12/10/2010 09:27 |
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| | | OFFLINE | | Post: 3 | Registrato il: 03/02/2009
| Città: LIVORNO | Età: 35 | Servo della gleba | |
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Mi permetto per la prima volta di esprimere la mia opinione in questo bel forum:
No, non credo si possa dire che furono gli italiani i più valorosi o i migliori (semmai i più valorosi i giapponesi e i migliori i tedeschi). Però possiamo fare alcune osservazioni a riguardo. Cosa ha reso famosi i nostri soldati in alcune occasioni? amor patrio? attitudine al combattimento? tradizione militare o coraggio innato? Niente di tutto questo. Il motivo è semmai da ricercare nello stile di vita stesso del soldato italiano: in larga parte infatti la popolazione della penisola proveniva dalla realtà rurale delle campagne, dove le condizioni di vita, le condizioni i geniche e lo sforzo per campare non era di molto dissimile a quello della trincea (senza contare che molti erano abili tiratori per scopi venatori), mentre in quasi tutti gli altri stati belligeranti oltre ad avere condizioni di vita di gran lunga migliori la popolazione era molto più concentrata nelle città, dove di certo non si era abituati a mangiare un tozzo di pane in un giorno. Quindi se un soldato italiano era abituato ad uno stile di vita ben più duro rispetto a quello di un inglese ad esempio, è ovvio che la capacità di adattarsi e di resistere alle condizioni inumane a cui furono sottoposti era maggiore. Di certo un soldato tedesco non avrebbe mai accettato di affrontare l'inverno russo con le scarpe di cartone,di non ricevere il cambio per un anno mangiando sabbia ad el alamein o mangiare melma in grecia (giusto per cambiare menù :) (senza nulla togliere ai soldati tedeschi che si mostrarono ben più efficaci e realisti). Come descrive Rommel parlando della condizione dei militi italici in Africa, in particolare dei piloti, ''i piloti italiani sono molto coraggiosi e combattono bene nonostante l'inadeguatezza dei mezzi, nessun pilota tedesco accetterebbe infatti di pilotare uno di quegli apparecchi che essi chiamano ironicamente totenbaren (casse da morto), mentre per loro è la normalità''. è dunque da ricercare anche in questo la motivazione della piccola fama di combattenti che ci siamo guadagnati in qualche occasione, non certo in qualità innate o chissà cosa.
Ps guarda caso anche i russi furono molto tenaci e valorosi e guarda caso anche le loro condizioni di vita in pace erano simili a quelle dei nostri uomini. |
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