Scusami se mi intrometto un attimo Robert, pur che apprezzo molto la difesa dell'opera di Guillou, ma su Braveheart quale "eccezione" avrei un po' da ridire. Pur essendo un film che in generale apprezzo molto, non mi sembra questo gran 'campione' di storicità. Basti pensare ai Kilt; ma forse, oggi, sono talmente entrati nell'immaginario comune da rendere impossibile separarli dall'ideale arcaico di questo popolo. Neppure BC è riuscito a distaccarsene. Ma più ancora, abomini storiografici come lo 'ius prime noctis' fanno storcere, e non poco, il naso.
---
I lupi assetati di strage, i vichinghi passarono attraverso il fiume e non ebbero alcuna paura dell'acqua e portarono scudi sull'onde lucenti; venuti dal mare, ecco giungevano a terra con le loro picche. [...] Era giunto il momento della grande battaglia e della gloria, quando i mortali segnati dal destino devono rassegnarsi a cadere sul campo. E vi fu un grande clamore. I corvi volteggiavano e l'aquila, in attesa della preda. La terra risuonò, dalle mani le lance si staccarono rigide, acuminate dalla pietra dura, e con esse le frecce volarono taglienti, archi sempre occupati, e gli scudi pronti a ricevere l'urto, a mordere le punte.
[Anonimo, La battaglia di Maldon (991)]