priore e il maestro d'armi di Arn sono due cistercensi e non mi sembra affatto che vengano rappresentati male, anzi direi che sono due belle figure di Chiesa, non valorizzate molto nel filmm ma nei libri sono molto ben tratteggiate.

Poi dopo aver detto che si salvano solo due templari ( ma non certo Gerard de Ridford) affermi che si sono dimenticati di dire che l'Ordine è stato sciolto dalla Chiesa! Oibò!! sangiovanni che mi dici!! che i Templari fossero innocenti ormai lo sanno tutti, purtroppo la Chiesa sbagliò nell'assecondare Filippo il bello, ormai è assodato, e riconoscerlo non siglifica essere laicisti o atei, altrimenti Dante cosa sarebbe, ma solo che anche gli uomini di chiesa possono sbagliare come anche il Papa quando non parla di Fede o di Morale. Fra l'altro l'Ordine del Tempio, come tu sai, non è mai stato condannato per eresia o altro, anzi i dignitari furono anche assolti da Clemente V, quindi è meglio lasciar perdere questa brutta pagina della Chiesa.

e veniamo alla Badessa. E' vero le chiede perdono ma è pentita e sincera? Quando Cecilia risponde in quel modo, vuol dire che il perdono dei peccati lo concede solo Dio, non lei che non può farlo, e la reazione della badessa conferma che il pentimento non era sincero.
In sostanza da una lezione di catechismo alla badessa dicendole che deve confessarsi, se vuole il perdono del Signore.

Arn chiama saladino re solo perchè gli ha salvato la vita, come lui aveva fatto dieci anni prima. e' chiero che questa è la parte meno attendibile: Saladino non si sarebbe mai addentrato in territorio crociato da solo e un templare non avrebbe mai salvato la vita al Sultano...o perlomeno lo avrebbe catturato.

Tu dici che in Terra Santa sembra che la guerra sia fra Templari e saraceni e che a Montgisard ci sono solo templari. E' vero questo è un difetto del film, probabilmente non avevano un budget come Ridley Scott, e quindi si sono divuti limitare, ma Arn a Montgisard comanda gli 80 templari stanza a Gaza, che parteciparono attivamente alla battaglia e si vede solo questa parte di battaglia....però è molto bella....la croce che compare con dietro il sole è un'immagine molto bella, Ridley Scott non se l'è neppure sognata.

"saladino e la sua generosità". beh non potevano mica descriverlo diversamente da come l'hanno descritto tutti i cronisti crociati del tempo, le testimonianza sono quelle. E' stato sapravvalutato? Questo è un'altro discorso.

Cosa ne viene fuori? sono più le figure di chiesa positive che quelle negative, e non è poco! purtroppo di cattivoni ce n'erano, e neanche pochi, altrimenti non sarebbero finiti così. Non si può negare l'esistenza dei Guido di lusignano, dei Gerard de Ridferd, dei rinaldo di Chatillon, fortunatamente compensati da ben altri personaggi di alta caratura, ma non si può far finta che non ci fossero. Ammetterlo significa essere onesti e realistici, non bisogna cadere nell'idealizzazione di quello che ritengo un fondamentale e straordinario evento storico come quello delle crociate.

I vent'anni sono una penitenza, forse un pò eccessiva per la colpa, ma accadeva che cavalieri secolari venissero condannati ad espiare la colpa attraverso il pellegrinaggio armato in Terra Santa. "perchè ci devono rientrare"? ma perchè hanno Fede e vogliono tornare a far parte della Chiesa!! mi meraviglio che non sai rispondere Sangiovanni.

"se le Crociate era 0 qui siamo a -1"
e no, mi dispiace ma qui sbagli, c'è una bella differenza fra il film di ridley Scott e Arn. Qui un personaggio inventato viene reso storico in un contesto rappresentato abbastanza fedelmente, che tenta di far rivivere discretamente (è meglio il libro) l'ambiente dell'epoca. La (scott) un personaggio storico viene falsato completamente, inserendo dialoghi moderni in un contesto lontanissimo e storicamente scorretto: primo fra tutti i Templari che come assassini vengono mandati per far fuori Baliano! (sempre più in crisi esistenziale).

scusami per il lungo post, ma mi dovevo risponderti...ti consiglio comunque di vedere i due film originali, e di leggere i tre libri della saga di Guillou....avrai delle gradite sorprese (spero).






19/07/2010 09:15
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.046
Registrato il: 20/02/2008
Città: FIORANO CANAVESE
Età: 48
Principe
[SM=x1140429] Carissimo Robert Bruce.

Ho letto "l'arringa difensiva" [SM=g27964] temevo che non saresti stato daccordo [SM=g27965]


Volevo fare alcune precisazioni in merito...

sicuramente il fatto che il film sia stato dimezzato, può far si che il messaggio sia inquinato...

sicuramente lo scritto approfondisce e colora di toni la storia e le intenzioni, rispetto al film....

Sicuramente il regista non è lo scrittore e quindi adatta lo scritto al film.


Ma alcune osservazioni che sono state mosse, hanno bisogno di essere chiarite:

1) non posso essere un sostenitore dell' idea della Chiesa perfetta, in quanto, se la Chiesa fosse perfetta o per lo meno immune da errori umani, io non potrei farne parte.

2) personaggi come Rinaldo e Guido di Lusignano, non li definirei uomini di Chiesa.. (ciò non toglie che personaggi simili all'interno della Chiesa siano presenti)

3) I templari sciolti dalla Chiesa e alcuni (tra cui il Gran Maestro) arsi vivi sono stati assolti recentemente o per lo meno la notizia è recente
vaticano.noblogs.org/post/2007/10/14/i-templari-scagionati-dall-accusa-di-eresia-dopo-...
antecedente o al più contemporaneo al film...
un po' presto per far si che la mentalità cambi...
nell'immaginario collettivo i templari sono una specie di massoneria.

4)la totale mondanità (come mentalità) circa la scomunica.

la scomunica è la più grave sanzione della Chiesa!(volta alla conversione dello scomunicato)

la superficialità, la modalità e la inadeguatezza rispetto alla colpa, rendono palese e senza difese possibili la mentalità moderna protestante "chiesafobica" e calunniatrice del film
.

5)ho cercato questo film con insistenza, bramoso di gustarmelo ...

riassumo:

la colpa ,dal Vescovo (non un prete solamente può scomunicare... qualche indagine è stata fatta allora), viene annunciata pubblicamente in chiesa nella totale ignoranza degli stessi scomunicati.

Questo è impossibile.(gli scomunicati non hanno avuto alcun colloquio con le autorità ecclesiastiche)
non si sa se si ritenevano colpevoli o meno ... niente.
inoltre la scomunica non veniva certo inferta per fornicazione, ma per cose più gravi come l'essere bigamo o incestuoso, ma sempre e comunque contro il sacramento del matrimonio (per atti sessuali)

per esempio Baldovino II venne minacciato di scomunica per diversi anni, per aver preso come moglie una principessa siciliana, pur essendo già sposato...
diversi anni, non certo un capriccio di giornata
!

inoltre il monastero è inteso come prigione per espiare la colpa... questa è un'eresia!

il pellegrinaggio era un'espiazione non la clausura che invece è vocazione!

coloro che difendi come "Santi" cistercensi, non intervengono nell'indagine per scomunica.
Queste cose ovviamente non sono mai rappresentate, perchè bisogna conoscerle o per lo meno documentarsi... cosa che certamente il regista ha fatto male.

Ora veniamo agli aspetti di fede:

1)
il peccato di Arn e compagna.. si reputano colpevoli??
Si?
si saranno confessati?
Si? perchè allora permane la scomunica e la pena (ridicola e assurda) per toglierla?

no?
Perchè nel monastero o in un ordine monacale ci finiscono gli scomunicati?
sono scomunicati ,non sono Chiesa, perchè espiare in monastero?

La fede è un metodo di conoscenza, carica di ragioni, il culmine della regione si chiama Fede.
cieca?
no la fede è carica di ragioni!
e in questo film la fede è qualcosa di appiccicato senza senso senza nervo.è un pretesto per fare e disfare.

"solo Dio può perdonare!"
questo lo dicono i protestanti, proprio per rifiutare la confessione
.

esattamente il contrario di quello che vorresti far passare tu.


La frase buttata lì ,del catechismo , non ha preso praticamente nulla.

anzi è contro il Vangelo
Alla domenda di Pietro
"quante volte dovro perdonare al fratello se pecca contro di me"?
Gesù non risponde come nel film, anzi...invita Pietro ad un perdono infinito.

al discorso della montagna Gesù arla alle folle e parla del perdono reciproco e di come saremo perdonati nella misura con cui perdoneremo... non dice solo Dio può perdonare...


La Chiesa è imperfetta e composta da peccatori come tutti, perchè regge al tempo?
prorpio perchè la legge che la regola è la legge del perdono reciproco..

se c'è un libro dove questa necessità del perdono è reso in maniera sublime e catechistico è nei "promessi sposi" quando Renzo è nel Lazzareto e vi trova Frà Cristoforo e Don Rodrigo...
mi permetto di riportare quest stupenda pagina di altezza vertiginosa

"Stava l'infelice, immoto; spalancati gli occhi, ma senza sguardo; pallido il viso e sparso di macchie nere; nere ed enfiate le labbra: l'avreste detto il viso d'un cadavere, se una contrazione violenta non avesse reso testimonio d'una vita tenace. Il petto si sollevava di quando in quando, con un respiro affannoso; la destra, fuor della cappa, lo premeva vicino al cuore, con uno stringere adunco delle dita, livide tutte, e sulla punta nere.
"Tu vedi!" disse il frate, con voce bassa e grave. "Può esser gastigo, può esser misericordia. Il sentimento che tu proverai ora per quest'uomo che t'ha offeso, sì; lo stesso sentimento, il Dio, che tu pure hai offeso, avrà per te in quel giorno. Benedicilo, e sei benedetto. Da quattro giorni è qui come tu lo vedi, senza dar segno di sentimento. Forse il Signore è pronto a concedergli un'ora di ravvedimento; ma voleva esserne pregato da te: forse vuole che tu ne lo preghi con quella innocente; forse serba la grazia alla tua sola preghiera, alla preghiera d'un cuore afflitto e rassegnato. Forse la salvezza di quest'uomo e la tua dipende ora da te, da un tuo sentimento di perdono, di compassione... d'amore"
Tacque; e, giunte le mani, chinò il viso sopra di esse, e pregò: Renzo fece lo stesso


Questa è la Chiesa!






"Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?"
Mt 16, 26
21/07/2010 12:05
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 921
Registrato il: 08/11/2008
Città: MODENA
Età: 66
Barone
Re:
sangiovannievangelista, 19/07/2010 9.15:

[SM=x1140429] Carissimo Robert Bruce.

Ho letto "l'arringa difensiva" [SM=g27964] temevo che non saresti stato daccordo [SM=g27965]


Volevo fare alcune precisazioni in merito...

sicuramente il fatto che il film sia stato dimezzato, può far si che il messaggio sia inquinato...

sicuramente lo scritto approfondisce e colora di toni la storia e le intenzioni, rispetto al film....

Sicuramente il regista non è lo scrittore e quindi adatta lo scritto al film.


Ma alcune osservazioni che sono state mosse, hanno bisogno di essere chiarite:

1) non posso essere un sostenitore dell' idea della Chiesa perfetta, in quanto, se la Chiesa fosse perfetta o per lo meno immune da errori umani, io non potrei farne parte.

2) personaggi come Rinaldo e Guido di Lusignano, non li definirei uomini di Chiesa.. (ciò non toglie che personaggi simili all'interno della Chiesa siano presenti)

3) I templari sciolti dalla Chiesa e alcuni (tra cui il Gran Maestro) arsi vivi sono stati assolti recentemente o per lo meno la notizia è recente
vaticano.noblogs.org/post/2007/10/14/i-templari-scagionati-dall-accusa-di-eresia-dopo-...
antecedente o al più contemporaneo al film...
un po' presto per far si che la mentalità cambi...
nell'immaginario collettivo i templari sono una specie di massoneria.

4)la totale mondanità (come mentalità) circa la scomunica.

la scomunica è la più grave sanzione della Chiesa!(volta alla conversione dello scomunicato)

la superficialità, la modalità e la inadeguatezza rispetto alla colpa, rendono palese e senza difese possibili la mentalità moderna protestante "chiesafobica" e calunniatrice del film
.

5)ho cercato questo film con insistenza, bramoso di gustarmelo ...

riassumo:

la colpa ,dal Vescovo (non un prete solamente può scomunicare... qualche indagine è stata fatta allora), viene annunciata pubblicamente in chiesa nella totale ignoranza degli stessi scomunicati.

Questo è impossibile.(gli scomunicati non hanno avuto alcun colloquio con le autorità ecclesiastiche)
non si sa se si ritenevano colpevoli o meno ... niente.
inoltre la scomunica non veniva certo inferta per fornicazione, ma per cose più gravi come l'essere bigamo o incestuoso, ma sempre e comunque contro il sacramento del matrimonio (per atti sessuali)

per esempio Baldovino II venne minacciato di scomunica per diversi anni, per aver preso come moglie una principessa siciliana, pur essendo già sposato...
diversi anni, non certo un capriccio di giornata
!

inoltre il monastero è inteso come prigione per espiare la colpa... questa è un'eresia!

il pellegrinaggio era un'espiazione non la clausura che invece è vocazione!

coloro che difendi come "Santi" cistercensi, non intervengono nell'indagine per scomunica.
Queste cose ovviamente non sono mai rappresentate, perchè bisogna conoscerle o per lo meno documentarsi... cosa che certamente il regista ha fatto male.

Ora veniamo agli aspetti di fede:

1)
il peccato di Arn e compagna.. si reputano colpevoli??
Si?
si saranno confessati?
Si? perchè allora permane la scomunica e la pena (ridicola e assurda) per toglierla?

no?
Perchè nel monastero o in un ordine monacale ci finiscono gli scomunicati?
sono scomunicati ,non sono Chiesa, perchè espiare in monastero?

La fede è un metodo di conoscenza, carica di ragioni, il culmine della regione si chiama Fede.
cieca?
no la fede è carica di ragioni!
e in questo film la fede è qualcosa di appiccicato senza senso senza nervo.è un pretesto per fare e disfare.

"solo Dio può perdonare!"
questo lo dicono i protestanti, proprio per rifiutare la confessione
.

esattamente il contrario di quello che vorresti far passare tu.


La frase buttata lì ,del catechismo , non ha preso praticamente nulla.

anzi è contro il Vangelo
Alla domenda di Pietro
"quante volte dovro perdonare al fratello se pecca contro di me"?
Gesù non risponde come nel film, anzi...invita Pietro ad un perdono infinito.

al discorso della montagna Gesù arla alle folle e parla del perdono reciproco e di come saremo perdonati nella misura con cui perdoneremo... non dice solo Dio può perdonare...


La Chiesa è imperfetta e composta da peccatori come tutti, perchè regge al tempo?
prorpio perchè la legge che la regola è la legge del perdono reciproco..

se c'è un libro dove questa necessità del perdono è reso in maniera sublime e catechistico è nei "promessi sposi" quando Renzo è nel Lazzareto e vi trova Frà Cristoforo e Don Rodrigo...
mi permetto di riportare quest stupenda pagina di altezza vertiginosa

"Stava l'infelice, immoto; spalancati gli occhi, ma senza sguardo; pallido il viso e sparso di macchie nere; nere ed enfiate le labbra: l'avreste detto il viso d'un cadavere, se una contrazione violenta non avesse reso testimonio d'una vita tenace. Il petto si sollevava di quando in quando, con un respiro affannoso; la destra, fuor della cappa, lo premeva vicino al cuore, con uno stringere adunco delle dita, livide tutte, e sulla punta nere.
"Tu vedi!" disse il frate, con voce bassa e grave. "Può esser gastigo, può esser misericordia. Il sentimento che tu proverai ora per quest'uomo che t'ha offeso, sì; lo stesso sentimento, il Dio, che tu pure hai offeso, avrà per te in quel giorno. Benedicilo, e sei benedetto. Da quattro giorni è qui come tu lo vedi, senza dar segno di sentimento. Forse il Signore è pronto a concedergli un'ora di ravvedimento; ma voleva esserne pregato da te: forse vuole che tu ne lo preghi con quella innocente; forse serba la grazia alla tua sola preghiera, alla preghiera d'un cuore afflitto e rassegnato. Forse la salvezza di quest'uomo e la tua dipende ora da te, da un tuo sentimento di perdono, di compassione... d'amore"
Tacque; e, giunte le mani, chinò il viso sopra di esse, e pregò: Renzo fece lo stesso


Questa è la Chiesa!





Caro Sangiovanni, capisco le tue motivazioni, ma non puoi pretendere da un film un trattato di teologia dogmatica o morale, ho sempre ammesso che ci sono delle incongruenze e degli errori, ma gli aspetti positivi, a mio parere, sono superiori a quelli negativi. Tu invece vedi malafede dove invece non c'è, perchè far vedere che c'erano anche persone degradate nella Chiesa, non sempre significa volerla denigrare, ma solo far vedere che la Chiesa è composta da uomini fallibili.

1 Come istituzione la Chiesa è perfetta, perchè fondata da Cristo, ma essendo composta da uomini che sono peccatori, questi possono sbagliare.

2 Non ho mai detto che uomini come Rinaldo, Guido, sono uomini di Chiesa, infatti sono laici, ma purtroppo hanno fatto parte della storia delle crociate anche loro, questo non significa che la crociata come istituzione fossero corrotta.

3 il documenti di cui parli tu è una pergamena di Chinon ritrovata dalla Frale negli archivi vaticani, che era stata catalogata in modo sbagliato, è in realtà il documento dell'assoluzione dei dignitari del Tempio da parte di clemente V. In ogni caso l'Ordine non è mai stato condannato, e questo è significativo. Ma non puoi citarmi l'immaginario colletivo per i Templari, questo non fa testo e nel film non ce n'è minima traccia, l'immaginario colletivo è stato creato artificialmente dalla Massoneria e ingigantito a dismisura ai nostri giorni, ma con la realtà e la storia dei templari non c'entra nulla.

4 per la scomunica è vero il film non rende giustizia ai libri, dove è trattata in modo più coerente, spesso succede che nei film vengano taglate parti importanti dei romanzi di riferimento così da travisarne il contenuto. comunque posso dirti che la scomunica è stat inflitta per incesto, in quanto le leggi scandinave dell'epoca ritenevano incesto un rapporto carnale avuto con due sorelle, e comunque era possibile all'epoca, che le donne colpevoli fossero mandate in convento ad espiare la propria colpa per un certo periodo, non potevano certo essere mandate in Terra Santa alle crociate....comunque in questo caso nel film la quastione è stata esagerata senz'altro, e te ne do atto.

5 quando dico Fede "cieca" non significa che non vede, in senso letterale, ma intendo nel senso di assoluta, totale, completa, senza cedimenti di fronte alle prove, questo intendo per cieca, non certo irrazionale... conosco bene la lezione di Tommaso d'aquino
per non cadere nell'errore del fideismo. e comunque i protagonisti, nonostante le prove, rimangono sempre fedeli alla Chiesa, fino alla fine, e questo non mi sembra poca cosa per un film.

6 che il perdono lo possa concedere solo Dio non lo dicono solo i protestanti, loro non accettano il sacerdote quale intermediario fra Dio e l'uomo nel sacramento della Confessione, quando il sacerdote ti assolve, è Dio che ti assolve tramite lui, a cui a concesso il potere di farlo. Questo non significa che noi non dobbiamo perdonare, perchè se perdona Dio, a maggior ragione lo dobbiamo fare noi. Il problema è che la badessa non era affatto pentita, altrimenti non avrebbe reagito in quel modo, e se non c'è pentimento...niente assoluzione.

La Chiesa regge nel tempo non tanto per il perdono, ma perchè pur essendo composta da peccatori è stata fondata da Dio, e Cristo ha promesso che gli inferi "non praevalebunt", cioè che non potrà mai essere distrutta da nessuno.

tu mi citi i "Promessi Sposi" del manzoni, ma anche li chi è la vera Chiesa fra don Abbondio e Fra Cristoforo? La risposta è ovvia, ma quello che voglio dire è che anche li c'è la figura del prete cattivo e di quello buono, ma questo non viene visto come denigratorio nei confronti della chiesa...perchè qui no e la si? non sarà solo perchè l'autore è protestante spero? quello che voglio dire è che non sempre c'è cattiva intenzione nel far vedere anche le cose negative, c'è differenza fra una critica costruttiva e una distruttiva, e bisogna saper distinguere fra questi due aspetti, e il tuo sbaglio, secondo me, è qui dove tu vedi nel film, un'intenzione diffamatoria verso la Chiesa, che a mio avviso non c'è....e lo dimostra il fatto che l'unica figura negativa fra quelle del clero, è solo la badessa, non sarebbe stato così se il regista avesse voluto rappresentare la chiesa come una banda di criminali.

spero di essermi spiegato carissimo Sangiovanni.




26/07/2010 08:53
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.046
Registrato il: 20/02/2008
Città: FIORANO CANAVESE
Età: 48
Principe
[SM=x1140429] mio Carissimo Robert Bruce..

anche se in no perfetto accordo è sempre un piacere parlare e confrontarsi con te. [SM=x1140440]


certamente ho delle riserve, quando si fanno film sulla Chiesa, sopratutto quando chi li fa non la vive...

ma quello che davvero non "riesco a capire" è perchè (qui non è chiamato principalmente (ma solo marginalmente) in causa questo film)
non si riesca a far dei film storici decenti, senza dover forzare o inventare o travisare degli elementi che non sono interpretativi, ma oggettivi.
A me pare che nelle tue considerazioni, tendi a sottolineare alcuni aspetti (ambigui cui dai una letura personale) e a non porre peso ad altri, ma magari i tagli fatti al film in questo caso danno una visione parziale.

Per incesto la scomunica era ammessa Baldovino I di Gerusalemme, rischiò la scomunica per esempio,
ma per la fornicazione non ci sono tracce... ma fosse solo questo il problema...

Inoltre io non mi aspetto trattati di teologia da un film sulle crociate, ma almeno una minima ragionevolezza e documentazione sì...
in quanto si parla di uno degli aspetti più spinosi della storia della Chiesa.l'altro è l'inquisizione... (di cui le due vittime sono le "cavie sperimentali")

e io su come viene trattato tutto il caso che porta Arn e compagna alla condanna e alla espiazione (monastero prigione, anche per Arn) sono davvero indignato e come cristiano offeso, come essere umano offeso...
perchè è talmente falso e privo di elmentare ragione, che non posso non pensare ad una benchè minima malafede...

altrimenti il regista o lo scrittore lo devo considerare privo di ragione perchè pur conoscendo la Chiesa ha fatto dei danni mostruosi trattandola proprio come nell'immaginario collettivo ( in questo forum ben spesso si è dato testimonianza di questa mentalità),ma questo sinceramente non lo penso...


Ad oggi il più grande film storico, che si permette poco come linceza di regia sui fatti,riporta fatti documentati

Un film che esalta la religiosità degli uomini laici di Chiesa e parla della Chiesa (in maniera indiretta) in maniera decisamente adeguata senza nascondere nulla delle pecche e che fa luce sul perdono tra fratelli.

si chiama "IL MESTIERE DELLE ARMI"

questo dovrebbe essere lo standard di un film storico .





"Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?"
Mt 16, 26
26/07/2010 08:55
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 2.046
Registrato il: 20/02/2008
Città: FIORANO CANAVESE
Età: 48
Principe
Bhè nei film la chiesa cattolica e la religione cristinana sono sempre subdole e malvagie:
King Arthur, Robin Hood(Russel Crowe) Le Crociate, Codice da Vinci, Angeli e Demoni, Agorà(che forse è il più imparziale, anche se Ipazia è quasi Atea), La Papessa(non l'ho visto ma credo già di sapere come finisce), The Body, Silent Hill, Stigmate, Religioulus, Zeitgeis, L'ultimo Inquisitore...


[SM=x1140429] Sebastianus


Sottoscrivo a due mani! [SM=g27964]

l'hai visto Arn?






"Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?"
Mt 16, 26
03/08/2010 18:33
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 921
Registrato il: 08/11/2008
Città: MODENA
Età: 66
Barone
Re:
sangiovannievangelista, 26/07/2010 8.53:

[SM=x1140429] mio Carissimo Robert Bruce..

anche se in no perfetto accordo è sempre un piacere parlare e confrontarsi con te. [SM=x1140440]


certamente ho delle riserve, quando si fanno film sulla Chiesa, sopratutto quando chi li fa non la vive...

ma quello che davvero non "riesco a capire" è perchè (qui non è chiamato principalmente (ma solo marginalmente) in causa questo film)
non si riesca a far dei film storici decenti, senza dover forzare o inventare o travisare degli elementi che non sono interpretativi, ma oggettivi.
A me pare che nelle tue considerazioni, tendi a sottolineare alcuni aspetti (ambigui cui dai una letura personale) e a non porre peso ad altri, ma magari i tagli fatti al film in questo caso danno una visione parziale.

Per incesto la scomunica era ammessa Baldovino I di Gerusalemme, rischiò la scomunica per esempio,
ma per la fornicazione non ci sono tracce... ma fosse solo questo il problema...

Inoltre io non mi aspetto trattati di teologia da un film sulle crociate, ma almeno una minima ragionevolezza e documentazione sì...
in quanto si parla di uno degli aspetti più spinosi della storia della Chiesa.l'altro è l'inquisizione... (di cui le due vittime sono le "cavie sperimentali")

e io su come viene trattato tutto il caso che porta Arn e compagna alla condanna e alla espiazione (monastero prigione, anche per Arn) sono davvero indignato e come cristiano offeso, come essere umano offeso...
perchè è talmente falso e privo di elmentare ragione, che non posso non pensare ad una benchè minima malafede...

altrimenti il regista o lo scrittore lo devo considerare privo di ragione perchè pur conoscendo la Chiesa ha fatto dei danni mostruosi trattandola proprio come nell'immaginario collettivo ( in questo forum ben spesso si è dato testimonianza di questa mentalità),ma questo sinceramente non lo penso...


Ad oggi il più grande film storico, che si permette poco come linceza di regia sui fatti,riporta fatti documentati

Un film che esalta la religiosità degli uomini laici di Chiesa e parla della Chiesa (in maniera indiretta) in maniera decisamente adeguata senza nascondere nulla delle pecche e che fa luce sul perdono tra fratelli.

si chiama "IL MESTIERE DELLE ARMI"

questo dovrebbe essere lo standard di un film storico .




Carissimo Sangiovanni,
concordo con te sul fatto che non vegano fatti film storici decenti sul periodo medievale, o perlomeno sono pochissimi, uno di questi a mio avviso è Braveheart di Mel Gibson, che si distingue dallo stereotipo tipo dei film sul medioevo. Le ragioni sono tante, ma a mio avviso una è fondamentale: cioè quella di non capire sostanzialmente la cultura e il mondo della civiltà medioevale, e di reinterpretarli con l'ottica moderna e contemporanea, che vede nel medioevo solo secoli bui e barbarie, travisando in questo modo tutto il mondo medievale. Non ho visto "il mestiere delle armi", quindi non sono ingrado di dare giudizi, ma mi sembra che fosse ambientato in epoca cinquecentesca, quindi già oltre il medioevo vero e proprio.

Per quanto riguarda Arn, ti posso assicurare che nel film ci sono errori che nei libri non ci sono, anche di carattere storico.....onestamente non so il perchè il regista si prenda queste licenze, ma è così purtroppo....ad esempio nel film il Maestro dei Templari nel 1177 è De Torroja (sbagliato) mentre nel libro è corretto, Oddone di Saint Amand, i sergenti nel film sono vestiti di grigio, mentre nel libro sono di nero, più corretto.

Ma al di là di queste imprecisioni, è l'interpretazione della filosofia del film che ci divide, tu la vedi come un tentativo (l'ennesimo) di denigrare la Chiesa e il medioevo, io invece, forse in questo caso sono troppo ingenuo, lo vedo come una rappresentazione abbastanza fedele del medioevo e della Chiesa, senza una malafede di fondo, quale vedi tu nella ispirazione del film. Ti do atto comunque che è un pò sbilanciato verso i Templari, che sono i soli e unici protagonisti della storia, come se tutti gli altri non ci fossero mai stati....questo effettivamente è un pò eccessivo e anche sbagliato storicamente, e non è l'unico errore. Comunque è molto difficoltoso fare film sul medioevo, perchè bisognerebbe immedesimarsi nella mentalità medievale, a noi lontanissima, e cercare di rappresentarla senza gli orpelli della modernità.....impresa al limite dell'impossibile....ma speriamo sempre che qualcuno ci riesca.

P.S. ho comprato il libro di Stark, appena lo leggo ti saprò dire, ma già da una prima occhiata mi sembra fatto bene. A presto.

comunque ti consiglio sempre di leggere i libri della saga, per avere un quadro preciso di tutto l'insieme della storia, e poter dare un giudizio completo.




[Modificato da Robert Bruce 03/08/2010 18:37]

03/08/2010 23:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.362
Registrato il: 08/01/2008
Principe
Scusami se mi intrometto un attimo Robert, pur che apprezzo molto la difesa dell'opera di Guillou, ma su Braveheart quale "eccezione" avrei un po' da ridire. Pur essendo un film che in generale apprezzo molto, non mi sembra questo gran 'campione' di storicità. Basti pensare ai Kilt; ma forse, oggi, sono talmente entrati nell'immaginario comune da rendere impossibile separarli dall'ideale arcaico di questo popolo. Neppure BC è riuscito a distaccarsene. Ma più ancora, abomini storiografici come lo 'ius prime noctis' fanno storcere, e non poco, il naso.
---
I lupi assetati di strage, i vichinghi passarono attraverso il fiume e non ebbero alcuna paura dell'acqua e portarono scudi sull'onde lucenti; venuti dal mare, ecco giungevano a terra con le loro picche. [...] Era giunto il momento della grande battaglia e della gloria, quando i mortali segnati dal destino devono rassegnarsi a cadere sul campo. E vi fu un grande clamore. I corvi volteggiavano e l'aquila, in attesa della preda. La terra risuonò, dalle mani le lance si staccarono rigide, acuminate dalla pietra dura, e con esse le frecce volarono taglienti, archi sempre occupati, e gli scudi pronti a ricevere l'urto, a mordere le punte.
[Anonimo, La battaglia di Maldon (991)]
03/08/2010 23:57
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 921
Registrato il: 08/11/2008
Città: MODENA
Età: 66
Barone
sullo "ius prime noctis" concordo con te devil, ma anche sulla battaglia di Stirling ci sarebbe da ridire....probabilmente sono le esigenze cinematografiche che hanno prevalso, anche Braveheart ha le sue pecche storiche, ma io intendevo la filosofia che che sta alla base del film, non è il solito coacervo di luoghi comuni sul medioevo, ma riesce a ricreare un affresco credibile delle vicende della scozia di fine XIII secolo....nonostante gli errori. Sul kilt hai ragione, ma quelli non erano kilt se hai notato bene, erano le tuniche con i colori del clan, che gli scozzesi usavano in modo particolare, ma non erano i gonnellini di recente creazione, ma tuniche intere che venivano portate in quel modo, ho letto infatti che su questo punto Mel Gibson si sarebbe documentato seriamente, con alcuni consulenti scozzesi che l'avrebbero consigliato per l'abbigliamento di quel tipo, infatti ho una versione del dvd commentata da Gibson, dove lui parla anche di questo aspetto, e spiega perchè sono corretti i vestiti portati dagli scozzesi.




04/08/2010 00:17
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
questo è un articolo pubblicato in una vecchia rivista storica


tanta gloria e qualche errore

In braveheart le scene di battaglia sono un capolavoro di azione, per cui hanno lavorato 480 artigiani, se il pubblico applaude, gli storici e la critica non sono del tutto soddisfatti, il film dicono i primi, si concedeun pò troppe libertà, i costumi per esempio:Sophie Marceau indossauno splendido strascico di 6 metri impreziosito di perle e i guerrieri indossano kilt che a quell epoca non potevano esistere, al centro delle critiche è Charley Knode, già costumista di Blade Runner, che afferma di essersi ispirato ai bassorilievi e alle pietre tombali del 200, ma i kilt dei guerrieri scozzesi, a parere degli storici sono un falso. Il gonnellino vero e proprio , si legge in "l'invenzione della tradizione" a cura di Eric Hobsbawm e Terence Ranger fu inventato da un quacchero inglese, per gli operai della sua fornace nel 1727, il costume degli highlanders, invece era una camicia e una coperta di lana stretta in vita da una cintura, solo i capi clan portavano i calzoni, oltre la coperta drappeggiata. Bruce trasse sicuramente giovamento dalle battaglie combattute da Wallace, ma non può essere considerato il suo vendicatore, un altra libertà storica, oltre ai discutibili ordini impartiti durante le battaglie, è la morte di Edoardo avvenuta, nella realtà storica, 2 anni dopo la morte di Wallace, detto questo non vuol dire che il film non sia bello, anzi di più, ma non è sicuramente da considerare del tutto attendibile, anche se questa ultima considerazione è forse superflua visto che probabilmente lo sapete già.








04/08/2010 11:51
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 921
Registrato il: 08/11/2008
Città: MODENA
Età: 66
Barone
sul Kilt ti aveva già risposto Mather un pò di tempo fa......riprendo le sue parole e le faccio mie:

"E infatti i guerrieri di Wallace non indossano il Kilt, ma il PHILBERG : una lunga veste scozzese con gonnella da cui il suddetto quacchero si ispirò per creare il kilt, null'altro che un' interpretazione "light".

Da questo punto di vista il film è piuttosto verosimile, ci ho portato anche l'esame di Antropologia culturale.

Cosa realmente indossassero i capiclan non ci è dato sapere, è possibile che adoperassero pantaloni come i progenitori celti o si concedessero anche loro l'agevolezza del philberg; indumento che a detta delle fonti era diffuso da tempo immemore tra le highlands e considerato il piu' adatto, letteralmente, a "saltellare" per gli altopiani scoscesi della Scozia."




04/08/2010 13:59
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota


visto che era già scritto mi è stato facile fare copia-incolla [SM=g27963] , prendila come un piccolo contributo alla discussione

aspetta che uso questa emoticon(sichiamacosì?) [SM=g2305073] [SM=g1546279]

04/08/2010 23:25
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 1.362
Registrato il: 08/01/2008
Principe
Re:
Robert Bruce, 03/08/2010 23.57:

sullo "ius prime noctis" concordo con te devil, ma anche sulla battaglia di Stirling ci sarebbe da ridire....probabilmente sono le esigenze cinematografiche che hanno prevalso, anche Braveheart ha le sue pecche storiche, ma io intendevo la filosofia che che sta alla base del film, non è il solito coacervo di luoghi comuni sul medioevo, ma riesce a ricreare un affresco credibile delle vicende della scozia di fine XIII secolo....nonostante gli errori. Sul kilt hai ragione, ma quelli non erano kilt se hai notato bene, erano le tuniche con i colori del clan, che gli scozzesi usavano in modo particolare, ma non erano i gonnellini di recente creazione, ma tuniche intere che venivano portate in quel modo, ho letto infatti che su questo punto Mel Gibson si sarebbe documentato seriamente, con alcuni consulenti scozzesi che l'avrebbero consigliato per l'abbigliamento di quel tipo, infatti ho una versione del dvd commentata da Gibson, dove lui parla anche di questo aspetto, e spiega perchè sono corretti i vestiti portati dagli scozzesi.

Beh, al di là della questione kilt, su cui comunque non potrei addentrarmi molto, più che altro era a proposito del tuo discorso, in generale, sullo "spirito dell'epoca" che il film, usando parole mie, avrebbe colto. Pur che il film, dopo tanti anni, dovrei rivederlo, perché anche avendo buona memoria non è facile parlarne con precisione. In ogni caso, io darei per scontato che qualunque film ambientato nel passato, anche solo a partire da pochi decenni indietro rispetto al nostro presente, se fosse rigorosamente e approfonditamente storico risulterebbe assolutamente alieno allo spettatore, in misura corrispondente alle distanze geografiche e cronologiche. Purtroppo, è una questione di mentalità. Se il film non lo comprendiamo bene, la colpa è del film. Un buon film, dunque, è "coerente" se rispetta i parametri e i canoni della nostra mentalità, o comunque di quello che ci aspettiamo, e non bastano degli arcaicismi messi per fare folclore. Certo, in Braveheart almeno non ci sono donzelle che si mettono a sventrare cavalieri con asce bipenni, ma non mi sembra che, con qualche accorgimento, sarebbe difficile immaginare qualunque dei protagonisti, o le loro vicende, in epoche diverse. Si tratta quasi, o qualcosa del genere, di archetipi.
---
I lupi assetati di strage, i vichinghi passarono attraverso il fiume e non ebbero alcuna paura dell'acqua e portarono scudi sull'onde lucenti; venuti dal mare, ecco giungevano a terra con le loro picche. [...] Era giunto il momento della grande battaglia e della gloria, quando i mortali segnati dal destino devono rassegnarsi a cadere sul campo. E vi fu un grande clamore. I corvi volteggiavano e l'aquila, in attesa della preda. La terra risuonò, dalle mani le lance si staccarono rigide, acuminate dalla pietra dura, e con esse le frecce volarono taglienti, archi sempre occupati, e gli scudi pronti a ricevere l'urto, a mordere le punte.
[Anonimo, La battaglia di Maldon (991)]
07/09/2010 15:02
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
OFFLINE
Post: 408
Registrato il: 30/03/2008
Città: LUCCA
Età: 106
Cavaliere
Volevo dire la mia sul film, anche se off-topic permettetelo.
I costumi e gli stili della nobiltà inglese e scozzese in realtà non erano così diversi. Gibson ha voluto dipingere due realtà in lotta col classico schema di fondo buoni/cattivi( a voi la scelta del binomio) e quindi ha dipinto le due realtà in modo molto diverso, per accentuare questo contrasto.
Seppur abbia ricercato certe storicità l'importanza di fondo era costruire un film per il gran pubblico.

Il kilt dovrebbe essere, non i colori, ma il gonnellino con piccola bisaccia di stomaco di pecora, di origine irlandese. I rapporti tra le due terre, cresciuti durante le migrazioni del XIX secolo, hanno legato sempre più i due paesi. Naturalmente il kilt è un prodotto di un presente che ricercò nel passato le proprie origini come simbolo dell'orgoglio nazionale.
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 2 3 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 08:29. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com